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# Fisica# Fisica quantistica

Un'introduzione al calcolo quantistico

Impara le basi del calcolo quantistico e le sue potenziali applicazioni.

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Indice

Il Calcolo quantistico è una tecnologia nuova e interessante che usa i principi della meccanica quantistica per elaborare informazioni. A differenza dei computer classici, che usano i bit per rappresentare i dati come 0 o 1, i computer quantistici usano i Qubit. I qubit possono esistere in più stati contemporaneamente, permettendo ai computer quantistici di eseguire molti calcoli allo stesso tempo.

Questa abilità dà ai computer quantistici il potenziale di risolvere problemi molto più velocemente rispetto ai computer tradizionali. Tuttavia, costruire computer quantistici pratici è complicato a causa di problemi come il rumore e i tassi di errore.

Comprendere i Qubit

I qubit sono i mattoni dei computer quantistici. Possono essere implementati usando vari sistemi fisici, come atomi, fotoni o circuiti superconduttori. La caratteristica chiave dei qubit è la sovrapposizione, che permette loro di esistere in più stati contemporaneamente.

Per esempio, mentre un bit classico può essere solo 0 o 1, un qubit può essere in uno stato che è una combinazione di entrambi. Questa proprietà consente ai computer quantistici di esplorare molte soluzioni possibili contemporaneamente, portando a calcoli più veloci.

Entanglement quantistico

L'entanglement è un altro concetto fondamentale nel calcolo quantistico. Si verifica quando i qubit diventano collegati in modo tale che lo stato di un qubit influisce istantaneamente sullo stato di un altro, indipendentemente dalla distanza tra loro. Questa connessione può essere usata per creare operazioni e protocolli più complessi nel calcolo quantistico.

Per esempio, se due qubit sono intrecciati, misurare un qubit fornirà informazioni sullo stato dell'altro qubit, a prescindere da quanto siano distanti. Questa proprietà è fondamentale per molti algoritmi e protocolli quantistici, tra cui il teletrasporto quantistico e la codifica superdensa.

Algoritmi Quantistici

Gli algoritmi quantistici sfruttano le proprietà uniche dei qubit per risolvere problemi specifici in modo più efficiente rispetto agli algoritmi classici. Uno degli algoritmi quantistici più famosi è l'algoritmo di Shor, che può fattorizzare numeri grandi esponenzialmente più velocemente rispetto ai migliori algoritmi classici conosciuti.

Un altro algoritmo quantistico ben noto è l'algoritmo di Grover, che fornisce un modo per cercare database non ordinati più rapidamente rispetto ai metodi classici di ricerca. Anche se gli algoritmi quantistici offrono grandi promesse, sono ancora nelle fasi iniziali di sviluppo e ci sono molte sfide da superare.

Supremazia quantistica

La supremazia quantistica si riferisce al punto in cui un computer quantistico può eseguire un calcolo che è impraticabile per qualsiasi computer classico da eseguire in un tempo ragionevole. Raggiungere la supremazia quantistica è una pietra miliare significativa nel campo del calcolo quantistico.

Negli ultimi anni, ci sono state affermazioni di aver raggiunto la supremazia quantistica con dimostrazioni esperimentali. Questi esperimenti generalmente coinvolgono il campionamento o la risoluzione di problemi specifici che sono difficili per i computer classici. Tuttavia, verificare questi risultati e assicurarsi che siano veramente rappresentativi dei vantaggi quantistici è complesso.

Rumore quantistico e correzione degli errori

Una delle sfide più grandi nel calcolo quantistico è gestire il rumore quantistico. I sistemi quantistici sono estremamente sensibili al loro ambiente, e le interazioni con l'ambiente possono causare errori nei calcoli. Questo rumore può portare alla perdita di informazioni nei qubit e degradare le prestazioni degli algoritmi quantistici.

Per combattere il rumore quantistico, i ricercatori stanno sviluppando tecniche di correzione degli errori. I codici di correzione degli errori quantistici funzionano codificando l'informazione in modo tale che, se alcuni qubit sono influenzati dal rumore, l'informazione originale può essere ricostruita dai qubit rimanenti non influenzati. Implementare una correzione degli errori efficace è fondamentale per costruire computer quantistici affidabili.

Dispositivi quantistici di scala intermedia rumorosi (NISQ)

Attualmente, siamo in un'era chiamata Dispositivi Quantistici di Scala Intermedia Rumorosi (NISQ). Questi sono la prima generazione di dispositivi quantistici che hanno un numero limitato di qubit e sono soggetti a errori. Anche se non possiamo raggiungere una tolleranza completa agli errori con i dispositivi NISQ, hanno il potenziale di eseguire calcoli utili ed esplorare nuovi algoritmi quantistici.

I ricercatori si stanno concentrando sull'uso dei dispositivi NISQ per affrontare problemi pratici, tra cui ottimizzazione, scienza dei materiali e crittografia. Anche se questi dispositivi potrebbero non essere ancora in grado di superare i computer classici in tutti i compiti, offrono intuizioni preziose e aiutano a far progredire il campo del calcolo quantistico.

Verificabilità nel calcolo quantistico

Verificare che un computer quantistico abbia eseguito un calcolo correttamente è un altro campo di ricerca attiva. A causa della complessità dei sistemi quantistici, è difficile accertare la correttezza dell'output prodotto da un dispositivo quantistico.

Per affrontare questa sfida, i ricercatori stanno sviluppando protocolli di verifica che consentono agli osservatori classici di confermare i risultati prodotti dai calcoli quantistici. Questi protocolli spesso implicano il controllo di specifiche proprietà degli stati quantistici o l'esecuzione di calcoli ridondanti per verificare incrociatamente gli output.

Crittografia Quantistica

La crittografia quantistica utilizza i principi della meccanica quantistica per garantire la comunicazione. Una delle applicazioni più note è la Distribuzione di Chiavi Quantistiche (QKD), che consente a due parti di generare una chiave segreta condivisa con sicurezza garantita dalle leggi della fisica.

Nella QKD, qualsiasi tentativo di intercettare la comunicazione disturberà gli stati quantistici coinvolti, avvisando le parti comunicanti della potenziale minaccia. Di conseguenza, la crittografia quantistica ha il potenziale di creare canali di comunicazione sicuri che sono resistenti agli attacchi classici.

Tecnologie quantistiche nell'industria

Le potenziali applicazioni del calcolo quantistico vanno ben oltre i laboratori di ricerca. Le industrie stanno iniziando a esplorare come le tecnologie quantistiche possono rivoluzionare le loro operazioni.

In finanza, gli algoritmi quantistici possono ottimizzare i portafogli, valutare i rischi e effettuare simulazioni complesse molto più rapidamente rispetto ai metodi classici. Nella farmaceutica, il calcolo quantistico può aiutare nella scoperta di farmaci simulando accuratamente le interazioni molecolari.

Altri settori, come la logistica, la gestione della catena di approvvigionamento e l'intelligenza artificiale, stanno anche indagando su come il calcolo quantistico possa migliorare l'efficienza e risolvere problemi che prima erano inaffrontabili.

Sfide future per il calcolo quantistico

Anche se il potenziale del calcolo quantistico è immenso, ci sono ancora diverse sfide da affrontare:

  1. Scalabilità: Costruire processori quantistici più grandi e più affidabili con numerosi qubit è un notevole ostacolo tecnologico.
  2. Tassi di errore: Ridurre il rumore e i tassi di errore nei sistemi quantistici è essenziale per raggiungere un calcolo quantistico pratico.
  3. Sviluppo di algoritmi: Sviluppare nuovi algoritmi che dimostrino chiari vantaggi rispetto ai metodi classici è un'area di ricerca in corso.
  4. Cooperazione interdisciplinare: Il successo nel calcolo quantistico richiede collaborazione tra fisici, informatici, ingegneri e professionisti del settore per affrontare le sfide multifaccettate coinvolte.

Prospettive future

Il futuro del calcolo quantistico è molto promettente, con ulteriori ricerche e sviluppi che ci si aspetta portino a scoperte. Man mano che la tecnologia avanza, potremmo vedere l'emergere di computer quantistici pratici capaci di superare i computer classici in compiti specifici.

Inoltre, l'integrazione del calcolo quantistico con altre tecnologie emergenti, come l'intelligenza artificiale e il machine learning, potrebbe aprire nuove possibilità per l'innovazione in vari campi.

In conclusione, il calcolo quantistico rappresenta un cambiamento significativo nel nostro approccio al calcolo, portando nuovi concetti e capacità che una volta erano considerate puramente teoriche. Mentre ricercatori e industrie continuano a esplorare questo entusiasmante dominio, possiamo anticipare un futuro plasmato dal potere delle tecnologie quantistiche.

Fonte originale

Titolo: Instantaneous Quantum Polynomial-Time Sampling and Verifiable Quantum Advantage: Stabilizer Scheme and Classical Security

Estratto: Sampling problems demonstrating beyond classical computing power with noisy intermediate scale quantum devices have been experimentally realized. In those realizations, however, our trust that the quantum devices faithfully solve the claimed sampling problems is usually limited to simulations of smaller-scale instances and is, therefore, indirect. The problem of verifiable quantum advantage aims to resolve this critical issue and provides us with greater confidence in a claimed advantage. Instantaneous quantum polynomial-time (IQP) sampling has been proposed to achieve beyond classical capabilities with a verifiable scheme based on quadratic-residue codes (QRC). Unfortunately, this verification scheme was recently broken by an attack proposed by Kahanamoku-Meyer. In this work, we revive IQP-based verifiable quantum advantage by making two major contributions. Firstly, we introduce a family of IQP sampling protocols called the stabilizer scheme, which builds on results linking IQP circuits, the stabilizer formalism, coding theory, and an efficient characterization of IQP circuit correlation functions. This construction extends the scope of existing IQP-based schemes while maintaining their simplicity and verifiability. Secondly, we introduce the Hidden Structured Code (HSC) problem as a well-defined mathematical challenge that underlies the stabilizer scheme. To assess classical security, we explore a class of attacks based on secret extraction, including the Kahanamoku-Meyer's attack as a special case. We provide evidence of the security of the stabilizer scheme, assuming the hardness of the HSC problem. We also point out that the vulnerability observed in the original QRC scheme is primarily attributed to inappropriate parameter choices, which can be naturally rectified with proper parameter settings.

Autori: Michael J. Bremner, Bin Cheng, Zhengfeng Ji

Ultimo aggiornamento: 2024-12-29 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.07152

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.07152

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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