Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Fisica# Relatività generale e cosmologia quantistica# Fisica quantistica

Testare la Gravità Modificata con Microsfere Quantistiche

Un esperimento proposto per studiare il comportamento della gravità usando microsfere intrecciate.

― 6 leggere min


Esplorare la gravità conEsplorare la gravità conparticelle quantisticheusando microsfere intrecciate.Indagando la natura della gravità
Indice

Molti scienziati credono che la Materia Oscura esista basandosi su varie osservazioni in astrofisica e cosmologia. Tuttavia, non l'abbiamo ancora rilevata direttamente. Invece, vediamo i suoi effetti attraverso la Gravità che interagisce con la materia visibile. Questo ha portato a discussioni su se la nostra comprensione della gravità debba essere cambiata. Un possibile approccio è modificare la gravità per spiegare gli effetti attribuiti alla Materia Oscura.

Sono emerse diverse teorie sulla gravità modificata, ognuna delle quali offre spunti unici. Siamo interessati a testare queste teorie usando un esperimento specifico che coinvolge due masse piccolissime, o Microsfere. Queste microsfere saranno collocate in un ambiente dove le accelerazioni gravitazionali sono minime, permettendoci di esplorare le sfumature dell'interazione gravitazionale in modo più profondo.

Nel nostro esperimento proposto, puntiamo a osservare come le forze microscopiche tra due piccoli oggetti potrebbero indicare se la gravità si comporta in modo diverso a queste basse accelerazioni rispetto a quanto suggerito dalla legge di Newton. Crediamo che in certi scenari di gravità modificata, due masse quantistiche vicine possano sviluppare un livello maggiore di Intreccio, che è una connessione speciale tra particelle che può influenzare il loro comportamento.

I nostri calcoli considerano vari effetti, comprese le forze tra le microsfere e le influenze dell'ambiente che potrebbero disturbare il loro stato quantistico. Abbiamo scoperto che possiamo osservare questo intreccio anche quando il rumore ambientale è un fattore. Regolando la temperatura del sistema, possiamo rilevare gli effetti della gravità modificata semplicemente osservando l'intreccio che nasce da questi piccoli stati non correlati.

Il successo della gravità newtoniana è stato ben consolidato, in particolare nel nostro sistema solare. Ad esempio, sappiamo che la velocità dei pianeti diminuisce man mano che si allontanano dal Sole. Questo comportamento fa parte di quello che chiamiamo le leggi di Keplero sul moto planetario. Tuttavia, quando guardiamo le galassie a spirale, vediamo un modello diverso. Le stelle più esterne ruotano molto più velocemente di quanto ci aspetteremmo basandoci sulla massa visibile. Questo suggerisce che ci sia un'attrazione gravitazionale maggiore di quella che possiamo vedere, un punto chiave che porta all'idea di Materia Oscura.

Si pensa che la Materia Oscura sia un tipo di materia invisibile distribuita nelle galassie, fornendo gravità aggiuntiva che mantiene queste stelle nelle loro orbite. Anche se la Materia Oscura è una spiegazione ampiamente accettata, la sua esistenza non è stata confermata in modo definitivo attraverso la rilevazione diretta, il che continua a incoraggiare l'esplorazione di altre idee.

Una teoria interessante è la Dinamica Newtoniana Modificata, o MOND. Questo approccio suggerisce che le leggi di Newton necessitano di aggiustamenti in ambienti a bassa accelerazione, tipicamente nelle galassie. Il nostro esperimento non si lega a una sola teoria, ma esamina le idee generali presentate da MOND.

In MOND, il moto di un oggetto è influenzato non solo da forze gravitazionali ma anche da forze inertiali modificate. Le modifiche avvengono a scale specifiche di accelerazione, definite da aggiustamenti alla seconda legge di Newton e al potenziale gravitazionale. Le equazioni che governano questo moto modificato possono essere complesse, ma sostanzialmente suggeriscono che la forza di gravità può variare sotto certe condizioni.

Per testare queste idee, utilizziamo particelle quantistiche, che rispondono naturalmente a forze gravitazionali deboli. L'intreccio tra due microsfere può rivelare se la gravità modificata gioca un ruolo. Possiamo misurare con cura le piccole forze gravitazionali e come influenzano le particelle quando sono molto vicine tra loro.

Nel nostro esperimento proposto, useremo due microsfere identiche, fatte di un materiale come il platino, e le separeremo di una piccola distanza. Le raffredderemo per creare uno stato quantistico specifico, preparandole in modo che siano pronte a interagire in modo controllato. Osservando come queste microsfere diventano intrecciate, possiamo raccogliere prove riguardo al comportamento della gravità a queste piccole accelerazioni.

Dobbiamo considerare altre forze che agiscono sulle particelle, come le forze di Casimir, che sorgono da effetti quantistici nello spazio vuoto. L'equilibrio tra queste forze sarà cruciale nella progettazione del nostro esperimento, poiché vogliamo assicurarci di poter isolare gli impatti della gravità modificata.

Per far funzionare bene il nostro esperimento, separeremo le microsfere a una distanza moderata dove sia le forze gravitazionali che quelle di Casimir siano significative ma non si sovrappongano l'una all'altra. Questa configurazione ci permetterà di testare se la gravità modificata porta a livelli di intreccio più elevati di quanto preveda la teoria di Newton.

Abbiamo dimostrato che l'intreccio tra due microsfere cambierà in base all'interazione gravitazionale. In determinate condizioni, ci aspettiamo che le regole della gravità newtoniana standard potrebbero non applicarsi, portando a previsioni modificate. Se vediamo un forte intreccio nelle nostre misurazioni, potrebbe indicare un comportamento gravitazionale non standard.

Dobbiamo anche affrontare potenziali fattori di interferenza. Il rumore ambientale, come le fluttuazioni termiche e le interazioni con le molecole d'aria, potrebbe influenzare i nostri risultati. Possiamo stimare quanto tempo dobbiamo aspettare per misurare l'intreccio e ottenere risultati chiari nonostante queste influenze. Progettando con attenzione l'esperimento e comprendendo queste potenziali perturbazioni, possiamo aumentare le possibilità di osservare accuratamente gli effetti della gravità modificata.

Riguardo alle considerazioni pratiche, prevediamo di eseguire questo esperimento in condizioni che minimizzino le perturbazioni. Questo potrebbe comportare l'uso di ambienti a ultra-alta vuoto e il mantenimento di basse temperature per limitare il rumore proveniente da fonti termiche.

Le forze di marea dalla gravità della Terra giocheranno anche un ruolo. Queste forze agiscono sulle microsfere a causa del campo gravitazionale non uniforme della Terra. Tuttavia, i nostri calcoli suggeriscono che questi effetti di marea non ostacolano significativamente la capacità di osservare l'intreccio.

In sintesi, il nostro esperimento proposto cerca di utilizzare l'intreccio delle microsfere per indagare sulla natura della gravità. Controllando attentamente le condizioni e misurando come le particelle interagiscono sotto varie forze, puntiamo a raccogliere prove che potrebbero validare o mettere in discussione la nostra attuale comprensione della gravità. Se i nostri risultati indicano comportamenti che si discostano dalle aspettative newtoniane, questo potrebbe aprire nuove strade nella ricerca per comprendere l'universo e i misteri della Materia Oscura e della gravità.

Questo lavoro ha il potenziale di fare luce su domande di lunga data e cambiare il dialogo nella comunità scientifica riguardo alla vera natura della gravità a scale molto piccole. Mentre ci prepariamo per questo esperimento, restiamo ottimisti riguardo agli spunti che potrebbe offrire e al suo contributo alla comprensione più ampia della fisica fondamentale.

Fonte originale

Titolo: Probing Modified Gravity with Entanglement of Microspheres

Estratto: While a wide variety of astrophysical and cosmological phenomena suggest the presence of Dark Matter, all evidence remains via its gravitational effect on the known matter. As such, it is conceivable that this evidence could be explained by a modification to gravitation and/or concepts of inertia. Various formulations of modified gravity exist, each giving rise to several non-canonical outcomes. This motivates us to propose an experiment searching for departures from (quantum) Newtonian predictions in a bipartite setting with gravitational accelerations $\lesssim 10^{-10}$ m/s$^2$, i.e., where the effective force needs to be stronger than Newtonian to account for the Dark Matter effects. Since quantum particles naturally source weak gravitation, their non-relativistic dynamics offers opportunities to test this small acceleration regime. We show that two nearby mesoscopic quantum masses accumulate significantly larger entanglement in modified gravity models, such as the Modified Newtonian Dynamics. Our calculations include Casimir-Polder forces as well as tidal effects next to the surface of the earth, and confirm that entanglement is observable within the limits imposed by environmental decoherence. We demonstrate how the temperature can be fine-tuned such that modified gravity is certified simply by witnessing the entanglement generated from uncorrelated thermal states, eliminating the need for precise noise characterization. Overall, the required parameters could be realized in a tabletop experiment.

Autori: Ankit Kumar, Yen-Kheng Lim, P. Arumugam, Tom Zlosnik, Tomasz Paterek

Ultimo aggiornamento: 2024-04-25 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.14938

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.14938

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili