Nuova tecnologia MRI offre spunti sullo sviluppo del cervello nei neonati
La risonanza magnetica avanzata aiuta a rilevare precocemente problemi cerebrali nei neonati.
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Indice
- Progressi nella tecnologia di imaging
- Sfide nell'imaging dei neonati
- Panoramica dello studio di ricerca
- Processo di acquisizione delle immagini
- Tipi di immagini ottenute
- Analisi dei risultati
- Potenziali benefici diagnostici
- Confronto con l'imaging standard
- Implicazioni più ampie per la salute dei neonati
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Quando un bambino nasce, il suo corpo attraversa molti cambiamenti importanti in poche settimane. Questi cambiamenti li aiutano ad adattarsi a vivere fuori dall'utero. In questo periodo, anche il Cervello del bambino si sviluppa rapidamente. Lo strato esterno del cervello, chiamato corteccia, cresce e si piega, e i percorsi per i segnali cerebrali diventano più attivi. Le modifiche nei chimici del cervello e i loro effetti sui percorsi portano a nuovi modi in cui il cervello funziona. Se ci sono problemi, che siano difetti alla nascita o altre questioni, possono influenzare la struttura e la funzione del cervello per il resto della vita del bambino. Questo può portare a sfide in seguito. Studi recenti indicano che alcuni problemi cerebrali che influenzano la salute mentale negli adulti potrebbero effettivamente iniziare durante questo primo periodo di vita, anche prima che compaiano sintomi. Questo significa che abbiamo bisogno di modi migliori per rilevare problemi nei Neonati e misurare i loro effetti a lungo termine.
Progressi nella tecnologia di imaging
Recentemente, le potenti macchine MRI che operano a 7 Tesla (T) o più sono diventate più comuni per esaminare gli adulti. Queste macchine forniscono immagini più chiare rispetto alle standard 1.5 e 3T. Questa chiarezza migliorata aiuta i medici a comprendere e diagnosticare meglio i problemi cerebrali, specialmente quelli che colpiscono la corteccia, come l'epilessia e gli ictus. Gli studi hanno dimostrato che queste macchine ad alta intensità possono fornire nuove intuizioni sulla funzione cerebrale. Ad esempio, possono rilevare l'attività cerebrale a un livello molto dettagliato, aiutando i medici a vedere come diverse parti del cervello lavorano insieme. Questa tecnologia potrebbe anche fornire informazioni importanti sulla salute cerebrale nei neonati, poiché consente una migliore imaging delle strutture cerebrali in sviluppo.
Sfide nell'imaging dei neonati
Nonostante i benefici, l'uso di macchine MRI a 7T per i neonati non è ancora diventato routine. Preoccupazioni riguardo la sicurezza e le normative hanno limitato il loro utilizzo. C'è stata solo un'unica ricerca che ha utilizzato con successo questo tipo di imaging sui neonati. La sicurezza è particolarmente importante perché i neonati rispondono in modo diverso rispetto agli adulti al calore e alle radiazioni dell'MRI. I neonati hanno meno grasso corporeo, il che rende più facile che si freddino. Non possono nemmeno dirci quando si sentono a disagio. Inoltre, il loro tessuto cerebrale è diverso da quello degli adulti, quindi le impostazioni sulla macchina MRI devono essere regolate per ottenere le migliori immagini.
Panoramica dello studio di ricerca
In un studio di ricerca, i medici hanno utilizzato una macchina MRI a 7T per scansionare i cervelli di 35 neonati in un ambiente sicuro. Hanno seguito tutte le linee guida di sicurezza e ricevuto il permesso dai genitori prima di iniziare le scansioni. Le misurazioni effettuate durante le scansioni includevano temperatura corporea, frequenza cardiaca e livelli di ossigeno. I neonati erano avvolti in coperte riscaldate per tenerli al caldo, e sono stati utilizzati attrezzature speciali per monitorare i loro segni vitali durante l'intera scansione.
Processo di acquisizione delle immagini
Le scansioni sono durate tempi variabili, di solito circa 50 minuti, ma a volte più lunghe o più brevi. Alcuni bambini hanno avuto scansioni sia prima che dopo aver raggiunto il termine, permettendo ai ricercatori di confrontare lo sviluppo cerebrale nel tempo. In alcuni casi, sono state effettuate ulteriori scansioni utilizzando una macchina standard a 3T per un confronto diretto. Tutte le immagini sono state esaminate con cura da medici esperti che si specializzano nella lettura delle scansioni cerebrali dei neonati.
Per il processo di imaging, i neonati sono stati posizionati con attenzione nella macchina MRI e tenuti fermi utilizzando imbottiture morbide. Sono stati lasciati dormire naturalmente dopo essere stati nutriti, il che ha aiutato a mantenerli calmi durante la scansione. È stata fornita protezione per l'udito per proteggerli dai forti rumori della macchina MRI. Un monitoraggio continuo ha garantito che tutti i neonati rimanessero stabili e non mostrassero segni di disagio durante l'intera procedura di scansione.
Tipi di immagini ottenute
Durante queste scansioni sono state catturate diverse tipologie di immagini. Queste includevano:
- Immagini ad alta risoluzione che mostrano la struttura del cervello in dettaglio.
- MR spettroscopia, una tecnica che misura i cambiamenti chimici nel cervello.
- MRI funzionale, che osserva l'attività cerebrale durante il riposo.
- Tecniche di imaging specializzate che evidenziano i vasi sanguigni nel cervello.
Dopo il completamento delle scansioni, le immagini sono state elaborate per migliorarne la qualità. Questo ha comportato la correzione di eventuali artefatti di movimento causati da lievi movimenti del neonato durante la scansione.
