Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Informatica# Visione artificiale e riconoscimento di modelli# Apprendimento automatico

Fine-Tuning Efficiente di Modelli Grandi Usando Atomi di Filtro

Un nuovo metodo per affinare modelli grandi con una maggiore efficienza.

― 5 leggere min


Fine-Tuning dei ModelliFine-Tuning dei Modellicon Atomi di Filtromodello efficiente.Un nuovo metodo per un fine-tuning del
Indice

I modelli grandi nel machine learning hanno fatto vedere grandi successi in vari compiti. Questi modelli possono imparare schemi e relazioni complesse allenandosi su grandi dataset. Però, aggiustare questi modelli per compiti specifici può essere complicato a causa delle loro dimensioni e del numero di Parametri coinvolti.

Il fine-tuning è un metodo comune usato per adattare questi modelli. Tuttavia, questo processo ha le sue sfide. Prima di tutto, modificare un gran numero di parametri può richiedere molte risorse. In secondo luogo, quando non ci sono abbastanza dati per il compito specifico, il modello rischia di diventare troppo specializzato e di non funzionare bene con nuovi dati.

A causa di questi problemi, i ricercatori stanno cercando modi per fare fine-tuning ai modelli in modo più efficiente, concentrandosi solo su un piccolo numero di parametri invece di aggiustare tutto.

Metodo Proposto

Questo studio introduce un nuovo modo di fare fine-tuning ai grandi modelli convoluzionali concentrandosi su componenti più piccoli, chiamati atomi filtro. Ogni filtro nel modello può essere visto come una combinazione di questi atomi filtro. Cambiando solo gli atomi filtro responsabili della parte spaziale del modello, possiamo mantenere intatta la struttura generale e preservare le capacità generali del modello.

L'approccio proposto funziona limitando i cambiamenti solo agli atomi filtro, che spesso richiedono solo un paio di centinaia di parametri rispetto a milioni nel modello completo. Questo metodo è più efficiente e aiuta a prevenire l'overfitting, dove un modello impara troppo dai dati limitati che vede.

Nella pratica, possiamo scomporre ulteriormente gli atomi filtro in parti ancora più piccole. Questo permette al modello di adattarsi meglio senza la necessità di fare fine-tuning a tutto, rendendolo scalabile a diversi compiti.

Importanza degli Atomi Filtro

Gli atomi filtro sono elementi chiave dei modelli convoluzionali. Trattando i filtri come combinazioni di questi componenti più semplici, possiamo aggiustare il modello in modo più efficace. Questo metodo permette al modello di gestire informazioni spaziali mantenendo stabile il mixing dei canali.

Quando si fa fine-tuning, è cruciale mantenere alcuni elementi invariati, specificamente i pesi di mixing dei canali. Mantenendo questi pesi fissi, aiutiamo il modello a mantenere le sue capacità generali. Questo è particolarmente importante quando ci si adatta a nuovi compiti, assicurandosi che il modello non perda la sua capacità di funzionare bene su un'ampia gamma di dati.

Migliorare la Tunabilità nei Modelli

Per massimizzare l'efficienza del nostro approccio di fine-tuning, possiamo usare un metodo che scompone ricorsivamente gli atomi filtro in parti più piccole. Questo crea un set sovracompleto di atomi filtro, che ci dà più opzioni per aggiustare il modello senza sovraccaricare il processo di addestramento.

Espandendo questo spazio dei parametri, possiamo includere più opzioni per la regolazione, permettendo un approccio flessibile che può comunque funzionare efficientemente con un numero limitato di parametri.

Sperimentazione e Risultati

Per valutare l'efficacia del nostro metodo, abbiamo condotto una serie di esperimenti su diversi compiti, inclusi sia Compiti discriminativi che generativi. Abbiamo fatto fine-tuning a modelli noti, come ResNet50 e Stable Diffusion, per testare come si comportano sotto il nostro metodo di filtraggio rispetto ai metodi tradizionali di fine-tuning.

