Costruire reti con numeri composti
Esplorando le connessioni tra i numeri compositi tramite la coprimalità e le strutture di rete.
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Indice
Nel mondo dei numeri, i Numeri composti hanno un ruolo interessante. Sono numeri che possono essere divisi per numeri oltre a uno e se stessi. Questo documento discute come possiamo creare una Rete usando i numeri composti, dove le Connessioni tra di loro si basano su una relazione speciale chiamata coprimalità. Due numeri sono coprimi se non hanno fattori comuni oltre a uno. Questo crea una rete unica che ha le sue regole e comportamenti.
Comprendere la rete
Nella nostra rete proposta, i nodi sono numeri composti. Colleghiamo due nodi se sono coprimi. Man mano che aggiungiamo più numeri composti, la rete inizia a mostrare certe caratteristiche.
Per esempio, c'è un punto in cui se continuiamo ad aggiungere numeri composti, scopriamo che la rete collegherà tutti i nodi. Questa connessione avviene quando raggiungiamo il numero composto più grande del nostro insieme. Il modo in cui i nodi si collegano e il numero di link che hanno possono essere misurati e analizzati.
Analisi delle connessioni
Osservando la rete, possiamo vedere quanto siano densamente impacchettati i link. Scopriamo che man mano che la rete cresce, la densità dei link raggiunge un limite, il che significa che il numero di connessioni smette di aumentare a un certo punto. D'altra parte, il numero medio di connessioni che ha ogni nodo continua a crescere a un ritmo costante.
Possiamo anche indagare sui percorsi più brevi tra i nodi. Nella maggior parte dei casi, il percorso più lungo che possiamo trovare è di tre link per molti nodi, mentre per alcuni, è solo due. Questo indica che la rete è relativamente ben collegata.
Inoltre, possiamo osservare come i vicini di un nodo siano connessi. Il coefficiente di clustering locale misura quanti dei vicini di un nodo sono connessi tra loro. Scopriamo che questo rapporto offre intuizioni sulla connettività generale della rete.
Proprietà della rete
Quando diciamo che la rete è "connessa", intendiamo che c'è almeno un percorso che collega tutti i nodi. Abbiamo scoperto che una volta raggiunto un certo numero composto, questa connettività è garantita. Prima di raggiungere questo punto, potremmo avere nodi isolati che non si connettono ad altri.
Un'altra proprietà interessante che troviamo è il numero di Cicli specifici all'interno della rete. Questi cicli sono percorsi che ritornano al nodo di partenza ma possono visitare solo altri nodi una volta. Trovamo un modo per calcolare quanti di questi cicli esistono, in particolare di una certa lunghezza.
Randomness e struttura
La rete che creiamo mostra qualità simili a quelle delle reti casuali, il che significa che ci sono modelli che emergono che potrebbero sembrare caotici a prima vista ma seguono ancora alcune regole sottostanti.
In molti contesti matematici, diciamo che una rete è pseudo-casuale se si comporta come un grafo casuale ma è creata in un modo specifico e strutturato. La nostra rete, costruita attorno ai numeri composti, presenta queste caratteristiche pseudo-casuali nonostante sia formata in modo deterministico.
Sincronizzabilità
Un aspetto chiave delle reti è quanto siano sincronizzabili. La sincronizzabilità si riferisce a quanto rapidamente ed efficacemente tutte le parti della rete possano raggiungere uno stato di accordo o sincronizzazione.
Il nostro studio osserva che la sincronizzabilità delle reti di numeri composti è inferiore rispetto ad altri tipi di reti casuali. Questo può essere vantaggioso nei sistemi ecologici dove le dinamiche prolungate sono importanti. Una sincronizzabilità più bassa significa che i componenti individuali possono comportarsi in modo più indipendente.
Osservare i modelli
Guardando più da vicino la nostra rete, vediamo che mentre opera secondo regole deterministiche, l'arrangiamento dei numeri composti porta a irregolarità, specialmente riguardo a quali numeri si connettono tra di loro.
Ad esempio, i numeri che condividono fattori comuni avranno connessioni e valori identici associati al loro coefficiente di clustering. Questo porta a relazioni interessanti su quante connessioni vari numeri hanno attorno ai loro fattori primi.
Conclusione
Per concludere, la nostra esplorazione delle reti formate da numeri composti offre una nuova prospettiva su come le connessioni possono essere strutturate in base alla teoria dei numeri. Man mano che aggiungiamo più nodi e analizziamo le loro connessioni, scopriamo comportamenti che riflettono principi matematici sottostanti.
Sebbene la rete abbia comportamenti prevedibili, mostra anche caratteristiche simili al caso che la rendono affascinante. Inoltre, il grado di sincronizzazione di queste reti ha implicazioni per le loro applicazioni in vari campi, come l'ecologia.
Incoraggiamo ulteriori esami di tali reti, poiché possono portare a una comprensione più profonda sia della teoria dei numeri che dei sistemi complessi.
Titolo: Coprime networks of the composite numbers: pseudo-randomness and synchronizability
Estratto: In this paper, we propose a network whose nodes are labeled by the composite numbers and two nodes are connected by an undirected link if they are relatively prime to each other. As the size of the network increases, the network will be connected whenever the largest possible node index $n\geq 49$. To investigate how the nodes are connected, we analytically describe that the link density saturates to $6/\pi^2$, whereas the average degree increases linearly with slope $6/\pi^2$ with the size of the network. To investigate how the neighbors of the nodes are connected to each other, we find the shortest path length will be at most 3 for $49\leq n\leq 288$ and it is at most 2 for $n\geq 289$. We also derive an analytic expression for the local clustering coefficients of the nodes, which quantifies how close the neighbors of a node to form a triangle. We also provide an expression for the number of $r$-length labeled cycles, which indicates the existence of a cycle of length at most $O(\log n)$. Finally, we show that this graph sequence is actually a sequence of weakly pseudo-random graphs. We numerically verify our observed analytical results. As a possible application, we have observed less synchronizability (the ratio of the largest and smallest positive eigenvalue of the Laplacian matrix is high) as compared to Erd\H{o}s-R\'{e}nyi random network and Barab\'{a}si-Albert network. This unusual observation is consistent with the prolonged transient behaviors of ecological and predator-prey networks which can easily avoid the global synchronization.
Autori: Md Rahil Miraj, Dibakar Ghosh, Chittaranjan Hens
Ultimo aggiornamento: 2024-07-19 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.14149
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.14149
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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