Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Informatica# Informatica neurale ed evolutiva# Apprendimento automatico

Migliorare la Programmazione Genetica con la Minimizzazione Consapevole della Nitidezza

Nuove tecniche migliorano l'affidabilità e la semplicità nei modelli di programmazione genetica.

― 8 leggere min


Programmazione GeneticaProgrammazione GeneticaMigliorata con SAMdel modello e riducono la complessità.Nuovi metodi migliorano l'affidabilità
Indice

Sharpness-Aware Minimization (SAM) è un nuovo metodo usato per addestrare reti neurali profonde. Cerca modi per assicurarsi che non solo le performance del modello siano buone, ma anche che si comporti in modo coerente. Questo significa trovare soluzioni che non solo funzionano bene sui dati di addestramento, ma mantengono anche performance simili su vari valori di input. Questa tecnica è stata adattata per l'uso nella Programmazione Genetica (GP), specificamente per la Programmazione Genetica basata su alberi (TGP).

Quando adattiamo SAM per TGP, ci concentriamo su come si comporta il modello nello spazio delle possibili soluzioni. Invece di cercare solo una buona soluzione, vogliamo soluzioni che si comportino in modo stabile. Per fare questo, possiamo cambiare leggermente gli input e gli output degli alberi di programma per vedere come queste modifiche influenzano i risultati. Facendo ciò, possiamo determinare quanto un modello sia sensibile a piccole variazioni e usare queste informazioni per guidare la selezione di modelli migliori durante il processo evolutivo.

Nella nostra ricerca, abbiamo esaminato due metodi per applicare SAM a TGP. Il primo metodo si concentra sui cambiamenti degli input, chiamato SAM-IN. Il secondo usa cambiamenti sugli output, chiamato SAM-OUT. Abbiamo valutato come queste adattazioni hanno influenzato vari aspetti del processo evolutivo, compresa la capacità dei modelli di generalizzare bene su nuovi dati, la complessità delle soluzioni e la diversità dei modelli che abbiamo generato.

I risultati sono stati promettenti. Abbiamo scoperto che utilizzare uno qualsiasi dei due adattamenti di SAM ha aiutato a ridurre la dimensione degli alberi di programma, diminuendo anche la quantità di codice ridondante, rendendo essenzialmente i modelli più semplici ed efficienti. È importante notare che quando abbiamo testato questi modelli su dati reali, non abbiamo visto una perdita nella loro capacità di generalizzare. Questo significa che mentre abbiamo reso i modelli più piccoli e meno complessi, hanno comunque fatto un buon lavoro nel prevedere dati nuovi e non visti.

L'importanza di trovare espressioni matematiche

Nel campo della scienza e dell'analisi dei dati, trovare espressioni matematiche che descrivono accuratamente le relazioni nei dati può essere molto utile. Queste espressioni ci permettono di prevedere come i sistemi si comportano sulla base di dati passati. Esistono diversi metodi per adattare equazioni matematiche ai dati, tra cui la regressione lineare, la regressione polinomiale e la regressione simbolica. Tra questi metodi, la programmazione genetica è particolarmente efficace perché può cercare flessibilmente soluzioni che catturano relazioni complesse e non lineari, anche con dati limitati.

Uno dei maggiori vantaggi della programmazione genetica è la sua inclinazione naturale a favorire soluzioni più semplici, che tendono ad evitare il comune problema dell'Overfitting. L'overfitting si verifica quando un modello impara il rumore nei dati di addestramento anziché i modelli generali, rendendolo meno efficace quando vengono introdotti nuovi dati. In situazioni con piccoli dataset, i modelli possono comportarsi in modo imprevedibile in aree non direttamente coperte dai dati di addestramento, portando a una mancanza di fiducia nelle loro previsioni.

Per aiutare a rendere i modelli più affidabili in queste situazioni, i ricercatori hanno sviluppato varie tecniche mirate a stabilizzare il comportamento del modello. Alcune di queste tecniche includono limitare la complessità dei modelli, utilizzare campionamenti casuali e applicare metodi che scoraggiano specificamente l'overfitting. La motivazione dietro molti di questi approcci è garantire che i modelli rimangano stabili e lisci, specialmente quando fanno previsioni tra punti di dati noti.

