Approfondimenti sulle Carbossilasi Bipartite a Dipendenza di Biotina: Struttura e Funzione
Questo studio rivela la struttura e la funzione degli enzimi PCC e MCC umani.
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Indice
Le carboxilasi dipendenti dalla biotina (BDC) sono proteine importanti che aiutano in reazioni chimiche specifiche nel nostro corpo. Fanno questo aggiungendo una molecola di anidride carbonica a vari composti, che è un passaggio cruciale in diversi processi metabolici. Negli esseri umani, ci sono quattro tipi principali di BDC: carboxilasi dell'acetil-CoA (ACC), carboxilasi del Propionil-CoA (PCC), carboxilasi del 3-metilcrotonil-CoA (MCC) e carboxilasi del piruvato (PYC). Ogni BDC ha un ruolo unico a seconda delle sostanze con cui lavora.
Struttura delle BDC
Tutte le BDC condividono alcune caratteristiche strutturali comuni. Sono composte da tre parti principali conosciute come domini: il dominio della carboxilasi della biotina (BC), il dominio della carboxiltransferasi (CT) e il dominio della proteina carrier della carboxilasi della biotina (BCCP). Il processo con cui questi enzimi lavorano prevede una reazione in due passaggi. Prima, la biotina, che è legata al dominio BCCP, viene modificata aggiungendo un carbonio dal bicarbonato. Poi, questa biotina modificata trasferisce il carbonio a una specifica molecola target come acetil-CoA o propionil-CoA.
Tra i quattro tipi di BDC negli esseri umani, ACC e PYC hanno una struttura più semplice, composta da un'unica catena che incorpora tutti e tre i domini. Al contrario, PCC e MCC hanno una struttura più complessa, dove i domini sono divisi in due catene. Questa differenza influenza il modo in cui questi enzimi funzionano.
Funzione di PCC e MCC
PCC e MCC sono responsabili della carboxilazione del propionil-CoA e del 3-metilcrotonil-CoA, rispettivamente. Il propionil-CoA è fondamentale nella degradazione di certi acidi grassi, colesterolo e vari amminoacidi. Quando il propionil-CoA viene carboxilato, diventa (S)-metilmalonil-CoA, che alla fine si converte in succinil-CoA e entra nel ciclo degli acidi tricarbossilici per ulteriori elaborazioni. Dall'altro lato, il MC-CoA gioca un ruolo essenziale nella degradazione dell'amminoacido leucina, con il suo prodotto carboxilato che porta alla sintesi del colesterolo.
A causa dei loro ruoli, eventuali mutazioni che interrompono la funzione di MCC e PCC possono portare a gravi disturbi metabolici, dimostrando la loro importanza nel nostro corpo.
Conservazione tra le specie
È interessante notare che la struttura e la funzione di base di PCC e MCC sono simili tra diverse specie, dai batteri agli esseri umani. Ad esempio, i ricercatori hanno ottenuto una struttura cristallina dettagliata di un holoenzima PCC batterico e hanno notato che il suo design è abbastanza simile a quello del PCC umano. Queste somiglianze suggeriscono che i ruoli essenziali di questi enzimi sono stati preservati nel corso dell'evoluzione, evidenziando la loro importanza.
Studio attuale e risultati
In questo studio, i ricercatori si sono proposti di comprendere meglio il PCC e il MCC umani. Hanno purificato questi enzimi da cellule umane e hanno determinato le loro strutture utilizzando la crio-microscopia elettronica (cryo-EM). Questa tecnica ha permesso di visualizzare gli enzimi in diversi stati-quando non erano legati a nessun substrato e quando erano legati a propionil-CoA o acetil-CoA.
I ricercatori hanno scoperto che i design complessivi del PCC e del MCC umani sono piuttosto simili ai loro omologhi batterici. Hanno osservato che quando l'acetil-CoA si lega al MCC umano, la struttura subisce cambiamenti che avvicinano la biotina al sito attivo, il che è necessario per il funzionamento dell'enzima. Tuttavia, quando il propionil-CoA si lega al MCC, non si verifica alcun cambiamento significativo, suggerendo che l'enzima potrebbe non funzionare efficacemente in questo caso.
