Migliorare l'affidabilità dei Data Center con transazioni riparabili
Affrontare i fallimenti dei clienti nei sistemi di memoria disaggregata tramite indici transazionali.
― 5 leggere min
Indice
- La Sfida dei Fallimenti dei Client nei Data Center
- Approcci Correnti all'Indicizzazione della Memoria
- La Necessità di Indici Transazionali
- Come Funzionano le Transazioni Riparabili
- Considerazioni sulle Prestazioni
- Costruzione e Test dell'Indice Transazionale
- L'Importanza dell'Isolamento dei Client
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
La memoria disaggregata si riferisce a un'architettura di memoria per computer in cui le unità di memoria e di elaborazione sono separate in unità distinte. Questa configurazione permette un uso più flessibile delle risorse, poiché le unità di elaborazione (note anche come nodi di calcolo) possono avere CPU potenti ma memoria limitata, mentre i nodi di memoria possono fornire una memoria sostanziale ma con meno potenza di elaborazione. Questa divisione consente una gestione migliore delle risorse nei data center, aumentando l'elasticità e l'efficienza.
Tuttavia, mentre la memoria disaggregata ha i suoi vantaggi, presenta una sfida importante: l'accesso ai nodi di memoria può essere significativamente più lento rispetto all'accesso alla memoria locale. Questo rallentamento è osservato anche con connessioni di rete veloci come RDMA (Remote Direct Memory Access) o CXL (Compute Express Link).
La Sfida dei Fallimenti dei Client nei Data Center
Nei sistemi informatici tipici, i client (che sono applicazioni o servizi) comunicano spesso con un server per eseguire varie operazioni. Nel contesto della memoria disaggregata, un server può servire più client connessi in modo sciolto contemporaneamente. Questa configurazione può portare a problemi se uno dei client fallisce durante un'operazione. Se un client si blocca, il server potrebbe trovarsi con aggiornamenti incompleti, causando confusione e errori, specialmente dal momento che molte operazioni sono suddivise in più compiti più piccoli che richiedono diverse letture e scritture di memoria remota.
Approcci Correnti all'Indicizzazione della Memoria
I sistemi esistenti che gestiscono la memoria disaggregata, noti come indici DM, mirano a migliorare le prestazioni ottimizzando come i dati sono strutturati e accessibili. Questi sistemi si basano tipicamente su metodi tradizionali come i lock per gestire l'accesso concorrente ai dati. Tuttavia, la maggior parte di questi sistemi non affronta efficacemente il problema dei fallimenti dei client.
Ad esempio, se un client è nel mezzo di una transazione e fallisce, lo stato della memoria può diventare incoerente, impedendo ad altri client di accedere ai dati o causando ulteriori errori. Gli indici esistenti non considerano la resilienza delle operazioni contro i fallimenti dei client, il che è cruciale per mantenere un sistema affidabile.
La Necessità di Indici Transazionali
Per costruire un sistema più robusto, è essenziale sviluppare indici DM che possano gestire i fallimenti dei client senza problemi. Una soluzione prevede la creazione di un indice che supporti le transazioni, assicurando che le operazioni siano completate nella loro interezza o per nulla (atomicità in caso di fallimento). Inoltre, ogni operazione dovrebbe essere isolata, il che significa che se un client fallisce, altri client possono continuare a funzionare normalmente (isolamento in caso di fallimento).
Introduzione alle Transazioni Riparabili
Questo approccio porta all'introduzione di un nuovo concetto: le transazioni riparabili. Questo meccanismo leggero consente ai client di rilevare i fallimenti di altri client mentre eseguono le proprie operazioni. Se viene rilevato un fallimento, il sistema può immediatamente iniziare un processo di riparazione per risolvere eventuali incoerenze risultanti dall'operazione fallita. Questo processo aiuta a mantenere l'integrità dei dati senza dover interrompere tutte le altre operazioni.
Come Funzionano le Transazioni Riparabili
Le transazioni riparabili utilizzano il logging per tenere traccia delle operazioni e dei loro stati. Se un client fallisce, il sistema può fare riferimento al log, che contiene dettagli sulle operazioni eseguite fino al momento del fallimento. Utilizzando queste informazioni, il sistema può identificare le operazioni fallite e tentare di ripararle. La chiave è che questo può avvenire senza interrompere le operazioni di altri client.
