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# Fisica# Fisica quantistica

Progressi nelle Tecniche di Misura Quantistica

Un nuovo metodo di misurazione mantiene l'entanglement tra particelle atomiche lontane.

Stephan Welte, Philip Thomas, Lukas Hartung, Severin Daiss, Stefan Langenfeld, Olivier Morin, Gerhard Rempe, Emanuele Distante

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Scoperta nella MisuraScoperta nella MisuraQuantistical'intreccio in particelle lontane.Tecnica non distruttiva conferma
Indice

Le reti quantistiche sono super interessanti perché possono condividere stati intrecciati di particelle su lunghe distanze. Questa cosa può avere tante applicazioni nella comunicazione sicura e nel calcolo avanzato. Però, prima di poter sfruttare appieno le reti quantistiche, abbiamo bisogno di dispositivi che possano creare e immagazzinare questi stati intrecciati e metodi per misurarli senza rovinare le loro proprietà speciali.

L'importanza delle tecniche di misurazione

Nel mondo della meccanica quantistica, misurare uno stato intrecciato è complicato. Alcuni metodi danneggiano gli stati che stanno cercando di misurare, mentre altri non riescono a misurare tutti i tipi di stati intrecciati. Una buona tecnica di misurazione deve rilevare lo stato intrecciato e mantenerlo intatto.

Questo articolo parla di un nuovo metodo che riesce a misurare completamente due particelle atomiche lontane senza distruggere il loro intreccio. Questo approccio ci permette di confermare la presenza di intrecciatura mantenendo lo stato per ulteriori utilizzi.

Comprendere l'impostazione

Lavoriamo con due particelle atomiche, o Qubit, che si trovano in posti diversi ma sono collegate da un link in fibra ottica. Ogni particella è contenuta in un dispositivo speciale conosciuto come risonatore ottico, che ci permette di riflettere fotoni, o particelle di luce, da questi atomi. Misurando la polarizzazione di questi fotoni riflessi, possiamo differenziare tra i vari tipi di stati intrecciati.

Cos'è l'intreccio?

L'intreccio è una proprietà unica delle particelle quantistiche dove lo stato di una particella è collegato allo stato di un'altra, non importa quanto siano lontane. Questa caratteristica è fondamentale per compiti come il teletrasporto quantistico, dove le informazioni possono essere inviate su distanze istantaneamente usando particelle intrecciate.

Un nuovo approccio di misurazione

Il nostro nuovo metodo si basa su due fotoni che viaggiano tra i due qubit atomici, permettendoci di eseguire una misurazione che mantiene lo stato intrecciato. La misurazione avviene in due fasi: prima, i fotoni interagiscono con ogni atomo per raccogliere informazioni, e poi analizziamo la polarizzazione dei fotoni per determinare lo stato.

Questo approccio è particolarmente vantaggioso perché può sostenere più Misurazioni nel tempo, fornendo preziose informazioni su come si comportano gli stati intrecciati in diverse condizioni.

L'impostazione sperimentale

Utilizziamo due atomi di rubidio situati in cavità ottiche. Questi atomi sono separati da 21 metri e connessi tramite un cavo in fibra ottica di 60 metri. L'impostazione ci permette di intrappolare gli atomi e manipolarli con alta precisione usando laser.

Quando un fotone riflette su un atomo, interagisce con la particella, creando una connessione tra i loro stati. Mentre il fotone viaggia verso il secondo atomo, subisce un'altra interazione prima che lo misuriamo.

Misurazione della Parità

Uno degli aspetti cruciali della nostra nuova tecnica di misurazione è che possiamo misurare la parità. La parità è legata alle proprietà degli stati intrecciati di questi atomi. La nostra procedura prevede di analizzare la polarizzazione dei fotoni, che può dirci se lo stato ha parità pari o dispari senza distruggere lo stato stesso.

Questa misurazione non distruttiva significa che possiamo confermare l'intreccio mantenendo il sistema intatto per operazioni future.

Sfide delle operazioni remote

Misurare stati intrecciati di qubit lontani presenta varie sfide. Le tecniche di misurazione tradizionali tendono a disturbare lo stato intrecciato o sono limitate nei tipi di stati che possono misurare. Una misurazione completa e non distruttiva presenta difficoltà sperimentali uniche.

