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Affrontare l'incertezza nell'apprendimento con etichette parziali

Un nuovo metodo migliora le stime di fiducia nei dati ambigui.

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In molte situazioni del mondo reale, ci troviamo di fronte a dati che non sono chiaramente etichettati. Persone diverse possono dare etichette diverse allo stesso oggetto, portando a confusione. Questo è particolarmente vero in campi come la medicina e le auto a guida autonoma, dove usare l'etichetta giusta può essere critico. L'Apprendimento con etichette parziali è un modo per affrontare questo tipo di dati. Permette di addestrare programmi informatici (classificatori) anche quando i dati hanno etichette poco chiare o in conflitto.

La maggior parte dei metodi attuali in quest'area funzionano abbastanza bene, ma spesso commettono errori quando non sono sicuri delle loro previsioni. Questa incertezza può essere un grande problema, soprattutto per applicazioni che richiedono alta precisione. È quindi essenziale avere una buona misura di quanto un programma sia sicuro nelle sue previsioni. Per esempio, se un classificatore in un contesto medico prevede che un'immagine mostri una specifica condizione, dobbiamo sapere quanto è certo di questa decisione.

In questo articolo, introduciamo un nuovo metodo per l'apprendimento con etichette parziali che utilizza una tecnica nota come Teoria di Dempster-Shafer. Questo metodo fornisce stime migliori dell'incertezza durante le previsioni. Abbiamo testato il nostro approccio sia su dataset creati sia su dati reali. I risultati hanno mostrato che il nostro metodo non solo fornisce migliori stime di fiducia, ma raggiunge anche una buona accuratezza delle previsioni.

Il Problema delle Etichette Ambigue

Quando lavoriamo con i dati, spesso scopriamo che le etichette non sono dirette. Ad esempio, pensa a una situazione in cui a diverse persone viene chiesto di etichettare lo stesso insieme di immagini. Una persona potrebbe etichettare un'immagine come "cane", mentre un'altra potrebbe chiamarla "cucciolo". A causa di questa incoerenza, ci ritroviamo con dati che hanno più potenziali etichette per la stessa istanza. Questo è noto come dati etichettati in modo ambiguo.

L'apprendimento con etichette parziali aiuta a gestire questo problema permettendo a un modello di apprendimento automatico di apprendere da tali dati senza bisogno di sistemare prima le etichette. A differenza dei metodi usuali, che si basano su etichette chiare e singole, l'apprendimento con etichette parziali funziona con insiemi di etichette candidate, dove solo un'etichetta è corretta e le altre sono sbagliate.

L'Importanza di Misurare l'Incertezza

Quando gli algoritmi di apprendimento automatico generano previsioni, capire quanto siano certe quelle previsioni diventa cruciale. Soprattutto in aree sensibili come la salute o i veicoli autonomi, una previsione sicura può portare a decisioni che salvano vite. Se un algoritmo potesse esprimere l'incertezza riguardo alle sue previsioni, potrebbe aiutare a evitare errori pericolosi.

Un modo comune per mostrare la fiducia è far sì che il programma produca un punteggio che indichi quanto sia sicuro riguardo alla sua previsione. Per esempio, potrebbe restituire un numero tra 0 e 1, dove un risultato vicino a 1 significa alta fiducia. Il nostro approccio si concentra su una versione binaria di questa misura di fiducia, dove una previsione è o fiduciosa o no. Se le previsioni contrassegnate come fiduciose sono per lo più corrette, diciamo che il livello di fiducia è ben calibrato. Questo significa che le previsioni e i loro livelli di fiducia si allineano bene.

Le Carenze dei Metodi Attuali

Molti degli attuali algoritmi per gestire l'apprendimento con etichette parziali hanno buone percentuali di previsione, ma spesso faticano a misurare l'incertezza in modo accurato. Di solito mescolano diversi tipi di incertezze, rendendo difficile identificare quanto siano sicuri delle loro previsioni.

Esistono due incertezze chiave in questo contesto:

  1. Incertezza Aleatoria: Questo tipo di incertezza deriva dal rumore intrinseco nei dati stessi. Ad esempio, anche i migliori annotatori umani potrebbero etichettare un'immagine in modo errato a volte. Questo rumore non può essere eliminato.

  2. Incertezza Epistemica: Questa è dovuta a una mancanza di conoscenza sui dati. Per esempio, se non abbiamo abbastanza esempi di una classe particolare, potremmo non essere sicuri di quanto bene il modello possa imparare a riconoscerla.

