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Nuovo metodo per la segmentazione dei nuclei cellulari

Un nuovo approccio migliora la segmentazione dei nuclei cellulari usando l'apprendimento semi-supervisionato.

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Segmentare i nuclei cellulari nelle immagini microscopia è fondamentale per diagnosticare malattie e studiare l'ambiente dei tessuti. Ma è un compito difficile perché le cellule possono apparire molto diverse e stare molto vicine tra loro. I metodi tradizionali che si basano sul deep learning necessitano di tanti dati etichettati, che sono difficili da ottenere e possono portare a errori. I metodi semi-supervisionati possono aiutare usando un piccolo insieme di dati etichettati insieme a un set più grande di dati non etichettati. Tuttavia, quando ci sono pochi dati etichettati, le performance possono risentirne.

In questa discussione, presentiamo un nuovo metodo che combina l'apprendimento non supervisionato con la Segmentazione semi-supervisionata per i nuclei cellulari. Il nostro approccio include un modo per pre-addestrare un modello usando un grande insieme di immagini non etichettate. Questo pre-addestramento aiuta il modello a imparare Caratteristiche utili per i compiti di segmentazione.

La Necessità di Metodi di Segmentazione Migliori

La segmentazione accurata dei nuclei cellulari è essenziale per comprendere le caratteristiche cellulari e per prevedere la progressione del cancro. Tuttavia, estrarre le cellule dalle immagini può essere complicato a causa delle loro strutture intricate e della loro natura sovrapposta. Le tecniche di deep learning supervisionato hanno mostrato promesse in questo campo, ma richiedono grandi quantità di annotazioni pixel-wise, che possono essere dispendiose in termini di tempo e soggette a errori.

La segmentazione semi-supervisionata cerca di aggirare questo problema usando un piccolo insieme di dati etichettati e un pool più grande di dati non etichettati. I metodi attuali usano tecniche come il learning della coerenza e il pseudo-etichettamento. Tuttavia, il successo di questi metodi semi-supervisionati è ancora limitato quando ci sono pochi dati etichettati.

Un modo potenziale per migliorare le performance è usare metodi di apprendimento non supervisionato, che possono apprendere caratteristiche significative da grandi quantità di dati non etichettati. Recentemente, i Modelli di Diffusione sono emersi come modelli generativi efficaci che non solo producono immagini di alta qualità, ma apprendono anche informazioni semantiche importanti. Questo presenta un'opportunità per migliorare i metodi semi-supervisionati attraverso un pre-addestramento su larga scala dei modelli di diffusione.

Panoramica del Framework

Il nostro metodo proposto si compone di tre passaggi principali:

  1. Pre-addestramento del Modello di Diffusione: Iniziamo pre-addestrando un modello di diffusione con un grande insieme di immagini non etichettate. Questo aiuta il modello a imparare caratteristiche significative dai dati.
  2. Estrazione delle Caratteristiche Semantiche: Dopo il pre-addestramento, utilizziamo il modello per estrarre caratteristiche dalle immagini dei nuclei cellulari. Queste caratteristiche vengono poi elaborate usando un decoder basato su transformer, che aiuta nella segmentazione semantica.
  3. Apprendimento Collaborativo: Per affrontare le sfide poste dai dati di pre-addestramento limitati o dai dati fuori distribuzione, implementiamo una strategia di apprendimento collaborativo. Questo combina i metodi di segmentazione tradizionali con il nostro modello basato su diffusione.

Pre-addestramento del Modello di Diffusione

Nel primo passo, alleniamo il modello di diffusione su una grande collezione di immagini senza etichette. Il modello impara a comprendere i pattern e le caratteristiche sottostanti nelle immagini. Il processo di pre-addestramento comprende due fasi: aggiungere rumore alle immagini e poi imparare a rimuovere quel rumore per ripristinare le immagini originali. Questo aiuta il modello a catturare dettagli essenziali utilizzabili successivamente per i compiti di segmentazione.

La capacità del modello di diffusione di comprendere le caratteristiche dei nuclei cellulari gli dà una solida base per la fase successiva di segmentazione. Utilizzando una rappresentazione latente, possiamo lavorare in uno spazio più efficiente e di dimensioni inferiori, accelerando l'elaborazione e riducendo la necessità di enormi dataset.

Estrazione delle Caratteristiche Semantiche

Nel secondo passo, utilizziamo il modello di diffusione addestrato per raccogliere caratteristiche dalle immagini dei nuclei cellulari. Questo implica l'utilizzo di vari strati del modello per catturare diversi aspetti delle immagini. Le caratteristiche vengono poi aggregate usando un decoder basato su transformer, che è particolarmente abile nel combinare informazioni provenienti da diverse fonti.

Il decoder elabora queste caratteristiche e produce un output finale che indica la segmentazione dei nuclei cellulari. Questo approccio stratificato consente al framework di utilizzare informazioni provenienti da vari livelli di dettaglio nelle immagini, risultando in una comprensione più completa della struttura cellulare.

Apprendimento Collaborativo

Il terzo passo si concentra sull'apprendimento collaborativo, che mira a migliorare le performance in situazioni specifiche dove i dati pre-addestrati possono essere limitati o quando si affrontano dati non visti, noti come casi fuori distribuzione (OOD). In questa strategia, alleniamo il nostro modello insieme a un modello supervisionato. Entrambi i modelli rimangono fissi durante il processo di estrazione delle caratteristiche. L'idea è di imparare l'uno dall'altro, e questa collaborazione migliora la performance complessiva della segmentazione.

Combinando le intuizioni di entrambi i modelli, il framework di apprendimento collaborativo può adattarsi meglio a vari scenari. Questo approccio ha mostrato promettente nel migliorare le performance del framework di segmentazione, specialmente quando i dati sono limitati o quando si opera al di fuori del dataset standard.

Esperimenti e Risultati

Abbiamo condotto studi utilizzando quattro dataset pubblicamente disponibili per valutare il nostro metodo proposto. Questi dataset includono immagini che variano in termini di contenuto e complessità. I nostri esperimenti hanno dimostrato che il nostro modello, DTSeg, ha ottenuto miglioramenti significativi rispetto ai metodi semi-supervisionati tradizionali e ad altre baseline supervisionate.

I risultati hanno mostrato che anche con un piccolo numero di dati etichettati, il nostro approccio ha prodotto migliori output di segmentazione. Ad esempio, in un caso, quando solo una piccola frazione dei dati era etichettata, il nostro modello ha superato i metodi supervisionati che utilizzavano etichettatura completa.

Attraverso vari test, abbiamo confermato che l'approccio di apprendimento collaborativo proposto è particolarmente efficace sia in scenari standard che OOD. La collaborazione ha permesso al modello di mantenere alti livelli di performance anche in condizioni impegnative.

Importanza dell'Auto-Attenzione

Nel nostro framework, l'auto-attenzione gioca un ruolo cruciale, specialmente nel decoder basato su transformer. Questo meccanismo consente al modello di pesare dinamicamente l'importanza di diverse caratteristiche. Utilizzando l'auto-attenzione, il modello può meglio aggregare le caratteristiche semantiche rilevanti, portando a risultati di segmentazione migliorati.

Studi di ablation hanno rivelato che il meccanismo di auto-attenzione migliora notevolmente le performance, in particolare quando i dati etichettati sono scarsi. Questo dimostra che includere l'auto-attenzione nel nostro modello è vantaggioso per la sua efficacia complessiva.

Conclusione

In sintesi, abbiamo introdotto un nuovo framework Semi-supervisionato per la segmentazione dei nuclei cellulari che sfrutta il pre-addestramento non supervisionato su larga scala dei modelli di diffusione. I risultati indicano che questo approccio migliora significativamente la capacità di svolgere compiti di segmentazione, in particolare quando i dati etichettati sono limitati.

La combinazione di pre-addestramento, estrazione delle caratteristiche tramite transformers e apprendimento collaborativo offre una soluzione robusta per le sfide affrontate nella segmentazione dei nuclei cellulari. Il nostro metodo ha mostrato performance superiori rispetto agli approcci tradizionali e semi-supervisionati, rendendolo un contributo prezioso nel campo della patologia computazionale.

Fonte originale

Titolo: Semi-Supervised Semantic Segmentation of Cell Nuclei via Diffusion-based Large-Scale Pre-Training and Collaborative Learning

Estratto: Automated semantic segmentation of cell nuclei in microscopic images is crucial for disease diagnosis and tissue microenvironment analysis. Nonetheless, this task presents challenges due to the complexity and heterogeneity of cells. While supervised deep learning methods are promising, they necessitate large annotated datasets that are time-consuming and error-prone to acquire. Semi-supervised approaches could provide feasible alternatives to this issue. However, the limited annotated data may lead to subpar performance of semi-supervised methods, regardless of the abundance of unlabeled data. In this paper, we introduce a novel unsupervised pre-training-based semi-supervised framework for cell-nuclei segmentation. Our framework is comprised of three main components. Firstly, we pretrain a diffusion model on a large-scale unlabeled dataset. The diffusion model's explicit modeling capability facilitates the learning of semantic feature representation from the unlabeled data. Secondly, we achieve semantic feature aggregation using a transformer-based decoder, where the pretrained diffusion model acts as the feature extractor, enabling us to fully utilize the small amount of labeled data. Finally, we implement a collaborative learning framework between the diffusion-based segmentation model and a supervised segmentation model to further enhance segmentation performance. Experiments were conducted on four publicly available datasets to demonstrate significant improvements compared to competitive semi-supervised segmentation methods and supervised baselines. A series of out-of-distribution tests further confirmed the generality of our framework. Furthermore, thorough ablation experiments and visual analysis confirmed the superiority of our proposed method.

Autori: Zhuchen Shao, Sourya Sengupta, Hua Li, Mark A. Anastasio

Ultimo aggiornamento: 2023-08-08 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.04578

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.04578

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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