Ad esempio, usare un gate quantistico tra qubit lontani può portare a una perdita di intreccio. Inoltre, rilevare fotoni da location separate richiede percorsi luminosi efficienti per minimizzare le perdite, il che può influenzare notevolmente l'accuratezza della misurazione.

Utilizzo di fotoni ancillari

Nel nostro schema di misurazione, utilizziamo fotoni ancillari. Questi sono fotoni aggiuntivi che aiutano nel processo di misurazione. Avere questi fotoni che viaggiano tra i due nodi dove si trovano i qubit atomici ci permette di estrarre informazioni sui loro stati senza dover inviare i qubit stessi.

Questo metodo è vantaggioso perché consente misurazioni su distanze senza interazione diretta tra i qubit, il che aiuta a mantenere l'intreccio.

Risultati del processo di misurazione

Dopo aver condotto i nostri esperimenti, siamo riusciti a confermare che la nostra tecnica di misurazione poteva identificare correttamente gli stati intrecciati con alta fedeltà. Abbiamo preparato gli atomi in vari stati iniziali e analizzato i risultati in base alle misurazioni di polarizzazione dei fotoni.

I risultati hanno mostrato che la nostra misurazione non solo ha confermato la presenza di stati intrecciati, ma l'ha fatto anche senza danneggiarli. Le fedeltà degli stati misurati hanno superato le soglie classiche, dimostrando la generazione riuscita di intreccio.

Implicazioni per la ricerca futura

Questo lavoro ha implicazioni enormi per lo sviluppo delle reti quantistiche. Implementando il nostro metodo, possiamo misurare ripetutamente gli stati intrecciati. Questa capacità apre possibilità per stabilizzare gli stati intrecciati contro le perturbazioni ambientali, che tipicamente portano alla decoerenza.

Man mano che perfezioniamo le nostre tecniche, potremmo migliorare le prestazioni delle reti quantistiche, rendendo le comunicazioni e i calcoli quantistici più affidabili.

Simulazione del processo di misurazione

Per capire come diversi fattori influenzano le nostre misurazioni, abbiamo eseguito simulazioni basate sulla nostra impostazione sperimentale. Queste simulazioni hanno tenuto conto di varie imperfezioni che tipicamente sorgono durante le operazioni nel mondo reale.

Abbiamo scoperto che alcuni fattori, come la qualità delle fibre ottiche e la stabilità degli stati atomic, possono influenzare la fedeltà delle nostre misurazioni. Riconoscere queste debolezze aiuterà a migliorare i nostri futuri progetti sperimentali.

Conclusione

La nostra tecnica di misurazione non distruttiva offre un approccio promettente per gestire stati intrecciati nelle reti quantistiche. Permettendo misurazioni complete senza disturbare gli stati intrecciati, poniamo le basi per futuri progressi nella comunicazione quantistica e nell'elaborazione delle informazioni.

Esplorando ulteriori vie per questa ricerca, siamo fiduciosi riguardo ai contributi che darà nel campo della tecnologia quantistica, aprendo la strada a reti quantistiche più robuste e scalabili.

Man mano che i ricercatori continueranno a migliorare questi metodi, possiamo guardare a un futuro in cui le reti quantistiche diventeranno una realtà pratica, realizzando il loro potenziale per una serie di applicazioni.

Fonte originale

Titolo: A nondestructive Bell-state measurement on two distant atomic qubits

Estratto: One of the most fascinating aspects of quantum networks is their capability to distribute entanglement as a nonlocal communication resource. In a first step, this requires network-ready devices that can generate and store entangled states. Another crucial step, however, is to develop measurement techniques that allow for entanglement detection. Demonstrations for different platforms suffer from being either not complete, or destructive, or local. Here we demonstrate a complete and nondestructive measurement scheme that always projects any initial state of two spatially separated network nodes onto a maximally entangled state. Each node consists of an atom trapped inside an optical resonator from which two photons are successively reflected. Polarisation measurements on the photons discriminate between the four maximally entangled states. Remarkably, such states are not destroyed by our measurement. In the future, our technique might serve to probe the decay of entanglement and to stabilise it against dephasing via repeated measurements.

Autori: Stephan Welte, Philip Thomas, Lukas Hartung, Severin Daiss, Stefan Langenfeld, Olivier Morin, Gerhard Rempe, Emanuele Distante

Ultimo aggiornamento: 2024-09-01 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2409.00871

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2409.00871

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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