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# Informatica# Crittografia e sicurezza

I Rischi degli Attacchi Side-Channel nella Crittografia

Nuovi metodi minacciano la sicurezza crittografica tramite attacchi side-channel usando l'apprendimento automatico.

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Nel nostro mondo digitale, la sicurezza è fondamentale. Dipendiamo da sistemi che tengono al sicuro i nostri dati. La crittografia è uno degli strumenti principali per proteggere le informazioni sensibili, assicurandosi che solo le persone giuste possano accedervi. Tuttavia, anche i migliori metodi di sicurezza possono avere delle vulnerabilità. Una di queste vulnerabilità è nota come attacchi a canale laterale.

Gli attacchi a canale laterale si concentrano sull'ottenere informazioni dai processi fisici di un dispositivo. Questo può includere cose come il consumo energetico, il tempo delle operazioni o persino le emissioni elettromagnetiche. Quando un dispositivo esegue calcoli, a volte perde informazioni segrete attraverso questi canali. Se un attaccante riesce a catturare e analizzare questi dati, potrebbe scoprire i segreti custoditi dal dispositivo, come le chiavi di crittografia.

Per contrastare gli attacchi a canale laterale, gli sviluppatori hanno creato misure di difesa speciali. Queste misure mirano a rendere più difficile per gli attaccanti raccogliere informazioni attraverso misurazioni fisiche. L'hardware crittografico spesso include queste difese per proteggere le operazioni sensibili.

Tuttavia, con l'evoluzione della tecnologia, gli attaccanti trovano nuovi metodi per superare queste difese. I recenti progressi nel machine learning hanno reso possibile automatizzare il processo di attacco a questi sistemi crittografici. Invece di fare affidamento su metodi tradizionali, gli attaccanti possono ora usare algoritmi sofisticati per analizzare le tracce di consumo energetico ed estrarre le chiavi in modo più efficace.

Introduzione alla crittografia e agli attacchi a canale laterale

Cos'è la crittografia?

La crittografia è la scienza per mantenere le informazioni sicure. Comporta la trasformazione di dati leggibili in codice illeggibile per proteggere informazioni sensibili. Ci sono diversi tipi di sistemi crittografici, ma due dei più popolari sono AES (Advanced Encryption Standard) ed ECC (Elliptic Curve Cryptography).

L'AES è ampiamente usato per criptare dati grazie alla sua velocità ed efficacia. L'ECC, d'altra parte, offre una forte sicurezza con chiavi più brevi, rendendolo adatto a dispositivi con potenza di elaborazione limitata, come smartphone e dispositivi IoT.

Come funzionano gli attacchi a canale laterale

Gli attacchi a canale laterale sfruttano le informazioni fisiche che vengono fuori durante le operazioni crittografiche. Quando un dispositivo opera, produce segnali che possono rivelare segreti. Ad esempio, se un attaccante misura il consumo energetico di un dispositivo mentre cripta dati, può determinare la chiave utilizzata nel processo.

Questi attacchi possono essere suddivisi in diversi tipi:

  • Analisi della Potenza Semplice (SPA): Osservare l'uso di energia durante le operazioni può fornire indizi sui dati segreti.
  • Analisi della Potenza Differenziale (DPA): Raccogliere più tracce di potenza e analizzarle statisticamente può rivelare segreti più complessi.

Meccanismi di difesa

Per contrastare gli attacchi a canale laterale, gli sviluppatori hanno ideato varie difese. Alcune di queste includono:

  • Mascheramento: Questa tecnica implica mescolare valori casuali con dati segreti per mascherare le operazioni effettive, rendendo più difficile raccogliere informazioni utili dalle tracce di potenza.
  • Randomizzazione delle Operazioni: Cambiando l'ordine o il tempo delle operazioni, gli attaccanti trovano più difficile correlare le tracce di potenza con i dati in lavorazione.

Tuttavia, man mano che gli attaccanti sviluppano tecniche migliori, l'efficacia di queste difese può diminuire.

L'ascesa del machine learning negli attacchi a canale laterale

Con l'avanzamento delle tecniche di machine learning, gli attaccanti le stanno utilizzando per eseguire attacchi a canale laterale in modo più efficace. Sfruttando algoritmi, possono analizzare grandi quantità di tracce di potenza rapidamente, identificando schemi che gli analisti umani potrebbero perdere.

Un recente sviluppo è l'introduzione di modelli di deep learning per potenziare gli attacchi a canale laterale. Questi modelli possono elaborare più tipi di dati ed estrarre informazioni utili senza richiedere una messa a punto estesa per ogni diverso dispositivo o algoritmo.

SCANET: Una nuova architettura per gli attacchi

Un nuovo approccio chiamato SCANET è stato introdotto per automatizzare e migliorare gli attacchi a canale laterale. SCANET è progettato per operare su tracce di potenza grezze senza richiedere complessi pre-processamenti. Questo è un notevole progresso, poiché i metodi tradizionali spesso necessitavano di regolazioni manuali per ogni nuovo obiettivo.

SCANET combina diverse tecniche per analizzare le tracce di potenza:

  • Patchificazione Temporale: Questo metodo suddivide lunghe tracce in pezzi gestibili mantenendo l'ordine temporale. Questo rende più facile per il modello identificare schemi.
  • Blocchi Transformer: Questi blocchi consentono al modello di concentrarsi su caratteristiche importanti nei dati, catturando efficacemente correlazioni a lungo raggio nelle tracce di potenza.
  • Apprendimento Multi-task: Predicendo diversi output simultaneamente, il modello può sfruttare le relazioni tra diversi valori, aumentando ulteriormente la sua efficacia.

