Ottimizzare la consegna tramite clustering e routing
Collegare le tecniche di clustering con il routing dei veicoli per consegne efficienti.
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Indice
- L'importanza di sistemi di Consegna efficienti
- Tecniche di clustering
- Collegare il routing dei veicoli e il clustering
- Passi iniziali: esplorare le connessioni
- Comprendere il problema del routing dei veicoli capacificato (CVRP)
- Clustering nel routing dei veicoli
- Metodologia e framework
- Sperimentazione e risultati
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Consegnare prodotti ai clienti è un compito grosso per molte aziende. Devono trovare i percorsi migliori per i loro veicoli per assicurarsi che le consegne avvengano in tempo e utilizzino il minor numero di risorse possibile. Una delle sfide in questo processo si chiama Capacitated Vehicle Routing Problem (CVRP). Questo problema sorge quando i veicoli hanno un limite su quanto possono trasportare.
Un altro campo che si occupa di risolvere problemi come questo è il Clustering. Il clustering riguarda il raggruppare le cose insieme in base alle somiglianze. Per esempio, se pensiamo a come consegnare i prodotti, possiamo raggruppare i clienti che sono vicini così da poter essere serviti dallo stesso veicolo. L'obiettivo di questo lavoro è collegare queste due aree: il problema del routing dei veicoli e i metodi di clustering. Facendo questo, speriamo di trovare modi migliori per gestire le consegne.
Consegna efficienti
L'importanza di sistemi diLa logistica della consegna di beni implica pianificare i percorsi che i veicoli seguiranno. Quando le aziende lo fanno in modo efficace, risparmiano tempo e denaro, il che si traduce in un servizio migliore per i clienti. Sistemi di consegna efficienti aiutano le aziende a ridurre i costi, abbattere l'uso di carburante e migliorare la soddisfazione del cliente.
Sfide del routing dei veicoli
Il CVRP non è semplice. Coinvolge molti fattori, tra cui il numero di veicoli, le loro capacità e le posizioni dei clienti. Ogni veicolo può servire solo un certo numero di clienti e può trasportare solo una quantità limitata di beni. Con l’aumento del numero di clienti, aumenta anche il numero di percorsi possibili, rendendo più complicato trovare la soluzione migliore.
Tecniche di clustering
Il clustering è una tecnica usata per raggruppare oggetti, rendendo più facile analizzarli e capirli. Nel nostro caso, i clienti possono essere raggruppati in base alle loro posizioni e alla quantità di beni di cui hanno bisogno. Identificando i cluster, le aziende possono ottimizzare i percorsi dei veicoli concentrandosi sulla consegna ai clienti vicini insieme.
Come funziona il clustering
Immagina di avere una mappa con le posizioni dei clienti contrassegnate. Possiamo usare algoritmi di clustering per identificare gruppi di clienti che sono vicini tra loro. Una volta che abbiamo questi cluster, possiamo pianificare percorsi che minimizzano le distanze di viaggio e massimizzano la capacità del veicolo.
Un metodo comune si chiama clustering K-means. Funziona scegliendo un certo numero di centri di cluster (detti centroidi) e poi assegnando ogni cliente al centroide più vicino.
Collegare il routing dei veicoli e il clustering
L'idea principale in questo lavoro è vedere come il clustering può aiutare a risolvere il CVRP. Conoscendo le relazioni tra i clienti e raggruppandoli in modo efficiente, possiamo semplificare il problema del routing.
I vantaggi di un approccio combinato
Combinando clustering e routing dei veicoli, le aziende possono trovare soluzioni più rapide e migliori per la consegna dei prodotti. Soluzioni più veloci significano un servizio migliore. Il modo ideale per raggiungere questo è creare cluster di clienti prima di pianificare i percorsi di consegna.
Passi iniziali: esplorare le connessioni
La ricerca inizia con alcuni piccoli esempi per vedere se esiste davvero una connessione tra clustering e routing dei veicoli. Esaminando casi in cui le consegne ai clienti raggruppati funzionano bene, possiamo capire meglio la relazione.
Condurre esplorazioni
Generando casualmente scenari con alcuni clienti, possiamo analizzare se le soluzioni trovate attraverso il clustering portano a un routing ottimale. L'obiettivo è controllare quanto una buona soluzione da clustering si allinea ai migliori percorsi di consegna.
Comprendere il problema del routing dei veicoli capacificato (CVRP)
Il CVRP riguarda la pianificazione dei percorsi per una flotta di veicoli. Ogni veicolo parte da un punto centrale (il deposito) e deve visitare i clienti per consegnare beni.
Caratteristiche importanti del CVRP
In questo problema, ogni cliente ha una domanda che deve essere soddisfatta. La domanda totale su qualsiasi percorso non può superare la capacità del veicolo. L'obiettivo è minimizzare la distanza percorsa da tutti i veicoli garantendo che tutti i clienti siano serviti.
Varianti del CVRP
Esistono diverse versioni del CVRP, ognuna con lievi variazioni. Esempi includono:
- Problema di routing dei veicoli con finestre temporali: I veicoli devono consegnare all'interno di fasce orarie specifiche.
- Problema di prelievo e consegna: Questo coinvolge sia la consegna di oggetti che il loro ritiro.
