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Gestire la multimorbidità nell'Africa subsahariana

Uno sguardo alle strategie di autogestione per le condizioni croniche nell'Africa subsahariana.

Sangwani Nkhana Salimu, Melissa Taylor, Stephen A Spencer, Deborah Nyirenda, Nicola Desmond, Ben Morton

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Indice

La multimorbidità significa avere due o più condizioni di salute a lungo termine. Questo è un problema crescente nei paesi a basso e medio reddito. Tuttavia, ci sono preoccupazioni che la definizione non consideri completamente ciò di cui i pazienti hanno realmente bisogno o vogliono, specialmente su come loro e i loro caregiver vedono la loro salute e l’ambiente circostante. A causa dell’aumento della multimorbidità, non ci sono abbastanza informazioni su quanto bene i pazienti e i caregiver comprendano la loro salute o gestiscano le loro condizioni, in particolare nell’Africa subsahariana.

Cos'è l'Auto-gestione?

L'auto-gestione è quello che fanno le persone con condizioni croniche per rimanere in salute. Include azioni per mantenere il benessere fisico e mentale, soddisfare i bisogni sociali e prevenire il peggioramento dei problemi di salute. Questo articolo esplora come vengono utilizzate le strategie di auto-gestione per la multimorbidità nell’Africa subsahariana.

Il Ruolo dei Fornitori di Salute

Una gestione autonoma efficace comporta una stretta collaborazione con i fornitori di salute. Questa collaborazione aiuta pazienti e caregiver a migliorare la loro comprensione della salute, acquisire competenze e costruire fiducia. Tuttavia, ci sono grandi differenze tra come le condizioni croniche si presentano nell'Africa subsahariana rispetto ai paesi più ricchi. Le persone in Africa subsahariana spesso devono affrontare sia malattie croniche che infettive, come l'HIV. Questa combinazione, unitamente all'accesso limitato alla sanità, rende molto più difficile gestire la salute.

Scelte e Decisioni Quotidiane

Le persone con multimorbidità prendono continuamente decisioni importanti sulla propria salute. Pensano a quando e dove ricevere assistenza e quali sintomi su cui concentrarsi. Queste decisioni possono cambiare il loro approccio alla cura e portarli a riconsiderare le loro strategie di gestione. Riconoscere sia i sintomi cronici che quelli improvvisi complica le cose. L'accesso limitato alla sanità e gli alti costi a carico dei pazienti aumentano le difficoltà affrontate da queste persone.

Obiettivo e Metodi dello Studio

Il nostro obiettivo era raccogliere prove su come vengono usate le strategie di auto-gestione da parte delle persone con multimorbidità, concentrandoci su condizioni comuni come HIV, diabete, ipertensione e malattia renale cronica nell’Africa subsahariana. Abbiamo cercato e analizzato studi che si concentravano sulle esperienze di pazienti che vivono con queste malattie.

Abbiamo incluso studi provenienti da diverse fonti che hanno esaminato adulti e i loro caregiver che affrontano questi problemi. Gli studi dovevano essere pubblicati in inglese e condotti nell'Africa subsahariana.

Qualità degli Studi

La qualità degli studi selezionati è stata valutata utilizzando una specifica checklist. Abbiamo esaminato dieci aree, compresi l’obiettivo dello studio, i metodi usati e la pertinenza dei risultati. Gli studi di alta qualità mostrano obiettivi chiari e usano metodi appropriati, rivelando una buona affidabilità.

Analizzando i Risultati

Utilizzando un approccio di analisi tematica, abbiamo identificato quattro temi principali dagli studi relativi all'auto-gestione delle persone con multimorbidità: Gestione Medica, gestione della dieta, gestione emotiva e gestione fisica.

Gestione Medica: Barriere e Strategie

Pazienti e caregiver negli studi mostrano una chiara comprensione dell'importanza della gestione medica. Spesso cercavano informazioni mediche, mantenevano gli appuntamenti, seguivano le terapie e monitoravano la loro salute. Tuttavia, l'accesso alle cure mediche è spesso limitato a causa della carenza di forniture e dei costi elevati. Molti pazienti dovevano visitare diverse cliniche per ciascuna condizione, aumentando il carico finanziario e la complessità delle loro cure.

Questa separazione delle cure spesso confondeva i pazienti e portava a consigli divergenti da diversi fornitori di salute. Alcuni pazienti si sono addirittura rivolti a trattamenti tradizionali o alternativi quando sentivano che i trattamenti occidentali non aiutavano.

Gestione della Dieta: Sfide nelle Scelte Alimentari

La gestione della dieta è fondamentale per gestire le malattie croniche, ma è difficile a causa della povertà e dell'alto costo dei cibi sani. I pazienti spesso segnalano difficoltà nel comprendere le raccomandazioni dietetiche e si sentono sotto pressione da norme culturali per mangiare alcuni cibi.

Per esempio, alcuni pazienti credevano che solo i cibi dolci contenevano zucchero o che potevano evitare l'amido cucinando il riso in modo diverso, dimostrando una mancanza di comprensione delle diete equilibrate. Inoltre, la pressione finanziaria portava spesso i pazienti a saltare i pasti o cambiare le loro abitudini alimentari, rendendo difficile seguire le indicazioni mediche.

Gestione Emotiva: Stress e Ansia

Vivere con più condizioni croniche aumenta i livelli di stress. I pazienti riferivano ansia e depressione, soprattutto quando dovevano affrontare le pressioni delle loro condizioni di salute. Lo stress spesso derivava dal dolore, dalla preoccupazione che la loro salute peggiorasse e dalle difficoltà legate all'accesso alle cure sanitarie.

Il supporto da parte di familiari e amici giocava un ruolo fondamentale nella gestione di queste sfide emotive. I pazienti facevano spesso affidamento sui propri cari per informazioni e incoraggiamento, evidenziando l'importanza del Supporto sociale nella gestione dei problemi di salute.

Gestione Fisica: Attività ed Esercizio

Molti pazienti riconoscevano i benefici dell'attività fisica regolare per la loro salute complessiva. Tuttavia, vari fattori ostacolavano la loro capacità di fare esercizio, come il dolore, l'età e la mancanza di motivazione. Per alcuni, l'attività fisica era integrata nelle loro routine quotidiane, come le faccende domestiche invece di sessioni di esercizio formali.

Le barriere all'esercizio includevano timori di aggravare le loro condizioni o sentirsi troppo esausti. Incoraggiare l'attività fisica deve considerare le circostanze individuali per renderla più rilevante e realizzabile.

L'Importanza del Supporto Sociale

Il supporto sociale è emerso come un aspetto cruciale nella gestione della multimorbidità. Quando i pazienti si sentivano a proprio agio nel rivelare le loro condizioni di salute, potevano accedere a supporto per i loro bisogni emotivi e finanziari. Tuttavia, la mancanza di supporto sociale portava spesso a sentimenti di isolamento e aumentava le difficoltà nella gestione della loro salute.

I gruppi di supporto, specialmente per chi vive con l'HIV, si sono dimostrati utili. Hanno creato un ambiente per condividere esperienze e consigli, aiutando gli individui a sentirsi meno soli nelle loro lotte.

La Necessità di Migliori Sistemi Sanitari

In generale, le persone che vivono con la multimorbidità sono motivate a gestire la propria salute, ma affrontano numerose barriere, in particolare relative a finanze e sistemi sanitari. Migliorare l'accesso alle cure, ridurre i costi e migliorare la qualità dell'assistenza sono essenziali.

Programmi di alfabetizzazione sanitaria potrebbero aiutare pazienti e caregiver a prendere decisioni informate sulla loro salute, collegando strategie di gestione a misure che mostrano il controllo della malattia. Lo sviluppo di gruppi di supporto comunitari potrebbe anche responsabilizzare i pazienti a navigare meglio tra le sfide.

Conclusione: Andare Avanti

Questo studio evidenzia la necessità di comprendere e affrontare le esperienze di chi vive con più condizioni di salute nell’Africa subsahariana. Migliorare le strategie di auto-gestione e l'accesso alle cure è fondamentale per migliorare la loro qualità della vita.

Concentrandosi su raccomandazioni pratiche e realizzabili, pazienti e caregiver possono gestire meglio la loro salute. L'obiettivo finale dovrebbe essere quello di responsabilizzare gli individui, fornendo loro gli strumenti necessari per prendere decisioni informate sulla salute e migliorare il loro benessere complessivo.

Fonte originale

Titolo: Self-management of multimorbidity in sub-Saharan Africa: a systematic review and meta-synthesis with focus on diabetes, hypertension, chronic kidney disease and HIV infection

Estratto: BackgroundThe increasing prevalence of multimorbidity in sub-Saharan Africa (SSA) is an urgent concern for health systems delivery. It is uncertain how best to promote self-management approaches or the actions that patients and carers take to maintain physical and mental health, in this context. This review aims to identify, critically appraise, and synthesize qualitative evidence that describes self-management of multimorbidity among patients and their carers in SSA. MethodsWe systematically searched PubMed, MEDLINE, CINAHL Global Health, Google Scholar and grey literature for studies on self-management of multimorbidity or common individual chronic diseases (HIV, diabetes, hypertension or chronic kidney disease) in SSA published between 1 January 2000 and 28 to 15th September 2024. Using qualitative meta-synthesis techniques to formulate the questions and synthesize findings. We used a 10-point Critical Appraisal Skills Program (CASP)-Qualitative-Checklist to assess the quality of the studies and NVivo 12 software to facilitate a thematic analysis approach. ResultsWe screened 2010 articles for inclusion and 20 studies met inclusion criteria. We identified themes related to medical, diet, emotional and physical self-management activities. Patients negotiate self-management based on immediacy of needs and available family support. Patients are motivated to apply biomedical management but are limited by factors such as drug stock-outs and out-of-pocket expenditure. Limited knowledge and low self-efficacy toward self-management of multimorbidity impact decision making and problem solving. We found that diabetes mellitus presents the biggest stressor in terms of burden of treatment; temporal discontinuation of medications is more prevalent amongst patients with hypertension; and patients with multimorbidity are frequently hypervigilant about their health, more likely to suffer from stress and to seek healthcare. ConclusionsWe found that there is relative lack of data on self-management of multimorbidity among patients and their carers in SSA. Where data exists, we observed significant health literacy gaps, low health literacy support and limited self-efficacy as barriers to implementation of self-management. Context sensitive programmes are required to improve health literacy to increase patient autonomy and their toolkit of options to manage chronic disease.

Autori: Sangwani Nkhana Salimu, Melissa Taylor, Stephen A Spencer, Deborah Nyirenda, Nicola Desmond, Ben Morton

Ultimo aggiornamento: 2024-09-30 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.09.27.24314469

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.09.27.24314469.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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