Adattare SAM per la Programmazione Genetica

Basandoci sull'idea di stabilizzare le performance del modello, abbiamo adattato l'approccio SAM dall'apprendimento profondo per lavorare in GP. SAM si concentra particolarmente sulla minimizzazione della "sharpness", che può essere considerata come una misura di quanto le previsioni di un modello cambiano in risposta a piccole perturbazioni nei suoi input.

Per rendere questa adattamento possibile, abbiamo ideato due metodi distinti: SAM-IN e SAM-OUT.

SAM-IN

Il metodo SAM-IN misura quanto è sensibile un modello introducendo lievi cambiamenti nei suoi input. Questo viene fatto cambiando casualmente i valori delle caratteristiche di input o delle costanti nell'albero del programma. L'idea è che se l'output di un modello cambia molto quando facciamo queste piccole modifiche, è probabile che stia overfittando, il che significa che si adatta troppo ai dati di addestramento e potrebbe non funzionare bene su dati non visti. Durante il processo di selezione, diamo una preferenza inferiore ai modelli che mostrano questa alta sensibilità.

Questo approccio è meno impegnativo dal punto di vista computazionale rispetto al metodo SAM originale usato nell'apprendimento profondo, dove il rumore deve essere introdotto in ogni nodo della rete. Con SAM-IN, aggiustiamo solo i nodi terminali, o gli input dell'albero. Questo velocizza notevolmente la valutazione della stabilità del modello mantenendo comunque l'obiettivo di ridurre la sharpness.

SAM-OUT

Il metodo SAM-OUT funziona in modo un po' diverso. Invece di concentrarsi sugli input, valuta la sharpness basandosi sugli output. Prende un albero di riferimento e genera "vicini semantici" attraverso un processo che ci permette di vedere quanto siano simili questi vicini all'output dell'albero originale. Misurando la varianza tra questi output, possiamo valutare la sharpness. Una varianza più alta suggerisce che il modello potrebbe non generalizzare bene, spingendoci a dargli una preferenza di selezione inferiore rispetto ad altri con meno varianza.

Questo approccio evita ulteriori carichi computazionali, poiché non dobbiamo eseguire il singolo di riferimento più volte per valutare le sue performance, rendendolo un'alternativa più efficiente.

Impostazione Sperimentale

Per valutare l'efficacia dei nostri metodi SAM adattati, abbiamo condotto esperimenti su quattro problemi di regressione reali e quattro funzioni sintetiche popolari. Abbiamo selezionato una gamma diversificata di dati per test completi. Per i problemi reali, abbiamo assegnato casualmente il 70% dei dati per l'addestramento e tenuto il 30% per il testing.

Per i problemi sintetici, abbiamo creato dataset campionando punti in una griglia bidimensionale. Questi punti sono stati usati per calcolare output target basati su funzioni note. Ancora una volta, il 50% dei dati è stato usato per l'addestramento mentre il resto è stato usato per il testing.

Per assicurarci che i nostri risultati fossero robusti, abbiamo utilizzato un sistema di iperparametri comune nella letteratura. In questo modo, abbiamo evitato la necessità di una fase di sintonizzazione computazionalmente pesante prima di iniziare i nostri esperimenti. Abbiamo anche incorporato un meccanismo di selezione attenta per garantire che non ci concentrassimo solo nel trovare un singolo modello ad alte prestazioni, ma puntassimo invece a rappresentazioni di soluzioni diversificate e stabili.

Risultati e Analisi

I risultati dei nostri esperimenti hanno evidenziato i vantaggi dell'uso delle adattazioni SAM. Quando abbiamo confrontato la capacità di generalizzazione delle diverse varianti SAM con la GP tradizionale, abbiamo trovato che molte delle varianti SAM si sono classificate meglio. In particolare, SAM-IN ha mostrato un rank migliore rispetto a SAM-OUT.

Confronto delle Performance

Nella valutazione della capacità di generalizzazione, abbiamo scoperto che diverse delle nostre varianti SAM generavano modelli più efficaci rispetto alla GP standard. SAM-IN, in particolare, ha mostrato promesse per la sua capacità di produrre modelli che combinano buona accuratezza con stabilità.

