RoboBEV: Benchmarking degli algoritmi BEV per prestazioni robuste
Presentiamo RoboBEV per testare gli algoritmi BEV in condizioni reali.
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Indice
- L'importanza della Robustezza
- Panoramica di RoboBEV
- Tipi di corruzione
- Valutazione dei modelli BEV
- Collegare performance in distribuzione e out-of-distribution
- Design del benchmark
- Comprendere i tipi di robustezza
- Importanza delle corruzioni naturali
- Benchmarking completo
- Idee dagli esperimenti
- Tecniche per migliorare la robustezza
- Fusione telecamera-LiDAR
- Analisi dei fallimenti dei sensori
- Validazione delle corruzioni sintetiche
- Esplorare l'addestramento aumentato dalle corruzioni
- Direzioni future
- Conclusione
- Risultati chiave e implicazioni
- Fonte originale
- Link di riferimento
Negli ultimi anni, c'è stato molto interesse nell'usare rappresentazioni in vista a volo d'uccello (BEV) per aiutare i veicoli a capire l'ambiente circostante in 3D, soprattutto per la guida autonoma. Questi metodi hanno mostrato buoni risultati, ma la loro capacità di gestire condizioni diverse e inaspettate ha ancora bisogno di più test. Per affrontare questo, abbiamo creato un nuovo benchmark chiamato RoboBEV che testa quanto bene gli algoritmi BEV possono performare sotto varie sfide del mondo reale.
Robustezza
L'importanza dellaPoiché i veicoli autonomi devono operare in sicurezza in ambienti imprevedibili, è essenziale che i loro sistemi di Percezione siano robusti. Le misure tradizionali di performance potrebbero non catturare quanto bene funzionano questi sistemi in condizioni avverse. Questo significa che dobbiamo guardare oltre a quanto bene funzionano questi modelli in impostazioni ideali e assicurarci che possano gestire problemi reali come maltempo, cambiamenti improvvisi di illuminazione e guasti dei Sensori.
Panoramica di RoboBEV
RoboBEV è progettato per valutare a fondo la robustezza degli algoritmi BEV. Include diversi compiti progettati per valutare quanto bene questi sistemi possano rilevare oggetti, segmentare mappe, prevedere occupazione e stimare profondità in varie condizioni. Il benchmark esamina anche come i guasti nei sensori, come telecamere o sistemi LiDAR, influenzano le performance.
Tipi di corruzione
Per simulare condizioni più impegnative, RoboBEV include otto tipi di corruzione della telecamera. Questi includono:
- Luminosità: Cambiamenti nell'illuminazione che possono rendere le immagini più luminose o più scure del normale.
- Scuro: Condizioni di luce molto bassa in cui i dettagli sono difficili da vedere.
- Nebbia: Visibilità ridotta causata dalle condizioni atmosferiche.
- Neve: Condizioni di bianchezza che possono coprire i dettagli nell'ambiente.
- Sfocatura da movimento: Sfocatura causata da un movimento veloce, rendendo difficile vedere i dettagli.
- Quantizzazione del colore: Cambiamenti di colore dovuti a compressione o codifica.
- Guasto della telecamera: Eventi in cui interi set di immagini mancano a causa di guasti.
- Frame perso: Frame casuali omessi, probabilmente a causa di problemi tecnici.
Ognuna di queste Corruzioni viene testata a tre diversi livelli di severità per valutare quanto bene i modelli possono affrontarle.
Valutazione dei modelli BEV
RoboBEV testa 33 modelli diversi basati su rappresentazioni BEV attraverso vari compiti. I dati di performance raccolti ci permettono di vedere quanto bene questi modelli gestiscono i tipi di corruzione menzionati prima. Un'osservazione chiave è che i modelli che funzionano bene in condizioni normali non sempre mantengono quella performance sotto le corruzioni, rivelando potenziali debolezze.