Analisi dei risultati
I ricercatori hanno scoperto che tutti i neonati hanno tollerato le scansioni a 7T senza problemi. I loro segni vitali sono rimasti stabili e non ci sono stati segni di disagio. Le temperature corporee dei neonati sono state monitorate attentamente e non hanno mostrato cambiamenti significativi durante le scansioni, indicando che le misure di sicurezza in atto erano efficaci.
Le immagini ottenute erano di alta qualità, consentendo una visualizzazione più chiara delle varie strutture cerebrali che sono spesso difficili da vedere nei neonati utilizzando macchine MRI di bassa intensità. I risultati delle scansioni hanno mostrato dettagli superiori delle regioni del cervello, comprese aree note per svilupparsi rapidamente durante la prima vita.
Potenziali benefici diagnostici
Lo studio ha dimostrato che la MRI a 7T ha il potenziale di rivelare informazioni importanti sulle condizioni che possono influenzare i neonati, in particolare quelli nati prematuramente. Queste condizioni possono includere lesioni cerebrali e anomalie legate ai livelli di ossigeno durante la nascita. Le immagini hanno mostrato dettagli di problemi come cisti, emorragie e altre irregolarità cerebrali che altrimenti potrebbero rimanere non rilevate.
Confronto con l'imaging standard
Nei casi in cui sono state confrontate immagini a 7T e a 3T, le immagini a 7T hanno costantemente fornito rappresentazioni più chiare delle strutture cerebrali. Questa chiarezza migliorata è cruciale per una diagnosi accurata e potrebbe portare a migliori opzioni di trattamento per condizioni come l'epilessia o altri disturbi cerebrali. L'aumentata sensibilità della MRI a 7T ha anche aiutato a identificare lesioni più piccole che potrebbero non essere state visibili con scansioni MRI standard.
Implicazioni più ampie per la salute dei neonati
La capacità di catturare immagini chiare del cervello di un neonato utilizzando la tecnologia MRI avanzata potrebbe avere implicazioni significative per le future cure mediche. La rilevazione precoce di problemi cerebrali può portare a interventi tempestivi e a migliori risultati per i bambini che affrontano sfide di sviluppo. Questo è particolarmente prezioso per i neonati che sono a maggior rischio a causa di complicazioni alla nascita o condizioni di salute.
Inoltre, le intuizioni ottenute da queste scansioni potrebbero aiutare i ricercatori a identificare come si sviluppano le anomalie cerebrali nel tempo e contribuiscono a sfide sanitarie nel corso della vita. Comprendere questi modelli sarà essenziale per sviluppare terapie mirate per condizioni che iniziano durante l'infanzia, riducendo potenzialmente l'impatto di questi disturbi in seguito.
Conclusione
Usare una macchina MRI a 7T per l'imaging dei neonati è un avanzamento promettente nella tecnologia di imaging medico. Gli studi iniziali mostrano che questo approccio è fattibile e può fornire approfondimenti dettagliati sul cervello in sviluppo, aiutando a identificare potenziali problemi in anticipo. Man mano che la ricerca continua, ottimizzare i protocolli di sicurezza e affinare ulteriormente le tecniche di imaging sarà cruciale per espandere l'uso di questa tecnologia nelle impostazioni cliniche. Capacità di imaging migliorate possono infine portare a una migliore comprensione e trattamento delle condizioni neurologiche che colpiscono i neonati e migliorare i risultati di salute per le generazioni future.
Titolo: Exploration of the potential of high resolution and contrast 7 Tesla MR brain imaging in neonates
Estratto: BACKGROUNDUltra-high field MR imaging offers marked gains in signal-to-noise ratio, spatial resolution, and contrast which translate to improved sensitivity for pathology and anatomy. These benefits are particularly relevant for the neonatal brain, as it is rapidly developing and sensitive to injury. However, experience of imaging neonates at 7T has been limited due to regulatory, safety, and practical considerations. PURPOSETo establish a program for safely acquiring high resolution and contrast brain images from neonates on a 7T system. STUDY TYPEProspective case series. POPULATIONImages were safely acquired from 35 neonates on 44 occasions (median age 39+6 postmenstrual weeks, range 33+4 to 52+6; median body weight 2.93kg, range 1.57to 5.3kg) over a median of 49 mins 30 sec. FIELD STRENGTH/SEQUENCE7T, acquired sequences included T2 weighted (TSE), Actual Flip angle Imaging, functional MRI (BOLD EPI), susceptibility weighted imaging, and MR spectroscopy (STEAM). ASSESSMENTPeripheral body temperature, physiological measures (heart rate, oxygen saturations). Review of acquired images by Neonatal Neuroradiologists for visual identification of anatomy and pathology, and by radiographer and researcher for assessment of image quality. STATISTICAL TESTSTwo tailed paired t-test, P
Autori: Tomoki Arichi, P. Bridgen, R. Tomi-Tricot, A. Uus, D. Cromb, M. Quirke, J. Almalbis, B. Bonse, M. De La Fuente Botella, A. Maggioni, P. Di Cio, P. Cawley, C. Casella, A. S. Dokumaci, A. R. Thomson, J. Willers Moore, D. Bridglal, J. Saravia, T. Finck, A. N. Price, E. Pickles, L. Cordero-Grande, A. Egloff, J. O'Muircheartaigh, S. J. Counsell, S. L. Giles, M. Deprez, E. de Vita, M. A. Rutherford, A. D. Edwards, J. V. Hajnal, S. J. Malik
Ultimo aggiornamento: 2023-10-02 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.09.28.23296232
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.09.28.23296232.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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