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Le difficoltà finanziarie del Long COVID nel Regno Unito

Il Long COVID porta a grandi difficoltà finanziarie per le persone e le famiglie.

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Indice

Molte persone che hanno avuto il COVID-19 continuano a avere problemi di salute duraturi, anche dopo che l'infezione iniziale è stata risolta. Sintomi come debolezza muscolare, stanchezza, difficoltà respiratorie e problemi di sonno possono persistere per settimane o anche mesi. Questa condizione continua è spesso chiamata "Long COVID". Gli studi mostrano un ampio intervallo di persone che soffrono di long COVID, con stime che variano da circa lo 0,43% fino a un massimo del 7,5% in alcune aree.

Nel Regno Unito, le autorità sanitarie categorizzano i sintomi del COVID-19 in tre fasi in base alla durata:

  1. Meno di 4 settimane è considerato COVID-19 acuto.
  2. Da 4 a 12 settimane è COVID-19 sintomatico continuativo.
  3. Più di 12 settimane è conosciuto come sindrome post-COVID, che rientra nel long COVID.

I rapporti suggeriscono che tra il 13% e il 71% delle persone che hanno avuto il COVID-19 sperimentano sintomi di long COVID. Dato l'alto numero di casi di COVID-19 a livello globale, anche una piccola percentuale di individui con problemi di salute a lungo termine può creare un carico significativo sui sistemi sanitari e sulla società.

Impatto sul Lavoro e Finanze

Il long COVID può influenzare gravemente la capacità di un individuo di lavorare. Sintomi come fatica severa, problemi cardiaci e polmonari, oltre ad ansia e depressione, possono rendere difficile mantenere un impiego. Quando sorgono problemi di salute e disabilità, ci sono spesso conseguenze negative per il reddito e lo stato lavorativo.

Uno studio in Svezia ha rivelato che oltre il 10% delle persone che ricevono indennità di malattia per il COVID-19 erano senza lavoro per più di 12 settimane. Circa il 13% di coloro che ricevevano indennità specifiche legate al COVID-19 hanno riportato long COVID. L'impatto finanziario va oltre coloro che sono impiegati; gestire i sintomi di long COVID può portare a spese extra per cure mediche e supporto, il che può impedire alle persone di tornare al lavoro.

La ricerca è in corso su come i sintomi del COVID-19 abbiano influenzato l'occupazione. Gli studi mostrano che anche coloro che hanno sintomi lievi o assenti possono affrontare problemi duraturi, influenzando le loro vite quotidiane e il lavoro. Un sondaggio internazionale ha riportato che il 45% dei pazienti con long COVID ha dovuto ridurre le ore di lavoro, e il 22% non stava lavorando a causa delle loro condizioni di salute.

Nel Regno Unito, quasi la metà delle persone che soffrono di long COVID ha riportato che la loro situazione finanziaria è peggiorata a causa della pandemia. In uno studio di ricerca, solo il 29% dei pazienti con COVID-19 si sentiva completamente guarito mesi dopo essere stato dimesso dall'ospedale, e molti si sono trovati ad affrontare nuove disabilità o cambiamenti lavorativi. Eppure, c'è ancora una comprensione limitata di come il long COVID si relazioni ai benefici di welfare o alla perdita di reddito.

Disparità Finanziarie

L'impatto finanziario del long COVID non è vissuto in modo uniforme; fattori come genere e livello di istruzione possono amplificare i suoi effetti. Le persone con condizioni di salute mentale preesistenti sono anche a maggior rischio di contrarre il COVID-19 e di avere peggiori esiti di salute successivamente.

Per affrontare queste problematiche, si stanno conducendo ricerche per vedere come il long COVID influisca sul benessere finanziario nel Regno Unito. Lo studio utilizza dati provenienti da quattro coorti di nascita nel Regno Unito:

  1. Millennium Cohort Study (MCS) - 18.818 persone nate nel 2000-2001.
  2. Next Steps (precedentemente noto come Longitudinal Study of Young People in England) - 16.000 persone nate nel 1989-90.
  3. 1970 British Cohort Study (BCS70) - 17.000 persone nate nel 1970.
  4. 1958 National Child Development Study (NCDS) - 17.415 persone nate nel 1958.

I partecipanti a questi studi sono stati interrogati sulle loro esperienze durante il COVID-19 per capire i suoi impatti sociali, economici e sanitari. I sondaggi sono stati condotti più volte tra aprile 2020 e marzo 2021.

Identificazione del Long COVID

In questa ricerca, il long COVID è stato determinato in base a dati auto-riportati. Ai partecipanti è stato chiesto se erano stati mai diagnosticati con COVID-19, e se lo erano, sono stati interrogati su quanto a lungo hanno avuto sintomi che hanno influenzato il loro normale funzionamento. Le risposte hanno categorizzato i sintomi in COVID-19 acuto, COVID-19 sintomatico continuativo e sindrome post-COVID.

Lo studio ha considerato diversi fattori che potrebbero influenzare i risultati, tra cui età, sesso, etnia, stato lavorativo prima della pandemia e salute mentale. Gli esiti finanziari esaminati includevano:

  1. Benessere finanziario complessivo.
  2. Nuove richieste di benefici fatte durante la pandemia.
  3. Cambiamenti nel Reddito familiare.

Il benessere finanziario è stato valutato chiedendo ai partecipanti come la loro situazione finanziaria si confrontasse con quella prima della pandemia, usando una semplice scala di risposte.

