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# Informatica# Visione artificiale e riconoscimento di modelli# Intelligenza artificiale

Migliorare la Classificazione delle Scene con il Metodo LH-GCNN-CNN

Una nuova tecnica migliora la classificazione delle scene usando reti neurali grafiche ibride.

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La comprensione delle scene è fondamentale per varie applicazioni tecnologiche avanzate, come le auto a guida autonoma, la videosorveglianza intelligente e la robotica. Tuttavia, non ci sono molte soluzioni che riescano a classificare efficacemente i diversi tipi di scene, sia interne che esterne. Presentiamo un nuovo metodo chiamato Lightweight Hybrid Graph Convolutional Neural Network (LH-GCNN)-CNN, che lavora insieme ai modelli di Rilevamento degli oggetti esistenti per migliorare la Classificazione delle scene. Questo metodo utilizza i dati dal rilevamento degli oggetti per prevedere il tipo di scena creando una rappresentazione dettagliata del contenuto della scena.

L'importanza della comprensione delle scene

Nel mondo di oggi, i sistemi mobili e robotici sono diventati più capaci grazie a migliori metodi di visione artificiale supportati dal deep learning. Negli ultimi dieci anni, queste tecniche hanno permesso alle macchine di svolgere compiti complessi come rilevare e riconoscere oggetti e comprendere azioni. Questo progresso consente ai sistemi autonomi di operare in modo affidabile in ambienti sconosciuti, fornendo soluzioni in vari campi.

Sfide esistenti

I metodi attuali per la classificazione delle scene, specialmente nei sistemi di navigazione visiva, spesso si concentrano su ambienti interni o esterni. La maggior parte di questi sistemi utilizza modelli di rilevamento degli oggetti per analizzare il contenuto della scena per svolgere compiti complessi. Tuttavia, poiché gli ambienti possono essere dinamici e imprevedibili, questi metodi affrontano spesso delle limitazioni. Tendono a fare affidamento su assunzioni fisse sul comportamento degli oggetti basate sul tipo di ambiente, che possono risultare piuttosto restrittive.

La nostra soluzione

Offriamo una soluzione che consente la flessibilità di adattare queste assunzioni in base a se una scena è interna o esterna. Il nostro framework LH-GCNN-CNN proposto utilizza un approccio ibrido per classificare le scene in modo efficace. Il framework sfrutta i dati spaziali e semantici ottenuti dai modelli di rilevamento degli oggetti CNN per migliorare la classificazione delle scene, rendendola più adattabile a diversi contesti.

Come funziona il metodo

Il modello LH-GCNN-CNN funziona creando un grafo che rappresenta sia le posizioni degli oggetti che i loro tipi all'interno di una scena. Il modello di rilevamento degli oggetti prima rileva vari oggetti in un'immagine e fornisce informazioni, comprese etichette e bounding box. Queste informazioni vengono poi utilizzate per creare una descrizione dettagliata della scena, evidenziando le relazioni tra gli oggetti in base al loro posizionamento spaziale.

Il modello calcola le distanze tra gli oggetti rilevati per definire le loro relazioni. Queste distanze aiutano a caratterizzare come gli oggetti sono organizzati in una scena, fornendo informazioni preziose per la classificazione. Inoltre, la dimensione degli oggetti contribuisce a questa comprensione. Ad esempio, se una scena ha una notevole varietà di dimensioni degli oggetti, potrebbe indicare che si tratta di una scena esterna.

Costruire il grafo spaziale-semantico

Il nostro metodo costruisce un grafo per integrare i dati spaziali e semantici degli oggetti rilevati. Ogni oggetto è rappresentato come un nodo nel grafo, mentre le relazioni tra di essi sono rappresentate da archi che collegano questi nodi. I nodi contengono informazioni sui tipi di oggetti, mentre gli archi illustrano la loro distribuzione spaziale. Collegando solo nodi che sono vicini tra loro, il grafo mantiene una rappresentazione coerente della scena.

Il ruolo delle reti neurali grafiche

Le Graph Neural Networks (GCNN) sono strumenti potenti usati per risolvere vari problemi, inclusa la classificazione delle scene. Il nostro framework impiega modelli GCNN per sfruttare la loro capacità di elaborare dati basati su grafo. Utilizziamo diversi tipi di GCNN, incluso il Graph Convolutional Network (GCN) standard e il Graph Isomorphism Network (GIN), per migliorare le prestazioni nella classificazione delle scene.

Il modello GCN elabora il grafo per aggiornare le informazioni associate a ciascun nodo in base ai suoi vicini. D'altra parte, il modello GIN eccelle nel distinguere tra diversi tipi di grafi, permettendo una migliore comprensione delle relazioni tra gli oggetti nella scena.

