Migliorare l'addestramento dei modelli AI con ZERO-ridimensionamento e SEMI-migrazione
Nuovi metodi migliorano l'efficienza e la precisione nell'addestramento di grandi modelli di intelligenza artificiale.
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Indice
- Sfide nell'Addestramento di Grandi Modelli
- La Necessità di Soluzioni Efficienti
- ZERO-resizing: Bilanciare i Carichi di Lavoro
- Potatura e Imputazione delle Matrici
- Mantenere la Coerenza
- Determinare Quanto Ridimensionare
- SEMI-migration: Un Approccio Ibrido
- Migrazione Leggera dei Carichi di Lavoro
- Bilanciare l'Uso del Ridimensionamento e della Migrazione
- Sperimentazione e Risultati
- Testare Diversi Ambienti
- Metriche di Prestazione
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Recentemente, i modelli di intelligenza artificiale, specialmente quelli basati su trasformatori, sono diventati più grandi e complessi. Questi modelli possono avere miliardi di parametri da addestrare, il che richiede un sacco di memoria e potenza di elaborazione. Per gestire questo, diverse aziende usano spesso cluster di dispositivi simili, come le GPU, per condividere il Carico di lavoro. Tuttavia, questo può essere molto costoso per scuole e piccole aziende.
Una soluzione più conveniente è usare un mix di diversi dispositivi e condividere le risorse. Ma in queste configurazioni, alcune attività possono rallentare a causa delle diverse prestazioni dei dispositivi, rendendo il processo di addestramento meno efficiente. I metodi esistenti si concentrano principalmente su metodi tradizionali di condivisione dei dati, che non si adattano al nuovo approccio di suddivisione dei compiti basato sui tensori a causa delle rigide esigenze di comunicazione.
In questo articolo, introduciamo un nuovo metodo chiamato ZERO-resizing, che bilancia efficacemente i carichi di lavoro senza dover spostare i dati. Questo metodo adatta in tempo reale la dimensione dei dati elaborati per migliorare l'efficienza. Inoltre, affrontiamo le forti differenze tra i dispositivi usando un approccio più semplice per il movimento dei dati. La nostra soluzione finale, chiamata SEMI-migration, combina questi due metodi per adattarsi a condizioni mutevoli, ottenendo al contempo una migliore velocità e Accuratezza di addestramento.
Sfide nell'Addestramento di Grandi Modelli
Man mano che i modelli di intelligenza artificiale crescono, hanno bisogno di più risorse per funzionare. Addestrare modelli con miliardi di parametri utilizza molta memoria, il che significa che spesso sono necessari più dispositivi per fornire la potenza di calcolo necessaria. A differenza dei modelli normali, non sono solo i dati intermedi a occupare memoria, ma anche i parametri e i gradienti contribuiscono in modo significativo ai requisiti. Il metodo precedente di parallelismo dei dati, dove ogni dispositivo ha una copia completa dei parametri del modello, spesso porta a superare la memoria disponibile.
Invece, si può utilizzare il parallelismo dei tensori. Questo significa scomporre i parametri in parti più piccole che possono essere elaborate da diversi dispositivi, consentendo un uso più efficiente delle risorse. Tuttavia, il parallelismo dei tensori richiede comunicazioni regolari tra i compiti per assicurarsi che lavorino insieme in modo fluido, il che può rallentare l'addestramento, specialmente in ambienti con dispositivi misti.
La Necessità di Soluzioni Efficienti
Negli scenari del mondo reale, i dispositivi spesso differiscono nelle prestazioni a causa di fattori come l'età e l'usura. Questo rende difficile sfruttare appieno la potenza di calcolo combinata di tutti i dispositivi. Di conseguenza, i compiti possono procedere a velocità diverse, portando a quello che è noto come problema dello straggler.
