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Il Mistero della Omeociralità Biologica

Esaminando come la vita abbia stabilito una mano dominante consistente nelle sue molecole.

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I sistemi biologici sulla Terra mostrano una caratteristica unica chiamata Omociralità. Questo significa che le molecole che compongono gli organismi viventi, come le proteine e l'RNA, hanno una specifica "direzione". Per esempio, le proteine sono fatte di aminoacidi mancini, e l'RNA è costruito da zuccheri destri. Questo solleva una domanda interessante: come ha fatto la vita, partendo da un mix di entrambi i tipi di molecole, a stabilire una mano coerente?

Molecole chirali e Vita

In natura, le molecole chirali esistono in due forme che sono immagini speculari l'una dell'altra, proprio come le mani sinistra e destra. La maggior parte delle molecole biologiche è omocirale, il che significa che consistono prevalentemente di un tipo-o mancino o destro. Questa omociralità è fondamentale per la struttura e la funzione delle biomolecole. Ad esempio, il DNA e le proteine nelle nostre cellule sono fatti di molecole che hanno tutte la stessa "direzione".

Il Problema dell'Origine

Anche se gli scienziati capiscono l'importanza dell'omociralità nei sistemi viventi, l'origine di questa caratteristica rimane un tema di dibattito. Sono emerse varie teorie, ma non c'è un consenso chiaro. Una possibilità è che la vita primordiale sia emersa da un mix di molecole chirali, ma come si è sviluppata una "direzione" uniforme da questo mix è ancora poco chiaro.

Percorsi verso l'Omociralità

Due percorsi principali potrebbero aver portato all'instaurazione dell'omociralità:

  1. Risoluzione Individuale: In questo scenario, ogni tipo di molecola chirale viene separato nella sua forma sinistra o destra prima di essere usato nei processi biologici.

  2. Controllo da una Fonte Comune: Qui, la prima molecola chirale funge da modello, controllando la "direzione" di altre molecole che arrivano dopo.

Gli scienziati credono che il secondo percorso sia più probabile, il che solleva domande critiche su quale molecola abbia avviato questo processo e come sia riuscita a influenzare le altre.

Crystals e Superfici Magnetiche

Ricerche recenti hanno mostrato che un precursore dell'RNA, chiamato ribosio-aminoossazolina (RAO), può formare Cristalli omocirali da una soluzione racemica-un mix di entrambi i tipi di molecole chirali. Questo avviene quando il RAO interagisce con una superficie magnetica, che gioca un ruolo fondamentale nel processo.

Il fenomeno noto come selettività di spin indotta chirale (CISS) influisce su come gli elettroni si comportano in presenza di molecole chirali. Nelle condizioni giuste, questa interazione magnetica può favorire la formazione di un enantiomero (la versione sinistra o destra) rispetto all'altro, favorendo ulteriormente l'omociralità.

Il Ruolo degli Enzimi

Una volta stabilita l'omociralità nell'RNA attraverso il RAO, la prossima domanda è come questa caratteristica possa trasferirsi a proteine e altre molecole. Gli enzimi, che sono proteine che accelerano le reazioni chimiche, giocherebbero un ruolo vitale in questa trasmissione di chiralità. Se gli enzimi sono fatti di aminoacidi omocirali, possono garantire che l'informazione chirale fluisca in modo efficiente nei metaboliti risultanti-molecole che sono i prodotti di queste reazioni.

Evidenze dagli Esperimenti

Esperimenti recenti hanno mostrato che è possibile creare molecole omocirali in condizioni prebiotiche. Per esempio, gli scienziati hanno scoperto che quando certi aminoacidi vengono aggiunti all'RNA, tendono a legarsi più facilmente con una specifica "direzione". Questo indica che la presenza di RNA omocirale può influenzare la natura chirale degli aminoacidi che interagiscono con esso.

La Teoria della Rete Chirale

L'idea di una rete chirale propone che una volta che le prime molecole omocirali sono formate, possono agire come modello per altre. Se un singolo tipo di RNA è responsabile per avviare questa rete chirale, potrebbe portare a un'intera rete di omociralità che connette diversi tipi di molecole-compresi peptidi e metaboliti. Questo flusso di informazione chirale può assomigliare al flusso di informazione genetica come descritto nel dogma centrale della biologia molecolare, dove i dati si muovono in una direzione specifica dal DNA all'RNA e poi alle proteine.

L'Importanza dell'Ambiente

L'ambiente gioca un ruolo cruciale in questo processo. Per esempio, la Terra primordiale potrebbe aver avuto minerali magnetici, come la magnetite, che potrebbero aiutare a stabilire l'omociralità. Questi minerali potrebbero fornire un campo magnetico che influisce su come le molecole chirali cristallizzano e interagiscono tra loro. In questo modo, le caratteristiche fisiche della Terra primordiale potrebbero aver reso possibile l'emergere e la persistenza dell'omociralità.

Il Futuro della Ricerca

Capire come l'omociralità potrebbe essere emersa dalla chimica prebiotica è una sfida significativa. Anche se ci sono stati risultati promettenti che fanno luce su come questo potrebbe essere avvenuto, molte domande rimangono senza risposta. La ricerca futura potrebbe aiutare a chiarire come le molecole chirali interagiscono con superfici magnetiche e come queste interazioni potrebbero influenzare l'origine della vita.

Riassunto

In sintesi, le origini dell'omociralità biologica non sono ancora completamente comprese. È chiaro che le molecole chirali sono vitali per la vita, e la loro "direzione" coerente è essenziale per la funzione. Anche se esistono varie teorie su come si sia sviluppata l'omociralità, è necessaria più ricerca per svelare questa complessa domanda. L'interazione tra cristalli, superfici magnetiche, RNA ed enzimi offre un'avenue entusiasmante per gli scienziati che cercano di capire le radici della vita stessa.

Fonte originale

Titolo: The central dogma of biological homochirality: How does chiral information propagate in a prebiotic network?

Estratto: Biological systems are homochiral, raising the question of how a racemic mixture of prebiotically synthesized biomolecules could attain a homochiral state at the network level. Based on our recent results, we aim to address a related question of how chiral information might have flowed in a prebiotic network. Utilizing the crystallization properties of the central RNA precursor known as ribose-aminooxazoline (RAO), we showed that its homochiral crystals can be obtained from its fully racemic solution on a magnetic mineral surface, due to the chiral-induced spin selectivity (CISS) effect. Moreover, we uncovered a mechanism facilitated by the CISS effect through which chiral molecules, like RAO, can uniformly magnetize such surfaces in a variety of planetary environments in a persistent manner. All this is very tantalizing, because recent experiments with tRNA analogs demonstrate high stereoselectivity in the attachment of L-amino acids to D-ribonucleotides, enabling the transfer of homochirality from RNA to peptides. Therefore the biological homochirality problem may be reduced to ensuring that a single common RNA precursor (e.g. RAO) can be made homochiral. The emergence of homochirality at RAO then allows for the chiral information to propagate through RNA, then to peptides, and ultimately, through enantioselective catalysis, to metabolites. This directionality of the chiral information flow parallels that of the central dogma of molecular biology--the unidirectional transfer of genetic information from nucleic acids to proteins.

Autori: S. Furkan Ozturk, Dimitar D. Sasselov, John D. Sutherland

Ultimo aggiornamento: 2023-06-01 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.01803

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.01803

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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