Entrambi gli approcci SAM si sono dimostrati efficaci nel controllare le dimensioni degli alberi e ridurre la ridondanza nei modelli generati. La riduzione della dimensione dell'albero significava che le nostre soluzioni erano non solo più semplici, ma anche più interpretabili. Interessante è stato notare che in molti casi, la capacità di generalizzazione dei modelli SAM è rimasta intatta, il che è stato particolarmente incoraggiante.

Stabilità e Complessità

Uno degli obiettivi principali di questa ricerca era garantire che i modelli che abbiamo creato fossero stabili. Entrambi i metodi SAM hanno raggiunto un certo grado di liscezza che ha contribuito all'affidabilità complessiva delle previsioni. Concentrandoci sulla sharpness come metrica, siamo stati in grado di identificare modelli instabili precocemente nel processo e prevenire che venissero selezionati per ulteriori evoluzioni. Questo significa che possiamo fidarci del fatto che i modelli scelti funzioneranno bene non solo sui dati di addestramento, ma anche su nuovi dati.

Inoltre, i modelli prodotti tramite SAM-In e SAM-Out hanno mostrato una maggiore utilizzo di codice, portando a soluzioni più semplici ed efficaci. Questo è particolarmente importante in un campo dove l'interpretabilità e la semplicità sono valorizzate.

Il futuro della Sharpness-Aware Minimization

Le implicazioni di questa ricerca sono significative. Integrare la sharpness come metrica durante l'addestramento dei modelli potrebbe migliorare notevolmente la stabilità, la generalizzazione e la qualità complessiva dei modelli sviluppati attraverso la programmazione genetica. I nostri metodi potrebbero aiutare a garantire che, quando vengono fatte previsioni, i risultati siano ragionevoli e affidabili.

Andando avanti, l'esplorazione della sharpness come strumento di rilevamento per l'overfitting potrebbe influenzare una gamma più ampia di applicazioni di machine learning. La flessibilità del nostro metodo significa che potrebbe essere applicato a vari tipi di modelli oltre alla programmazione genetica, aprendo la strada a miglioramenti in molti ambiti del machine learning.

In conclusione, l'introduzione di tecniche di minimizzazione consapevole della sharpness nella programmazione genetica rappresenta un passo avanti nella creazione di modelli che non sono solo efficaci in termini di accuratezza, ma anche affidabili e interpretabili. Concentrandoci sui comportamenti di input e output, possiamo meglio guidare l'evoluzione dei modelli per garantire che siano robusti e affidabili. Questa ricerca apre nuove strade per lo sviluppo di modelli, enfatizzando la necessità di semplicità e stabilità in ambienti sempre più complessi e guidati dai dati.

Fonte originale

Titolo: Sharpness-Aware Minimization in Genetic Programming

Estratto: Sharpness-Aware Minimization (SAM) was recently introduced as a regularization procedure for training deep neural networks. It simultaneously minimizes the fitness (or loss) function and the so-called fitness sharpness. The latter serves as a measure of the nonlinear behavior of a solution and does so by finding solutions that lie in neighborhoods having uniformly similar loss values across all fitness cases. In this contribution, we adapt SAM for tree Genetic Programming (TGP) by exploring the semantic neighborhoods of solutions using two simple approaches. By capitalizing upon perturbing input and output of program trees, sharpness can be estimated and used as a second optimization criterion during the evolution. To better understand the impact of this variant of SAM on TGP, we collect numerous indicators of the evolutionary process, including generalization ability, complexity, diversity, and a recently proposed genotype-phenotype mapping to study the amount of redundancy in trees. The experimental results demonstrate that using any of the two proposed SAM adaptations in TGP allows (i) a significant reduction of tree sizes in the population and (ii) a decrease in redundancy of the trees. When assessed on real-world benchmarks, the generalization ability of the elite solutions does not deteriorate.

Autori: Illya Bakurov, Nathan Haut, Wolfgang Banzhaf

Ultimo aggiornamento: 2024-05-17 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2405.10267

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2405.10267

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili