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L'aumento del vaping tra i giovani spinge il governo ad agire

Il governo britannico risponde all'aumento del vaping tra i giovani con una nuova tassa sulle e-cigarette.

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Indice

Negli ultimi anni, il vaping è diventato molto popolare tra i giovani in Gran Bretagna. Questo aumento di popolarità è legato ai nuovi tipi di sigarette elettroniche usa e getta che sono facili da usare, colorate e disponibili in molti gusti. Questi dispositivi spesso contengono alti livelli di Nicotina ed sono più economici delle sigarette normali, il che li rende più attraenti per i giovani.

La Risposta del Governo

Il governo del Regno Unito è preoccupato per l'aumento del vaping tra i giovani. Hanno deciso di ridurre il numero di ragazzi che usano sigarette elettroniche. A gennaio 2024, il governo ha annunciato un divieto sulle sigarette elettroniche usa e getta come parte di un piano per affrontare questo problema. Hanno anche in programma di introdurre una nuova tassa sui prodotti per vaping nell’ottobre 2026, mirata a rendere il vaping meno accessibile per i bambini.

Questa tassa, chiamata Vaping Products Duty, sarà applicata in base alla forza della nicotina negli e-liquidi. Le tasse più alte saranno applicate agli e-liquidi con livelli di nicotina più elevati. L'obiettivo è incoraggiare le persone a usare opzioni a bassa nicotina o senza nicotina, sostenendo obiettivi di salute riducendo la dipendenza dalla nicotina.

Preoccupazioni per la Tassa Proposta

Anche se la tassa punta a scoraggiare i giovani vaper, i funzionari riconoscono che potrebbe anche influenzare i fumatori adulti. I fumatori potrebbero scegliere di passare alle sigarette elettroniche per sfuggire ai costi elevati delle sigarette normali, ma se gli e-liquidi a forza maggiore diventano più costosi, potrebbero essere dissuasi dal farlo.

Livelli più alti di nicotina sono noti per offrire un miglior sollievo dai sintomi di astinenza per i fumatori. Se questi prodotti diventano meno accessibili, i fumatori potrebbero essere costretti a usare e-liquidi a bassa forza che non soddisfano le loro voglie, rendendo più difficile smettere di fumare del tutto. Inoltre, aumentare i prezzi potrebbe spingere i vaper verso prodotti illegali o portarli a miscelare i propri e-liquidi, il che potrebbe comportare rischi per la sicurezza.

Comprendere le Tendenze Attuali nel Vaping

Prima che la nuova tassa entri in vigore, è importante raccogliere informazioni sulla forza di nicotina che i vaper adulti usano attualmente in Gran Bretagna. Il panorama del vaping è cambiato, specialmente dall'introduzione delle sigarette elettroniche usa e getta. La massima concentrazione legale di nicotina consentita negli e-liquidi è di 20 mg/ml. Un sondaggio condotto in Inghilterra ha trovato che le forze di e-liquid più comunemente usate erano 6 mg/ml o meno, ma queste preferenze potrebbero essere cambiate da quando le sigarette elettroniche usa e getta sono diventate ampiamente disponibili.

Uno studio mirato a tracciare questi cambiamenti nella forza della nicotina usata dai vaper adulti dal 2016 al 2023 ha esaminato come la scelta della forza di nicotina variava in base al tipo di dispositivo di vaping utilizzato, così come varie caratteristiche dei partecipanti come età e stato di fumatore.

Metodologia

I dati per questo studio sono stati estratti dallo Smoking Toolkit Study, che raccoglie informazioni sulle abitudini di fumo e vaping in Gran Bretagna. L'indagine si è svolta mensilmente e ha incluso un'ampia gamma di argomenti. Durante la pandemia di COVID-19, la raccolta dati è passata da interviste di persona a interviste telefoniche, ma i risultati sono rimasti coerenti tra i due metodi.

Ai partecipanti è stato chiesto se il loro dispositivo di vaping conteneva nicotina e, in tal caso, quale forza usavano di solito. Hanno anche fornito informazioni sulle loro abitudini di vaping, stato di fumatore, età, genere e vari fattori sociali.

Tendenze nelle Forze di Nicotina

I risultati hanno mostrato cambiamenti significativi nell'uso delle forze di nicotina tra i vaper adulti tra luglio 2016 e gennaio 2024. La proporzione di vaper che utilizzano e-liquidi a massima forza è aumentata drasticamente. In particolare, dopo l’aumento della popolarità delle sigarette elettroniche usa e getta nel giugno 2021, c'è stata un’impennata nell'uso di e-liquidi con livelli di nicotina di 20 mg/ml o più.

Allo stesso tempo, si è registrata una diminuzione del numero di utenti che optano per e-liquidi a bassa forza. Ad esempio, la percentuale di vaper che utilizzano liquidi senza nicotina è diminuita, così come quelli che utilizzano e-liquidi con forze più basse di 6 mg/ml o meno.

Queste tendenze sono state coerenti tra i diversi tipi di dispositivi. In particolare, gli utenti di sigarette elettroniche usa e getta hanno mostrato i più alti aumenti nell'uso di e-liquidi ad alta forza. I vaper più giovani, tra i 18 e i 24 anni, erano particolarmente inclini a usare prodotti a maggiore nicotina rispetto ai utenti più anziani.

Differenze in Base al Dispositivo di Vaping e all'Età

Lo studio ha trovato variazioni nelle preferenze di forza della nicotina in base al tipo di dispositivo utilizzato. Le sigarette elettroniche usa e getta erano più popolari tra coloro che usano e-liquidi a massima forza. Al contrario, gli utenti di dispositivi ricaricabili tendevano a utilizzare e-liquidi a bassa forza più frequentemente rispetto agli utenti di sigarette usa e getta.

