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La transizione da GluN2B a GluN2A nei recettori NMDA

Esplorando l'interruttore cruciale nei recettori NMDA per il funzionamento del cervello.

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Transizione da GluN2B aTransizione da GluN2B aGluN2A Spiegatasull'apprendimento.influisce sulla funzione cerebrale eUn cambio critico nei recettori
Indice

Il cervello è un organo complesso con tanti tipi di cellule, e un gruppo chiave di cellule che usa per comunicare sono i neuroni. Questi neuroni comunicano tra loro attraverso connessioni chiamate sinapsi. In queste sinapsi, una sostanza chimica chiamata glutammato funge da messaggero. Quando il glutammato viene rilasciato, si lega ai recettori sul neurone ricevente, permettendo la trasmissione dei segnali.

Un tipo di recettore importante che risponde al glutammato è il recettore NMDA. I Recettori NMDA sono composti da vari sottogruppi, e questi possono cambiare durante lo sviluppo. All’inizio dello sviluppo, i recettori NMDA sono per lo più fatti di sottogruppi GluN1 e GluN2B. Questi sottogruppi svolgono ruoli essenziali nello sviluppo e nel funzionamento del cervello, aiutando i neuroni a comunicare in modo efficace.

Il Ruolo di GluN2B

GluN2B è fondamentale per il corretto funzionamento dei recettori NMDA. Aiuta il recettore a rimanere aperto più a lungo, permettendo agli ioni calcio di fluire dentro il neurone. Questo afflusso di calcio è necessario per molti processi, inclusi apprendimento e memoria. GluN2B ha anche una parte specifica che gli consente di collegarsi ad altre proteine, il che è cruciale per mantenere la forza dei segnali tra i neuroni.

Con l'invecchiamento degli animali, la composizione dei recettori NMDA cambia. Dopo circa due settimane di sviluppo, il sottogruppo GluN2B viene gradualmente sostituito da un altro chiamato GluN2A. Questo cambiamento è significativo perché GluN2A influisce sul modo in cui funziona il recettore, portando a una elaborazione dei segnali più veloce e a diverse proprietà che impattano l'apprendimento e la memoria.

Il Passaggio da GluN2B a GluN2A

In varie parti del cervello, comprese le aree critiche per la memoria, si verifica la transizione da GluN2B a GluN2A. Inizialmente, mentre il cervello si sviluppa, GluN2B aiuta a stabilire le sinapsi. Tuttavia, man mano che l'organismo invecchia e riceve più input sensoriali, GluN2A comincia a prendere il sopravvento in questi recettori, rendendoli più efficienti. Questa transizione è fondamentale per il corretto funzionamento del cervello e per la Plasticità Sinaptica, cioè la capacità delle sinapsi di rafforzarsi o indebolirsi nel tempo.

Come i Recettori NMDA Vengono Incorporati nelle Sinapsi

Il processo di incorporazione dei recettori contenenti GluN2A nelle sinapsi è influenzato dall'attività dei recettori esistenti. Se i neuroni non sono attivi, la transizione può essere interrotta. Negli studi di laboratorio, se i ricercatori bloccano la rimozione di GluN2B, possono prevenire l'incorporazione di GluN2A. Questo significa che la presenza di GluN2B nelle sinapsi deve essere ridotta per fare spazio a GluN2A.

Quando un neurone è attivo, può utilizzare i recettori NMDA esistenti per promuovere il cambiamento nei sottogruppi. Quindi, sembra che l'attività sinaptica sia necessaria per questo passaggio, poiché gli ioni calcio che entrano nel neurone attraverso i recettori NMDA possono segnalare la necessità di incorporare GluN2A.

Importanza degli ioni Calcio

Il movimento degli ioni calcio è fondamentale per i cambiamenti sinaptici. Quando un neurone è stimolato e il glutammato si lega ai recettori NMDA, il calcio entra nella cellula. Questo afflusso può attivare vari percorsi di segnalazione che portano ai cambiamenti sinaptici, inclusa l'incorporazione dei recettori GluN2A. Se il flusso di calcio è bloccato, anche se il glutammato è presente, questa incorporazione non avviene.

Questo legame tra calcio e incorporazione dei recettori mostra che non solo c'è bisogno del rilascio di glutammato, ma anche che gli ioni calcio devono essere presenti per far sì che la transizione avvenga.

Le Conseguenze della Disruzione

Se questa transizione non è regolata correttamente, può portare a problemi nel funzionamento del cervello. La ricerca ha dimostrato che in certe condizioni, come la sindrome dell'X fragile, i cambiamenti nel tempismo dell'incorporazione di GluN2A possono influenzare la funzionalità complessiva dei circuiti neuronali. Questo può portare a disturbi cognitivi e un apprendimento compromesso.

Quando GluN2A non sostituisce GluN2B come dovrebbe, può interrompere la normale segnalazione nel cervello. Queste interruzioni evidenziano l'importanza del passaggio nella composizione dei sottogruppi per un sano funzionamento e connettività cerebrale.

Meccanismi di Internalizzazione

Il modo in cui i recettori NMDA vengono rimossi dalla sinapsi è anche importante. I ricercatori hanno scoperto che la parte finale del sottogruppo GluN2B ha una sequenza specifica nota come il motivo YEKL, che lo aiuta a interagire con altre proteine per l'internalizzazione. Quando la sequenza YEKL è bloccata o alterata, la rimozione di GluN2B dalle sinapsi è ostacolata, impedendo l'incorporazione di GluN2A.