- Problema di routing dei veicoli dinamico: Si adatta ai cambiamenti mentre accadono in tempo reale.
L'attenzione qui è principalmente sulla versione capacificata di base perché serve come fondamento per comprendere le complessità delle altre.
Clustering nel routing dei veicoli
Il clustering può essere un metodo utile per gestire il CVRP. Raggruppando insieme i clienti, possiamo ridurre il numero di percorsi potenziali che dobbiamo analizzare.
Tecniche di clustering utilizzate nel routing
Diverse tecniche di clustering, incluso K-means, sono state applicate per aiutare nei problemi di routing. Lo scopo principale è ridurre la complessità in modo che le soluzioni possano essere trovate più rapidamente, anche mentre il numero di clienti cresce.
Metodologia e framework
Il metodo proposto combina vari elementi per affrontare efficacemente il CVRP. L'approccio consiste in tre fasi principali, facilitando il raggiungimento di buone soluzioni.
Passo 1: Clustering
Il primo passo implica creare cluster di clienti in base alle loro posizioni e domande. Inizia con un limite inferiore per il numero di cluster e si adatta secondo necessità per soddisfare le capacità dei veicoli.
Passo 2: Routing
Dopo aver formato i cluster, la fase successiva è creare percorsi per ciascun cluster. Questo passo assicura che ogni veicolo inizi e finisca al deposito servendo tutti i clienti del cluster.
Passo 3: Raffinamento
L'ultimo passo coinvolge il raffinamento dei percorsi per fare ulteriori miglioramenti. Qui i percorsi vengono riesaminati e ottimizzati attraverso un processo di taglio e ricollegamento dei percorsi esistenti. Questo aiuta a garantire che i migliori percorsi possibili siano identificati anche dopo la pianificazione iniziale.
Sperimentazione e risultati
La metodologia proposta è stata sottoposta a test approfonditi utilizzando istanze di problemi stabilite dalla letteratura. I risultati mostrano miglioramenti significativi in termini di efficienza di consegna e utilizzo delle risorse.
Prestazioni computazionali
Le prestazioni dell'approccio proposto superano i metodi esistenti. I risultati indicano che l'uso del clustering nel routing dei veicoli riduce significativamente sia la distanza di viaggio che il tempo necessario per trovare soluzioni.
Riepilogo dei risultati
Il metodo proposto fornisce soluzioni con un piccolo margine medio rispetto alla soluzione ottimale, dimostrando la sua efficacia. Inoltre, i passi cluster-first, route-second e ulteriori affinamenti hanno dimostrato di migliorare l'intero processo di consegna.
Conclusione
In sintesi, collegare il problema del routing dei veicoli capacificato con tecniche di clustering presenta vantaggi significativi per le aziende impegnate nei servizi di consegna. Raggruppando efficacemente i clienti e pianificando i percorsi, le aziende possono ottimizzare le loro operazioni, ridurre i costi e migliorare la soddisfazione del cliente.
Direzioni future
Ulteriori ricerche potrebbero concentrarsi sul raffinamento delle tecniche di clustering ed esplorare altri metodi innovativi per migliorare ulteriormente i sistemi di consegna. L'obiettivo è continuare a trovare modi migliori per gestire sfide logistiche complesse in modo efficiente.
In conclusione, l'incrocio tra routing dei veicoli e clustering offre un percorso promettente per le operazioni logistiche, portando a soluzioni di consegna più efficienti ed efficaci.
Titolo: Towards a connection between the capacitated vehicle routing problem and the constrained centroid-based clustering
Estratto: Efficiently solving a vehicle routing problem (VRP) in a practical runtime is a critical challenge for delivery management companies. This paper explores both a theoretical and experimental connection between the Capacitated Vehicle Routing Problem (CVRP) and the Constrained Centroid-Based Clustering (CCBC). Reducing a CVRP to a CCBC is a synonym for a transition from an exponential to a polynomial complexity using commonly known algorithms for clustering, i.e K-means. At the beginning, we conduct an exploratory analysis to highlight the existence of such a relationship between the two problems through illustrative small-size examples and simultaneously deduce some mathematically-related formulations and properties. On a second level, the paper proposes a CCBC based approach endowed with some enhancements. The proposed framework consists of three stages. At the first step, a constrained centroid-based clustering algorithm generates feasible clusters of customers. This methodology incorporates three enhancement tools to achieve near-optimal clusters, namely: a multi-start procedure for initial centroids, a customer assignment metric, and a self-adjustment mechanism for choosing the number of clusters. At the second step, a traveling salesman problem (T SP) solver is used to optimize the order of customers within each cluster. Finally, we introduce a process relying on routes cutting and relinking procedure, which calls upon solving a linear and integer programming model to further improve the obtained routes. This step is inspired by the ruin & recreate algorithm. This approach is an extension of the classical cluster-first, route-second method and provides near-optimal solutions on well-known benchmark instances in terms of solution quality and computational runtime, offering a milestone in solving VRP.
Autori: Abdelhakim Abdellaoui, Loubna Benabbou, Issmail El Hallaoui
Ultimo aggiornamento: 2024-03-20 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2403.14013
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2403.14013
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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