Anche l'età ha giocato un ruolo significativo nella scelta della forza di nicotina. I vaper più giovani (16-24 anni) erano più propensi a usare e-liquidi a massima forza rispetto ai gruppi di età più anziani. Questo suggerisce che la tassa proposta potrebbe avere un impatto significativo sui vaper giovani, forse impedendo loro di passare dall'esperimento all'uso regolare.

Impatto su Fumatori e Ex-Fumatori

I dati hanno indicato che i fumatori attuali erano più propensi a utilizzare e-liquidi a massima forza rispetto agli ex-fumatori a lungo termine. Questo solleva preoccupazioni sul fatto che la nuova tassa potrebbe ostacolare coloro che cercano di smettere di fumare tramite le sigarette elettroniche. I fumatori potrebbero trovare più difficile trovare prodotti adatti per gestire le loro voglie se le forze più elevate diventano troppo costose.

Sebbene alcuni ex-fumatori abbiano riferito di usare e-liquidi a bassa forza, gli ex-fumatori recenti tendevano spesso verso forze più elevate. Se la tassa impedisce a queste persone di accedere a opzioni a massima forza, potrebbe portare a una ricaduta nel fumo.

Percezione Pubblica e Misinformazione

La tassa proposta potrebbe anche rafforzare le idee sbagliate sui danni del vaping. Alcune persone credono che le sigarette elettroniche siano dannose quanto le sigarette tradizionali, e tassi di imposta più elevati sui prodotti con nicotina potrebbero rafforzare queste credenze. Il governo deve comunicare chiaramente le motivazioni dietro la tassa per evitare di disinformare il pubblico.

Implicazioni per i Gruppi Svantaggiati

Lo studio non ha trovato differenze significative nelle preferenze di forza della nicotina legate allo stato socioeconomico o condizioni di salute mentale. Tuttavia, se la tassa colpisce in modo sproporzionato i gruppi svantaggiati o quelli con una forte dipendenza dalla nicotina, potrebbe aggravare le disuguaglianze sanitarie.

Le sigarette elettroniche rappresentano un'alternativa meno dannosa per coloro che non possono o non vogliono smettere di assumere nicotina completamente. Se la tassa proposta scoraggia questi gruppi dal usare il vaping come strumento di cessazione del fumo, potrebbe ostacolare gli sforzi di salute pubblica esistenti.

Conclusione

L'aumento delle sigarette elettroniche usa e getta ha cambiato il panorama del vaping in Gran Bretagna, con un numero sempre crescente di utenti che si rivolgono a e-liquidi a alta forza di nicotina. Mentre la proposta di tassa sui prodotti per vaping mira a ridurre il vaping tra i giovani, potrebbe avere conseguenze indesiderate per i fumatori adulti che cercano di smettere.

Monitorare gli effetti di questa tassa e affrontare eventuali impatti negativi sui gruppi vulnerabili sarà essenziale per garantire l'efficacia continua del vaping come strumento di riduzione del danno. Ulteriori ricerche sono necessarie per valutare le potenziali conseguenze della struttura fiscale proposta e trovare modi per mitigare eventuali esiti sfavorevoli che potrebbero emergere.

Fonte originale

Titolo: Nicotine strength of e-liquids used by adult vapers in Great Britain: a population survey 2016 to 2024

Estratto: Background/AimsIn March-2024, the UK government announced plans to introduce a new Vaping Products Duty that will tax e-liquids based on their nicotine strength. This study examined trends in the nicotine strength of e-liquids used by adult vapers and differences in those currently used across relevant subgroups. DesignNationally-representative, cross-sectional household survey, July-2016 to January-2024. SettingGreat Britain. Participants7,957 adult vapers. Main outcome measuresParticipants were asked whether the e-cigarette they mainly use contains nicotine and the e-liquid strength. We used logistic regression to estimate time trends in different nicotine strengths used (no nicotine/>0-[≤]6/7-11/12-19/[≥]20 mg/ml), overall in England and stratified by main device type (disposable/refillable/pod), age ([≥]18y), and smoking status. We explored current differences in nicotine strength among those surveyed between January-2022 and January-2024 in Great Britain by main device type, age ([≥]16y), gender, occupational social grade, history of [≥]1 mental health conditions, smoking status, and (among past-year smokers) level of cigarette addiction. ResultsThe proportion of vapers in England using high-strength ([≥]20mg/ml) e-liquids increased from an average of 3.8% [95%CI 2.9-5.0%] up to June-2021 to 32.5% [27.9-37.4%] in January-2024 (when 93.3% reported using exactly 20mg/ml). This rise was most pronounced among those using disposable e-cigarettes, those aged 18-24y, and all smoking statuses (including never smokers) except long-term ([≥]1y) ex-smokers. Of those surveyed in 2022-24 in Great Britain, overall, 89.5% [88.1-90.8%] said they usually used e-cigarettes containing nicotine, 8.7% [7.5-10.0%] used nicotine-free e-cigarettes, and 1.8% [1.2-2.4%] were unsure. The proportion using [≥]20mg/ml was higher among those mainly using disposable (47.9%) compared with pod (16.3%) or refillable (11.5%) devices; never smokers (36.0%), current smokers (28.8%), or recent (

Autori: Sarah E Jackson, J. Brown, L. Shahab, D. Arnott, L. Bauld, S. Cox

Ultimo aggiornamento: 2024-03-15 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.03.13.24304222

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.03.13.24304222.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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