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# Informatica# Visione artificiale e riconoscimento di modelli

Advancements nella generazione di modelli 3D da testo

Un nuovo sistema per convertire descrizioni testuali in modelli 3D dettagliati in modo efficiente.

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Testo in Modello 3DTesto in Modello 3DInnovativopartendo da semplici input testuali.Rivoluzionando la creazione di asset 3D
Indice

Creare modelli 3D di alta qualità partendo da descrizioni testuali è diventato un obiettivo importante sia nel business che nella ricerca. Settori come i videogiochi, la produzione cinematografica e la realtà virtuale hanno un bisogno crescente di risorse 3D. Tuttavia, realizzare questi asset da zero può essere molto lento e richiede persone esperte. Perciò, i ricercatori stanno lavorando duramente per sviluppare un modello in grado di creare oggetti 3D basati su input testuali. Ma, addestrare un modello del genere non è facile. Una delle principali sfide è che non ci sono dati a sufficienza per insegnare ai modelli come collegare descrizioni testuali a Forme 3D. Inoltre, creare modelli 3D dettagliati richiede generalmente più risorse rispetto alla creazione di immagini 2D, aumentando la difficoltà.

Sistema di Generazione a Due Fasi

Per affrontare queste sfide, proponiamo un sistema a due fasi per trasformare il testo in modelli 3D. Questo sistema mira a creare oggetti 3D di qualità in un tempo ragionevole. La prima fase genera rapidamente forme 3D approssimative utilizzando una semplice rete feed-forward. Questo consente agli utenti di testare diversi prompt testuali e ottenere feedback immediato. Una volta che l'utente seleziona un modello approssimativo, la seconda fase affina i dettagli per produrre un asset 3D di alta qualità, generalmente entro pochi minuti in più.

Fase Uno: Generazione Iniziale del Modello 3D

Nella prima fase del nostro sistema, utilizziamo un processo chiamato modellazione per diffusione, che aiuta a generare forme 3D basate su dati 3D. Abbiamo deciso di utilizzare una rappresentazione a tri-piano per creare questi modelli. Un tri-piano è composto da tre immagini piatte allineate in direzioni diverse, il che rende il sistema compatto e facile da gestire con le reti neurali.

Per semplificare la creazione di questi tri-piani, utilizziamo un metodo che ci consente di codificare i modelli 3D in uno Spazio Latente semplificato. Semplificando la struttura dei dati, possiamo elaborarla in modo più efficiente e generare risultati più velocemente.

Fase Due: Affinamento del Modello

Dopo aver generato la forma 3D approssimativa, passiamo alla seconda fase in cui miglioriamo la qualità del modello. Questa fase impiega tecniche di modellazione per diffusione 2D per affinare le texture dell'oggetto 3D. Qui, mescoliamo due metodi, uno focalizzato sullo spazio latente dei modelli e l'altro che lavora direttamente sulle immagini renderizzate.

Il primo passo di affinamento utilizza metodi che funzionano nello spazio latente, in grado di migliorare i dettagli più fini della texture. Anche se queste tecniche sono efficaci, a volte producono artefatti come il rumore. Per contrastare questo, applichiamo anche il secondo approccio che migliora la qualità della superficie nelle immagini renderizzate. Questo processo di affinamento in due fasi richiede solo circa quattro minuti, e i risultati mostrano texture molto dettagliate che sono realistiche e attraenti.

Importanza di Dati di Addestramento di Qualità

Addestrare un sistema per produrre asset 3D accurati e dettagliati dipende fortemente dall'avere i dati giusti. Nel nostro caso, abbiamo raccolto una grande collezione di oggetti 3D e creato descrizioni testuali di alta qualità per essi. Ci assicuriamo che i dati siano puliti e ben strutturati per aiutare il modello ad apprendere in modo efficace. Abbiamo raccolto didascalie per oltre 360.000 oggetti 3D, che vengono poi filtrate per mantenere un alto standard.

Il processo di creazione delle didascalie ha coinvolto la renderizzazione di immagini di ciascun oggetto da diverse angolazioni, seguita dall'uso di modelli linguistici avanzati per generare descrizioni dettagliate. Attraverso questo metodo, garantiamo che le nostre didascalie siano ricche di dettagli, migliorando la capacità del modello di collegare testo a forme 3D.

Confronto con Sistemi Esistenti

Negli ultimi anni, sono stati fatti vari tentativi per generare modelli 3D a partire da testo. Questi possono generalmente essere raggruppati in due tipologie principali. Il primo approccio utilizza una rete feed-forward veloce per generare oggetti 3D direttamente da coppie testo-immagine. Questo metodo è veloce ma spesso produce risultati di qualità inferiore a causa dei dati di addestramento limitati.

Il secondo tipo si basa su metodi più complessi che ottimizzano una rappresentazione 3D basata su potenti modelli testo-immagine. Anche se questi metodi producono risultati di qualità superiore, sono più lenti e richiedono più risorse computazionali.

Il nostro metodo combina i punti di forza di entrambi gli approcci. Permettendo una generazione rapida nella prima fase e poi affinando i dettagli nella seconda fase, raggiungiamo un equilibrio tra velocità e qualità.

Comprendere la Rappresentazione a Tri-Piano

Una delle innovazioni chiave nel nostro sistema è l'uso di una rappresentazione a tri-piano per i modelli 3D. Questo metodo ha vantaggi, tra cui essere sia efficiente in termini di spazio sia facile da gestire nelle reti neurali. Ogni tri-piano è composto da tre mappe di caratteristiche 2D che contengono informazioni essenziali per ricostruire la forma 3D.

Quando addestriamo la prima fase del nostro modello, dobbiamo catturare caratteristiche importanti dai dati 3D. La nostra scelta della rappresentazione a tri-piano ci consente di farlo in modo efficiente producendo risultati di alta qualità.

Pulizia e Elaborazione dei Dati

Prima di utilizzare il dataset per l'addestramento, abbiamo dedicato un notevole sforzo alla pulizia e preparazione dei dati. Questo ha comportato la rimozione di modelli 3D di bassa qualità o irrilevanti e l'assicurarsi che gli oggetti rimanenti fossero adatti ai nostri obiettivi di addestramento. Il processo di pulizia si è concentrato su tre aree principali: il contenuto dei modelli, la loro accuratezza geometrica e la qualità delle texture.

Annotatori umani hanno aiutato in questo processo, portando a un sottoinsieme di alta qualità che abbiamo utilizzato per l'addestramento. Questo attento processo di selezione migliora notevolmente le prestazioni del nostro sistema.

Panoramica del Pipeline

Il nostro sistema di generazione testo-3D segue un pipeline strutturato. Inizialmente, raccogliamo e elaboriamo un dataset di modelli 3D insieme alle relative didascalie. Poi, addestriamo un autoencoder variazionale a tri-piano (VAE) per preparare gli oggetti 3D per il modello di diffusione.

La prima fase prevede l'uso di un modello di diffusione latente per creare modelli 3D grezzi basati sugli input testuali. La seconda fase affina ulteriormente questi modelli utilizzando tecniche avanzate. Questo approccio organizzato ci consente di ottenere risultati migliori mentre lavoriamo attraverso il nostro processo di generazione.

Applicazioni nel Mondo Reale

La possibilità di convertire il testo in asset 3D ha numerose applicazioni pratiche. Nell'industria dei videogiochi, gli sviluppatori possono rapidamente creare personaggi, ambienti e oggetti basati su semplici descrizioni. Allo stesso modo, negli effetti visivi per film e televisione, gli artisti possono progettare e visualizzare asset senza dover creare manualmente ogni singolo elemento.

Le applicazioni di realtà virtuale beneficeranno anche enormemente di modelli che possono adattarsi rapidamente agli input degli utenti, consentendo un'esperienza più immersiva. La necessità di modelli 3D rapidi e di alta qualità è una forza trainante dietro questi progressi.

Studi sugli Utenti sulle Prestazioni

Per valutare le capacità del nostro sistema, abbiamo condotto vari studi sugli utenti. Questi studi hanno confrontato la qualità dei nostri modelli generati con metodi esistenti. I partecipanti hanno valutato fattori come quanto bene i modelli corrispondessero ai prompt testuali originali e la qualità visiva complessiva.

I feedback hanno indicato che il nostro sistema ha superato i metodi più vecchi in termini di allineamento con gli input testuali e la ricchezza dei dettagli nei modelli 3D generati.

Limitazioni e Lavoro Futuro

Anche se il sistema ha mostrato risultati promettenti, ci sono alcune limitazioni da riconoscere. I prompt testuali forniti per generare gli asset 3D tendono a essere semplici e potrebbero non catturare concetti complessi. La quantità di dati di addestramento è anche più piccola rispetto a quella disponibile per i modelli testo-immagine.

Inoltre, c'è margine di miglioramento nella generazione di rappresentazioni 3D accurate a partire da prompt testuali più complicati. Il lavoro futuro coinvolgerà l'affrontare queste limitazioni aumentando la dimensione del dataset e perfezionando la capacità del modello di interpretare descrizioni complesse.

Conclusione

In sintesi, il sistema di generazione testo-3D a due fasi offre un approccio promettente per creare asset 3D dettagliati a partire da testo semplice. Combinando una generazione iniziale rapida con un'attenta rifinitura, otteniamo risultati di alta qualità che possono soddisfare le esigenze di varie applicazioni. L'attenzione alla qualità dei dati di addestramento e a un pipeline ben strutturato migliora ulteriormente le prestazioni del modello. Gli sviluppi futuri mireranno a superare le limitazioni esistenti e ad ampliare le capacità di questo sistema innovativo.

Fonte originale

Titolo: 3DTopia: Large Text-to-3D Generation Model with Hybrid Diffusion Priors

Estratto: We present a two-stage text-to-3D generation system, namely 3DTopia, which generates high-quality general 3D assets within 5 minutes using hybrid diffusion priors. The first stage samples from a 3D diffusion prior directly learned from 3D data. Specifically, it is powered by a text-conditioned tri-plane latent diffusion model, which quickly generates coarse 3D samples for fast prototyping. The second stage utilizes 2D diffusion priors to further refine the texture of coarse 3D models from the first stage. The refinement consists of both latent and pixel space optimization for high-quality texture generation. To facilitate the training of the proposed system, we clean and caption the largest open-source 3D dataset, Objaverse, by combining the power of vision language models and large language models. Experiment results are reported qualitatively and quantitatively to show the performance of the proposed system. Our codes and models are available at https://github.com/3DTopia/3DTopia

Autori: Fangzhou Hong, Jiaxiang Tang, Ziang Cao, Min Shi, Tong Wu, Zhaoxi Chen, Shuai Yang, Tengfei Wang, Liang Pan, Dahua Lin, Ziwei Liu

Ultimo aggiornamento: 2024-05-06 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2403.02234

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2403.02234

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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