Fino ad oggi, i metodi esistenti per l'apprendimento con etichette parziali non hanno separato efficacemente questi due tipi di incertezza, rendendo difficile fornire livelli di fiducia chiari.

Il Nostro Approccio Usando la Teoria di Dempster-Shafer

Proponiamo un nuovo metodo chiamato Dst-Pll, che sta per Dempster-Shafer-based Partial-Label Learning. Questo approccio distingue efficacemente tra i due tipi di incertezza e fornisce stime di fiducia ben calibrate.

L'idea principale è utilizzare la teoria di Dempster-Shafer per rappresentare l'incertezza associata a ciascuna etichetta candidata, permettendoci di modellare il problema in un modo che mantiene separate le due tipologie di incertezza. Facendo così, possiamo capire meglio quanto possiamo essere certi di ogni previsione fatta dal modello.

Come Funziona Dst-Pll

Nel nostro metodo proposto, prima identifichiamo i vicini più prossimi di un'istanza. Per ciascuno di questi vicini, valutiamo le etichette candidate associate e convertiamo queste informazioni in assegnazioni di probabilità di base (BPA). Le BPA sono utilizzate nella teoria di Dempster-Shafer per indicare quanto fiducia dovremmo avere in ciascuna etichetta candidata.

Successivamente, raccogliamo queste BPA in un insieme combinato di prove. Queste prove vengono poi elaborate attraverso una regola nota come regola di Yager, che ci consente di combinare le diverse BPA tenendo conto dei loro conflitti. Il risultato è un'estimazione più accurata dell'incertezza per l'istanza in questione.

Infine, basandoci sulle prove combinate, facciamo previsioni riguardo l'etichetta di classe per l'istanza. Determiniamo anche se la previsione può essere considerata fiduciosa in base alle informazioni che abbiamo elaborato.

Risultati degli Esperimenti

Il nostro metodo è stato messo alla prova su vari dataset artificiali, dove ha performato competitivamente rispetto ai metodi consolidati. Lo abbiamo anche applicato a situazioni reali per vedere quanto bene funzionasse con dati ambigui effettivi.

L'esperimento ha mostrato che il nostro metodo potrebbe fornire stime di incertezza meglio calibrate e ha raggiunto performance di previsione notevoli. Inoltre, Dst-Pll si è dimostrato più veloce rispetto a molti dei suoi concorrenti, mantenendo comunque risultati solidi.

Conclusioni

Dati incerti e ambiguamente etichettati sono sfide comuni che necessitano di essere affrontate. I metodi attuali per l'apprendimento con etichette parziali spesso non riescono a fornire stime di fiducia accurate per le loro previsioni. Il nostro approccio proposto, Dst-Pll, fa un passo avanti utilizzando la teoria di Dempster-Shafer per separare efficacemente diversi tipi di incertezza e fornire livelli di fiducia ben calibrati.

In generale, i risultati dei nostri esperimenti indicano che Dst-Pll è un metodo promettente per affrontare le sfide dell'apprendimento con etichette parziali. Getta le basi per ulteriori sviluppi in questo campo, permettendo previsioni più affidabili in varie applicazioni, soprattutto quelle che comportano rischi significativi.

Man mano che continuiamo a progredire in quest'area, speriamo di vedere miglioramenti nel modo in cui i modelli di apprendimento automatico gestiscono dati incerti e, infine, come possono essere meglio utilizzati in ambienti critici per la sicurezza. Questo lavoro aiuta a preparare il terreno per future ricerche e applicazioni nell'evoluzione continua dell'apprendimento automatico e dell'intelligenza artificiale.

Fonte originale

Titolo: Partial-Label Learning with a Reject Option

Estratto: In real-world applications, one often encounters ambiguously labeled data, where different annotators assign conflicting class labels. Partial-label learning allows training classifiers in this weakly supervised setting, where state-of-the-art methods already show good predictive performance. However, even the best algorithms give incorrect predictions, which can have severe consequences when they impact actions or decisions. We propose a novel risk-consistent partial-label learning algorithm with a reject option, that is, the algorithm can reject unsure predictions. Extensive experiments on artificial and real-world datasets show that our method provides the best trade-off between the number and accuracy of non-rejected predictions when compared to our competitors, which use confidence thresholds for rejecting unsure predictions instead. When evaluated without the reject option, our nearest neighbor-based approach also achieves competitive prediction performance.

Autori: Tobias Fuchs, Florian Kalinke, Klemens Böhm

Ultimo aggiornamento: 2024-06-05 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2402.00592

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2402.00592

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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