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Sviluppi nell'Autotuning dei Compilatori Attraverso il Benchmarking

Un nuovo pacchetto di benchmark migliora l'efficienza e l'efficacia dell'autotuning dei compilatori.

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Indice

L'Autotuning del compilatore è un processo in cui i programmi per computer vengono ottimizzati automaticamente per funzionare più velocemente e in modo più efficiente su hardware specifico. Questo implica l'aggiustamento di diverse impostazioni, chiamate Parametri, nel compilatore. Questi parametri possono riguardare come il programma utilizza la memoria, come esegue attività in parallelo e vari altri fattori che possono influenzare le Prestazioni. Affinando questi parametri, si possono accelerare notevolmente i programmi, rendendoli più veloci e efficienti.

L'importanza dell'autotuning risiede nella sua capacità di migliorare le prestazioni dei programmi compilati. Quando parliamo di prestazioni, intendiamo quanto velocemente un programma viene eseguito e quanto efficacemente utilizza risorse come memoria e energia. Vari studi hanno dimostrato che un corretto autotuning può migliorare le prestazioni da un fattore di 1,5 fino a quasi 12 volte, a seconda del compito e delle impostazioni utilizzate.

Sfide nell'Autotuning

Nonostante i potenziali benefici, l'autotuning presenta le proprie sfide. Lo spazio che deve essere esplorato per trovare i parametri ottimali può essere vasto e complesso. Spesso ci sono molti tipi diversi di parametri da considerare, compresi quelli discreti (scelte fisse), categorici (opzioni all'interno di un insieme) e basati su permutazioni (disporre le opzioni in ordini diversi). Inoltre, alcuni parametri possono essere noti, mentre altri possono avere vincoli nascosti che possono complicare il processo di regolazione.

Le prestazioni non sono uniformi tra diversi tipi di hardware o compiti. Ciò che funziona meglio per una configurazione potrebbe non funzionare bene per un'altra, creando la necessità di approcci personalizzati. Inoltre, molti metodi di Ottimizzazione non sono stati adattati per affrontare le sfide uniche trovate nell'autotuning del compilatore. Questo ha limitato l'efficacia di molti strumenti progettati per compiti di ottimizzazione.

Il Ruolo dell'Ottimizzazione Bayesian

L'ottimizzazione bayesiana (BO) è un metodo che può aiutare ad automatizzare la regolazione di questi parametri. Cerca in modo intelligente attraverso le possibili configurazioni, apprendendo dai tentativi precedenti per trovare impostazioni ad alte prestazioni senza esaurire le risorse. La BO può essere particolarmente efficace per ottimizzare programmi che richiedono risorse computazionali significative, come quelli trovati nell'apprendimento automatico e nella ricerca scientifica.

L'obiettivo dell'ottimizzazione bayesiana è trovare le migliori impostazioni per la funzione di prestazione di un programma. Questa funzione potrebbe misurare cose come quanto tempo impiega un programma a funzionare o quanta energia consuma. Ogni tentativo di regolare i parametri fornisce un feedback su quanto bene il programma ha funzionato, il che aiuta a perfezionare i tentativi futuri.

Necessità di un Suite di Benchmarking

Un insieme standardizzato di benchmark è essenziale per valutare quanto bene funzionano diversi metodi di ottimizzazione, specialmente nel contesto dell'autotuning del compilatore. Le attuali opzioni di benchmarking sono limitate e spesso non coprono le complessità coinvolte nella regolazione dei compilatori. Questa lacuna rende difficile valutare quanto bene si comportano vari metodi in condizioni reali.

Per colmare questa lacuna, è stata sviluppata una nuova suite di benchmarking che include una varietà di compiti e sfide pertinenti alla regolazione del compilatore. Questa suite è progettata per riflettere casi d'uso reali e copre diverse aree computazionali, come l'algebra dei tensori, l'elaborazione delle immagini e le applicazioni di apprendimento automatico.

Caratteristiche della Suite di Benchmarking

Questa suite di benchmarking è progettata per valutare diversi algoritmi di ottimizzazione nel contesto dell'autotuning del compilatore. Offre un set diversificato di benchmark che mostrano applicazioni del mondo reale e incorpora vari tipi di parametri, vincoli e obiettivi. I benchmark possono essere eseguiti su diverse piattaforme hardware backend, consentendo una valutazione completa dei metodi di tuning.

Una delle caratteristiche principali di questa suite di benchmarking è il supporto per valutazioni a multi-fidelità. Questo significa che può valutare diversi livelli di prestazioni basati su varie configurazioni, consentendo una comprensione più robusta di quanto bene funzionano diverse impostazioni in diverse condizioni.

Inoltre, la suite supporta valutazioni multi-obiettivo, il che significa che può ottimizzare per più di un obiettivo alla volta, come minimizzare sia il tempo di esecuzione che il consumo energetico.

Tipi di Benchmark

I benchmark inclusi nella suite coprono un ampio spettro di compiti computazionali. Ad esempio, alcuni benchmark si concentrano sulle operazioni matriciali fondamentali per molti algoritmi nell'apprendimento automatico. Altri potrebbero affrontare compiti più complessi come il clustering o l'elaborazione delle immagini. Ogni benchmark è configurato per sfidare efficacemente i metodi di ottimizzazione e valutare le loro capacità in diversi scenari.

I benchmark possono essere classificati in due gruppi principali in base al tipo di calcoli e all'hardware a cui sono destinati. Il primo gruppo si concentra su compiti che coinvolgono il Compilatore di Algebra dei Tensori (TACO), mentre il secondo gruppo utilizza il framework RISE/ELEVATE.

Benchmark TACO

I benchmark TACO sono costruiti attorno ai calcoli dei tensori sparsi. Includono operazioni come la moltiplicazione di matrici sparse e la moltiplicazione di tensori-vettore. L'obiettivo di questi benchmark è minimizzare il tempo di esecuzione del codice generato quando viene eseguito su CPU. Un'ampia gamma di parametri può essere regolata per modificare le prestazioni durante questi compiti.

Benchmark RISE/ELEVATE

I benchmark RISE/ELEVATE derivano da un framework progettato per ottimizzare i calcoli effettuati su GPU. Questi benchmark coprono una varietà di compiti, inclusa la moltiplicazione di matrici dense e il clustering. L'obiettivo è simile a quello dei benchmark TACO: ridurre il tempo necessario per eseguire il codice generato, pur tenendo conto del consumo energetico.

Framework di Benchmarking

La suite di benchmarking include anche un'interfaccia user-friendly che semplifica il processo di benchmarking. Fornendo un setup coerente per le valutazioni delle prestazioni, gli utenti possono facilmente eseguire test e raccogliere dati su come si comportano diverse configurazioni.

Una delle caratteristiche principali di questo framework è la sua capacità di gestire sia modelli surrogate che compiti di benchmarking reali. I modelli surrogate possono essere utilizzati per test velocemente e iterare senza dover eseguire su hardware specifico, il che può far risparmiare tempo e risorse durante le prime fasi dello sviluppo.

Inoltre, la suite utilizza un'architettura client-server che consente di eseguire benchmark in modo più efficiente. Invece di avviare un benchmark per ogni configurazione, il server può essere impostato una volta e continuare ad ascoltare nuovi compiti, riducendo drasticamente il tempo di overhead associato all'esecuzione dei test.

Risultati e Valutazione

L'efficacia della suite di benchmarking è stata testata contro vari algoritmi di ottimizzazione. Queste valutazioni possono far luce su come i diversi metodi si comportano in condizioni specifiche e mettere in evidenza i loro punti di forza e di debolezza.

Ad esempio, diversi algoritmi sono stati messi alla prova utilizzando i benchmark TACO e RISE/ELEVATE. Le prestazioni di ciascun metodo sono state valutate in base alla sua capacità di minimizzare il tempo di esecuzione dei programmi e la sua efficienza in termini di consumo energetico.

I risultati rivelano miglioramenti significativi nelle prestazioni, specialmente con metodi di ottimizzazione più mirati. Suggeriscono che l'uso di una suite di benchmarking completa può portare a pratiche di autotuning più efficaci, migliorando infine le prestazioni complessive del software.

Valutazione Multi-Fidelità e Multi-Obiettivo

La suite di benchmarking facilita la valutazione a multi-fidelità, consentendo di valutare le configurazioni più volte per ottenere un quadro più chiaro delle prestazioni. Questo è importante perché i risultati iniziali possono essere influenzati da vari fattori esterni. Ripetendo le valutazioni, è possibile stabilire una prestazione media più accurata.

Inoltre, le valutazioni multi-obiettivo consentono agli utenti di ottimizzare per più di un metro di prestazione alla volta. Questo è particolarmente utile nelle applicazioni moderne in cui i diversi aspetti delle prestazioni sono spesso in conflitto tra loro. Ad esempio, un programma potrebbe funzionare più velocemente ma consumare più energia, o viceversa. Comprendere i compromessi tra questi obiettivi può aiutare a prendere decisioni di ottimizzazione migliori.

Variabilità tra Hardware

Un altro aspetto critico dell'autotuning del compilatore è che le impostazioni ottimali possono variare significativamente tra diverse configurazioni hardware. Ciò significa che un'impostazione che funziona bene su un tipo di hardware potrebbe non funzionare altrettanto bene su un altro. Questa variabilità deve essere presa in considerazione quando si valutano i metodi di tuning.

Per valutare questa variabilità, sono stati condotti test completi su più compiti su diversi tipi di hardware. I risultati hanno indicato che si possono ottenere miglioramenti significativi nelle prestazioni regolando le configurazioni per tenere conto delle differenze hardware.

Affrontare le Sfide

Sebbene la suite di benchmarking fornisca strumenti robusti per la valutazione, rimangono sfide nel campo dell'autotuning del compilatore. Ad esempio, vincoli nascosti che sorgono durante l'esecuzione possono ancora complicare il processo di ottimizzazione. Questo sottolinea la necessità di una ricerca e sviluppo continui nel campo dell'autotuning.

La suite di benchmarking è progettata per adattarsi a queste sfide, consentendo aggiornamenti continui e l'inclusione di nuovi benchmark provenienti da vari domini. Questa adattabilità garantisce che possa rimanere rilevante e utile man mano che la tecnologia e lo sviluppo software evolvono.

Conclusione

Lo sviluppo di una suite di benchmarking completa per l'autotuning del compilatore segna un passo significativo avanti nell'ottimizzazione dei programmi per computer. Fornendo un modo standardizzato per valutare diversi metodi di ottimizzazione e affrontando sfide uniche nel campo, questa suite ha il potenziale per migliorare le prestazioni in varie applicazioni.

Gli sforzi futuri si concentreranno sull'espansione dell'offerta di benchmark, sull'incorporazione di nuovi metri di prestazione e sulla creazione di un repository pubblico per la condivisione dei risultati. Promuovendo la collaborazione e l'innovazione nell'autotuning del compilatore, l'obiettivo è migliorare continuamente l'efficienza e l'efficacia dell'ottimizzazione delle prestazioni software.

Fonte originale

Titolo: CATBench: A Compiler Autotuning Benchmarking Suite for Black-box Optimization

Estratto: Bayesian optimization is a powerful method for automating tuning of compilers. The complex landscape of autotuning provides a myriad of rarely considered structural challenges for black-box optimizers, and the lack of standardized benchmarks has limited the study of Bayesian optimization within the domain. To address this, we present CATBench, a comprehensive benchmarking suite that captures the complexities of compiler autotuning, ranging from discrete, conditional, and permutation parameter types to known and unknown binary constraints, as well as both multi-fidelity and multi-objective evaluations. The benchmarks in CATBench span a range of machine learning-oriented computations, from tensor algebra to image processing and clustering, and uses state-of-the-art compilers, such as TACO and RISE/ELEVATE. CATBench offers a unified interface for evaluating Bayesian optimization algorithms, promoting reproducibility and innovation through an easy-to-use, fully containerized setup of both surrogate and real-world compiler optimization tasks. We validate CATBench on several state-of-the-art algorithms, revealing their strengths and weaknesses and demonstrating the suite's potential for advancing both Bayesian optimization and compiler autotuning research.

Autori: Jacob O. Tørring, Carl Hvarfner, Luigi Nardi, Magnus Själander

Ultimo aggiornamento: 2024-06-24 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2406.17811

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2406.17811

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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