L'aumento del fumo non quotidiano in Inghilterra
Più adulti in Inghilterra fumano occasionalmente, creando preoccupazioni per la salute.
― 7 leggere min
Indice
- Tendenze nel Fumo Non Giornaliero
- Importanza di Comprendere il Fumo Non Giornaliero
- Metodo di Raccolta dei Dati
- Risultati sulle Tendenze del Fumo Non Giornaliero
- Differenze Tra i Vari Gruppi
- Cambiamenti nel Profilo dei Fumatori Non Giornalieri
- Implicazioni per la Salute Pubblica
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Fumare sigarette è un serio rischio per la salute. Può portare a malattie, disabilità e anche alla morte precoce. Questo rischio colpisce non solo i fumatori abituali, ma anche quelli che fumano occasionalmente. In Inghilterra, molti adulti fumano diverse volte al giorno, in media circa 11 sigarette al giorno. Però, c'è stata un aumento nel fumo non giornaliero, dove le persone fumano occasionalmente, non regolarmente.
Tendenze nel Fumo Non Giornaliero
I dati degli ultimi anni mostrano che più persone in Inghilterra fumano meno frequentemente. I sondaggi del 2008 e del 2017 hanno trovato che la percentuale di fumatori che non fumano ogni giorno è aumentata dal 9,1% al 13,4%. Studi più recenti suggeriscono che questa tendenza è continuata. Tuttavia, non è ancora chiaro come questo aumento varia tra diversi gruppi di persone, come età, sesso e background sociale.
I fumatori non giornalieri spesso minimizzano il danno causato dal fumo. Molti potrebbero non vedersi nemmeno come fumatori. C'è una convinzione comune che fumare meno spesso sia meno pericoloso o additivo. Tuttavia, anche chi fuma occasionalmente ha rischi significativi per la salute legati alle proprie abitudini di fumo. Ad esempio, i fumatori non giornalieri affrontano rischi cardiaci simili a quelli dei fumatori quotidiani.
Le persone che fumano occasionalmente spesso affermano di sentirsi meno dipendenti dalle sigarette rispetto a chi fuma ogni giorno. Potrebbero trovare più facile voler smettere e credere di poter smettere da soli. Tuttavia, il fumo può essere altamente avvincente e può influenzare le situazioni sociali. Anche le persone che fumano meno possono avere difficoltà a smettere. Anche se potrebbero avere una possibilità migliore di fermarsi rispetto ai fumatori quotidiani, molti tentativi di smettere finiscono in insuccesso.
Inoltre, i fumatori non giornalieri sono meno propensi a ricevere consigli e supporto da parte dei professionisti della salute rispetto ai fumatori quotidiani. Questa mancanza di supporto può rendere ancora più difficile smettere.
Importanza di Comprendere il Fumo Non Giornaliero
Comprendere il fumo non giornaliero in Inghilterra è fondamentale per creare messaggi di Salute Pubblica efficaci e supporto per smettere. Anche se c'è un aumento generale del fumo non giornaliero, è importante guardare ai dettagli. Ad esempio, dobbiamo sapere se questo cambiamento varia per età, sesso o background sociale.
Le ricerche mostrano che le persone più giovani tendono a fumare meno frequentemente, e i fumatori non giornalieri sono spesso più propensi ad essere donne e provenire da classi sociali più alte. Ci sono anche collegamenti tra fumo e consumo di alcol, con i fumatori non giornalieri più propensi a bere molto e a fumare mentre bevono.
Inoltre, molte persone che usano le sigarette elettroniche fumano anche. Questi utenti doppi potrebbero passare al Vaping per aiutare a ridurre o smettere completamente di fumare. Le sigarette elettroniche possono ridurre i Rischi per la salute rispetto alle sigarette tradizionali, ma i migliori benefici si ottengono quando gli utenti smettono del tutto di fumare. Dati più recenti suggeriscono che gli utenti doppi potrebbero essere più propensi a fumare meno frequentemente rispetto a coloro che non usano il vaping.
Per avere un quadro più chiaro del fumo non giornaliero, i ricercatori stanno raccogliendo dati tramite un sondaggio chiamato Smoking Toolkit Study dal 2006. Questo sondaggio controlla le tendenze nel comportamento di fumo di un ampio gruppo di adulti in Inghilterra ogni mese. L'obiettivo è vedere come il fumo non giornaliero è cambiato dal 2006 al 2024, guardando fattori come età, sesso, classe sociale, vaping e consumo di alcol.
Metodo di Raccolta dei Dati
Ogni mese, lo Smoking Toolkit Study raccoglie dati da circa 1.700 adulti dai 16 anni in su. Confrontando questi dati con altri sondaggi nazionali, i ricercatori possono garantire di avere stime accurate sulle tendenze del fumo.
I dati sono stati inizialmente raccolti tramite interviste faccia a faccia, ma questo è cambiato in interviste telefoniche durante la pandemia di COVID-19. Nonostante questo cambiamento, i risultati di entrambi i metodi erano simili, garantendo dati affidabili.
I ricercatori hanno analizzato i dati da novembre 2006 ad aprile 2024, concentrandosi su adulti dai 18 anni in su per mantenere la coerenza degli studi. Lo stato di fumo è stato determinato chiedendo ai partecipanti delle loro abitudini di fumo, se fumano quotidianamente, occasionalmente o per niente.
Ulteriori informazioni raccolte includevano età, sesso, classe sociale, consumo di alcol e abitudini di vaping. Dettagli chiave sul fumo, come il numero di sigarette fumate a settimana e il desiderio di smettere di fumare, sono stati registrati.
Risultati sulle Tendenze del Fumo Non Giornaliero
Tra il 2006 e il 2024, il numero di adulti in Inghilterra che fumano occasionalmente è aumentato dal 2,6% al 4,0%. Tra i fumatori quotidiani, la percentuale di fumo non giornaliero è passata dall'11% al 27,2%. Anche se più adulti segnalano di fumare occasionalmente, il numero complessivo di fumatori sta diminuendo.
Inizialmente, dal 2006 al 2013, il numero di fumatori non giornalieri è rimasto stabile. Ma dopo il 2013, il numero ha cominciato a salire significativamente. Questo modello si osserva sia nella popolazione generale che tra i fumatori di sigarette.
Differenze Tra i Vari Gruppi
Alcuni gruppi mostrano tassi più alti di fumo non giornaliero. Gli adulti più giovani sono più propensi a fumare occasionalmente, e questa tendenza è diventata più pronunciata nel tempo. Ad aprile 2024, quasi il 53% dei fumatori di 18 anni erano fumatori non giornalieri, rispetto al 20% dei 45enni e al 14% dei 65enni.
Uomini e donne hanno tassi simili di fumo non giornaliero, ma gli uomini mostrano una leggera maggiore probabilità di fumare occasionalmente. Per quanto riguarda la classe sociale, i fumatori non giornalieri provenienti da classi sociali più alte tendevano a fumare meno frequentemente rispetto a quelli provenienti da classi più basse.
Anche la relazione tra vaping e fumo non giornaliero è interessante. I fumatori che svapano sono più propensi a fumare meno spesso. La tendenza del fumo non giornaliero è aumentata di più tra i vapers rispetto ai non vapers, suggerendo che il vaping possa influenzare le abitudini di fumo.
Cambiamenti nel Profilo dei Fumatori Non Giornalieri
Ci sono stati cambiamenti evidenti nei profili dei fumatori non giornalieri nel tempo. L'età media dei fumatori non giornalieri è leggermente diminuita, e una crescente proporzione di loro riporta di usare sigarette elettroniche. Inoltre, ora sono più propensi a fumare sigarette rollate a mano e a fumare meno sigarette a settimana.
È interessante notare che i fumatori non giornalieri riportano di avere meno impulsi a fumare rispetto al passato, indicando livelli inferiori di dipendenza dalle sigarette. Molti di loro sono anche meno motivati a smettere. La percentuale di fumatori non giornalieri che desiderano smettere di fumare è diminuita, insieme al numero di quelli che hanno provato a smettere.
Implicazioni per la Salute Pubblica
I risultati indicano una crescente tendenza al fumo non giornaliero, in particolare tra i giovani adulti. Anche se questi fumatori segnalano livelli più bassi di fumo e dipendenza, sembrano meno inclini a smettere. L'aumento del fumo non giornaliero potrebbe essere collegato alla popolarità del vaping e a fattori economici, come l'aumento dei costi delle sigarette.
Con l'evolversi delle politiche di salute pubblica, mirare ai fumatori non giornalieri potrebbe essere fondamentale. Molti potrebbero non comprendere appieno i rischi associati alle proprie abitudini di fumo e potrebbero sottovalutare quanto possa essere difficile smettere di fumare. La comunicazione efficace dovrebbe sottolineare che anche il fumo non giornaliero comporta rischi per la salute e che il supporto è disponibile per coloro che vogliono smettere.
Conclusione
Il numero crescente di adulti in Inghilterra che fuma occasionalmente evidenzia la necessità di una continua ricerca e strategie efficaci di salute pubblica. Comprendere le motivazioni e i comportamenti dei fumatori non giornalieri può aiutare a creare messaggi mirati che li informino sui rischi del fumo e li incoraggino a cercare aiuto. Il percorso verso la riduzione dei tassi di fumo deve includere tutti i fumatori, indipendentemente da quanto spesso fumano.
Titolo: Trends in non-daily cigarette smoking in England, 2006-2024
Estratto: BackgroundCigarette smoking is incredibly harmful, even for people who do not smoke every day. This study aimed to estimate trends in non-daily smoking in England between 2006 and 2024, how these differed across population subgroups, and to explore changes in the profile of non-daily smokers in terms of their sociodemographic and smoking characteristics and vaping and alcohol consumption. MethodsData were collected monthly between November-2006 and April-2024 as part of a nationally-representative, repeat cross-sectional survey of adults ([≥]18y; n=353,711). We used logistic regression to estimate associations between survey wave and non-daily smoking and used descriptive statistics to characterise the profile of non-daily smokers across 3-year periods. ResultsThe proportion of cigarette smokers who smoked non-daily was relatively stable between November-2006 and November-2013, at an average of 10.5% [10.1-10.9%], then increased to 27.2% [26.0-28.4%] (4.0% [3.7-4.2%] of adults) by April-2024. This increase was particularly pronounced among younger adults (e.g., reaching 52.8%, 20.4%, and 14.4% of 18-, 45-, and 65-year-old cigarette smokers by April-2024) and those who vape (reaching 34.2% vs. 23.1% among non-vapers). Over time, there were reductions in non-daily smokers mean weekly cigarette consumption (from 34.3 in 2006-09 to 21.1 in 2021-24), urges to smoke (e.g., the proportion reporting no urges increased from 29.2% to 38.0%), and motivation to stop smoking (e.g., the proportion highly motivated to quit within the next three months decreased from 30.8% to 21.0%). ConclusionsAn increasing proportion of adults in England who smoke cigarettes do not smoke every day, particularly younger adults. Although non-daily smokers report smoking fewer cigarettes and weaker urges to smoke than they used to, which may make it easier for them to stop smoking, they appear to be decreasingly motivated to quit.
Autori: Sarah E Jackson, J. Brown, L. Shahab, S. Cox
Ultimo aggiornamento: 2024-07-17 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.07.17.24310556
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.07.17.24310556.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.