Sfide della vaccinazione COVID-19 nella RDC
Una panoramica sugli sforzi di vaccinazione e sugli ostacoli affrontati nella Repubblica Democratica del Congo.
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Indice
I coronavirus sono virus che possono diffondersi dagli animali alle persone e tra le persone. Possono causare una serie di malattie negli esseri umani, da raffreddori leggeri a malattie gravi come la sindrome respiratoria acuta grave (SARS). Nel dicembre 2019, un nuovo coronavirus chiamato SARS-CoV-2 è stato scoperto a Wuhan, in Cina, portando a una malattia respiratoria nota come COVID-19. L'11 marzo 2020, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato il COVID-19 una pandemia, il che significa che si stava diffondendo ampiamente in tutto il mondo.
Per combattere il COVID-19, sono stati sviluppati e approvati molti vaccini dall'OMS. Questi vaccini sono ora usati a livello globale per aiutare a controllare la diffusione del virus. COVAX è un'iniziativa avviata nell'aprile 2020 per garantire un accesso equo ai vaccini COVID-19 per tutti i paesi. Questo programma è una collaborazione tra diverse organizzazioni sanitarie, tra cui l'OMS e l'UNICEF. COVAX punta a garantire un accesso rapido ed equo ai vaccini in tutto il mondo. Tuttavia, ad aprile 2022, molti paesi, specialmente in Africa, avevano tassi di Vaccinazione bassi rispetto alla media globale.
COVID-19 in Africa
Il COVID-19 è stato segnalato per la prima volta in Africa a febbraio 2020 quando l'Egitto ha annunciato il suo primo caso. Poco dopo, altri paesi hanno confermato casi, inclusa la Repubblica Democratica del Congo (RDC), che ha riportato il suo primo caso il 10 marzo 2020. Il virus si è diffuso rapidamente nella RDC, colpendo diverse province, portando il governo a dichiarare uno stato di emergenza il 24 marzo 2020. La RDC ha attraversato quattro ondate di COVID-19, con ogni ondata collegata a una nuova variante del virus. In risposta all'aumento dei casi, il governo ha preso provvedimenti per implementare la vaccinazione e altre misure sanitarie.
Distribuzione dei vaccini nella RDC
A gennaio 2021, la RDC ha creato un piano per distribuire i vaccini COVID-19, concentrandosi su gruppi ad alto rischio come operatori sanitari e anziani. L'obiettivo era vaccinare una parte significativa della popolazione adulta. Una campagna di vaccinazione lanciata ad aprile 2021 mirava a immunizzare almeno il 20% della popolazione entro la fine del 2021. Monitorare il programma di vaccinazione dopo il primo anno era fondamentale per migliorare l'adesione ai vaccini in futuro.
I dati sul programma di vaccinazione sono stati raccolti da varie fonti, inclusi il Ministero della Salute della RDC e l'OMS. I dati mensili riportati dalle province hanno aiutato a monitorare le strategie di vaccinazione e le forniture di vaccini. I dettagli della vaccinazione sono stati registrati su moduli cartacei, annotando informazioni come età, stato di salute e tipo di vaccino somministrato.
Copertura vaccinale e sfide
Durante il primo anno di distribuzione del vaccino, solo 16 province su 26 nella RDC hanno avviato attività di immunizzazione. La migliore copertura è stata nella provincia di Kasai Orientale, che aveva il 6,91% dei suoi residenti completamente vaccinati, mentre in alcune province vi erano tassi di vaccinazione molto bassi. La capitale, Kinshasa, aveva il numero più alto di centri di vaccinazione, ma altre province erano in ritardo nel numero di luoghi disponibili.
Entro marzo 2022, solo il 5,7% della popolazione aveva ricevuto almeno una dose di vaccino, e solo l'1,03% era completamente vaccinato. I primi mesi della campagna di vaccinazione hanno visto una bassa adesione e coinvolgimento, ma un'impennata a febbraio 2022 ha portato a un notevole aumento delle dosi somministrate. Nonostante ciò, il slancio non è continuato, e il numero di dosi somministrate è diminuito successivamente.
Gli sforzi di vaccinazione hanno anche rivelato un'imparità di genere, con più uomini che ricevevano vaccini rispetto alle donne nella maggior parte delle province, tranne che a Kasai Orientale. Guardando ai gruppi ad alto rischio, 8.302 operatori sanitari e 46.495 anziani hanno completato le loro vaccinazioni, con i numeri più alti provenienti da Kinshasa e Nord-Kivu.
Tipi di vaccini e paesi vicini
È stata utilizzata una varietà di vaccini nella RDC, tra cui AstraZeneca, Johnson & Johnson, Pfizer e Sinovac. La maggior parte delle persone vaccinate ha preferito il vaccino Johnson & Johnson, seguito da Moderna e Pfizer. Confrontando con i paesi vicini, l'Angola ha avuto il maggior successo nel somministrare i vaccini, mentre la RDC ha avuto la percentuale più bassa di popolazione vaccinata.