Molti ricercatori hanno cercato di affrontare questo problema, ma la maggior parte del loro lavoro si concentra sul parallelismo tradizionale dei dati e non si adatta bene al parallelismo dei tensori. Alcuni metodi regolano il modo in cui i dati vengono assegnati ai compiti o provano a condividere i dati in modo da ridurre i tempi di attesa. Tuttavia, con il parallelismo dei tensori, le rigide esigenze di comunicazione possono portare a errori.
Quindi, l'uso efficiente del parallelismo dei tensori in ambienti con diversi dispositivi è cruciale. Questo articolo mira a fornire soluzioni a queste sfide.
ZERO-resizing: Bilanciare i Carichi di Lavoro
ZERO-resizing si concentra sull'adattamento dinamico della dimensione dei dati elaborati per aiutare a bilanciare il carico di lavoro tra i vari compiti. Quando un compito è in ritardo, può ridurre la dimensione dei dati che sta elaborando, permettendogli di recuperare.
Potatura e Imputazione delle Matrici
In termini pratici, quando un compito è lento, può ridurre il numero di dimensioni che elabora. Ad esempio, se un compito sta gestendo una grande matrice, può ignorare temporaneamente alcune colonne o righe. Questa riduzione consente un'elaborazione più rapida, permettendo al compito lento di tenere il passo con gli altri.
Tuttavia, ridurre rapidamente le dimensioni può creare incoerenze nei dati. Per risolvere questo problema, possiamo ripristinare le dimensioni ignorate in seguito, utilizzando un metodo noto come imputazione. Questo significa riempire i dati mancanti utilizzando alcuni valori calcolati, il che aiuta a mantenere risultati stabili mentre si lavora con diverse dimensioni di dati.
Mantenere la Coerenza
Affinché l'addestramento continui efficacemente, è essenziale garantire che tutti i compiti stiano lavorando con dimensioni di dati compatibili. Con il metodo di resizing, le uscite rimangono delle stesse dimensioni, anche quando alcune colonne o righe vengono ignorate. Questa coerenza consente un'integrazione fluida tra i diversi compiti, assicurando che i dati fluiscano correttamente attraverso il modello.
Determinare Quanto Ridimensionare
È fondamentale determinare quanto ignorare efficacemente i dati. Se troppe dimensioni vengono ridotte, l'accuratezza può diminuire. Quindi, trovare un equilibrio tra la velocità dei compiti e l'accuratezza dei risultati è essenziale. Il rapporto di ridimensionamento può essere regolato in base alle prestazioni di un compito rispetto agli altri, consentendo cambiamenti reattivi ai carichi di lavoro.
SEMI-migration: Un Approccio Ibrido
L'approccio SEMI-migration combina gli aggiustamenti del carico di lavoro da ZERO-resizing con una tecnica leggera di movimento dei dati per migliorare ulteriormente l'efficienza.
Migrazione Leggera dei Carichi di Lavoro
Quando un compito è identificato come lento, invece di fare affidamento solo sul ridimensionamento, il sistema può anche spostare alcuni carichi di lavoro ai compiti più veloci. Questo comporta l'invio di alcuni dati dal compito lento ad altri, permettendo loro di condividere il carico di lavoro senza ritardi significativi.
Utilizzando tecniche di comunicazione intelligenti, il sistema può ridurre il carico su qualsiasi compito e mantenere l'intero processo di addestramento in movimento senza intoppi.
Bilanciare l'Uso del Ridimensionamento e della Migrazione
La chiave del successo della SEMI-migration sta nel sapere quando ridimensionare i dati e quando spostare i carichi di lavoro tra i compiti. Questo equilibrio dipende da vari fattori, tra cui quanti compiti sono lenti e quanto gravi sono le differenze di prestazioni.
Se c'è solo un compito lento, il ridimensionamento potrebbe essere sufficiente. Tuttavia, se diversi compiti sono in ritardo, potrebbe essere necessaria la migrazione dei carichi di lavoro. La natura flessibile della SEMI-migration le consente di adattarsi a ambienti in cambiamento e mantenere le prestazioni.