Il sistema deve anche essere progettato per ridurre al minimo i sovraccarichi e mantenere l'efficienza. Ci riesce implementando un protocollo specifico per gestire i lock durante le transazioni, il che aiuta a garantire che le operazioni siano isolate e che eventuali riparazioni avvengano rapidamente.
Considerazioni sulle Prestazioni
Sebbene stabilire un indice transazionale migliori l'affidabilità, c'è preoccupazione per il sovraccarico delle prestazioni che potrebbe derivare dai processi di logging e controllo della concorrenza. Tuttavia, ottimizzando questi processi, il sistema può mantenere alte prestazioni assicurando al contempo tolleranza ai guasti.
Un modo per migliorare le prestazioni è ridurre le operazioni non necessarie, come il logging nei casi in cui viene aggiornato solo un oggetto. Questa riduzione nel logging semplifica il processo e accelera le operazioni.
Inoltre, il sistema può delegare alcuni dei meccanismi di controllo già esistenti negli indici tradizionali per migliorare la concorrenza senza aggiungere complessità.
Costruzione e Test dell'Indice Transazionale
L'implementazione di un indice transazionale inizia avvolgendo gli oggetti dati con una struttura definita che tiene traccia del loro stato e delle loro relazioni. Gli sviluppatori dovranno integrare questa struttura negli algoritmi di indicizzazione esistenti.
Una volta costruito l'indice transazionale, è essenziale valutarne le prestazioni rispetto a vari carichi di lavoro. La valutazione di solito comporta il testing dell'indice in diversi scenari, comprese le operazioni di lettura e scrittura, per vedere quanto bene gestisce più client e potenziali fallimenti.
Simulando condizioni tipiche di un data center, possiamo misurare l'efficacia dell'indice transazionale rispetto ai metodi tradizionali. Questa valutazione è vitale per identificare eventuali debolezze e affinare ulteriormente il sistema.
L'Importanza dell'Isolamento dei Client
L'isolamento dei client è cruciale per prevenire che il fallimento di un client influisca sugli altri. Il nuovo indice transazionale mira a garantire che anche quando un client fallisce, il funzionamento degli altri client continui senza interruzioni. Questo isolamento semplifica il processo di sviluppo, poiché gli sviluppatori non devono considerare lo stato di altri client durante le operazioni.
Conclusione
In sintesi, la memoria disaggregata porta benefici significativi alle architetture dei data center, anche se presenta sfide uniche, in particolare riguardo ai fallimenti dei client. Implementando indici transazionali che utilizzano transazioni riparabili, possiamo sviluppare sistemi che non solo migliorano le prestazioni ma forniscono anche tolleranza ai guasti.
Questo approccio rappresenta un avanzamento significativo rispetto ai metodi esistenti, offrendo una soluzione più affidabile ed efficiente per gestire i dati in ambienti caratterizzati da client poco accoppiati. Sviluppi futuri si concentreranno sul perfezionamento di questi sistemi, assicurando facilità d'uso per gli sviluppatori, massimizzando al contempo prestazioni e affidabilità nelle applicazioni del mondo reale.
Titolo: Transactional Indexes on (RDMA or CXL-based) Disaggregated Memory with Repairable Transaction
Estratto: The failure atomic and isolated execution of clients operations is a default requirement for a system that serve multiple loosely coupled clients at a server. However, disaggregated memory breaks this requirement in remote indexes because a client operation is disaggregated to multiple remote reads/writes. Current indexes focus on performance improvements and largely ignore tolerating client failures. We argue that a practical DM index should be transactional: each index operation should be failure atomic and isolated in addition to being concurrency isolated. We present repairable transaction (rTX), a lightweight primitive to execute DM index operations. Each rTX can detect other failed rTXes on-the-fly with the help of concurrency control. Upon detection, it will repair their non-atomic updates online with the help of logging, thus hiding their failures from healthy clients. By further removing unnecessary logging and delegating concurrency control to existing carefully-tuned index algorithms, we show that transactional indexes can be built at a low performance overhead on disaggregated memory. We have refactored two state-of-the-art DM indexes, RaceHashing and Sherman (B+Tree), with rTX. Evaluations show that rTX is 1.2 to 2X faster than other alternatives, e.g., distributed transaction. Meanwhile, its overhead is up to 42% compared to non-fault-tolerant indexes.
Autori: Xingda Wei, Haotian Wang, Tianxia Wang, Rong Chen, Jinyu Gu, Pengfei Zuo, Haibo Chen
Ultimo aggiornamento: 2023-07-21 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.02501
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.02501
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.