Approfondimenti sulla diversità e selezione delle cellule T
La ricerca fa luce sulla diversità dei recettori delle cellule T e sulle sue implicazioni per le risposte immunitarie.
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Indice
- Sviluppo e Selezione delle Cellule T
- Struttura del Recettore delle Cellule T
- L'Importanza della Diversità Genetica
- Analisi del Repertorio delle Cellule T
- CITR-seq: Un Nuovo Metodo per il Sequenziamento dei TCR
- Comprendere la Diversità del Repertorio delle Cellule T
- Il Ruolo del Timo nella Selezione dei TCR
- Investigare la Diversità dei TCR tra le Specie di Topo
- Risultati dello Studio
- Conclusioni
- Fonte originale
- Link di riferimento
Le Cellule T sono una parte fondamentale del sistema immunitario, aiutando il corpo a combattere infezioni e malattie. Riconoscono delle molecole specifiche chiamate antigeni, che sono presenti sulla superficie di molte cellule. Questi antigeni vengono mostrati alle cellule T da proteine speciali chiamate complessi maggiori di istocompatibilità (MHC). Ci sono due principali classi di MHC: classe I e classe II. La classe I MHC presenta antigeni alle cellule T CD8+, mentre la classe II MHC presenta alle cellule T CD4+.
Le cellule T hanno dei recettori sulla loro superficie conosciuti come recettori delle cellule T (TCR). I TCR sono importanti perché aiutano le cellule T a distinguere tra antigeni "self" e "foreign". Questa distinzione è cruciale per evitare di attaccare le cellule del corpo mentre si possono colpire quelle infette o cancerose.
Sviluppo e Selezione delle Cellule T
Le cellule T si sviluppano nel timo, un piccolo organo situato nel petto. Durante il loro sviluppo, le cellule T attraversano diverse fasi di maturazione, che includono il riarrangiamento dei loro geni TCR. Questo processo crea Diversità nei TCR, permettendo loro di riconoscere un'ampia gamma di antigeni.
Lo sviluppo e la selezione delle cellule T possono essere suddivisi in diversi passaggi:
- Le cellule T partono come cellule precursori e passano attraverso diverse fasi, ovvero doppio negativo (DN), doppio positivo (DP) e singolo positivo (SP).
- Nella fase DN, le cellule T riarrangiano i loro geni TCR per produrre una catena TCRβ funzionale, il che permette loro di superare un checkpoint.
- Successivamente, le cellule T riarrangiano la loro catena TCRα. Se il TCR riesce a legarsi alle molecole MHC self, la cellula T sopravvive a un processo noto come selezione positiva nel timo.
- Le cellule T che si legano troppo forte agli MHC self durante la selezione negativa vengono eliminate per prevenire l'autoimmunità.
Struttura del Recettore delle Cellule T
Ogni TCR è composto da due catene, TCRα e TCRβ. Queste catene si formano attraverso un processo chiamato ricombinazione V(D)J, dove diversi segmenti genici vengono riarrangiati per creare un TCR unico. Questo processo introduce diversità genetica, permettendo a ogni cellula T di riconoscere diversi antigeni.
La parte del TCR che si lega direttamente agli antigeni è chiamata regione determinante di complementarietà 3 (CDR3). Altre regioni, CDR1 e CDR2, aiutano principalmente il TCR a legarsi all'MHC piuttosto che a riconoscere l'antigeno stesso.
L'Importanza della Diversità Genetica
La diversità nei TCR è essenziale per la capacità del sistema immunitario di rispondere a diversi patogeni. Tuttavia, è influenzata sia da processi genetici casuali che da fattori genetici ereditari. Ad esempio, i gemelli identici spesso hanno repertori di TCR più simili perché condividono gli stessi alleli MHC.
Questo componente genetico porta a domande interessanti su come i TCR e gli MHC evolvano insieme e come diverse combinazioni di alleli HLA possano influenzare le risposte immunitarie.
Analisi del Repertorio delle Cellule T
La ricerca sui repertori delle cellule T è cruciale per comprendere come funziona il sistema immunitario. Studiando i TCR, gli scienziati possono scoprire la diversità delle cellule T in diversi individui e come rispondono a varie infezioni. Tuttavia, analizzare i TCR presenta delle sfide a causa della loro vasta diversità.
Le moderne tecniche di sequenziamento hanno migliorato la capacità di studiare i TCR, ma i metodi ad alta capacità sono ancora limitati nella loro capacità di collegare due catene TCR (TCRα e TCRβ) dalla stessa cellula T. Per affrontare questa sfida, i ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo chiamato CITR-seq, che consente un sequenziamento efficiente e conveniente dei TCR.
CITR-seq: Un Nuovo Metodo per il Sequenziamento dei TCR
Il CITR-seq è una tecnica progettata per studiare le catene TCRα e TCRβ accoppiate in un gran numero di cellule T. Il metodo combina diversi passaggi per catturare accuratamente i TCR da una vasta gamma di cellule mantenendo i costi gestibili.
I passaggi chiave nel CITR-seq includono:
- Isolamento Cellulare: Le cellule T CD8+ vengono isolate dalla milza di topo usando perline magnetiche e poi purificate tramite la sorteggiatura cellulare attivata da fluorescenza (FACS).
- Codifica e Trascrizione Inversa: I TCR vengono trascritti inversamente in cDNA all'interno di singole cellule, attaccando codici univoci che identificano la cellula di origine.
- Amplificazione e Preparazione della Libreria: Il cDNA codificato viene amplificato e preparato per il sequenziamento, creando una libreria che può essere analizzata utilizzando piattaforme di sequenziamento ad alta capacità.
Il CITR-seq consente ai ricercatori di analizzare milioni di cellule T contemporaneamente e catturare i loro TCR accoppiati in modo efficiente. Questo aiuta a fornire una visione completa della diversità dei TCR tra diversi individui e popolazioni.
Comprendere la Diversità del Repertorio delle Cellule T
La diversità nei repertori delle cellule T è influenzata da diversi fattori, comprese le variazioni genetiche e i processi di selezione positiva e negativa durante lo sviluppo delle cellule T. Ad esempio, alcuni segmenti genici TCR potrebbero essere più comuni in alcuni individui a causa dell'ereditarietà genetica o degli specifici anticorpi a cui il loro sistema immunitario è stato esposto.
Confrontando i repertori di TCR tra diverse ceppi di topo, i ricercatori possono scoprire come il background genetico influisca sulla selezione e diversità delle risposte immunitarie. Questo confronto è essenziale per capire perché alcuni individui possono avere risposte immunitarie più forti a infezioni o vaccini.
Il Ruolo del Timo nella Selezione dei TCR
Il timo svolge un ruolo cruciale nel modellare il repertorio delle cellule T. Le cellule T che non riescono a legarsi efficacemente all'MHC o che si legano troppo forte agli antigeni self vengono eliminate. Questo processo di selezione garantisce che le cellule T mature possano riconoscere i invasori senza attaccare il corpo stesso.
Diverse specie di topo mostrano schemi unici nell'uso dei segmenti genici TCR e nei processi di selezione. Ad esempio, alcuni ceppi possono mostrare una maggiore variabilità nell'uso dei loro geni V(D)J, portando a differenze nel modo in cui i loro sistemi immunitari rispondono.
Investigare la Diversità dei TCR tra le Specie di Topo
In questa ricerca, gli scienziati hanno utilizzato il CITR-seq per analizzare i repertori di TCR da più specie di topo inbred e le loro ibridazioni. L'obiettivo era capire come il patrimonio genetico influenzi la diversità dei TCR e i processi che modellano le risposte immunitarie.
Esaminando i repertori di TCR di 32 topi provenienti da quattro specie diverse, i ricercatori hanno scoperto schemi significativi nell'uso dei geni V(D)J. Questi schemi rivelano come lo sviluppo e la selezione delle cellule T differiscano tra le specie, con potenziali implicazioni per comprendere la funzione del sistema immunitario negli esseri umani.
Risultati dello Studio
I risultati hanno indicato che la diversità dei TCR è altamente strutturata e influenzata sia dall'ereditarietà genetica che da fattori ambientali. Ad esempio, lo studio ha trovato che alcuni segmenti TCR erano più prevalenti in specifici ceppi di topo e che queste differenze persistevano anche nella prole ibrida.
Inoltre, l'analisi dei TCR accoppiati ha mostrato che il processo di selezione timica influisce fortemente sul repertorio finale dei TCR. Questa selezione porta a bias sull'uso dei segmenti genici TCR, modellando ulteriormente la diversità della risposta immunitaria.
Conclusioni
In conclusione, studiare la diversità dei TCR è vitale per comprendere l'immunità adattativa e le sue implicazioni per la salute e le malattie. Lo sviluppo di nuovi metodi come il CITR-seq consente ai ricercatori di esplorare i TCR con una dettagliata analisi senza precedenti, evidenziando l'importanza dei fattori genetici nel modellare le risposte immunitarie.
Analizzando i repertori di TCR tra diverse specie e le loro ibridazioni, gli scienziati possono ottenere informazioni sui meccanismi che guidano la diversità immunitaria. Questa conoscenza potrebbe portare a migliori strategie per lo sviluppo di vaccini e trattamenti per le malattie autoimmuni.
I risultati di questa ricerca sottolineano l'interazione complessa tra genetica e sistema immunitario, evidenziando la necessità di ulteriori studi per svelare le complessità dello sviluppo e della funzione delle cellule T.
Titolo: Genetic determinants of distinct CD8+ α/β-TCR repertoires in the genus Mus
Estratto: The adaptive immune systems efficacy relies on the diversity of T cell receptors and the ability to distinguish between self and foreign antigens. Analysis of the paired heterodimeric {beta}-TCR chains of individual T cells requires single-cell resolution, but existing single-cell approaches offer limited coverage of the vast TCR repertoire diversity. Here we introduce CITR-seq, a novel, instrument-free, high-throughput method for single-cell TCR sequencing with >88% {beta}-TCR pairing precision. We analyzed the TCR repertoires of CD8+ T cells originated from 32 inbred mice using CITR-seq, comprising four evolutionary divergent sister species and their F1 hybrids. Overall, we identified more than 5 million confidently paired TCRs. We found that V(D)J gene usage patterns are highly specific to the genotype and that V{beta}-gene usage is strongly impacted by thymic selection. Using F1 hybrids, we show that differences in gene segment usage across species are likely caused by cis-acting factors prior to thymic selection, which imposed strong allelic biases. At the greatest divergence, this led to increased rates of TCR depletion through rejection of particular V{beta}-genes. TCR repertoire overlap analysis across all mice revealed that sharing of identical paired CDR3 amino acid motifs is four times more frequent than predicted by random pairing of TCR and TCR{beta} chains, with significantly increased sharing rates among related individuals. Collectively, we show that beyond the stochastic nature of TCR repertoire generation, genetic factors contribute significantly to the shape of an individuals repertoire.
Autori: Yingguang Frank Chan, M. A. Peters, V. Soltys, D. Su, M. Kucka
Ultimo aggiornamento: 2024-09-11 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.05.611437
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.05.611437.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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