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# Ingegneria elettrica e scienze dei sistemi# Visione artificiale e riconoscimento di modelli# Intelligenza artificiale# Apprendimento automatico# Elaborazione di immagini e video

Rilevamento automatico dei difetti nella posa delle fibre

Un nuovo metodo per rilevare difetti nei materiali compositi usando l'apprendimento non supervisionato.

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Indice

La Posizionamento Automatica di Fibra (AFP) è un metodo moderno usato per fabbricare parti composite forti e leggere da strisce di fibre rinforzate chiamate tow. Questa tecnica è fondamentale in settori come l'aerospaziale, dove il controllo della qualità è cruciale. I metodi di ispezione tradizionali richiedono che i lavoratori esaminino manualmente ogni striscia, il che può richiedere molto tempo e rallentare la produzione.

Per risolvere questo problema, i ricercatori stanno lavorando per automatizzare il processo di Rilevamento dei difetti utilizzando tecnologie come l'intelligenza artificiale (AI) e la visione computerizzata (CV). Questi nuovi metodi possono aiutare a ridurre la quantità di lavoro manuale necessario per ispezionare i materiali, accelerando l'intero processo di produzione.

Metodi Attuali di Rilevamento Difetti

La maggior parte dei metodi attuali di rilevamento dei difetti nell'AFP si basa su una tecnica nota come apprendimento supervisionato. Questo approccio richiede una grande quantità di dati etichettati, dove i difetti nei materiali sono chiaramente contrassegnati. Tipicamente, si usano reti neurali convoluzionali (CNN) per analizzare immagini delle superfici composite per addestrare questi modelli. Queste immagini possono includere foto normali, immagini termiche e Mappe di profondità prodotte da vari sensori.

Tuttavia, ci sono sfide con questi metodi. Raccogliere dati etichettati può essere costoso e disruptivo per la produzione. Inoltre, i difetti sono spesso rari nella produzione reale, quindi può essere difficile raccogliere campioni sufficienti per far apprendere i modelli. Inoltre, i difetti possono apparire in molte forme diverse, e non c'è un modo unico per etichettarli in modo coerente tra diverse organizzazioni.

Alcuni ricercatori hanno suggerito di creare dataset sintetici per evitare la necessità di grandi quantità di dati etichettati. Anche se questo approccio ha mostrato promesse, richiede comunque una buona quantità di dati reali per garantire la sua efficacia.

Approccio Nuovo Senza Sorprese

Per affrontare questi problemi di dati, c'è un crescente interesse nei metodi di rilevamento delle anomalie non supervisionati. Questi metodi si concentrano sull'apprendimento di come appaiono i materiali normali, non difettosi, e poi identificano qualsiasi cosa non si adatti. Nell'AFP, i dati normali sono di solito facili da identificare grazie alla struttura coerente dei tow.

In questo studio, l'attenzione è rivolta all'uso di campioni non difettosi, che costituiscono la maggior parte di qualsiasi dataset AFP reale, per addestrare un classificatore. Questo classificatore può poi distinguere tra strutture composite normali e anomale.

Un Autoencoder, un tipo di modello di apprendimento automatico, è particolarmente utile per rilevare anomalie nelle immagini. Funziona imparando a ricreare i dati di input, e quando incontra qualcosa che non ha mai visto prima, avrà difficoltà a ricostruirlo con precisione. La differenza tra l'input originale e la ricostruzione può essere usata per segnalare che è presente un'anomalia.

Quadro Proposto

Il quadro proposto semplifica il processo di rilevamento e localizzazione dei difetti nell'AFP. A differenza dei metodi esistenti che richiedono grandi dataset di difetti etichettati, questo approccio può funzionare con un set di immagini molto più piccolo. L'autoencoder rileva anomalie utilizzando dati provenienti dalle operazioni AFP, specificamente mappe di profondità delle superfici di posizionamento delle fibre.