Risultati

  1. Benessere Finanziario: Le persone con long COVID hanno riportato di sentirsi finanziariamente peggio rispetto a quelle che non hanno contratto il virus. Questa sensazione si intensificava con la durata dei sintomi, in particolare per coloro che affrontavano la sindrome post-COVID.

  2. Nuove Richieste di Benefici: C'era un chiaro legame tra long COVID e la necessità di nuovi benefici. Coloro che sperimentavano sintomi per oltre 12 settimane erano a maggior rischio di aver bisogno di supporto finanziario dal governo.

  3. Cambiamenti nel Reddito Familiare: I risultati indicavano che gli individui con sintomi di long COVID che durano più di quattro settimane erano a maggior rischio di subire un calo del loro reddito. Tuttavia, le evidenze non erano abbastanza forti per trarre conclusioni definitive.

L'analisi ha mostrato poca variazione tra i diversi gruppi di età in termini di esiti finanziari, con circa il 27% dei partecipanti che si sentiva finanziariamente peggio e il 14% che faceva nuove richieste di benefici. Tra coloro che hanno monitorato il proprio reddito prima e dopo la pandemia, il 18% ha riportato una diminuzione di oltre il 5%.

Effetti di Genere e Istruzione

Un risultato interessante è stato che l'impatto del long COVID sulle finanze variava in base al genere. Per gli uomini, quelli con sintomi che duravano tra 4 e 12 settimane erano più propensi a segnalare di sentirsi finanziariamente peggio. Al contrario, le donne mostravano un impatto significativo solo quando i sintomi continuavano per più di 12 settimane.

Non sono state trovate differenze notevoli analizzando l'effetto del livello di istruzione sugli esiti finanziari. Sia i gruppi con alta che bassa istruzione sembravano subire interruzioni finanziarie simili.

Limitazioni e Considerazioni

Sebbene questo studio fornisca preziose intuizioni da una gamma di dati sulla popolazione, ha delle limitazioni. Poiché si tratta di uno studio osservazionale, potrebbero esserci dei pregiudizi nel modo in cui i dati sono stati raccolti e analizzati. L'affidamento su dati auto-riportati potrebbe anche introdurre inesattezze.

Lo studio ha catturato solo dati sul long COVID durante il primo anno della pandemia, quando meno persone riportavano sintomi a lungo termine. Studi futuri potrebbero fornire un quadro più chiaro degli effetti continuativi del long COVID, specialmente man mano che vengono raccolti più dati nel tempo.

Considerato i legami tra salute finanziaria e benessere generale, le sfide finanziarie legate al long COVID potrebbero peggiorare le disuguaglianze esistenti nella salute e nelle finanze. Questi risultati fanno capire che il long COVID rappresenta rischi potenziali a lungo termine non solo per gli individui, ma anche per le comunità e l'economia.

Conclusione

Questa ricerca evidenzia che il long COVID è associato a sfide finanziarie nel Regno Unito. I risultati suggeriscono la necessità di un supporto più ampio per le persone che affrontano conseguenze sanitarie a lungo termine dal COVID-19, specialmente alla luce della crisi attuale del costo della vita. È essenziale considerare le implicazioni di queste condizioni di salute sui mezzi di sussistenza delle persone e garantire che siano disponibili risorse adeguate e sistemi di supporto per coloro che sono colpiti. Man mano che più dati divengono disponibili, studi in corso aiuteranno a fornire ulteriori intuizioni sull'impatto finanziario del long COVID e su come affrontare le esigenze di coloro che vivono con questa condizione.

Fonte originale

Titolo: Long COVID and financial outcomes: Evidence from four longitudinal population surveys

Estratto: BackgroundLong-term sequelae of COVID-19 (long COVID) include muscle weakness, fatigue, breathing difficulties and sleep disturbance over weeks or months. Using UK longitudinal data, we assessed the relationship between long COVID and financial disruption. MethodsWe estimated associations between long COVID (derived using self-reported length of COVID-19 symptoms) and measures of financial disruption (subjective financial well-being, new benefit claims, changes in household income) by analysing data from four longitudinal population studies, gathered during the first year of the pandemic. We employed modified Poisson regression in a pooled analysis of the four cohorts adjusting for a range of potential confounders, including pre-pandemic (pre-long COVID) factors. ResultsAmong 20,112 observations across four population surveys, 13% reported having COVID-19 with symptoms that impeded their ability to function normally - 10.7% had such symptoms for 12 weeks (post-COVID-19 syndrome). We found that post-COVID-19 syndrome was associated with worse subjective financial well-being (adjusted relative risk ratios (aRRR)=1.57, 95% confidence interval (CI)=1.25, 1.96) and new benefit claims (aRRR=1.79, CI=1.27, 2.53). Associations were broadly similar across sexes and education levels. These results were not meaningfully altered when scaled to represent the population by age. ConclusionsLong COVID was associated with financial disruption in the UK. If our findings reflect causal effects, extending employment protection and financial support to people with long COVID may be warranted.

Autori: Rebecca Rhead, J. Wels, B. Moltrecht, R. J. Shaw, R. J. Silverwood, J. Zhu, A. Hughes, N. Chaturvedi, E. Demou, S. V. Katikireddi, G. Ploubidis

Ultimo aggiornamento: 2023-05-28 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.05.23.23290354

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.05.23.23290354.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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