Investigando l'HDLS: Intuizioni genetiche e impatto sul cervello
Nuove ricerche rivelano il ruolo dei macrofagi nella progressione dell'HDLS.
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Indice
L'encefalopatia leucodistrofica ereditario diffusa con sfere assiali, o HDLS, è una malattia genetica rara che colpisce il cervello. Questa condizione si trasmette in modo autosomico dominante, il che significa che basta una copia del gene mutato da un genitore per causare la malattia. L'HDLS colpisce principalmente la sostanza bianca del cervello, portando a sintomi che possono influenzare il movimento, il comportamento e il pensiero.
Comprensione Attuale di HDLS
Nonostante la crescente consapevolezza riguardo l'HDLS, molto della malattia rimane poco chiaro. Si stima che circa 250.000 persone nel mondo potrebbero essere colpite, ma ci sono ancora poche statistiche dettagliate su quanto sia comune. Al momento non ci sono cure o trattamenti efficaci disponibili. La malattia è collegata a mutazioni in un gene chiamato CSF-1R, fondamentale per alcune cellule immunitarie nel cervello chiamate microglia.
Ruolo delle Microglia
Le microglia sono cellule immunitarie specializzate presenti nel cervello. Aiutano a mantenere la salute cerebrale e sono coinvolte in vari processi, come combattere le infezioni e rimuovere cellule morte. Nell'HDLS, le mutazioni nel gene CSF-1R influenzano come funzionano queste microglia. Gli studi mostrano che le persone con HDLS hanno meno microglia e distribuite in modo errato nel cervello rispetto agli individui sani. Le microglia di questi pazienti mostrano anche segni di essere più attivate o reattive del normale.
Approcci di Ricerca
Per indagare come si sviluppa l'HDLS, i ricercatori hanno provato diversi metodi per studiare la malattia. Sono stati usati modelli animali come i topi, ma non replicano completamente i sintomi visti negli esseri umani. Ad esempio, mentre alcuni topi mostrano cambiamenti nelle loro microglia, non soffrono degli stessi problemi cerebrali di chi ha HDLS. Per superare queste limitazioni, gli scienziati si sono rivolti a cellule umane. Hanno creato cellule specializzate chiamate cellule staminali pluripotenti indotte (iPSCs) da cellule della pelle di pazienti con HDLS. Queste iPSCs possono essere trasformate in qualsiasi tipo di cellula, comprese le cellule cerebrali.
Creare un Modello Migliore
Utilizzando le iPSCs, i ricercatori hanno creato Macrofagi, che sono cellule immunitarie che possono anche aiutare nella guarigione e nella pulizia delle cellule morte. Questi macrofagi sono stati ricavati da pazienti con HDLS per studiarne le caratteristiche in un ambiente controllato. Confrontando i macrofagi dei pazienti con HDLS con quelli di cellule geneticamente corrette, gli scienziati sono riusciti a svelare differenze significative nel comportamento di queste cellule. Ad esempio, i macrofagi dei pazienti con HDLS mostrano cambiamenti nella loro attività genetica e nel metabolismo che potrebbero collegare queste cellule ai problemi osservati nell'HDLS.
Caratterizzazione delle iPSCs
Il primo passo nella ricerca è stato isolare cellule della pelle da due pazienti con HDLS. Dopo aver confermato le mutazioni nel gene CSF-1R, i ricercatori hanno convertito queste cellule della pelle in iPSCs. Le iPSCs sono state monitorate attentamente per eventuali cambiamenti nella loro struttura e funzione. I ricercatori hanno confermato che queste iPSCs avevano un patrimonio genetico normale e erano in grado di formare vari tipi di cellule.
Differenziare i Macrofagi
La fase successiva ha coinvolto la trasformazione di queste iPSCs in cellule simili ai macrofagi attraverso un processo specializzato. Nonostante le mutazioni nel CSF-1R rendessero più difficile per queste cellule rispondere ai segnali di crescita, i ricercatori sono riusciti a generare macrofagi. Questi macrofagi hanno mantenuto le caratteristiche essenziali dei macrofagi normali e sono stati in grado di eseguire funzioni di base come inghiottire particelle.
Confrontare Cellule Mutanti e di Controllo
Una parte significativa della ricerca ha comportato il confronto del comportamento dei macrofagi HDLS con i loro omologhi geneticamente corretti. Questi confronti hanno rivelato che i macrofagi dei pazienti con HDLS erano più reattivi, mostrando livelli aumentati di segnali infiammatori e attività metabolica. Questa reattività aumentata potrebbe giocare un ruolo nella progressione della malattia.
Effetti dei Macrofagi sul Cervello
Il passo successivo ha comportato la co-coltivazione di questi macrofagi con organoidi cerebrali. Questi organoidi fungono da modelli miniaturizzati del cervello, consentendo ai ricercatori di studiare le interazioni all'interno di un ambiente simile al cervello. I macrofagi incorporati negli organoidi cerebrali hanno iniziato a mostrare caratteristiche simili alle microglia, inclusi cambiamenti nella loro espressione genica.
Macrofagi che Influenzano lo Sviluppo Cerebrale
Lo studio ha rivelato che i macrofagi dei pazienti con HDLS potevano influenzare le dimensioni e la composizione degli organoidi cerebrali. Quando co-coltivati con organoidi isogeni, i macrofagi sembravano influenzare lo sviluppo degli organoidi, incidendo sulla crescita di neuroni e cellule neuroprogenitrici coinvolte nello sviluppo cerebrale. Questo effetto era più pronunciato negli organoidi che interagivano con i macrofagi HDLS rispetto a quelli con macrofagi normali.
Alterazioni nelle Popolazioni Cellulari
Dopo aver analizzato gli organoidi co-coltivati, i ricercatori hanno trovato cambiamenti nei tipi di cellule presenti. Anche se la struttura cellulare generale è rimasta, il numero di neuroni è stato influenzato. Questa alterazione nelle popolazioni neuronali indica che i macrofagi possono influenzare la salute e lo sviluppo neuronale in modo che potrebbe essere legato alla patologia dell'HDLS.
IL-1β
Implicazioni della Produzione diUna scoperta importante è stata che i macrofagi dei pazienti con HDLS producevano livelli più elevati di una proteina chiamata IL-1β, nota per il suo ruolo nelle risposte infiammatorie. Questo aumento di IL-1β suggerisce che i macrofagi si trovano in uno stato costantemente attivato, contribuendo a un ambiente cerebrale che potrebbe promuovere la neuroinfiammazione.
Direzioni Future
Anche se sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i dettagli su come progredisce l'HDLS, questo studio getta le basi per future esplorazioni. Si spera che bloccare o ridurre i livelli di IL-1β possa offrire potenziali opzioni di trattamento per i pazienti che soffrono di HDLS. Indagare nuove terapie che mirano all'infiammazione nel cervello potrebbe aiutare a gestire l'HDLS e le malattie neurodegenerative correlate.
Conclusione
In sintesi, questa ricerca evidenzia l'intricata relazione tra mutazioni genetiche, attività delle cellule immunitarie e sviluppo cerebrale nell'HDLS. Utilizzando cellule derivate dall'uomo e tecniche avanzate, i ricercatori stanno iniziando a mettere insieme come questa rara malattia colpisca gli individui. Questo lavoro non solo migliora la comprensione dell'HDLS, ma prepara anche il terreno per futuri studi su terapie che potrebbero aiutare i pazienti a gestire i loro sintomi e migliorare la loro qualità di vita.
Titolo: Modeling Hereditary Diffuse Leukoencephalopathy with Axonal Spheroids using microglia-sufficient brain organoids
Estratto: Hereditary diffuse leukoencephalopathy with axonal spheroids (HDLS) is a rare, fatal, adult-onset neurodegenerative disease that is most often caused by mutations affecting the Colony Stimulating factor-1 Receptor (CSF-1R). To understand how CSF-1R-mutation affects human microglia - the specialized brain-resident macrophages of the central nervous system - and the downstream consequences for neuronal cells, we used a macrophage and forebrain organoid co-culture system based on induced pluripotent stem cells generated from two patients with HDLS, with CSF-1R gene-corrected isogenic organoids as controls. Macrophages derived from iPSC (iMacs) of patients exhibited a metabolic shift towards the glycolytic pathway and reduced CSF-1 sensitivity, which was associated with higher levels of IL-1{beta} production and an activated inflammatory phenotype. Single-cell RNA sequencing revealed that iMacs adopt a reactive state that leads to impaired regulation of neuronal cell populations in organoid cultures, thereby identifying microglial dysregulation and specifically IL-1{beta} production as key contributors to the degenerative neuro-environment in HDLS.
Autori: Florent Ginhoux, W. J. Wong, Y. Zhu, H. Wang, J. W. Qian, Z. Li, L. Song, Z. Liu, G. Wei, S. Y. Zhang, B. Su, H. F. Ping, K. Wang
Ultimo aggiornamento: 2024-05-04 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.12.579869
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.12.579869.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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