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# Informatica# Apprendimento automatico# Intelligenza artificiale# Sistemi multiagente

AI che impara dal comportamento umano: un nuovo approccio

Usare il valore di scambio per insegnare all'AI comportamenti sicuri ed efficaci dagli esseri umani.

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Ripensare i metodi diRipensare i metodi diformazione dell'IAmigliora le prestazioni dell'AI.Concentrarsi su comportamenti sicuri
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L'intelligenza artificiale (IA) può trarre vantaggio dall'imparare come si comportano le persone in diverse situazioni. Addestrare l'IA con dati reali aiuta a imitare queste azioni, migliorando le interazioni tra IA e umani, e anche tra diversi sistemi IA. Tuttavia, ci sono comportamenti che non sono sicuri o accettabili, quindi dobbiamo assicurarci che l'IA impari solo le lezioni giuste dalle azioni umane.

La sfida dell'Apprendimento per imitazione

Quando si allena l'IA, di solito usiamo grandi set di dati che mostrano come le persone agiscono in vari scenari. Per esempio, possiamo raccogliere informazioni su come si comportano i conducenti sulla strada. Tuttavia, non tutti i comportamenti in questi dati sono buoni. Alcuni possono portare a incidenti o altri risultati negativi. Perciò, dobbiamo trovare un modo per evidenziare le azioni desiderabili e filtrare quelle indesiderabili.

Un modo per farlo è assegnare punteggi al comportamento degli agenti, che nel nostro caso possono essere i veicoli. Questi punteggi ci dicono quanto sia sicura o desiderabile una certa azione. Invece di guardare le singole azioni, ci concentriamo sui comportamenti collettivi o sulle traiettorie. Ad esempio, se un gruppo di auto ha un alto numero di incidenti, segneremmo quel comportamento come indesiderabile.

Valutazione dei contributi individuali

Per migliorare l'addestramento dell'IA, dobbiamo capire come il comportamento di ciascun agente contribuisce al punteggio di desiderabilità complessivo. Per esempio, possiamo valutare se un conducente è probabile che causi un incidente in base alle sue azioni. Facendo ciò, possiamo scegliere di imitare solo quegli agenti le cui azioni hanno un impatto positivo sui risultati desiderati.

Questo ci porta a un concetto chiamato Valore di Scambio, che aiuta a misurare quanto contribuisce un agente al punteggio di desiderabilità complessivo. Fondamentalmente, stiamo chiedendo: se sostituiamo un certo agente con uno scelto casualmente, quanto cambia il punteggio di desiderabilità? Questo ci permette di identificare quali agenti hanno un'influenza favorevole sul comportamento complessivo.

Imparare dai dati

Una volta che abbiamo questi Valori di Scambio, possiamo usarli per guidare il nostro processo di apprendimento per imitazione. Invece di copiare ogni comportamento dal nostro set di dati, ci concentriamo solo su quegli agenti i cui comportamenti hanno punteggi superiori a una soglia specificata. Questo significa che possiamo evitare efficacemente di imitare azioni non sicure o indesiderabili.

Per esempio, in un dataset di auto che guidano in aree urbane, potremmo voler imitare solo i comportamenti di guida sicura che portano a meno incidenti. Allo stesso modo, in un dataset di conversazioni online, possiamo concentrarci su comportamenti che mantengono le discussioni rispettose e produttive.

Affrontare la complessità

Analizzare i comportamenti in scenari reali può essere complicato. Ci sono tre fattori principali che rendono questa sfida. Primo, molte situazioni permettono solo dimensioni specifiche del gruppo. Per esempio, in una partita di calcio, non possiamo confrontare i contributi di giocatori in squadre di dimensioni diverse. Questa limitazione può rendere difficili le applicazioni di metodi tradizionali, come i Valori di Shapley.

Secondo, i dataset del mondo reale sono spesso incompleti, il che significa che non catturano tutte le interazioni possibili. Terzo, in alcuni casi, i dati potrebbero non rivelare le identità individuali, rendendo difficile valutare equamente i contributi individuali.

Per affrontare queste sfide, abbiamo proposto di misurare i contributi attraverso i Valori di Scambio. Questi possono essere utilizzati anche quando non possiamo osservare ogni possibile gruppo.

Analisi dei cluster per una migliore stima

Quando stimiamo i Valori di Scambio, ci imbattiamo in problemi legati alla varianza. Se un agente ha solo poche osservazioni, la stima può diventare inaffidabile. Per migliorare questo, usiamo un metodo chiamato Clustering. Raggruppando gli agenti che si comportano in modo simile, possiamo ottenere stime migliori dei loro contributi.

Questo significa che invece di trattare ogni agente separatamente, possiamo analizzare insieme i gruppi di agenti. Questo approccio ci consente di raccogliere più dati per ciascun cluster, portando a stime più accurate del Valore di Scambio di ogni agente.

Affrontare l'Anonimato

In alcuni casi, i dataset possono anonimizzare gli individui per proteggere le loro identità. Questo può rendere impossibile attribuire meriti a specifici agenti perché i loro contributi si mescolano. Per affrontare questo, possiamo comunque usare dati comportamentali di basso livello dalle interazioni per ottenere informazioni su come gli agenti contribuiscono alle prestazioni complessive.

