Un nuovo strumento per la visualizzazione musicale
Questo documento presenta un sistema per creare immagini che rispondono alla musica.
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Indice
- Cos'è la Visualizzazione musicale?
- L'importanza di combinare suono e immagini
- Il nostro sistema proposto
- Come creiamo visualizzazioni dall'audio
- Il ruolo dell'apprendimento automatico
- Utilizzo del bending della rete
- Il processo di generazione delle immagini
- Creazione di video reattivi alla musica
- Il ruolo delle caratteristiche audio
- Trasformazioni e i loro effetti
- Risultati e osservazioni
- Direzioni future e sfide
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Og gigiorni, molti artisti vogliono mescolare musica e immagini. L'obiettivo è creare video in cui le immagini si spostano e cambiano in base ai suoni della musica. Questo documento esplora la realizzazione di uno strumento per aiutare gli artisti a raggiungere questo obiettivo.
Visualizzazione musicale?
Cos'è laLa visualizzazione musicale significa creare immagini o video che rappresentano il suono. Questo può essere fatto in molti modi, ad esempio utilizzando software per animare immagini o luci che rispondono alla musica. Alcune visualizzazioni sono semplici immagini statiche, mentre altre sono video dinamici che cambiano in tempo reale. Qui ci si concentra su visualizzazioni realizzate con software che reagiscono alla musica.
Ci sono due principali tipi di visualizzazioni musicali: funzionali ed estetiche. Le visualizzazioni funzionali riguardano più l'informazione o l'analisi del suono. Le visualizzazioni estetiche si concentrano sulla creazione dell'arte. In questo studio, siamo interessati alle visualizzazioni estetiche che trasformano il suono in arte.
L'importanza di combinare suono e immagini
Gli artisti spesso cercano di lavorare attraverso diverse forme di media. Questa mescolanza può portare a nuovi stili e idee artistiche. Per i musicisti, l'arte visiva può aggiungere un ulteriore livello al loro lavoro. Le visualizzazioni musicali possono arricchire un brano musicale aggiungendo un aspetto visivo.
A volte, i musicisti collaborano con artisti visivi per creare video musicali. Questo può portare a risultati emozionanti e unici. Tuttavia, alcuni artisti vogliono controllare sia il suono che le immagini da soli. Quando un artista può creare entrambi, può esprimere le proprie idee più pienamente.
Ma molti musicisti potrebbero mancare delle competenze per creare visualizzazioni coinvolgenti. Mentre alcuni artisti possiedono talenti sia musicali che visivi, la maggior parte non lo fa. È utile per i musicisti avere uno strumento che li aiuti a creare visualizzazioni senza necessitare di ampie competenze tecniche.
Il nostro sistema proposto
Il nostro obiettivo è creare un sistema che consenta agli artisti di generare visualizzazioni che corrispondano alla musica che stanno creando. Lo strumento utilizzerà l'apprendimento profondo, un tipo di apprendimento automatico che insegna ai computer a riconoscere schemi e prendere decisioni basate sui dati.
L'artista può specificare uno stile visivo desiderato utilizzando parole o immagini. Queste preferenze aiuteranno a guidare il sistema mentre crea visualizzazioni. Utilizzando tecniche avanzate, speriamo di andare oltre le semplici mappature audio-visive e di entrare in relazioni più complesse tra suono e immagine.
Come creiamo visualizzazioni dall'audio
Per generare visualizzazioni, il nostro sistema analizzerà diverse caratteristiche della musica, come il suo volume o tonalità. Queste informazioni verranno poi trasformate in elementi visivi come colore o luminosità. Ad esempio, una parte della musica più forte potrebbe risultare in colori più brillanti nel video.
Questo metodo consente un'interazione più dinamica tra musica e visualizzazioni. Invece di una relazione uno a uno, in cui una caratteristica audio corrisponde a un elemento visivo, puntiamo a un'interazione più ricca e complessa.
Il ruolo dell'apprendimento automatico
L'apprendimento automatico può fornire strumenti potenti per creare visualizzazioni. Negli ultimi anni sono emerse nuove tecnologie come le reti generative avversarie (GAN) e i modelli di diffusione. Questi modelli possono generare immagini basate su determinati input.
I modelli di diffusione, ad esempio, funzionano aggiungendo gradualmente dettagli alle immagini basate sul rumore. Quando un modello viene addestrato, impara a rimuovere quel rumore, portando a immagini più chiare. Questo processo può essere guidato utilizzando testi di input, consentendo un maggiore controllo sulle visualizzazioni risultanti.
I tentativi precedenti di utilizzare questi modelli per la visualizzazione musicale si sono spesso concentrati sulla generazione di uno stile visivo unico che rimanesse costante. Al contrario, vogliamo che il nostro sistema consenta di cambiare stili nel corso del video, riflettendo i cambiamenti di umore e dinamiche della musica.
Utilizzo del bending della rete
Per ottenere un maggiore controllo sulla creazione delle immagini, proponiamo un metodo chiamato bending della rete. Questo implica applicare aggiustamenti all'interno degli strati della rete durante il processo di generazione dell'immagine. Utilizzando il bending della rete, possiamo alterare molti aspetti della creazione delle immagini, consentendo agli artisti di influenzare l'output in modo più libero.
La nostra ricerca esplora come il bending della rete possa essere integrato nei modelli esistenti per consentire un controllo preciso della generazione delle immagini. Vogliamo dimostrare che diversi aggiustamenti possono portare a una varietà di effetti visivi, alcuni dei quali potrebbero essere difficili da ottenere utilizzando strumenti di editing tradizionali.
Il processo di generazione delle immagini
La generazione di visualizzazioni utilizzando il nostro metodo implica diversi passaggi. Prima di tutto, osserviamo come diverse Trasformazioni possano cambiare le immagini. Utilizziamo una gamma di tecniche per applicare diversi tipi di aggiustamenti allo spazio latente, che è una versione compressa dei dati dell'immagine.
Nei nostri esperimenti, applichiamo varie trasformazioni che portano a cambiamenti visivi significativi. Queste trasformazioni includono cambiamenti di colori, modifiche di forme e alterazioni di texture. Abbiamo identificato una serie di trasformazioni che mostrano promettente nel raggiungere gli effetti desiderati durante la generazione delle immagini.
Creazione di video reattivi alla musica
Per sviluppare video reattivi alla musica, ci concentriamo sulla generazione di ciascun fotogramma in base alle attuali Caratteristiche audio. Ciò significa che le visualizzazioni saranno reattive alla musica mentre suona. Per ogni fotogramma, il sistema analizza un breve segmento audio e utilizza queste informazioni per creare visualizzazioni corrispondenti.
Le caratteristiche audio scelte vengono inserite nel processo di generazione delle immagini, il che consente un'interazione in tempo reale. Man mano che la musica cambia, le visualizzazioni si adatteranno, creando una sinergia emozionante tra suono e vista.
Il ruolo delle caratteristiche audio
Analizziamo diverse caratteristiche audio per determinare quali funzionano meglio per la creazione visiva. Alcune caratteristiche che consideriamo includono il volume complessivo, la texture e il ritmo della musica. Queste caratteristiche possono fornire un singolo valore che può poi essere tradotto in effetti visivi, come cambi di colori o forme nel video.
Collegando le caratteristiche audio ai parametri visivi, creiamo un legame più intricato tra suono e immagine, consentendo un'esperienza visiva più ricca.
Trasformazioni e i loro effetti
Attraverso la nostra ricerca, scopriamo che l'applicazione di determinate trasformazioni porta a una varietà di effetti visivi. Ad esempio, cambiamenti di base come l'aggiunta o la moltiplicazione di valori possono creare effetti visivi standard, come il filtraggio dei colori o gli aggiustamenti di luminosità. Tuttavia, alcune altre trasformazioni portano a cambiamenti più complessi, come il cambiamento dell'intera scena o l'alterazione del significato dell'immagine.
Questi effetti avanzati possono essere difficili da riprodurre utilizzando strumenti di editing tradizionali, rendendo il nostro sistema particolarmente prezioso per gli artisti che cercano di creare esperienze visive uniche.
Risultati e osservazioni
Dopo aver applicato varie trasformazioni e esperimenti, abbiamo tratto alcune conclusioni generali. L'aggiustamento degli elementi del tensore latente tende a portare a cambiamenti significativi nel colore e nella forma. Ad esempio, l'aumento di certi valori spesso porta a immagini più verdi, mentre la loro diminuzione tende a creare tonalità più porpora.
Inoltre, abbiamo scoperto che applicare trasformazioni precocemente nel processo di generazione tende a produrre cambiamenti visivi più drammatici. Poiché gli strati iniziali contengono ancora molto rumore, c'è più spazio per spostamenti significativi nell'immagine.
Direzioni future e sfide
Sebbene vediamo risultati promettenti dalla nostra ricerca iniziale, c'è ancora molto da esplorare. Un'importante prossima fase è automatizzare la selezione delle trasformazioni, andando oltre il metodo attuale di aggiustamenti manuali. Utilizzando tecniche di apprendimento automatico più avanzate, speriamo di snellire il processo e migliorare l'usabilità dello strumento.
Vogliamo anche sviluppare un modo per consentire agli utenti di fornire vincoli semantici attraverso testi, immagini o video. Questo consentirebbe agli artisti di guidare il processo di generazione in modo più efficace, portando a visualizzazioni che si allineano strettamente con la loro visione creativa.
Inoltre, comprendere i cambiamenti semantici che possono verificarsi da determinate trasformazioni ci aiuterà a migliorare lo strumento. Questa comprensione potrebbe fornire intuizioni su come i diversi concetti siano correlati all'interno dello spazio latente.
Conclusione
In conclusione, abbiamo fatto significativi progressi verso l'obiettivo di creare uno strumento flessibile e potente per la visualizzazione musicale. Integrando il bending della rete nei modelli di diffusione, diamo agli artisti maggior controllo sulle loro visualizzazioni. La gamma di trasformazioni disponibili consente sia aggiustamenti semplici che cambiamenti complessi delle scene.
Crediamo che il nostro sistema possa migliorare il processo artistico per musicisti e artisti visivi, creando un'armonia tra suono e immagine. Proseguendo, speriamo di perfezionare il nostro approccio e esplorare nuovi modi per arricchire l'esperienza creativa.
Titolo: Network Bending of Diffusion Models for Audio-Visual Generation
Estratto: In this paper we present the first steps towards the creation of a tool which enables artists to create music visualizations using pre-trained, generative, machine learning models. First, we investigate the application of network bending, the process of applying transforms within the layers of a generative network, to image generation diffusion models by utilizing a range of point-wise, tensor-wise, and morphological operators. We identify a number of visual effects that result from various operators, including some that are not easily recreated with standard image editing tools. We find that this process allows for continuous, fine-grain control of image generation which can be helpful for creative applications. Next, we generate music-reactive videos using Stable Diffusion by passing audio features as parameters to network bending operators. Finally, we comment on certain transforms which radically shift the image and the possibilities of learning more about the latent space of Stable Diffusion based on these transforms.
Autori: Luke Dzwonczyk, Carmine Emanuele Cella, David Ban
Ultimo aggiornamento: 2024-06-27 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2406.19589
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2406.19589
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://dafx24.surrey.ac.uk
- https://dafx23.create.aau.dk/
- https://www.mdw.ac.at/ike/
- https://dafx2019.bcu.ac.uk/
- https://github.com/dzluke/DAFX2024
- https://dzluke.github.io/DAFX2024/
- https://www.turbulence.org/Works/song/
- https://www.kevinkripper.com/vsynth
- https://scintillatorsynth.org/
- https://github.com/nateraw/stable-diffusion-videos
- https://github.com/CompVis/stable-diffusion
- https://huggingface.co/CompVis/stable-diffusion-v-1-4-original