Progettare sistemi di imaging avanzati con l'AI
Integrare l'apprendimento per rinforzo e la grammatica per migliorare i design delle macchine fotografiche.
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Oggi le camere sono ovunque, nei motorini, nei dispositivi medici e nei sistemi di realtà virtuale. Ci aiutano a capire l'ambiente che ci circonda e a raccogliere informazioni importanti. Tuttavia, creare la migliore configurazione della Camera per un compito specifico non è facile. Richiede di combinare diverse parti come lenti, sensori e software, tutte che lavorano insieme per raccogliere e interpretare i dati visivi. Ogni parte può influenzare le prestazioni dell'intero sistema, rendendo difficile far funzionare tutto bene insieme.
Questo lavoro mira a migliorare il modo in cui progettiamo sistemi di imaging utilizzando un metodo chiamato Apprendimento per rinforzo (RL). Invece di progettare ogni componente separatamente, proponiamo un nuovo approccio per permettere che le camere e il software che interpreta i loro dati vengano progettati insieme. Facendo così, speriamo di creare sistemi di imaging migliori che si eccellano in compiti specifici.
I Componenti dei Sistemi di Imaging
Un sistema di imaging è composto da diverse parti chiave:
- Camer: Questi dispositivi catturano immagini. Hanno componenti come lenti, sensori e fonti di luce.
- Modelli di Percezione: Questi modelli elaborano le immagini catturate dalle camere. Aiutano a determinare cosa vede la camera e possono identificare oggetti, stimare la profondità e riconoscere schemi.
Le camere devono essere progettate con attenzione, poiché vari fattori possono influenzare le loro prestazioni. Ad esempio, l'angolo della camera, il tipo di lente utilizzata e la qualità del sensore giocano tutti un ruolo critico nel funzionamento del sistema. I modelli di percezione devono anche essere scelti in base ai compiti specifici che devono svolgere.
La Sfida di Progettare Sistemi di Imaging
Progettare un sistema di imaging implica molte decisioni e combinazioni. Ad esempio, se un'auto ha un numero limitato di sensori e lenti, le opzioni per configurare questi componenti possono esplodere in innumerevoli possibilità. Cercare di valutare tutte queste opzioni manualmente non è pratico, soprattutto perché le camere e i modelli di percezione vengono spesso sviluppati separatamente, portando a design meno efficienti.
Per semplificare le cose, introduciamo un metodo che utilizza un framework chiamato grammatica libera dal contesto (CFG). Questo framework ci consente di rappresentare diverse Configurazioni della camera come stringhe, permettendo una ricerca automatizzata per design ottimali.
Usare l'Apprendimento per Rinforzo per il Design
L'apprendimento per rinforzo è uno strumento potente per prendere decisioni basate sul feedback dall'ambiente. Nel nostro caso, aiuta ad automatizzare la ricerca dei migliori design delle camere. Trasformando il CFG in quello che chiamiamo uno spazio stato-azione, possiamo usare RL per trovare le configurazioni delle camere che funzionano meglio per compiti specifici.
Il progettista della camera, creato tramite RL, propone diverse configurazioni da valutare. Ogni configurazione viene testata in un ambiente simulato, dove le prestazioni risultanti informano le scelte di design future. Questo ciclo iterativo consente al sistema di apprendere e migliorare nel tempo, portando infine a un design complessivo migliore.
L'Approccio
Il nostro metodo prevede di co-progettare la camera e il suo modello di percezione per compiti specifici. Ecco come funziona:
- Configurazione Iniziale: Il progettista della camera (CD) inizia senza hardware e deve decidere quali componenti aggiungere al sistema.
- Testing delle Configurazioni: La configurazione selezionata viene quindi testata in una simulazione, e la camera cattura osservazioni.
- Addestramento del Modello: Il modello di percezione utilizza i dati catturati per valutare quanto bene sta funzionando il design, fornendo feedback (o ricompensa) al progettista della camera.