Le mappe di profondità sono create con un sensore speciale che cattura dettagliate elevazioni delle superfici composite. Questo consente di avere una visione più chiara di eventuali difetti, che sono spesso difficili da individuare in foto normali a causa dei riflessi. Il processo inizia raccogliendo campioni normali di mappe di profondità dalle superfici composite, da cui vengono estratti campioni locali più piccoli.

Per creare un dataset più grande da queste scansioni limitate, il quadro impiega un meccanismo a finestra mobile, concentrandosi sulle principali aree dove è probabile che si verifichino i difetti. Questo metodo assicura che il modello abbia una gamma variata di campioni da apprendere senza bisogno di un dataset originale massiccio.

Preparazione dei Dati ed Estrazione dei Campioni

Prima di addestrare l'autoencoder, le mappe di profondità grezze devono essere ripulite. Questo implica rimuovere il rumore, come artefatti impulsivi, che possono interferire con il processo di rilevamento. Viene applicato un filtro mediano all'intera immagine di profondità per ottenere questo.

Inoltre, le mappe di profondità potrebbero avere gamme di valori variabili, quindi viene eseguita una normalizzazione. Questo significa regolare i valori di profondità in modo che il punto più basso diventi zero e il punto più alto diventi uno. Questo aiuta a migliorare il contrasto nelle immagini preservando i loro rapporti originali.

Una volta preparati, i campioni locali vengono estratti dalle mappe di profondità. Utilizzando un metodo chiamato finestra mobile, vengono selezionate regioni ritagliate di ciascuna scansione per l'addestramento. Data la struttura dei tow, questo consente un aumento sostanziale del numero di campioni mantenendo la coerenza.

Il metodo della finestra mobile è efficiente perché i difetti di solito si verificano all'interno di un singolo tow, rendendo non necessario analizzare l'intera immagine. Per affinare ulteriormente questo metodo, un algoritmo di rilevamento delle linee aiuta a identificare i bordi dei tow nelle mappe di profondità, consentendo un'estrazione mirata dei campioni.

Processo di Rilevamento delle Anomalie

Quando l'autoencoder è addestrato solo su campioni normali, impara a ricreare bene input simili. Qualsiasi campione anomalo avrà un errore di ricostruzione più alto. Durante l'inferenza, ogni finestra ritagliata dalla mappa di profondità viene alimentata nell'autoencoder addestrato. L'errore di ricostruzione di queste finestre serve come punteggio di anomalia.

Il metodo generale genera una mappa che visualizza dove potrebbero trovarsi le anomalie all'interno della parte composita. Questa mappa di anomalie può quindi essere utilizzata come guida visiva per i tecnici, aiutandoli a identificare e risolvere eventuali problemi all'interno della struttura composita.

Risultati e Riscontri

I risultati mostrano che il metodo proposto può rilevare efficacemente difetti, anche con dati di addestramento limitati. Il quadro ha generato risultati soddisfacenti nel localizzare difetti all'interno delle parti composite.

Con il nuovo approccio, i tecnici possono ricevere un'indicazione chiara di dove è probabile che si verifichino difetti senza necessità di ampi dataset di addestramento. Il metodo può identificare vari problemi di superficie e fornire preziose informazioni per l'assicurazione della qualità.

L'autoencoder utilizzato in questo quadro è stato testato con diverse dimensioni latenti. Queste dimensioni rappresentano la complessità del modello. I risultati hanno indicato che una dimensione latente moderata ha fornito migliori prestazioni di classificazione rispetto a dimensioni molto alte o molto basse.

Localizzazione dei Difetti

Il processo di localizzazione dei difetti implica analizzare i punteggi di anomalia generati dall'autoencoder. Le aree con punteggi elevati indicano la presenza di difetti, che possono essere ulteriormente valutati utilizzando metodi di rilevamento delle blob. Questo aiuta a perfezionare i risultati, concentrando l'attenzione solo sulle aree di anomalia più significative.

