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Nuove intuizioni sui meccanismi delle malattie prioniche

Uno studio rivela cambiamenti nell'espressione genica nei muscoli legati alle malattie prioniche.

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Indice

I Prioni sono proteine anormali che possono causare malattie che colpiscono il cervello e il sistema nervoso. Portano a condizioni neurodegenerative, che comportano una perdita graduale della funzione cerebrale. Queste malattie includono la malattia di Creutzfeldt-Jakob (CJD) e altri disturbi simili. I prioni si moltiplicano facendo piegare male le proteine normali del corpo, portando a un accumulo di forme dannose di queste proteine.

Le proteine prioniche normali, chiamate PrPC, si trovano non solo nel sistema nervoso ma anche in altri tessuti come i muscoli e il sangue. Quando i prioni infettano il corpo, possono essere trovati nel sangue, il che presenta sfide per le trasfusioni. Possono anche entrare nel corpo attraverso il sistema digestivo, diffondendosi in vari tessuti prima di colpire il sistema nervoso.

Nella CJD variante, ad esempio, la proteina prionica anomala è presente in molti organi, compresi milza, muscoli e pelle. Studi hanno dimostrato che le malattie prioniche possono influenzare non solo il cervello ma anche altre parti del corpo, portando a sintomi diversi.

Cambiamenti nell'Espressione genica

Ricerche recenti indicano che cambiamenti nell'espressione genica in tessuti al di fuori del cervello, come il sangue e i muscoli, possono fornire indizi su come progrediscono le malattie neurodegenerative. Ad esempio, studiando campioni di sangue di pazienti affetti da Parkinson, sono emersi cambiamenti precoci nel sistema immunitario.

Nei pazienti con sclerosi laterale amiotrofica (SLA), variazioni in geni specifici del Muscolo suggeriscono che i cambiamenti muscolari accompagnano la degenerazione nervosa. Le proteine prioniche possono accumularsi anche nei tessuti linfatici, che potrebbero subire cambiamenti a livello molecolare che potrebbero aiutare nella diagnosi e nella prognosi.

Questo studio ha esaminato l'espressione genica nel sangue, nei muscoli e nella milza di topi infettati da prioni e nei tessuti muscolari di esseri umani diagnosticati con CJD sporadica. I ricercatori hanno scoperto che un gene specifico chiamato glutammato-ammonia ligasi (GLUL) era notevolmente sovraregolato nei muscoli dei topi e degli esseri umani infettati da prioni. Questo non è stato osservato nei casi di SLA o altre malattie simili.

L'aumento di GLUL suggerisce una disruzione nel metabolismo tra glutammato e glutamina, componenti chiave in molti processi biologici, mentre la malattia progredisce. Questo indica cambiamenti unici legati ai muscoli nelle malattie prioniche rispetto ad altri disturbi neurodegenerativi.

Progettazione e Metodologia dello Studio

In questo studio, i ricercatori hanno usato topi giovani infettati con un tipo di prione da scrapie per osservare i cambiamenti nell'espressione genica. I topi sono stati monitorati in diverse fasi della malattia: precoce, pre-sintomatica e sintomatica. Hanno raccolto campioni di muscoli, sangue e milza per diverse settimane per analizzare le differenze nell'espressione genica.

I topi sono stati suddivisi in gruppi in base al tempo dall'infezione e alla fase della malattia. I ricercatori hanno identificato quali geni erano espressi in modo diverso tra i topi infettati e quelli di controllo (non infettati) per comprendere meglio la progressione della malattia.

Risultati sull'Espressione Genica nei Tessuti

L'analisi ha rivelato che l'espressione genica variava significativamente tra i diversi tessuti e nei vari momenti. Nel sangue, i cambiamenti erano irregolari, probabilmente a causa del cambiamento dei tipi di cellule del sangue durante l'infezione. Tuttavia, sono stati notati segni precoci di cambiamenti legati alla coagulazione del sangue. Nella milza, cambiamenti significativi sono stati trovati solo in fase avanzata della malattia.

I cambiamenti più stabili si sono verificati nei muscoli, dove specifici geni sono stati continuamente regolati durante la progressione della malattia. Alcuni geni hanno mostrato schemi particolari di sovraregolazione o sottoregolazione in diverse fasi, indicando una risposta sistematica all'infezione da prioni.

Utilizzando metodi statistici avanzati, i ricercatori hanno categorizzato l'espressione genica in moduli per identificare gruppi di geni che erano correlati nei loro schemi di espressione. Questo ha aiutato a mettere in evidenza i principali attori nelle risposte muscolari alle infezioni da prioni.

Schemi Coerenti nell'Espressione Genica Muscolare

Due moduli genici specifici nei muscoli hanno mostrato cambiamenti coerenti mentre la malattia progrediva. I ricercatori hanno convalidato questi risultati con campioni aggiuntivi per confermare che il comportamento di questi geni era affidabile e indicativo di veri cambiamenti biologici.

Il modulo arancione conteneva geni che erano sovraregolati, mentre il modulo verde scuro presentava geni che erano sotto-regolati man mano che la malattia avanzava. Comprendere questi schemi è importante per riconoscere come le infezioni da prioni influenzano i muscoli e la salute generale.