Analisi della struttura di PCC e MCC
I ricercatori hanno scoperto che sia il PCC che il MCC sono composti da sei subunità alfa e sei subunità beta. L'arrangiamento di queste subunità determina la forma dell'enzima. Nel caso del PCC umano, le subunità alfa non si contattano tra loro, mentre nel MCC interagiscono strettamente. Questa differenza potrebbe influenzare il modo in cui funzionano questi enzimi.
I risultati della crio-EM hanno mostrato che i siti di legame per il substrato nei due enzimi sono distinti. Il legame del propionil-CoA all'enzima PCC non ha comportato uno spostamento significativo della biotina, che deve essere posizionata correttamente per consentire all'enzima di svolgere la sua funzione in modo efficace. Al contrario, il legame dell'acetil-CoA al MCC ha portato a un cambiamento nel modo in cui la biotina è posizionata.
Interazioni biochimiche e specificità
I ricercatori hanno anche indagato le interazioni tra i substrati e gli enzimi. Hanno scoperto che sia il propionil-CoA che l'acetil-CoA possono legarsi al PCC, ma l'enzima mostra una preferenza per il propionil-CoA a causa delle differenze strutturali tra questi due composti. La dimensione più grande del propionil-CoA sembra migliorare la sua interazione con il PCC, posizionandolo correttamente per la reazione di carboxilazione.
Studi simili hanno rivelato che altre BDC hanno una caratteristica comune in cui la biotina può legarsi in due siti diversi-un sito exo, che è più lontano dal sito attivo, e un sito endo, che è più vicino. Il movimento della biotina tra questi siti potrebbe giocare un ruolo nel processo catalitico complessivo di questi enzimi.
Conclusione
Questo studio migliora la nostra comprensione delle carboxilasi dipendenti dalla biotina, in particolare di come funzionano il PCC e il MCC umani e delle loro somiglianze strutturali con gli enzimi batterici. I risultati evidenziano l'importanza di questi enzimi nel metabolismo e potrebbero fornire spunti su come affrontare i disturbi legati alla loro disfunzione. Gli esperimenti futuri si proporranno di esplorare stati aggiuntivi durante i processi catalitici, potenzialmente facendo luce sui meccanismi intricati in gioco nel metabolismo umano.
La capacità di PCC e MCC di adattare la loro struttura al legame con il substrato sottolinea la natura dinamica degli enzimi nel nostro corpo. Questa ricerca potrebbe aprire la strada a una migliore comprensione e opzioni di trattamento per i disturbi metabolici legati a questi enzimi essenziali.
Titolo: Structural insights into human propionyl-CoA carboxylase (PCC) and 3-methylcrotonyl-CoA carboxylase (MCC)
Estratto: Propionyl-CoA carboxylase (PCC) and 3-methylcrotonyl-CoA carboxylase (MCC) are biotin-dependent carboxylases (BDCs) that catalyze the metabolism of odd-chain fatty acids, cholesterol, and specific amino acids. For human PCC and MCC, only a low-resolution (15 [A]) three-dimensional structure of human PCC has been reported. Here, we report high-resolution (2.29-3.38 [A]) cryo-EM structures of human PCC and MCC holoenzymes in their apo and acetyl-CoA and propionyl-CoA-bound states. Propionyl-CoA and acetyl-CoA bind to PCC with almost identical binding modes, indicating that the acyl-CoA specificity of PCC is largely attributed to minor differences in interactions mediated by the acyl groups. In MCC, biotin is relocated from an exo-site to an endo-site upon acetyl-CoA binding, suggesting coordination between biotin binding and acyl-CoA binding. Our work provides insights into the substrate specificity and catalytic process of BDCs.
Autori: Qi Hu, F. Zhou, Y. Zhang, Y. Zhu, Q. Zhou, Y. Shi
Ultimo aggiornamento: 2024-08-02 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.04.30.591959
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.04.30.591959.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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