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Il Ruolo di hnRNP_K nella Salute e Malattia Cellulare

La ricerca svela l'impatto di hnRNP_K sulle funzioni cellulari e sulle malattie prioniche.

Adriano Aguzzi, S. Sellitto, D. Caredio, M. Bimbati, G. Mariutti, M. Cerisoli, L. Frick, V. Bouris, C. O. O. Morales, D. L. Vena, S. Neupane, F. Baroni, K. Ging, J.-A. Yin, E. De Cecco, A. Armani

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hnRNP_K: Proteina ChiavehnRNP_K: Proteina Chiavenella Funzione Celularecerebrali.nel metabolismo e nelle malattieNuove intuizioni sul ruolo di hnRNP_K
Indice

hnRNP_K è una proteina che si trova in quasi tutte le parti del corpo dei mammiferi. Gioca un ruolo nella gestione dell'RNA, che è fondamentale per trasmettere informazioni nelle cellule. Anche se sappiamo che è importante, i dettagli su come funzioni non sono del tutto chiari. Questa proteina può aiutare a far crescere i tumori o proteggerci da essi, a seconda del tipo di cancro. È anche collegata a funzioni cerebrali. Cambiamenti nel suo funzionamento normale possono portare a disturbi cerebrali seri, come certe sindromi genetiche e malattie che colpiscono le cellule nervose.

hnRNP_K e malattia prionica

Recentemente, le ricerche hanno indicato che hnRNP_K aiuta a prevenire che una proteina mal ripiegata nota come proteina prionica cellulare si trasformi in una versione dannosa che causa malattie. Questo processo è importante poiché le malattie prioniche portano a danni cerebrali. Capire come funziona hnRNP_K potrebbe dare spunti su meccanismi simili nelle malattie cerebrali.

L'importanza di studiare hnRNP_K

Studiare hnRNP_K è fondamentale perché può avere un impatto vasto su come le proteine vengono piegate e mantenute nelle cellule. Sapere di più sulle sue funzioni potrebbe far luce su problemi genetici e molecolari che compaiono in vari disturbi cerebrali. Tuttavia, studiare questa proteina presenta sfide, poiché rimuoverla dalle cellule può portare alla morte cellulare.

Lo screening CRISPR per studiare hnRNP_K

Per risolvere il problema della morte cellulare quando hnRNP_K viene rimosso, i ricercatori hanno usato un metodo chiamato CRISPR, che consente agli scienziati di modificare i geni. Il loro obiettivo era trovare altri geni che potrebbero aiutare le cellule a sopravvivere senza hnRNP_K. Hanno scoperto che eliminando un altro gene chiamato TFAP2C le cellule vivevano più a lungo quando hnRNP_K era assente. Tuttavia, aumentando i livelli di TFAP2C, la perdita di hnRNP_K risultava ancora più dannosa per le cellule.

Attraverso esperimenti, hanno trovato che rimuovere hnRNP_K influenzava il funzionamento di alcuni geni che controllano il Metabolismo energetico e dei grassi, portando a livelli energetici più bassi nelle cellule. Quando hanno anche rimosso TFAP2C, le cellule mostrano condizioni energetiche migliori. D'altra parte, aumentando TFAP2C, le cellule risultavano più deboli quando hnRNP_K veniva rimosso.

Comprendere i modelli cellulari

Per studiare le funzioni di hnRNP_K, i ricercatori hanno usato due tipi di cellule tumorali cerebrali umane. Hanno assicurato che queste cellule esprimessero alti livelli di hnRNP_K. Hanno rimosso attentamente hnRNP_K da queste cellule mentre valutavano come reagivano. Hanno osservato che alcune cellule sopravvivevano anche quando hnRNP_K veniva rimosso, portandoli a isolare quelle cellule per ulteriori studi.

Successivamente, hanno confermato che la morte causata dalla rimozione di hnRNP_K era specifica, poiché potevano ripristinare la proteina e prevenire la morte cellulare reinserendola nelle cellule.

Utilizzando uno screening CRISPR completo

Poi, i ricercatori hanno applicato un approccio di screening CRISPR su larga scala utilizzando una libreria che poteva mirare a migliaia di geni. Hanno cercato geni che, una volta eliminati, avrebbero aiutato le cellule private di hnRNP_K. L'analisi ha rivelato centinaia di geni la cui attività era influenzata quando hnRNP_K veniva rimosso. Si sono concentrati su geni che erano influenzati positivamente e negativamente durante questo processo.

Nei loro risultati, hanno evidenziato geni specifici che riguardano la produzione e l'elaborazione dell'RNA, indicando un forte legame con il ruolo di hnRNP_K nella regolazione di questi processi.

Il ruolo di TFAP2C nella funzione di hnRNP_K

Tra le scoperte più significative, c'è che TFAP2C è emerso come un fattore cruciale nell'interazione con hnRNP_K. Quando TFAP2C veniva rimosso, le cellule mostrano una maggiore resilienza alla perdita di hnRNP_K. Al contrario, aumentare i livelli di TFAP2C rendeva le cellule più sensibili alla rimozione di hnRNP_K. I ricercatori hanno notato che entrambe le proteine svolgono ruoli nel controllare la produzione di RNA specifico.

Questo ha portato alla conclusione che l'attività di TFAP2C potrebbe proteggere o danneggiare le cellule a seconda della loro interazione con hnRNP_K. Questa relazione suggerisce una regolazione complessa delle risposte cellulari allo stress.

Osservazioni sui meccanismi di morte cellulare

La ricerca è continuata osservando se la rimozione di hnRNP_K portasse a una morte cellulare programmata, nota come Apoptosi. Hanno trovato un aumento dei marker di apoptosi nelle cellule prive di hnRNP_K. Tuttavia, hanno notato che quando hanno anche rimosso TFAP2C, questi segni di apoptosi diminuivano significativamente, suggerendo che TFAP2C ha un ruolo protettivo contro la morte cellulare in questo contesto.

Esplorando altre forme di morte cellulare

I ricercatori hanno anche esaminato se la perdita di hnRNP_K potesse portare a un altro tipo di morte cellulare nota come ferroptosi. Hanno guardato ai marker legati allo stress ossidativo che induce ferroptosi. Incredibilmente, hanno trovato cambiamenti in una proteina che aiuta a combattere i danni ossidativi, suggerendo che mentre questi meccanismi venivano attivati, non erano i percorsi principali che portavano alla morte cellulare quando hnRNP_K era assente.

Sequenziamento dell'RNA per comprendere l'attività genica

Per approfondire i cambiamenti a livello genetico, i ricercatori hanno sequenziato l'RNA da cellule che avevano diverse combinazioni di livelli di hnRNP_K e TFAP2C. Hanno trovato cambiamenti significativi nell'espressione di geni legati al metabolismo dei grassi e dell'energia. In particolare, hanno identificato che l'assenza di hnRNP_K portava a livelli ridotti di geni coinvolti in questi processi metabolici.

Ripristinare le funzioni metaboliche

I risultati indicavano che la rimozione di hnRNP_K disturbava la funzione normale legata all'energia e che, quando rimuovevano anche TFAP2C, alcune di queste funzioni venivano ripristinate. Alcuni geni che regolano la produzione energetica e il metabolismo dei grassi sembravano essere influenzati in modo bidirezionale da entrambe le proteine, supportando un ruolo di co-regolazione.

Indagare i livelli energetici nelle cellule

A causa delle perturbazioni nei percorsi metabolici, i livelli di una molecola energetica chiave chiamata ATP erano significativamente influenzati quando hnRNP_K veniva rimosso. I ricercatori hanno osservato che questa diminuzione di energia portava a un aumento dell'autofagia, un processo in cui le cellule consumano i loro componenti per energia.

In combinazione, la rimozione di TFAP2C contribuiva a una situazione energetica più equilibrata, mostrando quanto siano interconnessi queste proteine nella gestione delle risorse energetiche nelle cellule.

Il ruolo di mTOR e AMPK

La ricerca ha anche sottolineato l'importanza di due proteine che aiutano a controllare l'energia e il metabolismo cellulare: mTOR e AMPK. La perdita di hnRNP_K diminuiva l'attività di mTOR mentre aumentava quella di AMPK, indicando un cambiamento verso la scomposizione dei componenti cellulari per energia. Ancora una volta, quando TFAP2C veniva rimosso, questi livelli diventavano più normalizzati, confermando ulteriormente le loro funzioni interconnesse.

TFAP2C e regolazione energetica

È interessante notare che aumentare i livelli di TFAP2C portava a un'attività mTOR migliorata, suggerendo che TFAP2C sostiene direttamente i processi che accumulano riserve energetiche. Questa scoperta ha illustrato come queste proteine siano strettamente collegate nell'orchestrare l'equilibrio della gestione energetica nelle cellule.

Propagazione dei Prioni e il suo legame con hnRNP_K

Data l'emergente importanza di hnRNP_K nel ripiegamento delle proteine e nella gestione dell'energia, gli scienziati hanno esaminato i suoi legami con le malattie prioniche, caratterizzate da proteine mal ripiegate. Gli studi hanno indicato che sia hnRNP_K che TFAP2C hanno ruoli significativi nel controllare come i prioni si propagano e come le proteine mal ripiegate si aggregano.

Creare una linea cellulare umana per lo studio

Riconoscendo i rischi associati ai prioni umani, i ricercatori hanno creato una linea cellulare modificata appositamente che non esprime proteine prioniche. Questo ha permesso loro di studiare in modo sicuro gli effetti di hnRNP_K e TFAP2C sulla propagazione dei prioni senza i pericoli dei prioni infettivi umani.

Effetti di TFAP2C sui livelli di prioni

Quando hanno testato come i livelli di TFAP2C influenzassero i prioni, hanno visto una notevole diminuzione dei livelli di proteine prioniche dannose, suggerendo che TFAP2C gioca un ruolo nella regolazione non solo dei processi metabolici, ma anche nella prevenzione dell'accumulo di proteine dannose.

Indagare il ruolo di mTOR nella propagazione dei prioni

I ricercatori hanno esplorato l'idea che se l'attività di mTOR influenzasse la propagazione dei prioni. Hanno trattato le loro cellule modificate con farmaci che inibiscono mTOR e hanno scoperto che questo portava a un aumento dei livelli di prioni, rispecchiando gli effetti della perdita di hnRNP_K. Questo ha rinforzato l'idea che queste proteine e i loro ruoli nel metabolismo e nella gestione dell'energia siano cruciali nel controllare il comportamento dei prioni.

Riepilogo e conclusione

In sintesi, questa ricerca evidenzia l'importanza di hnRNP_K e TFAP2C nelle funzioni cellulari, in particolare nella gestione energetica, nel metabolismo e nei loro ruoli nella diffusione delle malattie prioniche. Le interconnessioni tra queste proteine suggeriscono che lavorano insieme per mantenere la salute e la stabilità cellulare.

I risultati hanno mostrato che gli screening CRISPR per la sopravvivenza sintetica possono scoprire nuove funzioni di proteine importanti, anche quando la loro assenza è dannosa per le cellule. Svelando le complesse relazioni tra hnRNP_K e TFAP2C, questo lavoro apre la strada a una maggiore comprensione di come queste proteine possano influenzare le malattie neurologiche e offrire potenziali bersagli terapeutici da esplorare.

Fonte originale

Titolo: TFAP2C and HNRNPK control mTOR cell metabolism and prion propagation

Estratto: Heterogeneous Nuclear Ribonucleoprotein K (HNRNPK) is a limiting factor for prion propagation. However, little is known about its function except that it is essential to cell survival. Here, we performed a synthetic-viability CRISPR ablation screen to identify epistatic interactors of HNRNPK. We found that deletion of Transcription Factor AP-2{gamma} (TFAP2C) mitigated the survival of hnRNP_K-depleted LN-229 and U-251 MG cells, whereas its overexpression hypersensitized cells to the loss of hnRNP_K. HNRNPK ablation induced downregulation of genes related to lipid and glucose metabolism, decreased cellular ATP, and enhanced catabolism through inhibition of the mTOR pathway and activation of AMPK. Conversely, TFAP2C deletion countered the energy crisis resulting from HNRNPK ablation, while its overexpression promoted mTOR anabolic activity. TFAP2C overexpression reduced prion propagation in wild-type cells and neutralized the enhanced prion replication of HNRNPK-suppressed cells. Importantly, mTOR inhibition mimicked the effects of HNRNPK silencing, increasing prion propagation. We conclude that TFAP2C and HNRNPK are genetic interactors controlling cell metabolism and bioenergy and influencing prion propagation potentially through modulation of the mTOR pathway.

Autori: Adriano Aguzzi, S. Sellitto, D. Caredio, M. Bimbati, G. Mariutti, M. Cerisoli, L. Frick, V. Bouris, C. O. O. Morales, D. L. Vena, S. Neupane, F. Baroni, K. Ging, J.-A. Yin, E. De Cecco, A. Armani

Ultimo aggiornamento: 2024-10-21 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.21.619371

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.21.619371.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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