Entro la fine del primo anno, solo metà delle province della RDC aveva iniziato la vaccinazione, nonostante la campagna fosse iniziata ad aprile 2021. Il paese ha somministrato oltre 5 milioni di dosi, ma non è riuscito a raggiungere il suo obiettivo di vaccinare 11 milioni di persone entro aprile 2022. I progressi lenti sono stati in parte dovuti a una iniziale riluttanza nei confronti del vaccino AstraZeneca, che ha portato a una pausa nelle vaccinazioni.
Sfide affrontate dalla RDC
La RDC ha affrontato numerose sfide durante i suoi sforzi di vaccinazione. Il paese è vasto, con un alto carico di malattie e risorse sanitarie limitate. La pandemia ha distolto l'attenzione dalla salute di routine e da altre epidemie, come Ebola, colera e morbillo, complicando la risposta al COVID-19. Inoltre, la RDC ha dovuto affrontare una carenza di professionisti della salute, il che ha messo a dura prova il sistema sanitario.
Altri problemi includevano sfide logistiche con i vaccini, come dosi scadute e difficoltà nel fornire vaccini alle popolazioni ad alta priorità. L'accesso limitato ai servizi sanitari e la disinformazione sui vaccini hanno contribuito a una generale riluttanza a vaccinarsi. Raggiungere questi gruppi ad alto rischio è stato particolarmente difficile poiché la distribuzione iniziale dei vaccini non li ha mirati efficacemente.
Soluzioni potenziali e raccomandazioni
Per migliorare i tassi di vaccinazione nella RDC, è essenziale integrare la vaccinazione con altri programmi sanitari. Questo potrebbe includere la combinazione degli sforzi di vaccinazione COVID-19 con la distribuzione di altre interventi sanitari, come zanzariere per la prevenzione della malaria. Un coinvolgimento efficace della comunità e la promozione dei vaccini possono anche aiutare ad aumentare l'adesione.
Approcci innovativi che sfruttano leader locali e risorse comunitarie potrebbero migliorare l'accettazione dei vaccini. Imparare dall'esperienza della RDC potrebbe aiutare altre nazioni ad affrontare sfide simili per migliorare le loro risposte alla salute pubblica.
Conclusione
Il primo anno della campagna di vaccinazione contro il COVID-19 nella RDC è stato segnato sia da progressi che da ostacoli. Nonostante le molte sfide, sono stati fatti passi significativi per immunizzare la popolazione. L'esperienza della RDC fornisce lezioni preziose per rispondere a emergenze sanitarie globali e sottolinea la necessità di investimenti continui nei sistemi sanitari per migliorare i risultati futuri. Questo percorso sottolinea l'importanza della resilienza di fronte alle sfide e il ruolo di una pianificazione completa nelle campagne sanitarie.
Titolo: The Struggle to Vaccinate: Unveiling the Reality of the first year of Covid-19 Vaccination in the Democratic Republic of Congo
Estratto: IntroductionThe emergence of COVID-19 as a global pandemic has affected countries worldwide, including the Democratic Republic of Congo (DRC). The DRC has experienced four waves of COVID-19, each associated with a new variant of the virus. To control the spread of the virus, the government of the DRC implemented various measures, including vaccination. The country developed a COVID-19 vaccine deployment plan, targeting high-risk groups, and launched a vaccination campaign in April 2021. This study aims to comprehensively assess the COVID-19 vaccination program in the DRC during its first year of implementation, including progress, coverage, types of vaccines administered, and a comparison with other neighboring countries. MethodsThis study was an analysis of the COVID-19 vaccination data during its first year of implementation in DRC. Data were collected from multiple sources, including the Ministry of Health and the WHO, and analyzed using descriptive statistics. The study received clearance and used de-identified and aggregated data. ResultsOut of the 26 provinces in the country, only 15 began immunization activities with varying levels of coverage, ranging from 0.02% to 6.91%. The number of functional vaccination sites remained patchy across the country. By March 2022, 5.7% of the population had received at least one vaccine dose, with 1.03% fully vaccinated. In most provinces, men were more compliant with vaccination than women. More than half of the vaccinated individuals preferred the Janssen vaccine. Compared to neighboring countries, the DRC has lagged behind in its vaccination efforts, having administered only 1.1 million of doses received (8%) and has vaccinated only 2% of its population with at least one dose, the lowest among the countries analyzed. ConclusionDespite the challenges faced in the first year of the COVID-19 vaccination, DRC has made significant progress in vaccinating its population. The slow progress highlights the need for continued investment in health systems. These insights can inform future Covid-19 vaccination campaigns in DRC and other low-income countries.
Autori: Adidja Amani, A. Cikomola Mwana Bene, C. Luhata Lungoyo, A. Kabwaya Mukoka, F. Z. Lekeumo Cheuyem, S. Mpinganjira, D. Sibongile Nkosi, K. C. Chido Konono, M. Ngigi, P. Ongolo-Zogo
Ultimo aggiornamento: 2024-01-04 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.01.03.24300795
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.01.03.24300795.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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