- Miglioramento Iterativo: Questo processo si ripete, con il progettista della camera che affina le sue scelte in base al successo percepito delle configurazioni precedenti.
Esperimenti e Risultati
Abbiamo validato il nostro approccio attraverso due esperimenti. Nel primo, lo abbiamo usato per stimare la profondità usando camere stereo. Il progettista della camera impara dove posizionare le camere nella simulazione per catturare accuratamente le informazioni sulla profondità. Nel secondo esperimento, abbiamo ottimizzato i supporti per camere per veicoli autonomi, dimostrando che il nostro metodo può superare i design tradizionali.
Stima della Profondità
In questo esperimento, l'obiettivo era stimare quanto siano distanti gli oggetti in una scena usando due o più camere. Il progettista della camera poteva posizionare le camere in diverse posizioni cercando la configurazione che forniva le migliori informazioni sulla profondità. I risultati hanno mostrato che massimizzando la distanza tra le camere, il sistema è riuscito a migliorare la sua stima della profondità rispetto a configurazioni con camere troppo vicine.
Progettazione di Supporti per Camere per Veicoli Autonomi
Nel secondo esperimento, ci siamo concentrati sulla progettazione di supporti per camere per auto a guida autonoma. Qui, il progettista della camera mirava a creare configurazioni che migliorassero la capacità del veicolo di comprendere il proprio ambiente. Abbiamo confrontato il nostro approccio con gli standard di settore esistenti e abbiamo scoperto che i nostri design hanno migliorato significativamente le prestazioni nella previsione della posizione di altri veicoli e ostacoli.
Punti Chiave
- Co-Progettare i Sistemi: Progettando insieme le camere e i modelli di percezione, possiamo creare sistemi su misura per compiti specifici, migliorando la loro efficacia nelle applicazioni del mondo reale.
- Automatizzare il Processo di Ricerca: Usare l'apprendimento per rinforzo aiuta ad automatizzare il processo spesso noioso e complesso di ricerca dei design ottimali in un vasto spazio di configurazione.
- Incoraggiare Migliori Prestazioni: I nostri esperimenti hanno convalidato che questi design automatizzati possono superare le configurazioni tradizionali, portando a potenziali avanzamenti in vari settori, in particolare nei veicoli autonomi.
Conclusione
Questo lavoro presenta un approccio innovativo alla progettazione di sistemi di imaging integrando l'apprendimento per rinforzo con la grammatica libera dal contesto. Questa combinazione ci consente di navigare nel complesso spazio di configurazione delle camere e dei modelli di percezione, portando infine a sistemi migliori adattati a compiti specifici. I risultati dei nostri esperimenti incoraggiano ulteriori esplorazioni delle metodologie di design automatizzato, promettendo miglioramenti nel modo in cui sviluppiamo e implementiamo tecnologie di imaging in futuro.
Titolo: DISeR: Designing Imaging Systems with Reinforcement Learning
Estratto: Imaging systems consist of cameras to encode visual information about the world and perception models to interpret this encoding. Cameras contain (1) illumination sources, (2) optical elements, and (3) sensors, while perception models use (4) algorithms. Directly searching over all combinations of these four building blocks to design an imaging system is challenging due to the size of the search space. Moreover, cameras and perception models are often designed independently, leading to sub-optimal task performance. In this paper, we formulate these four building blocks of imaging systems as a context-free grammar (CFG), which can be automatically searched over with a learned camera designer to jointly optimize the imaging system with task-specific perception models. By transforming the CFG to a state-action space, we then show how the camera designer can be implemented with reinforcement learning to intelligently search over the combinatorial space of possible imaging system configurations. We demonstrate our approach on two tasks, depth estimation and camera rig design for autonomous vehicles, showing that our method yields rigs that outperform industry-wide standards. We believe that our proposed approach is an important step towards automating imaging system design.
Autori: Tzofi Klinghoffer, Kushagra Tiwary, Nikhil Behari, Bhavya Agrawalla, Ramesh Raskar
Ultimo aggiornamento: 2023-09-24 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2309.13851
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2309.13851
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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