Valutazione sperimentale

Per testare il nostro metodo, abbiamo condotto esperimenti usando un dataset derivato da MS-COCO, che contiene molte immagini annotate con etichette che indicano se una scena è interna o esterna. Questo dataset ci ha permesso di valutare l'efficacia del nostro modello senza la necessità di ulteriori input di rilevamento degli oggetti.

Abbiamo addestrato il nostro modello utilizzando varie configurazioni e confrontato le sue prestazioni attraverso diverse architetture grafiche. I nostri risultati hanno rivelato che il nostro approccio ibrido raggiunge un alto tasso di accuratezza, superando il 90%, mentre utilizza significativamente meno parametri rispetto ai metodi CNN tradizionali.

Benchmarking rispetto ad altri modelli

Abbiamo anche confrontato il nostro modello con una serie di modelli CNN e Vision Transformer (ViT) per evidenziare la sua efficacia. Il nostro approccio ha dimostrato un costo computazionale molto più basso, richiedendo significativamente meno risorse pur raggiungendo risultati comparabili. Questo significa che il nostro metodo può essere integrato più facilmente nei sistemi di rilevamento esistenti.

Risultati delle prestazioni

Quando abbiamo esaminato le prestazioni del nostro modello, abbiamo scoperto che il modello GIN era particolarmente robusto. Ha ottenuto buoni risultati quando era presente una maggiore varietà di classi di oggetti, indicando che un contenuto semantico più ricco porta a migliori risultati di classificazione. Al contrario, il modello GCN beneficiava di più dalle informazioni semantiche, rivelandosi efficace in scene con tipi di oggetti diversi.

Utilizzare gli output dal modello di rilevamento degli oggetti come input per il nostro GCNN ha fatto una differenza significativa nelle prestazioni. Abbiamo scoperto che l'accuratezza del modello aumentava man mano che il numero di classi diverse rilevate cresceva. Il nostro framework si comporta bene anche in condizioni difficili, come quando le immagini sono distorte o quando le prestazioni del modello di rilevamento degli oggetti sono compromesse.

Limitazioni e direzioni future

Sebbene il nostro metodo proposto mostri grande promessa, ha anche alcune limitazioni. È sensibile alle prestazioni del componente di rilevamento degli oggetti e alla complessità della scena. Questo significa che in scene più semplici, l'accuratezza potrebbe non raggiungere gli stessi livelli di quelle più complesse con più oggetti presenti.

Guardando avanti, il nostro framework può servire come base per sviluppare modelli GCNN in grado di affrontare varie sfide di visione artificiale oltre la classificazione delle scene. Apre le porte a soluzioni più adaptive ed efficienti in aree come la sorveglianza e la navigazione autonoma.

Conclusione

In conclusione, il nostro framework Lightweight Hybrid Graph Convolutional Neural Network (LH-GCNN)-CNN ha dimostrato di saper classificare le scene in modo efficace mescolando informazioni spaziali e semantiche. Sfruttando i modelli di rilevamento degli oggetti esistenti, abbiamo creato un approccio che supera molte delle limitazioni riscontrate nei metodi tradizionali. I risultati dei nostri esperimenti convalidano l'efficacia del nostro framework, rendendolo un prezioso contributo nel campo della visione artificiale. Questo nuovo metodo potrebbe essere il punto di partenza per ulteriori progressi nella classificazione delle scene e nelle applicazioni correlate.

Fonte originale

Titolo: A New Lightweight Hybrid Graph Convolutional Neural Network -- CNN Scheme for Scene Classification using Object Detection Inference

Estratto: Scene understanding plays an important role in several high-level computer vision applications, such as autonomous vehicles, intelligent video surveillance, or robotics. However, too few solutions have been proposed for indoor/outdoor scene classification to ensure scene context adaptability for computer vision frameworks. We propose the first Lightweight Hybrid Graph Convolutional Neural Network (LH-GCNN)-CNN framework as an add-on to object detection models. The proposed approach uses the output of the CNN object detection model to predict the observed scene type by generating a coherent GCNN representing the semantic and geometric content of the observed scene. This new method, applied to natural scenes, achieves an efficiency of over 90\% for scene classification in a COCO-derived dataset containing a large number of different scenes, while requiring fewer parameters than traditional CNN methods. For the benefit of the scientific community, we will make the source code publicly available: https://github.com/Aymanbegh/Hybrid-GCNN-CNN.

Autori: Ayman Beghdadi, Azeddine Beghdadi, Mohib Ullah, Faouzi Alaya Cheikh, Malik Mallem

Ultimo aggiornamento: 2024-07-19 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.14658

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.14658

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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