Una volta identificate le anomalie dalla mappa di anomalie, possono essere visualizzate sulle scansioni composite originali. Questa visualizzazione include riquadri attorno ai difetti rilevati, consentendo una facile identificazione delle aree problematiche.

Vantaggi del Quadro

Il nuovo quadro di rilevamento delle anomalie presenta diversi vantaggi rispetto ai metodi esistenti. In primo luogo, può rilevare tutti i tipi di anomalie senza la necessità di campioni etichettati o dataset estesi. Questo è cruciale in settori dove i difetti sono rari e difficili da raccogliere.

In secondo luogo, il quadro consente un'elaborazione efficiente delle immagini composite, riducendo significativamente il tempo e le risorse necessarie per l'ispezione della qualità. Fornisce uno strumento accessibile per i tecnici per localizzare rapidamente e in modo efficace i difetti.

In terzo luogo, il metodo proposto opera con dati etichettati minimi, riducendo la necessità di laboriose procedure di etichettatura dei dati che possono portare a incoerenze ed errori.

Direzioni Future della Ricerca

Sebbene questo studio dimostri l'efficacia del quadro proposto, ci sono ancora aree di miglioramento. La ricerca futura potrebbe concentrarsi sul miglioramento della qualità e della quantità del dataset attraverso metodi come l'augmentazione dei dati e la generazione di dati sintetici.

Inoltre, anche se il quadro identifica efficacemente le anomalie, attualmente non classifica tipi specifici di difetti. Incorporare un modulo di classificazione potrebbe ulteriormente migliorare l'utilità del quadro, fornendo ancora più informazioni ai tecnici.

Infine, adattare questo quadro per l'uso in altri settori con strutture a nastro simili potrebbe ampliare la sua rilevanza e utilità, portando a miglioramenti nel rilevamento dei difetti e nell'assicurazione della qualità in vari settori.

Conclusione

Questo articolo presenta un approccio innovativo al rilevamento dei difetti nella Posizionamento Automatica di Fibra, affrontando le sfide legate alle limitazioni dei dati. Il metodo proposto offre una soluzione pratica per migliorare l'ispezione dei materiali compositi.

Utilizzando l'apprendimento non supervisionato, il quadro identifica e localizza con successo anomalie senza fare affidamento su ampi dataset etichettati, aprendo la strada a processi di controllo qualità più efficienti e accurati nella produzione di materiali compositi.

Fonte originale

Titolo: Anomaly Detection in Automated Fibre Placement: Learning with Data Limitations

Estratto: Conventional defect detection systems in Automated Fibre Placement (AFP) typically rely on end-to-end supervised learning, necessitating a substantial number of labelled defective samples for effective training. However, the scarcity of such labelled data poses a challenge. To overcome this limitation, we present a comprehensive framework for defect detection and localization in Automated Fibre Placement. Our approach combines unsupervised deep learning and classical computer vision algorithms, eliminating the need for labelled data or manufacturing defect samples. It efficiently detects various surface issues while requiring fewer images of composite parts for training. Our framework employs an innovative sample extraction method leveraging AFP's inherent symmetry to expand the dataset. By inputting a depth map of the fibre layup surface, we extract local samples aligned with each composite strip (tow). These samples are processed through an autoencoder, trained on normal samples for precise reconstructions, highlighting anomalies through reconstruction errors. Aggregated values form an anomaly map for insightful visualization. The framework employs blob detection on this map to locate manufacturing defects. The experimental findings reveal that despite training the autoencoder with a limited number of images, our proposed method exhibits satisfactory detection accuracy and accurately identifies defect locations. Our framework demonstrates comparable performance to existing methods, while also offering the advantage of detecting all types of anomalies without relying on an extensive labelled dataset of defects.

Autori: Assef Ghamisi, Todd Charter, Li Ji, Maxime Rivard, Gil Lund, Homayoun Najjaran

Ultimo aggiornamento: 2023-08-14 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2307.07893

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2307.07893

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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