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Proteggere le Reti Neurali per Grafi dagli Attacchi

Questo articolo parla di come proteggere le GNN dagli attacchi di avvelenamento dei dati e dai backdoor.

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Indice

I modelli di apprendimento automatico possono aiutare con molti compiti, ma possono anche essere ingannati. Due metodi comuni per ingannare questi modelli sono il data poisoning e gli attacchi backdoor. Il data poisoning succede quando dati dannosi vengono aggiunti al set di addestramento, facendo sì che il modello apprenda schemi sbagliati. Gli attacchi backdoor sono un po’ diversi; coinvolgono l’inganno del modello sia durante le fasi di addestramento che di test, permettendo all'attaccante di controllare come il modello si comporta.

Questo articolo parla di come possiamo proteggere le reti neurali grafiche (GNN) da questi attacchi. Le GNN sono tipi speciali di modelli che funzionano bene con dati strutturati come grafi, come le reti sociali o le strutture molecolari. Esaminiamo un nuovo modo per dimostrare che questi modelli possono resistere a certi ammontare di dati dannosi senza alterare le loro previsioni.

Cosa sono le Reti Neurali Grafiche?

Le reti neurali grafiche vengono utilizzate per prendere decisioni basate su dati presentati in un formato grafico. Un grafo è composto da nodi e archi, dove i nodi rappresentano entità e gli archi rappresentano relazioni. Per esempio, in una rete sociale, gli utenti sono nodi e le amicizie sono archi che li collegano.

Le GNN apprendono da questa struttura per fare previsioni. Possono essere usate per vari compiti, come predire se un utente piacerà un nuovo prodotto basandosi sulle preferenze dei suoi amici, o classificare il tipo di un composto chimico in base alla sua struttura.

I Problemi: Data Poisoning e Attacchi Backdoor

Il data poisoning si verifica quando un attaccante aggiunge dati nocivi al dataset di addestramento. Questo tipo di attacco può cambiare il modo in cui il modello apprende. Per esempio, se un attaccante aggiunge dati falsi degli utenti a un grafo di rete sociale, il modello potrebbe pensare che un utente gradisca determinati prodotti più di quanto non faccia realmente.

Gli attacchi backdoor sono più insidiosi. In questi attacchi, l'attaccante manipola i dati di addestramento per creare un comportamento nascosto che si attiva solo in condizioni specifiche. Ad esempio, se un modello è addestrato a riconoscere gli animali, un backdoor potrebbe fargli scambiare un’immagine di un gatto per un cane se un certo segnale è presente nell'immagine.

Entrambi questi attacchi possono ridurre l'efficacia dei modelli di apprendimento automatico, rendendo cruciale trovare modi per proteggerli.

Soluzioni Attuali

Molti ricercatori stanno lavorando su modi per contrastare questi attacchi. Un metodo comune è creare difese che controllano schemi insoliti nei dati. Queste difese aiutano a rilevare e rimuovere dati dannosi prima che possano influenzare il modello.

Un'altra strategia è sviluppare Certificati che garantiscano che le previsioni del modello rimangano stabili anche se alcuni dati vengono alterati. Questi certificati possono essere deterministici o probabilistici. I certificati deterministici forniscono garanzie basate su un modello specifico, mentre i certificati probabilistici offrono garanzie basate su analisi statistiche.

Certificati White-Box vs. Black-Box

I certificati rientrano in due categorie: white-box e black-box. I certificati white-box sono sviluppati per un modello specifico e forniscono approfondimenti dettagliati sulle sue prestazioni. Questo consente agli sviluppatori di vedere come i cambiamenti nei dati possano influenzare le previsioni. Al contrario, i certificati black-box non richiedono alcuna conoscenza del modello e possono essere applicati a qualsiasi modello con meno assunzioni.

In questo articolo ci concentriamo sui certificati white-box perché offrono uno sguardo più approfondito su come le GNN reagiscono in diverse condizioni. Aiutano i ricercatori e gli sviluppatori a comprendere le ragioni dietro le vulnerabilità di un modello.

Sfide nella Creazione di Certificati

Creare certificati per le reti neurali, comprese le GNN, non è semplice. Una sfida significativa è che le reti neurali hanno processi di addestramento complessi. Questo significa che è difficile prevedere come i cambiamenti influenzeranno il loro comportamento.

Per esempio, mentre ci sono certificati per gli alberi decisionali e altri modelli più semplici, ce ne sono molto pochi per le reti neurali, in particolare le GNN. La maggior parte della ricerca attuale si concentra su attacchi che avvengono durante il test piuttosto che su quelli che si verificano durante l'addestramento.

Il Nostro Approccio: Certificare le GNN

Proponiamo un metodo per creare certificati per le reti neurali grafiche contro il data poisoning e gli attacchi backdoor. Il nostro approccio coinvolge l'utilizzo del nucleo tangente neurale (NTK), che aiuta a descrivere quanto bene un modello apprende nel tempo, e la riformulazione del problema di certificazione come un programma lineare a variabili miste (MILP).

Questo ci consente di creare un framework che può certificare la robustezza delle GNN contro i tipi di attacchi menzionati precedentemente. Delineiamo tre contributi principali del nostro lavoro:

  1. Primi a Certificare le GNN: Il nostro metodo è il primo a fornire certificati per le GNN nel contesto di compiti di classificazione dei nodi. Assicuriamo che le previsioni siano stabili contro certe perturbazioni nei dati.

  2. Esplorare i Dati Grafici: Il nostro framework offre intuizioni su come la struttura di un grafo influisce sulla robustezza del modello. Questo significa che possiamo vedere come diverse caratteristiche del grafo influenzano la capacità del modello di resistere agli attacchi.

  3. Generalizzare Oltre le GNN: Anche se ci concentriamo sulle GNN, il nostro approccio può essere applicato anche a reti neurali generali. Questo significa che il nostro lavoro ha implicazioni per altre applicazioni di apprendimento automatico.

Metodologia

Per creare i nostri certificati, iniziamo supponendo un grafo parzialmente etichettato. Questo grafo ha alcuni nodi etichettati e altri che non lo sono. L'obiettivo è prevedere le etichette dei nodi non etichettati basandosi sulle informazioni nei nodi etichettati.

Impostazione del Problema

Modelliamo gli attacchi considerando che l'avversario può manipolare una frazione dei nodi nel grafo. Per il data poisoning, l'attaccante cerca di cambiare le caratteristiche dei nodi in modo tale da indurre il modello a classificare erroneamente o comportarsi in modo erratico.

Per gli attacchi backdoor, l'attaccante può modificare sia i dati di addestramento che quelli di test per creare un comportamento di misclassificazione specifico. Comprendendo come funzionano questi attacchi, possiamo sviluppare metodi per contrastarli.

Problema di Ottimizzazione Bilevel

Formuliamo il problema come un problema di ottimizzazione bilevel. Questo significa che abbiamo due livelli di problemi: un problema di livello superiore che si concentra sull'avversario che cerca di causare interruzioni e uno di livello inferiore che si occupa del processo di addestramento del modello.

Risolviamo questo problema bilevel utilizzando tecniche che lo scompongono in un problema di livello singolo usando le proprietà degli obiettivi di ottimizzazione duale. Questa riformulazione ci consente di trarre i certificati di robustezza in modo più gestibile.

Il Nucleo Tangente Neurale

Il NTK è un componente chiave del nostro approccio. Funziona come un ponte tra il processo di addestramento delle reti neurali e il comportamento complessivo del modello. Il NTK aiuta a caratterizzare come diverse caratteristiche nei dati di addestramento influenzano le previsioni del modello.

Utilizzando il NTK, possiamo descrivere efficacemente la dinamica di addestramento di reti neurali sufficientemente ampie in certe condizioni. Questo porta anche alla derivazione del nostro framework di certificazione.

Applicazioni Pratiche

Applichiamo il nostro framework a diversi tipi comuni di GNN, concentrandoci su compiti come la classificazione dei nodi. Il nostro metodo può certificare la robustezza del modello contro vari attacchi, inclusi quelli che cambiano le caratteristiche dei nodi.

Le nostre valutazioni includono il confronto tra diverse architetture e configurazioni di modelli. Analizziamo sistematicamente come le scelte strutturali nei dati grafici influenzano l'accuratezza certificata del modello quando affronta attacchi.

Risultati Sperimentali

Conduciamo esperimenti utilizzando sia simulazioni controllate che dataset grafici del mondo reale. Questi esperimenti aiutano a convalidare l'efficacia del nostro framework di certificazione.

Simulazioni Controllate

In ambienti controllati, generiamo grafi utilizzando modelli di blocco stocastico contestuale. Questo ci permette di manipolare sistematicamente diversi parametri e osservare come influenzano la robustezza.

Dataset del Mondo Reale

Testiamo anche il nostro framework utilizzando dataset del mondo reale, come Cora-ML, dove i nodi rappresentano diversi documenti e le loro relazioni. Questo fornisce un punto di vista pratico per valutare la resilienza del modello contro attacchi.

Insight Ottenuti

Durante i nostri esperimenti, traiamo diversi insights preziosi riguardo alla robustezza delle GNN:

  1. La Struttura del Grafo Conta: Il modo in cui è strutturato il grafo influisce significativamente sulla robustezza del modello. Le GNN spesso superano i modelli tradizionali come gli MLP in termini di stabilità contro gli attacchi.

  2. I Tipi di Attacco Influenzano i Risultati: Diversi tipi di attacchi colpiscono le GNN in vari modi. Per esempio, il data poisoning etichettato rispetto a quello non etichettato ha impatti distinti sulle prestazioni del modello.

  3. Scegliere l'Architettura Giusta: La scelta dell'architettura GNN gioca un ruolo cruciale nell'accuratezza certificata. Alcune architetture sono intrinsecamente più resistenti a certi tipi di data poisoning o attacchi backdoor.

  4. Importanza dei Dati di Addestramento: Quanto siano puliti e verificati i dati di addestramento determina l'efficacia del modello nel resistere agli attacchi avversariali.

Conclusione

L'uso crescente di modelli di apprendimento automatico come le reti neurali grafiche in applicazioni critiche rende necessarie misure forti contro potenziali attacchi. Il nostro framework proposto per certificare le GNN contro il data poisoning e gli attacchi backdoor fornisce un passo significativo verso il miglioramento della loro sicurezza e affidabilità.

Sfruttando il nucleo tangente neurale e riformulando il problema di certificazione, possiamo offrire garanzie sul comportamento del modello di fronte a manipolazioni di dati dannosi. Questo lavoro non solo aiuta a garantire le GNN, ma stabilisce anche le basi per future ricerche per migliorare la robustezza dei modelli di apprendimento automatico in generale.

Serve più ricerca per estendere questi metodi e comprendere appieno le loro implicazioni. Tuttavia, i nostri risultati indicano un percorso promettente per costruire sistemi di apprendimento automatico più sicuri e affidabili in grado di affrontare efficacemente minacce avversariali.

Fonte originale

Titolo: Provable Robustness of (Graph) Neural Networks Against Data Poisoning and Backdoor Attacks

Estratto: Generalization of machine learning models can be severely compromised by data poisoning, where adversarial changes are applied to the training data. This vulnerability has led to interest in certifying (i.e., proving) that such changes up to a certain magnitude do not affect test predictions. We, for the first time, certify Graph Neural Networks (GNNs) against poisoning attacks, including backdoors, targeting the node features of a given graph. Our certificates are white-box and based upon $(i)$ the neural tangent kernel, which characterizes the training dynamics of sufficiently wide networks; and $(ii)$ a novel reformulation of the bilevel optimization problem describing poisoning as a mixed-integer linear program. Consequently, we leverage our framework to provide fundamental insights into the role of graph structure and its connectivity on the worst-case robustness behavior of convolution-based and PageRank-based GNNs. We note that our framework is more general and constitutes the first approach to derive white-box poisoning certificates for NNs, which can be of independent interest beyond graph-related tasks.

Autori: Lukas Gosch, Mahalakshmi Sabanayagam, Debarghya Ghoshdastidar, Stephan Günnemann

Ultimo aggiornamento: 2024-10-14 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.10867

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.10867

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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