Sperimentazione e Risultati
Per testare l'efficacia dei metodi proposti, sono stati condotti diversi esperimenti utilizzando un modello di intelligenza artificiale ben noto. Sia il metodo di ridimensionamento che il SEMI-migration ibrido sono stati valutati in diversi scenari, misurando il loro impatto sulla velocità e sull'accuratezza durante l'addestramento.
Testare Diversi Ambienti
Gli esperimenti sono stati svolti sia in ambienti omogenei (dove tutti i dispositivi sono uguali) che eterogenei (dove i dispositivi variano nelle prestazioni). I risultati hanno mostrato che la tecnica di ridimensionamento ha migliorato il tempo complessivo di addestramento consentendo ai compiti lenti di recuperare senza sacrificare eccessivamente l'accuratezza.
Negli ambienti eterogenei, l'approccio SEMI-migration ha dimostrato guadagni notevoli in efficienza, riuscendo a bilanciare i carichi di lavoro mantenendo al minimo le perdite di accuratezza.
Metriche di Prestazione
Le prestazioni sia di ZERO-resizing che di SEMI-migration sono state valutate attraverso metriche di tempo di esecuzione e accuratezza. Gli esperimenti hanno illustrato l'efficacia delle strategie nella gestione di diverse configurazioni di dispositivi e scenari di addestramento.
Conclusione
I metodi discussi in questo articolo affrontano le sfide chiave nell'addestramento di grandi modelli di intelligenza artificiale utilizzando il parallelismo dei tensori in ambienti eterogenei. ZERO-resizing offre un modo semplice per adattare i carichi di lavoro ridimensionando le matrici, mentre SEMI-migration migliora questa capacità gestendo in modo efficiente il movimento dei dati tra i compiti.
Queste soluzioni non solo migliorano la velocità di addestramento, ma lavorano anche per minimizzare le perdite di accuratezza, rendendole strumenti preziosi per ricercatori e aziende che lavorano con ampi modelli di intelligenza artificiale. Con lo sviluppo continuo dell'IA, questi progressi nel bilanciamento dei carichi di lavoro e nella gestione delle risorse saranno cruciali per ulteriori progressi nel campo.
Titolo: Accelerating Heterogeneous Tensor Parallelism via Flexible Workload Control
Estratto: Transformer-based models are becoming deeper and larger recently. For better scalability, an underlying training solution in industry is to split billions of parameters (tensors) into many tasks and then run them across homogeneous accelerators (e.g., GPUs). However, such dedicated compute cluster is prohibitively expensive in academia and moderate companies. An economic replacement is to aggregate existing heterogeneous devices and share resources among multi-tenants. Nevertheless, static hardware configurations and dynamic resource contention definitely cause straggling tasks, which heavily slows down the overall training efficiency. Existing works feature contributions mainly tailored for traditional data parallelism. They cannot work well for the new tensor parallelism due to strict communication and correctness constraints. In this paper we first present ZERO-resizing, a novel dynamic workload balancing technique without any data migration. We tune workloads in real-time by temporarily resizing matrices involved in core tensor-related computations. We particularly design data imputation and priority selection policies to respectively satisfy consistency constraint required by normal training and reduce the accuracy loss. We also give a lightweight data migration technique without loss of accuracy, to cope with heavy heterogeneity. Our final SEMI-migration solution is built on top of these two techniques and can adaptively distinguish their respective balancing missions, to achieve an overall success in efficiency and accuracy. Extensive experiments on the representative Colossal-AI platform validate the effectiveness of our proposals.
Autori: Zhigang Wang, Xu Zhang, Ning Wang, Chuanfei Xu, Jie Nie, Zhiqiang Wei, Yu Gu, Ge Yu
Ultimo aggiornamento: 2024-01-21 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.11469
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.11469
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.