Successo dimostrato

Attraverso test, SCANET ha dimostrato la capacità di attaccare senza problemi varie misure di difesa crittografica. È riuscito a estrarre chiavi da più implementazioni hardware senza necessità di una messa a punto specializzata per ognuna. Questa efficacia segna un notevole passo avanti nella capacità del machine learning per attacchi a canale laterale.

Sfide nel panorama attuale

Sebbene SCANET rappresenti uno sviluppo entusiasmante negli attacchi automatizzati a canale laterale, ci sono ancora diverse sfide nel panorama più ampio.

Generalizzazione

Una delle principali limitazioni negli attacchi precedenti è la loro incapacità di generalizzare attraverso diversi algoritmi e implementazioni hardware. Molti modelli di machine learning esistenti funzionano bene su obiettivi specifici ma non riescono ad adattarsi quando si trovano di fronte a nuovi sistemi. SCANET mira a superare questa limitazione essendo progettato fin dall'inizio per funzionare su vari setup.

Requisiti di dati

Un altro problema è la quantità di dati necessaria per addestrare efficacemente questi modelli. Gli algoritmi di machine learning spesso richiedono enormi quantità di dati etichettati per apprendere efficacemente. Raccogliere questi dati può essere dispendioso in termini di tempo e risorse.

Per affrontare queste questioni, i ricercatori devono concentrarsi sul miglioramento del processo di raccolta dati e sulla riduzione dello sforzo necessario per mantenere e modificare i modelli per diversi setup.

Applicare SCANET a scenari del mondo reale

Attacco a ECDSA

Una delle applicazioni pratiche per SCANET è stata nell'attacco all'ECDSA (Elliptic Curve Digital Signature Algorithm). L'ECDSA è comunemente usato per comunicazioni sicure e qualsiasi vulnerabilità nella sua implementazione può avere gravi implicazioni.

Applicando SCANET a implementazioni ECDSA con varie protezioni, come il mascheramento, i ricercatori hanno dimostrato efficacemente la sua capacità di recuperare chiavi segrete anche in presenza di contromisure avanzate. Questo suggerisce che i sistemi che si basano su ECDSA potrebbero essere a rischio se non adeguatamente protetti contro attacchi assistiti dal machine learning.

Passaggio a AES

Oltre a ECDSA, SCANET può essere applicato anche a AES, permettendogli di attaccare efficacemente dati criptati. In scenari in cui le implementazioni AES sono protette tramite mascheramento e altre tecniche, SCANET ha mostrato risultati promettenti nel recupero delle chiavi.

Questa versatilità indica che SCANET ha il potenziale per essere uno strumento potente per gli attaccanti, capace di affrontare diversi algoritmi crittografici senza richiedere modifiche significative alla sua architettura.

Conclusione

Con l'evoluzione delle minacce informatiche, la necessità di misure di sicurezza robuste diventa sempre più critica. Tuttavia, anche i sistemi crittografici più avanzati possono essere vulnerabili a nuovi metodi di attacco che combinano ingegno umano e machine learning.

SCANET rappresenta un notevole progresso nel campo degli attacchi a canale laterale. Con la sua capacità di generalizzare tra diversi algoritmi e implementazioni hardware, stabilisce un nuovo standard per le valutazioni automatizzate dei sistemi crittografici. Man mano che i ricercatori sviluppano e perfezionano ulteriormente queste tecniche, sarà essenziale ripensare le protezioni esistenti per garantire che possano resistere a futuri attacchi.

In definitiva, mentre il panorama della sicurezza informatica evolve, gli sviluppatori devono rimanere vigili nel rimanere un passo avanti agli attaccanti e adattare le proprie difese alle minacce emergenti. L'interazione tra crittografia e machine learning continuerà a plasmare il futuro delle comunicazioni sicure, rendendo la ricerca continua in questo settore fondamentale per la sicurezza delle informazioni sensibili in un mondo sempre più interconnesso.

Fonte originale

Titolo: Generalized Power Attacks against Crypto Hardware using Long-Range Deep Learning

Estratto: To make cryptographic processors more resilient against side-channel attacks, engineers have developed various countermeasures. However, the effectiveness of these countermeasures is often uncertain, as it depends on the complex interplay between software and hardware. Assessing a countermeasure's effectiveness using profiling techniques or machine learning so far requires significant expertise and effort to be adapted to new targets which makes those assessments expensive. We argue that including cost-effective automated attacks will help chip design teams to quickly evaluate their countermeasures during the development phase, paving the way to more secure chips. In this paper, we lay the foundations toward such automated system by proposing GPAM, the first deep-learning system for power side-channel analysis that generalizes across multiple cryptographic algorithms, implementations, and side-channel countermeasures without the need for manual tuning or trace preprocessing. We demonstrate GPAM's capability by successfully attacking four hardened hardware-accelerated elliptic-curve digital-signature implementations. We showcase GPAM's ability to generalize across multiple algorithms by attacking a protected AES implementation and achieving comparable performance to state-of-the-art attacks, but without manual trace curation and within a limited budget. We release our data and models as an open-source contribution to allow the community to independently replicate our results and build on them.

Autori: Elie Bursztein, Luca Invernizzi, Karel Král, Daniel Moghimi, Jean-Michel Picod, Marina Zhang

Ultimo aggiornamento: 2024-04-26 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.07249

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.07249

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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