Compiti Discriminativi

Nel primo set di esperimenti, abbiamo lavorato con modelli destinati a compiti di classificazione. Questi compiti richiedono al modello di distinguere tra diverse classi basandosi sui dati in input. Facendo fine-tuning solo sugli atomi filtro e mantenendo fisse le altre parti del modello, siamo riusciti a osservare miglioramenti significativi in accuratezza con un numero minimo di parametri aggiuntivi.

Abbiamo scoperto che questo approccio ha superato altri metodi di fine-tuning esistenti, come il fine-tuning completo e i metodi di codifica sparsa. I risultati indicano che concentrarsi sugli atomi filtro potrebbe davvero ridurre i costi computazionali mantenendo comunque le prestazioni.

Compiti Generativi

Successivamente, abbiamo testato il nostro metodo su compiti generativi, dove il modello crea nuove istanze di dati basandosi sull'addestramento ricevuto. Il fine-tuning per questi compiti ha presentato sfide diverse ma ha anche mostrato risultati promettenti.

Applicando il nostro approccio sugli atomi filtro, abbiamo mantenuto un equilibrio tra fedeltà ai dati di addestramento e diversità nei risultati generati. Questo è stato particolarmente evidente quando il modello doveva imparare nuovi concetti da un numero ridotto di immagini di addestramento.

Abbiamo visto che i modelli aggiustati usando il nostro metodo generavano output più vari e creativi, rimanendo fedeli ai prompt senza sovra-adattarsi agli esempi limitati di addestramento.

Conclusioni

In sintesi, il nostro studio introduce un nuovo modo di fare fine-tuning ai grandi modelli convoluzionali concentrandosi sugli atomi filtro. Questo approccio consente un tuning efficiente in termini di parametri senza compromettere le prestazioni del modello. Modificando solo un numero ridotto di parametri, aiutiamo il modello a mantenere le sue capacità generali mentre si adatta a compiti specifici.

I nostri risultati mostrano che questo metodo può migliorare significativamente l'accuratezza sia nei compiti discriminativi che generativi. La costruzione ricorsiva di atomi filtro sovracompleti espande lo spazio dei parametri, rendendo il modello ancora più adattabile senza aggiungere complessità eccessiva.

I risultati suggeriscono che la nostra tecnica è un'aggiunta preziosa all'arsenale per adattare modelli grandi in una vasta gamma di applicazioni, fornendo una soluzione efficace alle sfide poste dai metodi di fine-tuning completo. Lavori futuri potrebbero esplorare ulteriori affinamenti di questo metodo o applicarlo a diversi tipi di reti neurali, ampliando i suoi potenziali utilizzi.

Fonte originale

Titolo: Large Convolutional Model Tuning via Filter Subspace

Estratto: Efficient fine-tuning methods are critical to address the high computational and parameter complexity while adapting large pre-trained models to downstream tasks. Our study is inspired by prior research that represents each convolution filter as a linear combination of a small set of filter subspace elements, referred to as filter atoms. In this paper, we propose to fine-tune pre-trained models by adjusting only filter atoms, which are responsible for spatial-only convolution, while preserving spatially-invariant channel combination knowledge in atom coefficients. In this way, we bring a new filter subspace view for model tuning. Furthermore, each filter atom can be recursively decomposed as a combination of another set of atoms, which naturally expands the number of tunable parameters in the filter subspace. By only adapting filter atoms constructed by a small number of parameters, while maintaining the rest of model parameters constant, the proposed approach is highly parameter-efficient. It effectively preserves the capabilities of pre-trained models and prevents overfitting to downstream tasks. Extensive experiments show that such a simple scheme surpasses previous tuning baselines for both discriminate and generative tasks.

Autori: Wei Chen, Zichen Miao, Qiang Qiu

Ultimo aggiornamento: 2024-03-11 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2403.00269

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2403.00269

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili