Trasformare la diffusione con tecnologia IP e tagging audio
Scopri come la trasmissione IP e il tagging audio stanno ridefinendo la distribuzione dei contenuti.
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Indice
L'industria della trasmissione sta cambiando in fretta, passando all'uso della tecnologia Internet Protocol (IP) per contenuti sia live che registrati. Questo nuovo modo di trasmettere aiuta a inviare segnali audio e video più facilmente e permette un miglior controllo su come questi segnali vengono gestiti. Uno degli strumenti nuovi che potrebbe essere incluso è il Tagging audio, che può aiutare in compiti come creare didascalie automatiche e localizzare suoni indesiderati in una scena.
Cos'è la Trasmissione IP?
La trasmissione IP è il metodo di invio di segnali audio e video da un luogo all'altro utilizzando la tecnologia internet. Tradizionalmente, audio e video venivano trasmessi attraverso connessioni fisse usando metodi come il Serial Digital Interface (SDI). Con la trasmissione IP, è possibile usare software invece di alcuni dispositivi hardware. Questa flessibilità consente ai broadcaster di adattare e far crescere la loro tecnologia più facilmente.
La tecnologia cloud e programmi speciali come Docker aiutano a scalare questi sistemi di trasmissione. Scalare significa rendere il sistema più grande o più piccolo a seconda di quanto è necessario. Questo può migliorare il modo in cui funziona la trasmissione.
Sfide nella Trasmissione IP
Quando si costruisce software per la trasmissione IP, ci sono delle sfide da affrontare. Una è assicurarsi che il sistema possa gestire la crescita. La Containerizzazione del software significa che ogni parte del sistema può lavorare indipendentemente. Se c'è un problema in una parte, non farà crashare l'intero sistema. Inoltre, gestire il traffico audio e video evitando ritardi è cruciale.
Rilevare suoni in tempo reale può essere utile in molti modi. Ad esempio, identificare rumori indesiderati può aiutare a migliorare la qualità di un programma live. La BBC ha lavorato su un sistema di rilevamento eventi sonori per riconoscere suoni che potrebbero distrarre da uno show. Questo sistema informa gli operatori sui rumori indesiderati così possono intervenire senza cambiare sorgenti.
Come Funziona il Tagging Audio
Il tagging audio usa l'intelligenza artificiale per analizzare i suoni e creare tag che forniscono informazioni aggiuntive su cosa sta succedendo nell'audio. Incorporare questi tag può migliorare l'accessibilità, come fornire migliori didascalie automatiche per gli spettatori. L'obiettivo è creare uno strumento flessibile e accessibile che possa adattarsi a qualsiasi tipo di configurazione di trasmissione, da piccole produzioni a grandi reti.
Il software di tagging audio può essere contenuto, il che significa che funziona separatamente dalle altre parti del sistema di trasmissione. Questa configurazione consente al sistema di tagging di essere usato con varie applicazioni senza dover riscrivere codice per ogni applicazione. Essenzialmente, crea un modo più efficiente di gestire il tagging audio.
Struttura del Sistema di Trasmissione IP
Il framework per la trasmissione IP trasporta audio, video e metadati attraverso flussi separati. Il Network Device Interface (NDI) è una di queste tecnologie che consente questa trasmissione fluida. NDI è uno standard user-friendly che offre un kit di sviluppo software (SDK) che facilita l'aggiunta della trasmissione IP a configurazioni esistenti. Questa adozione diffusa è vantaggiosa sia per operazioni piccole che grandi.
AI e Tagging Audio
I modelli di intelligenza artificiale, in particolare le reti neurali convoluzionali (CNN), vengono usati per identificare i tag audio. Reti audio pre-addestrate su grandi dataset possono riconoscere vari eventi audio. Ad esempio, un modello specifico può rilevare suoni come discorsi o rumori ambientali in modo efficace.
Usare Efficient PANNs riduce ulteriormente la domanda di risorse per l'elaborazione in tempo reale. Questi modelli saranno cruciali nella gestione del traffico inelastico che i flussi audio e video possono causare.
Integrazione di NDI e Tagging Audio
Il processo di integrazione del tagging audio in un framework di trasmissione esistente richiede una pianificazione attenta. Usando l'SDK NDI, si può creare un modulo software per gestire il tagging audio. Questo modulo può ricevere frame audio, analizzarli e poi inviare frame metadati con i tag audio rilevati attraverso la rete.
Un sistema di buffer a due anelli viene usato per memorizzare i frame audio. Quando si raccolgono abbastanza campioni, i dati audio vengono inviati al modello AI per l'analisi. I risultati vengono poi formattati in frame metadati e condivisi con altre applicazioni.
Esempi di Workflow
Il sistema di tagging audio containerizzato può essere integrato in diversi setup di trasmissione esistenti. Ad esempio, ispirandosi al progetto della BBC, si potrebbe usare il software di tagging audio per creare più istanze che possono elaborare diverse sorgenti audio contemporaneamente.
In un altro esempio, il tagging audio può migliorare il sottotitolaggio. Parsing audio attraverso il modello di tagging e poi passando i risultati attraverso un sistema di riconoscimento vocale può generare didascalie complete. Tuttavia, accuratezza e Latenza rimangono preoccupazioni chiave in questo approccio.
Sfide con l'Integrazione AI
Mentre si integra l'AI nella trasmissione, ci sono alcune questioni da affrontare, specialmente riguardo all'accuratezza e alla latenza. La latenza misura il tempo necessario per elaborare i campioni audio e produrre previsioni. In uno scenario di trasmissione, eventuali ritardi possono interrompere il flusso generale.
Selezionare dimensioni di buffer appropriate è cruciale per gestire questo ritardo. Buffer più piccoli possono diminuire la latenza ma possono portare a previsioni meno accurate, mentre buffer più grandi migliorano l'accuratezza ma creano più ritardo. Esperimenti indicano che una dimensione di buffer di 48128 campioni serve come buon compromesso tra accuratezza e latenza.
Conclusione
Integrare la trasmissione IP con il tagging audio ha un grande potenziale per migliorare i workflow di trasmissione. Il passaggio ai sistemi IP consente una migliore flessibilità, scalabilità e riconfigurazione rispetto ai metodi tradizionali. La containerizzazione migliora anche la resilienza e l'adattabilità del sistema.
Tuttavia, l'applicazione pratica di questi sistemi non è priva di sfide. Gestire la latenza e garantire l'accuratezza dei modelli di tagging audio è fondamentale per ottenere una trasmissione fluida. Andando avanti, affinare il codice per usare SDK diretti ed esplorare modelli AI più avanzati supporterà ulteriormente l'efficacia di questi sistemi.
In sintesi, mentre integrare la tecnologia di tagging audio nella trasmissione può comportare le sue difficoltà, i potenziali benefici per la produzione di contenuti e l'accessibilità rendono l'iniziativa degna di nota. Affrontare le sfide aprirà la strada a esperienze di trasmissione più efficienti e impattanti in futuro.
Titolo: Integrating IP Broadcasting with Audio Tags: Workflow and Challenges
Estratto: The broadcasting industry is increasingly adopting IP techniques, revolutionising both live and pre-recorded content production, from news gathering to live music events. IP broadcasting allows for the transport of audio and video signals in an easily configurable way, aligning with modern networking techniques. This shift towards an IP workflow allows for much greater flexibility, not only in routing signals but with the integration of tools using standard web development techniques. One possible tool could include the use of live audio tagging, which has a number of uses in the production of content. These include from automated closed captioning to identifying unwanted sound events within a scene. In this paper, we describe the process of containerising an audio tagging model into a microservice, a small segregated code module that can be integrated into a multitude of different network setups. The goal is to develop a modular, accessible, and flexible tool capable of seamless deployment into broadcasting workflows of all sizes, from small productions to large corporations. Challenges surrounding latency of the selected audio tagging model and its effect on the usefulness of the end product are discussed.
Autori: Rhys Burchett-Vass, Arshdeep Singh, Gabriel Bibbó, Mark D. Plumbley
Ultimo aggiornamento: 2024-07-23 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.15423
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.15423
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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