Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Informatica# Apprendimento automatico# Calcolo e linguaggio

Design attivo di prompt in contesto per modelli di lingua

Un approccio nuovo per migliorare la selezione degli esempi per ottenere output migliori dai modelli di linguaggio.

― 7 leggere min


Ottimizzare i prompt deiOttimizzare i prompt deimodelli linguisticiesempi migliori.attraverso tecniche di selezione degliMigliorare l'accuratezza del modello
Indice

I modelli di linguaggio grandi hanno dimostrato una notevole capacità di generare risposte consapevoli del contesto semplicemente utilizzando esempi nei loro prompt durante l'inferenza. Questa abilità ha portato alla creazione di tecniche che permettono a questi modelli di adattare le loro uscite in base a esempi specifici forniti al momento della richiesta. Uno di questi metodi combina l'Apprendimento Attivo con la progettazione dei prompt per migliorare le prestazioni del modello. Questo articolo parla di un nuovo approccio chiamato Progettazione Attiva dei Prompt in Contesto, che mira a ottimizzare il modo in cui vengono selezionati gli esempi per migliorare le uscite dei grandi modelli di linguaggio.

Che cos'è la Progettazione Attiva dei Prompt in Contesto?

La Progettazione Attiva dei Prompt in Contesto è una strategia che si concentra sulla selezione dei migliori esempi da un insieme di addestramento da utilizzare nei prompt per un modello di linguaggio. L'obiettivo è fornire pochi esempi specifici che possano guidare il modello nella generazione di risposte accurate per un determinato compito. Questo può essere particolarmente utile in situazioni in cui i dati di input sono poco chiari o ambigui.

Nelle fasi iniziali, gli esempi di addestramento non hanno etichette. Identificando e etichettando gli esempi più informativi, riduciamo l'Incertezza nel fare previsioni. Il processo coinvolge due tecniche principali per scegliere questi esempi, che sono essenziali per garantire che il modello funzioni efficacemente in vari compiti.

Applicazioni dei Modelli di Linguaggio

I grandi modelli di linguaggio, come Vicuna e Falcon-40B, possono essere applicati in due modi principali: fine-tuning e prompt tuning.

Nel fine-tuning, i parametri del modello vengono regolati in base al compito specifico. Questo metodo può facilmente incorporare conoscenze specializzate che un modello pre-addestrato potrebbe mancare. I modelli fine-tuned di solito richiedono meno pensiero quando si creano i prompt, rendendo il loro utilizzo più semplice. Tuttavia, il fine-tuning può essere costoso a causa della necessità di dati etichettati estesi.

D'altra parte, il prompt tuning prevede di fissare i parametri del modello e fornire esempi al momento della query. Questa forma permette al modello di eseguire inferenze sensibili al contesto senza richiedere una grande quantità di dati di addestramento aggiuntivi. Questo è spesso preferito in scenari in cui gli esempi sono sensibili o costantemente cambianti.

La Sfida dei Prompt Difficili

I metodi precedenti di prompt tuning si sono basati in gran parte su prompt difficili, che sono accuratamente progettati per ricevere l'output desiderato. Questi prompt possono essere pesanti e fragili, poiché anche piccoli cambiamenti possono influenzare notevolmente le prestazioni del modello. Sono state proposte alternative, concentrandosi su una progettazione adattiva dei prompt utilizzando tecniche di clustering e riduzione dell'incertezza.

Sebbene questi approcci esistenti offrano alcuni vantaggi, potrebbero non affrontare in modo efficace l'equilibrio tra incertezza e diversità nella selezione degli esempi. È qui che la Progettazione Attiva dei Prompt in Contesto mira a eccellere.

Riconoscimento del Tema: Un Esempio Pratico

Un'applicazione pratica di questo approccio è il riconoscimento del tema, che mira a identificare un tema comune da un elenco di elementi come film o prodotti. Ad esempio, se l'input consiste in titoli di film come "Il Re Leone", "Il Libro della Giungla" e "Tarzan", il compito del modello è determinare un tema plausibile, come "film d'animazione della Disney". La sfida deriva dall'ambiguità dei temi, e l'impiego di pochi esempi informativi può aiutare a indirizzare il modello verso l'interpretazione corretta.

Questa situazione evidenzia la necessità di un processo con un esperto in loop, dove un esperto etichetta un numero limitato di esempi, riducendo così i costi e gli sforzi coinvolti nell'addestramento del modello su vasti set di dati.

Framework per la Progettazione Adattiva dei Prompt

Il framework per la Progettazione Attiva dei Prompt in Contesto tratta il modello di linguaggio come una macchina di inferenza che viene presentata con esempi accuratamente scelti al momento dell'inferenza. L'algoritmo mira a selezionare il prossimo esempio che può ridurre più efficacemente l'incertezza per tutti i casi di test. Un aspetto chiave di questo framework è la sua flessibilità, che consente di applicarlo a vari compiti di apprendimento supervisionato, come classificazione e regressione.

Componenti dell'Algoritmo

Il framework consiste in due algoritmi principali:

  1. Algoritmo di Design G-Ottimale: Questo algoritmo si concentra sul recupero di esempi che sono i più vicini agli attuali esempi di test. Opera sul presupposto che la prossimità agli esempi di test aiuterà il modello a fare previsioni migliori. L'obiettivo è minimizzare l'incertezza riducendo la massima varianza nelle previsioni.

  2. Algoritmo di Apprendimento Attivo Basato su Simulazione: Questo algoritmo utilizza simulazioni per stimare come etichettare determinati esempi influenzerà l'incertezza del modello. Simulando vari possibili etichettamenti, sceglie l'esempio che ridurrà di più l'incertezza quando etichettato.

Entrambi gli algoritmi sono stati testati in vari compiti e modelli di diverse dimensioni, rivelando che superano altri metodi per la selezione di esempi da utilizzare nei prompt.

Validazione Sperimentale

Per valutare l'efficacia di questi algoritmi, sono stati condotti esperimenti utilizzando diversi set di dati, coprendo sia compiti di classificazione che di regressione. I risultati hanno dimostrato costantemente che i design attivi migliorano significativamente la capacità del modello di scegliere esempi informativi, portando a previsioni migliori.

Impostazione degli Esperimenti

Gli esperimenti hanno utilizzato vari modelli di linguaggio grandi, compresi Mistral-7B, Vicuna-13B e Falcon-40B. Ogni compito prevedeva la selezione di un certo numero di esempi di test e l'osservazione di quanto bene diversi metodi potessero identificare i migliori esempi per un uso efficace da parte del modello.

Risultati delle Prestazioni

In diversi compiti, inclusi classificazione standard, regressione e compiti di ragionamento più complessi, i design attivi hanno mostrato miglioramenti costanti. Gli algoritmi non solo hanno ridotto gli errori di previsione, ma hanno anche gestito meglio la selezione degli esempi rispetto ai metodi tradizionali.

Comprendere l'Apprendimento Attivo

L'apprendimento attivo è un metodo di addestramento dei modelli di apprendimento automatico in cui l'apprendente può richiedere etichette su istanze che considera più informative. In questo approccio particolare, l'obiettivo è minimizzare i costi di etichettatura massimizzando le prestazioni del modello. Concentrandosi sulla selezione degli esempi più rilevanti, possiamo ottenere previsioni di qualità superiore con meno esempi.

L'Importanza dell'Incertezza

L'incertezza è un fattore critico nell'apprendimento attivo, poiché misura quanto il modello è incerto riguardo alle sue previsioni. Scegliendo esempi che riducono questa incertezza, possiamo guidare il modello verso previsioni più sicure e accurate.

Bilanciare Somiglianza e Diversità

Le strategie di apprendimento attivo efficaci devono bilanciare la selezione di esempi simili ai dati di test e garantire un insieme diversificato di esempi di addestramento. Questo equilibrio è cruciale per evitare l'overfitting mantenendo comunque al modello una visione complessiva dei suoi compiti.

Sfide e Direzioni Futuri

Sebbene la ricerca abbia mostrato risultati promettenti, ci sono ancora sfide da affrontare. Ad esempio, è essenziale garantire che i metodi rimangano efficienti in termini di risorse computazionali senza compromettere l'accuratezza.

Inoltre, ci sono opportunità di espandere la metodologia oltre il testo ad altri tipi di dati come immagini o video, sfruttando gli stessi principi di selezione di esempi informativi. Questo potrebbe rivoluzionare il modo in cui vari modelli di apprendimento automatico interagiscono con forme diverse di dati.

Conclusione

La Progettazione Attiva dei Prompt in Contesto offre un nuovo modo di ottimizzare come vengono scelti gli esempi per migliorare le prestazioni dei grandi modelli di linguaggio. Riducendo efficacemente l'incertezza e bilanciando la selezione degli esempi, questo approccio migliora la capacità del modello di generare risposte accurate in tempo reale. Man mano che la ricerca continua, possiamo aspettarci ulteriori progressi che renderanno i modelli di linguaggio più efficienti, efficaci e adattabili in diversi contesti e applicazioni.

Il futuro della progettazione dei prompt e dei modelli di linguaggio sembra promettente, con molte direzioni entusiasmanti per ulteriori ricerche e sviluppi.

Fonte originale

Titolo: Experimental Design for Active Transductive Inference in Large Language Models

Estratto: One emergent ability of large language models (LLMs) is that query-specific examples can be included in the prompt at inference time. In this work, we use active learning for adaptive prompt design and call it Active In-context Prompt Design (AIPD). We design the LLM prompt by adaptively choosing few-shot examples from a training set to optimize performance on a test set. The training examples are initially unlabeled and we obtain the label of the most informative ones, which maximally reduces uncertainty in the LLM prediction. We propose two algorithms, GO and SAL, which differ in how the few-shot examples are chosen. We analyze these algorithms in linear models: first GO and then use its equivalence with SAL. We experiment with many different tasks in small, medium-sized, and large language models; and show that GO and SAL outperform other methods for choosing few-shot examples in the LLM prompt at inference time.

Autori: Subhojyoti Mukherjee, Anusha Lalitha, Aniket Deshmukh, Ge Liu, Yifei Ma, Branislav Kveton

Ultimo aggiornamento: 2024-05-30 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2404.08846

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2404.08846

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili