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Infiammazione cronica e il suo impatto sui disturbi dell'umore

Collegare i neutrofili, lo stress e la depressione attraverso intuizioni sulla risposta immunitaria.

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Neutrofili: ConnessioneNeutrofili: Connessionetra stress e umorelegati allo stress.immunitarie nei disturbi dell'umoreEsaminando i ruoli delle cellule
Indice

L'infiammazione cronica è legata allo stress e ai gravi disturbi dell'umore, come la depressione. Il sistema immunitario potrebbe avere un ruolo in come i problemi psicologici portano a questi disturbi dell'umore. Alcune proteine chiamate citochine proinfiammatorie, prodotte dalle cellule immunitarie, sono state associate alla depressione in studi su animali. Un tipo di citochina, gli interferoni di tipo I (IFN-I), può causare sintomi depressivi in persone che normalmente non sono depresse ed è spesso visto in chi sviluppa disturbo depressivo maggiore.

Neutrofili e Risposta Immunitaria

I neutrofili sono un tipo di cellula immunitaria che reagisce a infezioni e infortuni. Sono noti per rispondere rapidamente durante lo stress. Studi mostrano che le persone con disturbo depressivo maggiore hanno un numero più alto di neutrofili rispetto ad altre cellule immunitarie. Questo suggerisce che i neutrofili potrebbero essere coinvolti nello sviluppo della depressione.

È noto che lo stress aumenta i livelli di neutrofili nel sangue. Nei pazienti con disturbo depressivo maggiore, il numero di neutrofili può prevedere la gravità dei loro sintomi. Tuttavia, come i neutrofili contribuiscono alla depressione è ancora poco chiaro. Alcuni studi hanno indicato che le cellule nello strato protettivo intorno al cervello, chiamato meningi, svolgono un ruolo importante nella regolazione del comportamento.

Il Ruolo dei Neutrofili Meningeali

La ricerca ha mostrato che i topi privi di cellule B, un tipo di cellula immunitaria, erano più ansiosi rispetto ai topi normali. Quando i topi normali erano sottoposti a stress da sconfitta sociale cronica, un metodo usato per indurre comportamenti simili alla depressione, mostravano una diminuzione delle cellule B nelle meningi. L'analisi delle meningi ha rivelato livelli aumentati di segnalazione di IFN-I nei topi stressati, e i topi privi di cellule B avevano più neutrofili nelle loro meningi.

Tradizionalmente, si pensa che i neutrofili si spostino dal sangue ai tessuti dopo aver lasciato il midollo osseo. Tuttavia, un nuovo meccanismo suggerisce che nel cervello, i neutrofili possano muoversi direttamente da aree speciali del midollo osseo del cranio alle meningi. Questi neutrofili sono attratti verso il cervello quando c'è danno ai tessuti o malattia, ma il loro ruolo nelle risposte allo stress è ancora incerto.

Ipotesi sui Neutrofili e lo Stress

Pensavamo che i neutrofili nelle meningi potessero essere legati ai sintomi depressivi causati dallo stress e che questi neutrofili provenissero dal midollo osseo del cranio. Abbiamo esaminato come le cellule immunitarie cambiassero nelle meningi e in altri tessuti dopo lo stress. I nostri risultati hanno indicato che i neutrofili nelle meningi erano parte dell'aumento della segnalazione di IFN-I osservato dopo lo stress. Questo ci ha portato a suggerire che la segnalazione di IFN-I potrebbe aiutare i neutrofili a migrare dal midollo osseo del cranio alle meningi, contribuendo ai comportamenti depressivi e ansiogeni.

Risultati Chiave sui Neutrofili

  1. Lo Stress Cronico Aumenta i Neutrofili: Si è scoperto che lo stress da sconfitta sociale cronica aumentava i livelli di neutrofili nelle meningi dei topi.

  2. Distinzione dei Neutrofili: Abbiamo distinto tra neutrofili derivati dal sangue e quelli presenti nei tessuti, mostrando che lo stress aumentava il numero di neutrofili nei tessuti.

  3. Relazione tra Neutrofili e Sintomi: Un aumento dei livelli di neutrofili nelle meningi era legato a sintomi e comportamenti depressivi più gravi.

Metodologia: Osservazione dei Livelli di Neutrofili

Per analizzare gli effetti dello stress da sconfitta sociale cronica sui neutrofili, abbiamo utilizzato una serie di esperimenti. I topi sono stati sottoposti a stress da sconfitta sociale e poi abbiamo misurato i livelli di neutrofili nel loro sangue e nelle meningi usando la citometria a flusso.

Risultati della Citometria a Flusso

Abbiamo trovato che:

  • I topi sottoposti a stress cronico avevano circa un aumento di 1,3 volte dei neutrofili nelle meningi.
  • C'era un aumento significativo dei neutrofili nel sangue, circa 5,3 volte di più dopo lo stress.
  • Le variazioni nel numero di neutrofili riflettevano le tendenze generali osservate in altre cellule immunitarie.

Il Ruolo dei Test Comportamentali

Per collegare i livelli di neutrofili al comportamento, abbiamo effettuato test come il test di Marcatura dell'Urina (USM), che esamina l'anedonia (l'incapacità di provare piacere) e il test del Campo Aperto (OF), che valuta il comportamento simile all'ansia.