Collegare performance in distribuzione e out-of-distribution
La nostra analisi mostra un forte legame tra come un modello si comporta su dataset regolari e la sua capacità di affrontare sfide out-of-distribution. La ricerca suggerisce che alcune tecniche, come il pre-addestramento di un modello o l'incorporazione di trasformazioni BEV senza profondità, possono migliorare la robustezza. Inoltre, usare dati temporali più ampi può anche aiutare a migliorare la capacità del modello di gestire condizioni difficili.
Design del benchmark
RoboBEV è stato creato per coprire quattro compiti chiave di percezione BEV. Questi includono rilevamento oggetti, segmentazione mappe, previsione di occupazione e stima della profondità. Il benchmark presenta diversi tipi di configurazioni di sensori, tra cui:
- Configurazioni solo telecamera
- Configurazioni telecamera-LiDAR
- Modelli che gestiscono le corruzioni della telecamera
- Modelli che valutano guasti completi dei sensori per vedere come cambia la performance.
Comprendere i tipi di robustezza
La robustezza negli algoritmi può essere suddivisa in due categorie principali:
- Robustezza avversariale: Si concentra su quanto bene un modello può resistere ad attacchi deliberati o manipolazioni degli input.
- Robustezza sotto cambio di distribuzione: Guarda la performance media quando il modello si trova di fronte a condizioni per cui non è stato esplicitamente addestrato.
Importanza delle corruzioni naturali
Gran parte della ricerca precedente si è concentrata principalmente sulle perturbazioni avversarie. Tuttavia, abbiamo voluto approfondire le corruzioni naturali-condizioni del mondo reale che possono degradare le performance, come fattori ambientali. Questo focus consente una comprensione ben arrotondata di come i sistemi di percezione BEV funzionano in varie circostanze.
Benchmarking completo
RoboBEV copre una vasta gamma di modelli e compiti, ma guarda specificamente a come questi sistemi di percezione si comportano sotto diversi tipi di corruzione. Questo benchmark non solo testerà i modelli attuali, ma servirà anche come strumento per future ricerche e sviluppi nella percezione BEV robusta.
Idee dagli esperimenti
Gli esperimenti mostrano che i modelli che mostrano forti performance in impostazioni standard non portano sempre quella forza in scenari corrotti. Ad esempio, modelli come BEVerse e PETR hanno performato bene in certe condizioni ma hanno avuto problemi in altre, come negli ambienti bui. Queste intuizioni evidenziano la necessità di progettare futuri modelli con performance robuste attraverso un'ampia gamma di condizioni.
Tecniche per migliorare la robustezza
Diverse strategie sono emerse durante i nostri studi come vitali per migliorare la robustezza dei sistemi di percezione:
Tecniche di pre-addestramento: Inizializzare i modelli con pesi da addestramenti precedenti può migliorare significativamente la loro performance in varie condizioni.
Fusione temporale: Usare un arco temporale più ampio di dati sembra migliorare la capacità del sistema di gestire input corrotti.
Sfruttare i modelli di base: Adattare grandi modelli addestrati su dataset ampi può fornire vantaggi a modelli più piccoli e specifici per compiti, sia in termini di performance che di robustezza.
Fusione telecamera-LiDAR
In scenari in cui un sensore (come una telecamera) fallisce mentre l'altro (come LiDAR) rimane funzionante, i nostri studi indicano che i modelli di fusione mantengono performance forti. Tuttavia, quando entrambi i sensori sono compromessi, la performance cala drasticamente, rivelando una vulnerabilità che i ricercatori devono affrontare.
Analisi dei fallimenti dei sensori
Il completo guasto del sensore è un fattore critico nella valutazione dei sistemi di percezione multimodali. Abbiamo guardato specificamente cosa succede quando mancano i dati della telecamera o del LiDAR. I nostri risultati suggeriscono che i modelli addestrati con dati provenienti da entrambi i sensori sono particolarmente dipendenti dai dati del LiDAR. Quando i dati del LiDAR non erano disponibili, la performance ha subito un forte calo.
Validazione delle corruzioni sintetiche
Per garantire che le corruzioni sintetiche che abbiamo creato siano realistiche, le abbiamo confrontate con dataset del mondo reale. Questo processo di validazione ha confermato che le nostre corruzioni simulate riflettono condizioni reali affrontate nel mondo reale. I risultati hanno indicato un alto grado di sovrapposizione tra immagini sintetizzate e dati del mondo reale, contribuendo all'affidabilità del nostro benchmark.
Esplorare l'addestramento aumentato dalle corruzioni
Abbiamo anche indagato come usare queste corruzioni sintetiche come dati di addestramento possa aiutare i modelli a generalizzare meglio. Aggiungendo dataset di addestramento con queste corruzioni, i modelli hanno dimostrato una performance migliorata nel gestire condizioni reali che potrebbero essere incontrate nel mondo.
Direzioni future
C'è ancora molto da imparare su come migliorare efficacemente la robustezza dei sistemi di percezione BEV. Mentre RoboBEV fornisce intuizioni utili, è essenziale creare modelli ancora più robusti in grado di gestire l'imprevedibilità delle condizioni del mondo reale. La ricerca futura potrebbe concentrarsi sullo sviluppo di tecniche più avanzate per affrontare dati corrotti e guasti dei sensori.
Conclusione
In questo lavoro, abbiamo introdotto RoboBEV, un benchmark completo progettato per esplorare la robustezza dei modelli di percezione in vista a volo d'uccello contro varie condizioni sfidanti. Attraverso un'analisi e sperimentazione approfondita, speriamo di contribuire con intuizioni preziose che guidino i futuri sviluppi nella guida autonoma e nei campi correlati. Concentrandoci sulla robustezza, puntiamo a promuovere progressi che portino a sistemi autonomi più sicuri e affidabili.
Risultati chiave e implicazioni
I risultati di RoboBEV hanno diverse implicazioni per il futuro della tecnologia dei veicoli autonomi:
Migliori approcci di addestramento: Tecniche come pre-addestramento e aumento della corruzione sono efficaci nel migliorare la robustezza.
Necessità di test completi: I modelli futuri dovrebbero essere sottoposti a test più rigorosi sotto diverse condizioni di corruzione per garantire l'affidabilità.
Sforzi di ricerca collaborativa: Condividere conoscenze e risorse può aiutare la comunità di ricerca a fare progressi nei sistemi di percezione robusti collettivamente.
Attraverso l'esplorazione continua e la collaborazione, non vediamo l'ora di sviluppi che migliorino la sicurezza e l'efficacia delle tecnologie di guida autonoma.
Titolo: Benchmarking and Improving Bird's Eye View Perception Robustness in Autonomous Driving
Estratto: Recent advancements in bird's eye view (BEV) representations have shown remarkable promise for in-vehicle 3D perception. However, while these methods have achieved impressive results on standard benchmarks, their robustness in varied conditions remains insufficiently assessed. In this study, we present RoboBEV, an extensive benchmark suite designed to evaluate the resilience of BEV algorithms. This suite incorporates a diverse set of camera corruption types, each examined over three severity levels. Our benchmarks also consider the impact of complete sensor failures that occur when using multi-modal models. Through RoboBEV, we assess 33 state-of-the-art BEV-based perception models spanning tasks like detection, map segmentation, depth estimation, and occupancy prediction. Our analyses reveal a noticeable correlation between the model's performance on in-distribution datasets and its resilience to out-of-distribution challenges. Our experimental results also underline the efficacy of strategies like pre-training and depth-free BEV transformations in enhancing robustness against out-of-distribution data. Furthermore, we observe that leveraging extensive temporal information significantly improves the model's robustness. Based on our observations, we design an effective robustness enhancement strategy based on the CLIP model. The insights from this study pave the way for the development of future BEV models that seamlessly combine accuracy with real-world robustness.
Autori: Shaoyuan Xie, Lingdong Kong, Wenwei Zhang, Jiawei Ren, Liang Pan, Kai Chen, Ziwei Liu
Ultimo aggiornamento: 2024-05-27 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2405.17426
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2405.17426
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/
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