Facendo questo, possiamo affinare le nostre stime anche quando trattiamo dataset anonimizzati.

Imitazione con il Valore di Scambio

Il passo successivo è sviluppare un metodo per imitare solo i migliori comportamenti basati sui Valori di Scambio che abbiamo calcolato. Chiamiamo questo metodo Clonazione Comportamentale Basata sul Valore di Scambio. Questa tecnica ci consente di imitare le azioni di agenti il cui Valore di Scambio supera una certa soglia.

Questo significa che non stiamo solo copiando ciecamente tutti i comportamenti, ma stiamo analizzando quali contribuiscono positivamente. Utilizzando questa strategia di imitazione mirata, possiamo creare agenti IA che sono più sicuri e più allineati con i nostri risultati desiderati.

Valutazione delle prestazioni

Per valutare l'efficacia del nostro metodo, conduciamo esperimenti in diversi ambienti. Ad esempio, possiamo impostare simulazioni in cui gli agenti interagiscono in vari scenari, come guidare in una città o cooperare in un compito di cucina.

In questi esperimenti, confrontiamo le prestazioni del nostro metodo di Clonazione Comportamentale Basata sul Valore di Scambio con approcci tradizionali. Valutiamo quanto bene gli agenti performano in base a obiettivi predefiniti, come minimizzare gli incidenti o massimizzare il numero di piatti cucinati con successo.

I risultati

I nostri risultati mostrano generalmente che il metodo basato sul Valore di Scambio supera altri metodi standard di imitazione. Concentrandoci su comportamenti che hanno alti Valori di Scambio, il nostro approccio mantiene gli agenti allineati con i risultati desiderati.

In vari scenari, abbiamo notato che gli agenti addestrati con il nostro metodo erano più capaci di raggiungere i loro obiettivi rispetto agli agenti che hanno appreso da tutti i dati disponibili indiscriminatamente.

Imparare dal comportamento umano

Le lezioni apprese dalla nostra ricerca si estendono anche ai dataset generati dagli esseri umani. Applicando il nostro metodo ai dati raccolti da persone reali, possiamo comunque filtrare i comportamenti negativi e assicurarci che l'IA stia imparando dai migliori esempi.

Questa capacità di gestire dati complessi e reali è cruciale, poiché espone l'IA a esperienze più ricche e varie, aiutandola a sviluppare risposte migliori in diverse situazioni.

Direzioni future

Andando avanti, ci sono diverse aree che possiamo esplorare. Possiamo sviluppare modelli che forniscano una valutazione più dettagliata dei comportamenti, assicurandoci che gli agenti IA non si comportino solo in linea con obiettivi generali, ma comprendano anche le sottigliezze di ogni situazione.

Possiamo anche indagare come utilizzare efficacemente i dati di comportamenti inappropriati. Questa conoscenza aiuterà gli agenti IA a evitare azioni indesiderabili e a prendere decisioni migliori in situazioni complicate.

Infine, applicare i nostri metodi a sfide del mondo reale in cui più agenti lavorano insieme sarà un passo importante per far avanzare le capacità dell'IA.

Conclusione

In sintesi, l'IA può imparare dai comportamenti umani in un modo che prioritizza la sicurezza e l'efficacia. Filtrando le azioni indesiderate utilizzando il Valore di Scambio, possiamo addestrare agenti che si allineano meglio ai nostri obiettivi desiderati. Questo approccio non solo migliora le interazioni dell'IA con gli umani, ma migliora anche la dinamica tra i sistemi IA. Con la ricerca continua e l'adattamento, possiamo perfezionare ulteriormente questi metodi, aprendo nuove strade per le applicazioni dell'IA nel mondo reale.

Fonte originale

Titolo: Select to Perfect: Imitating desired behavior from large multi-agent data

Estratto: AI agents are commonly trained with large datasets of demonstrations of human behavior. However, not all behaviors are equally safe or desirable. Desired characteristics for an AI agent can be expressed by assigning desirability scores, which we assume are not assigned to individual behaviors but to collective trajectories. For example, in a dataset of vehicle interactions, these scores might relate to the number of incidents that occurred. We first assess the effect of each individual agent's behavior on the collective desirability score, e.g., assessing how likely an agent is to cause incidents. This allows us to selectively imitate agents with a positive effect, e.g., only imitating agents that are unlikely to cause incidents. To enable this, we propose the concept of an agent's Exchange Value, which quantifies an individual agent's contribution to the collective desirability score. The Exchange Value is the expected change in desirability score when substituting the agent for a randomly selected agent. We propose additional methods for estimating Exchange Values from real-world datasets, enabling us to learn desired imitation policies that outperform relevant baselines. The project website can be found at https://tinyurl.com/select-to-perfect.

Autori: Tim Franzmeyer, Edith Elkind, Philip Torr, Jakob Foerster, Joao Henriques

Ultimo aggiornamento: 2024-05-06 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2405.03735

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2405.03735

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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