Validazione dei Risultati

Per confermare la solidità dei loro risultati, i ricercatori hanno analizzato campioni aggiuntivi per vedere se i cambiamenti nell'espressione genica osservati nel loro gruppo principale erano coerenti. Hanno trovato che moduli specifici rimanevano interessati nel gruppo di validazione, rafforzando l'idea che i muscoli rispondono in modo unico alle infezioni da prioni.

Sovraregolazione di GLUL in Umani e Topi

Il risultato chiave era la sovraregolazione di GLUL nei muscoli sia dei topi infettati da prioni che degli esseri umani con CJD sporadica. Questo gene era l'unico costantemente identificato nei gruppi studiati, indicando la sua importanza nel contesto delle malattie prioniche.

I ricercatori hanno condotto ulteriori test per convalidare questi risultati a livello proteico, confermando che GLUL era effettivamente elevato nei campioni muscolari dei pazienti CJD rispetto ai controlli. Questi risultati suggeriscono che GLUL potrebbe essere un marcatore per la progressione delle malattie prioniche.

Implicazioni per Comprendere le Malattie Prioniche

I risultati dello studio hanno implicazioni per capire come le malattie prioniche influenzano il corpo oltre il cervello. La sovraregolazione di GLUL nei muscoli potrebbe riflettere una risposta metabolica specifica all'infezione da prioni. Questo contrasta con altre malattie neurodegenerative, dove i livelli di GLUL non hanno mostrato aumenti simili.

Il modello di espressione unico di GLUL suggerisce che potrebbero esserci processi biologici distinti in gioco nelle malattie prioniche, evidenziando le differenze tra le condizioni legate ai prioni e altri disturbi neurodegenerativi. Questa conoscenza potrebbe portare a migliori approcci diagnostici e terapeutici per le malattie prioniche.

Cambiamenti Metabolici nelle Malattie Prioniche

Data l'importanza di GLUL nel metabolismo di glutammato e glutamina, i ricercatori hanno indagato se la disregolazione di questi metaboliti si verificasse nei muscoli infettati da prioni. Nelle fasi iniziali dell'infezione, non sono stati notati cambiamenti significativi nei livelli di glutammato e glutamina, probabilmente a causa di meccanismi compensatori che mantengono l'equilibrio.

Tuttavia, con l'avanzare della malattia, i ricercatori hanno notato una riduzione dei livelli di glutammato nelle fasi terminali, probabilmente a causa di un'aumentata attività di GLUL. Questo cambiamento indica una potenziale disfunzione metabolica legata al processo della malattia prionica, che potrebbe differire da quella osservata in altri disturbi neurodegenerativi.

Conclusione e Direzioni Future

Questo studio mette in luce l'importanza dei cambiamenti nell'espressione genica in tessuti al di fuori del sistema nervoso centrale nelle malattie prioniche. I risultati suggeriscono che le infezioni da prioni portano a cambiamenti sistemici, indicando la necessità di guardare oltre il cervello per comprendere pienamente queste condizioni complesse.

L'identificazione di GLUL come gene costantemente sovraregolato apre nuove strade per ulteriori ricerche sul suo ruolo nelle malattie prioniche e sul suo potenziale come biomarcatore. Studi futuri potrebbero esplorare come GLUL e i cambiamenti metabolici nel corpo correlano con i sintomi e la progressione della malattia.

Comprendere questi meccanismi potrebbe anche informare lo sviluppo di trattamenti e strategie di monitoraggio per le malattie prioniche, migliorando la nostra capacità di gestire queste condizioni difficili.

Fonte originale

Titolo: Prion diseases disrupt the glutamate/glutamine metabolism in skeletal muscle

Estratto: In prion diseases, aggregates of misfolded prion protein (PrPSc) accumulate not only in the brain but also in extraneural organs. This raises the question whether prion-specific pathologies arise also extraneurally. Here we sequenced mRNA transcripts in skeletal muscle, spleen and blood of prion-inoculated mice at eight timepoints during disease progression. We detected gene-expression changes in all three organs, with skeletal muscle showing the most consistent alterations. The glutamate-ammonia ligase (GLUL) gene exhibited uniform upregulation in skeletal muscles of mice infected with three distinct scrapie prion strains (RML, ME7, and 22L) and in victims of human sporadic Creutzfeldt-Jakob disease. GLUL dysregulation was accompanied by changes in glutamate/glutamine metabolism, leading to reduced glutamate levels in skeletal muscle. None of these changes were observed in skeletal muscle of humans with amyotrophic lateral sclerosis, Alzheimers disease, or dementia with Lewy bodies, suggesting that they are specific to prion diseases. These findings reveal an unexpected metabolic dimension of prion infections and point to a potential role for GLUL dysregulation in the glutamate/glutamine metabolism in prion-affected skeletal muscle.

Autori: Adriano Aguzzi, D. Caredio, M. Koderman, K. Frontzek, S. Sorce, M. Nuvolone, J. Bremer, P. Schwarz, S. Sellitto, N. Streichenberger, C. Scheckel

Ultimo aggiornamento: 2024-05-06 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.10.31.564879

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.10.31.564879.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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