Risultati Comportamentali

I nostri test hanno mostrato che:

  • L'aumento dei livelli di neutrofili nelle meningi e nel sangue era direttamente correlato a un minore coinvolgimento con stimoli piacevoli.
  • I topi con livelli più alti di neutrofili nel sangue mostravano un comportamento più ansioso nel campo aperto.

Analizzare la Dinamica dei Neutrofili

Per capire come i neutrofili si accumulano nelle meningi dopo lo stress, abbiamo effettuato ulteriori analisi per tracciare il comportamento delle cellule immunitarie e i cambiamenti nelle meningi.

Analisi delle Immagini dei Neutrofili Meningeali

Utilizzando tecniche di imaging avanzate, abbiamo valutato la distribuzione dei neutrofili nelle meningi dopo lo stress. Abbiamo osservato:

  • Un aumento costante dei neutrofili sia dentro che intorno ai vasi sanguigni nelle meningi dopo l'esposizione a stress cronico.
  • I neutrofili si sono spostati in diverse aree delle meningi.

Approfondimenti dall'Espressione Genica

Per esaminare i cambiamenti funzionali nei neutrofili, abbiamo effettuato il sequenziamento dell'RNA. Questa analisi ha rivelato popolazioni distinte di neutrofili in condizioni di stress rispetto a quelle non stressate.

Risultati Chiave dal Sequenziamento dell'RNA

  • I neutrofili nelle meningi dei topi stressati mostrano un'espressione aumentata di geni collegati a risposte proinfiammatorie.
  • I nostri risultati hanno indicato che alcuni geni relativi alla dimensione e alla composizione cellulare dei neutrofili sono stati alterati in risposta allo stress.

L'Influenza della Segnalazione degli Interferoni

Uno dei principali percorsi esplorati nel nostro studio è stato la segnalazione degli interferoni di tipo I. Abbiamo riscontrato che i neutrofili nelle meningi avevano livelli più alti di segnalazione di IFN-I in condizioni di stress cronico.

Implicazioni dell'IFN-I

L'aumento della segnalazione di IFN-I nei neutrofili suggerisce che questo percorso potrebbe essere un fattore significativo in come lo stress influisce sull'umore e sul comportamento:

  • Bloccare questa segnalazione potrebbe portare a miglioramenti nei risultati comportamentali nei topi stressati.
  • La deplezione dell'IFN-I sistemico è stata collegata alla normalizzazione dei livelli di neutrofili nelle meningi e ai miglioramenti nei comportamenti legati allo stress.

Conclusione: Il Legame Tra Infiammazione e Umore

Il nostro studio evidenzia la relazione tra infiammazione cronica, particolarmente attraverso i neutrofili, e lo sviluppo di disturbi dell'umore in risposta allo stress. Le evidenze suggeriscono che il sistema immunitario, specificamente i neutrofili nelle meningi, potrebbe giocare un ruolo cruciale in come lo stress cronico influisce sulla salute mentale.

Direzioni Future

Ulteriori ricerche sono necessarie per chiarire i meccanismi tramite cui i neutrofili e l'infiammazione influenzano i disturbi dell'umore, in particolare:

  • Esaminare come altre cellule immunitarie interagiscono con i neutrofili durante lo stress.
  • Investigare potenziali trattamenti mirati alla segnalazione di IFN-I per alleviare i sintomi depressivi legati allo stress cronico.

Comprendendo meglio questi processi, potremmo sviluppare nuove strategie per trattare i disturbi dell'umore associati allo stress cronico e all'infiammazione.

Fonte originale

Titolo: Chronic social defeat stress induces meningeal neutrophilia via type I interferon signaling

Estratto: Animal models of stress and stress-related disorders are also associated with blood neutrophilia. The mechanistic relevance of this to symptoms or behavior is unclear. We used cytometry, immunohistochemistry, whole tissue clearing, and single-cell sequencing to characterize the meningeal immune response to chronic social defeat (CSD) stress in mice. We find that chronic, but not acute, stress causes meningeal neutrophil accumulation, and CSD increases neutrophil trafficking in vascular channels emanating from skull bone marrow (BM). Transcriptional analysis suggested CSD increases type I interferon (IFN-I) signaling in meningeal neutrophils. Blocking this pathway via the IFN-I receptor (IFNAR) protected against the anhedonic and anxiogenic effects of CSD stress, potentially through reduced infiltration of IFNAR+ neutrophils into the meninges from skull BM. Our identification of IFN-I signaling as a putative mediator of meningeal neutrophil recruitment may facilitate development of new therapies for stress-related disorders. One sentence summaryType I interferon sensing neutrophils accumulate in meninges of psychosocially stressed mice via skull bone marrow channels and are associated with the negative behavioral sequelae of stress; blockade of this pathway inhibits neutrophil trafficking and improves behavioral outcomes.

Autori: Stacey L. Kigar, Mary-Ellen Lynall, Allison E. DePuyt, Robert Atkinson, Virginia H. Sun, Joshua D. Samuels, Nicole E. Eassa, Chelsie N. Poffenberger, Michael L. Lehmann, Samuel J. Listwak, Ferenc Livak, Abdel G. Elkahloun, Menna R. Clatworthy, Edward T. Bullmore, Miles Herkenham

Ultimo aggiornamento: 2024-08-31 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.08.30.610447

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.08.30.610447.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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