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Progressi nelle tecniche di imaging per il cancro alla prostata

Nuovo modello CNN a doppia ramificazione migliora la segmentazione delle zone prostatiche nelle scansioni MRI.

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Il cancro alla prostata è il tipo di cancro più comune tra gli uomini ed è una delle principali cause di morte per cancro. I controlli regolari usando i test dell'antigene prostatico specifico (PSA) possono aiutare a ridurre i decessi legati a questa malattia. Tuttavia, questi test non sono sempre precisi e possono portare a trattamenti inutili. Le immagini ad alta risoluzione di un tipo di risonanza magnetica chiamata Risonanza magnetica multiparametrica (MpMRI) sono usate per aiutare nella diagnosi e nella pianificazione del trattamento.

Per standardizzare come vengono ottenute e interpretate queste immagini, è stata sviluppata una linea guida nota come PI-RADS v2. Questa guida divide la prostata in quattro zone: la zona periferica (PZ), la zona di transizione (TZ), l'uretra prostatica distale (DPU) e lo stroma fibromuscolare anteriore (AFS). Alcune zone hanno maggiori probabilità di contenere canceri rispetto ad altre, rendendo importante identificare e analizzare correttamente.

Identificare manualmente queste zone nelle immagini MRI può essere difficile, richiedere tempo e portare a errori. Questo è in parte dovuto ai confini poco chiari tra le zone e alle differenze nell'aspetto delle immagini da un paziente all'altro. Pertanto, c'è bisogno di un modo automatizzato per segmentare queste zone della prostata che aiuti nella rilevazione consistente del cancro.

Sebbene alcuni metodi esistenti si concentrino solo su PZ e TZ, ci sono due approcci principali che cercano di segmentare tutte e quattro le zone. Uno usa un modello di deep learning supervisionato addestrato su immagini MRI, mentre l'altro combina autoapprendimento e altre tecniche per migliorare le prestazioni. Tuttavia, molti di questi metodi hanno difficoltà, in particolare con la zona AFS, che è più difficile da identificare a causa della sua forma e delle variazioni tra i pazienti.

Per affrontare questo, si sta proponendo un nuovo approccio che utilizza una rete neurale convoluzionale (CNN) a doppio ramo. Questa rete è composta da due parti, ognuna focalizzata su zone connesse. Ad esempio, un ramo si concentrerà su PZ e DPU, mentre l'altro si focalizzerà su TZ e AFS. Questo design consente un apprendimento più accurato delle diverse zone trattando insieme le zone correlate.

Il processo prevede due fasi. Nella prima fase, ogni ramo viene addestrato separatamente per identificare le proprie zone. Nella seconda fase, i rami lavorano insieme, confrontando le loro previsioni per affinare la loro comprensione. Questo addestramento collaborativo aiuta a migliorare l'accuratezza globale della zonizzazione, assicurando che le previsioni siano più affidabili.

Inoltre, viene utilizzato un approccio multi-task, il che significa che il modello impara a svolgere più compiti correlati contemporaneamente. Questo include sia la Segmentazione della prostata che la ricostruzione delle immagini. Tale Apprendimento multi-task può portare a una maggiore accuratezza permettendo al modello di condividere conoscenze tra i compiti.

Quando è stato testato questo nuovo metodo, ha mostrato risultati promettenti. Il modello a doppio ramo ha migliorato l'accuratezza della segmentazione rispetto ai metodi esistenti. Ad esempio, l'accuratezza è aumentata per le zone PZ, TZ, DPU e AFS, con miglioramenti notevoli nelle sezioni più piccole DPU e AFS.

La strategia di addestramento è cruciale per garantire che il modello apprenda in modo efficace. Durante l'addestramento, il modello utilizza dati etichettati per imparare come appaiono i segmenti corretti. Le previsioni fatte dai rami sono confrontate con i dati reali per calcolare le loro prestazioni. Questo aiuta a regolare il modello in modo da minimizzare gli errori.

Per garantire risultati di alta qualità, il processo di addestramento utilizza una funzione di perdita speciale, che quantifica quanto le previsioni siano distanti dalle zone reali. Questa funzione di perdita aiuta a guidare il modello verso una migliore segmentazione e a minimizzare gli errori.

Una varietà di test ha confermato che il nuovo metodo a doppio ramo ha superato i metodi esistenti. L'accuratezza per tutte le zone, specialmente le più piccole DPU e AFS, è migliorata significativamente. Anche se alcune sfide rimangono, in particolare con le zone più difficili da identificare a causa delle loro dimensioni e aspetto, i risultati complessivi evidenziano il potenziale di questo nuovo approccio.

I ricercatori hanno anche notato alcune limitazioni. Ad esempio, la zona AFS è piccola, rendendo difficile per il modello imparare a segmentarla correttamente. Migliorare l'accuratezza dell'AFS richiederà più dati di addestramento di alta qualità. I modelli attuali hanno difficoltà con aree dove il tessuto appare simile alle regioni circostanti, portando a errori occasionali nella segmentazione.

In futuro, ci sono piani per perfezionare ulteriormente il modello. Un'idea è esplorare diversi tipi di funzioni di perdita che potrebbero funzionare meglio per aree difficili come l'AFS. Inoltre, la ricerca futura includerà testare questo modello con più dati, specialmente dati non etichettati, per vedere se può migliorare l'apprendimento.

I risultati ottenuti da questo lavoro suggeriscono che l'uso di una CNN a doppio ramo combinata con un approccio di apprendimento multi-task può migliorare significativamente come vengono segmentate le zone prostatiche nelle scansioni MRI. Concentrandosi su zone connesse in modo indipendente e poi permettendo loro di collaborare, il modello può produrre risultati migliori e più accurati.

In sintesi, l'obiettivo di questa ricerca è migliorare la rilevazione e il trattamento del cancro alla prostata. Utilizzando tecniche avanzate nel deep learning e nell'elaborazione delle immagini, si spera di creare un metodo robusto ed efficace per identificare le zone critiche all'interno della prostata che hanno una maggiore possibilità di contenere cancro. Questo miglioramento nell'accuratezza può portare a migliori risultati per i pazienti, guidando diagnosi e piani di trattamento più efficaci. I metodi esplorati in questo lavoro sono destinati a contribuire in modo significativo alla cura e alla ricerca sul cancro alla prostata in futuro.

Fonte originale

Titolo: PI-RADS v2 Compliant Automated Segmentation of Prostate Zones Using co-training Motivated Multi-task Dual-Path CNN

Estratto: The detailed images produced by Magnetic Resonance Imaging (MRI) provide life-critical information for the diagnosis and treatment of prostate cancer. To provide standardized acquisition, interpretation and usage of the complex MRI images, the PI-RADS v2 guideline was proposed. An automated segmentation following the guideline facilitates consistent and precise lesion detection, staging and treatment. The guideline recommends a division of the prostate into four zones, PZ (peripheral zone), TZ (transition zone), DPU (distal prostatic urethra) and AFS (anterior fibromuscular stroma). Not every zone shares a boundary with the others and is present in every slice. Further, the representations captured by a single model might not suffice for all zones. This motivated us to design a dual-branch convolutional neural network (CNN), where each branch captures the representations of the connected zones separately. Further, the representations from different branches act complementary to each other at the second stage of training, where they are fine-tuned through an unsupervised loss. The loss penalises the difference in predictions from the two branches for the same class. We also incorporate multi-task learning in our framework to further improve the segmentation accuracy. The proposed approach improves the segmentation accuracy of the baseline (mean absolute symmetric distance) by 7.56%, 11.00%, 58.43% and 19.67% for PZ, TZ, DPU and AFS zones respectively.

Autori: Arnab Das, Suhita Ghosh, Sebastian Stober

Ultimo aggiornamento: 2023-09-22 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2309.12970

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2309.12970

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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