Tecniche per Studiare l'Incorporazione dei Recettori

Gli scienziati utilizzano varie tecniche sperimentali per studiare questi processi. Un approccio comune prevede l'uso di sezioni organotipiche di tessuto cerebrale di ratto, che mantiene intatte le connessioni neuronali. Queste sezioni possono essere manipolate per osservare come diverse condizioni influenzano la dinamica dei recettori NMDA. Ad esempio, i ricercatori possono introdurre peptidi specifici che promuovono o inibiscono l'internalizzazione di GluN2B e poi misurare gli effetti sull'incorporazione di GluN2A.

Utilizzando queste tecniche, gli scienziati possono capire i meccanismi che governano come i recettori vengono mossi dentro e fuori dalle sinapsi, offrendo spunti su come apprendimento e memoria possano essere influenzati dai cambiamenti nella composizione dei recettori.

Implicazioni per Apprendimento e Memoria

La relazione tra composizione dei recettori NMDA e plasticità sinaptica sottolinea i processi fondamentali che stanno alla base dell'apprendimento e della memoria. Quando il cervello è attivo e vive nuove esperienze, il passaggio da GluN2B a GluN2A consente una trasmissione sinaptica più efficiente, supportando la memorizzazione e il recupero dei ricordi.

Al contrario, se questo passaggio è disturbato, può portare a un apprendimento compromesso e a deficit cognitivi. Lo studio dei recettori NMDA e dei loro sottogruppi è cruciale per comprendere sia il normale funzionamento del cervello che le basi di vari disturbi neurologici.

Conclusione

Il viaggio da GluN2B a GluN2A nei recettori NMDA riflette un aspetto critico di come il cervello si adatta e impara. Questo processo, influenzato dall'attività sinaptica e dalla segnalazione del calcio, dimostra quanto possa essere dinamica e complessa la funzione cerebrale. Comprendere questi meccanismi non solo fornisce spunti sulla neuroscienza di base, ma offre anche potenziali strade per affrontare i disturbi cognitivi legati a disfunzioni in questi processi.

Fonte originale

Titolo: ACTIVITY-DEPENDENT INTERNALIZATION OF GLUN2B-CONTAINING NMDARS IS REQUIRED FOR SYNAPTIC INCORPORATION OF GLUN2A AND SYNAPTIC PLASTICITY

Estratto: NMDA-type glutamate receptors (NMDARs) are heterotetrameric complexes composed of two GluN1 and two GluN2 subunits. The precise composition of the GluN2 subunits determines the channels biophysical properties and influences its interaction with postsynaptic scaffolding proteins and signaling molecules involved in synaptic physiology and plasticity. Consequently, the precise regulation of NMDAR subunit composition at synapses is crucial for proper synaptogenesis, neuronal circuit development, and synaptic plasticity, a cellular model of memory formation. In the forebrain during early development, NMDARs contain the GluN2B subunit, which is necessary for proper synaptogenesis and synaptic plasticity. In rodents, GluN2A subunit expression begins in the second postnatal week, replacing GluN2B-containing NMDARs at synapses in an activity- or sensory experience-dependent process. This switch in NMDAR subunit composition at synapses alters channel properties and reduces synaptic plasticity. The molecular mechanism regulating the switch remains unclear. We have investigated the role of activity-dependent internalization of GluN2B-containing receptors in shaping synaptic NMDAR subunit composition. Using a combination of molecular, pharmacological, and electrophysiological approaches in cultured organotypic hippocampal slices from rats of both sexes, we show that the process of incorporating GluN2A-containing NMDARs receptors requires activity-dependent internalization of GluN2B-containing NMDARs. Interestingly, blockade of GluN2A synaptic incorporation was associated with impaired potentiation of AMPA-mediated synaptic transmission, suggesting a potential coupling between the trafficking of AMPARs into synapses and that of GluN2A-containing NMDARs. These insights contribute to our understanding of the molecular mechanisms underlying synaptic trafficking of glutamate receptors and synaptic plasticity. They may also have implications for therapeutic strategies targeting NMDAR function in neurological disorders. SIGNIFICANCE STATEMENTSynaptic NMDARs play a critical role in synaptogenesis, synaptic stability, and activity-dependent regulation of synaptic strength. The developmental switch in GluN2 subunits composition of synaptic NMDARs is part of normal synapse development and is crucial for proper synaptic physiology, plasticity, and the formation of functional neuronal circuits, though the mechanisms governing it remain unclear. We show that internalization of GluN2B-containing NMDARs is required for synaptic incorporation of GluN2A-containing receptors. This process can be induced by long-term potentiation and requires Ca+2. Notably, GluN2A trafficking to synapses is linked to the incorporation of AMPA-type glutamate receptors, suggesting a shared pathway for synaptic incorporation. These findings provide greater insight into the molecular mechanisms behind glutamate receptor trafficking and synaptic plasticity, potentially informing therapeutic strategies for neurological disorders.

Autori: Andres Barria, G. P. Storey

Ultimo aggiornamento: 2024-05-01 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.01.592099

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.01.592099.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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