Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Informatica # Visione artificiale e riconoscimento di modelli

Migliorare il rilevamento delle malattie delle piante con ontologia e MLLM

Usare l'ontologia può aumentare la capacità dei MLLMs di identificare con precisione le malattie delle piante.

Jihen Amara, Birgitta König-Ries, Sheeba Samuel

― 5 leggere min


Le ontologie potenziano Le ontologie potenziano la rilevazione delle malattie MLLM. piante. l'identificazione delle malattie delle Combinare ontologia e MLLM migliora
Indice

Negli ultimi tempi, c'è stato un sacco di interesse per i Modelli Linguistici Multimodali di Grandi Dimensioni (MLLMs). Questi modelli sono speciali perché possono lavorare con diversi tipi di informazioni contemporaneamente, come immagini e parole. Questa abilità consente loro di svolgere compiti come descrivere immagini o rispondere a domande su ciò che è mostrato in una foto. Tuttavia, anche se sono utili, gli MLLM hanno ancora difficoltà con compiti specifici, specialmente quando si tratta di capire dettagli relativi a un argomento particolare, come le malattie delle piante.

Un'idea chiave è che possiamo migliorare gli MLLM aggiungendo conoscenze specifiche sull'area tematica in cui operano. Un modo per farlo è utilizzare qualcosa chiamato ontologia. Un'ontologia aiuta a organizzare la conoscenza in modo strutturato, così può guidare l'MLLM a capire meglio cosa sta guardando.

Nel nostro lavoro, abbiamo testato questa idea creando un sistema che combina ontologia con MLLM per identificare le malattie delle piante dalle immagini. Abbiamo usato conoscenze esistenti sulle malattie delle piante e le abbiamo collegate all'MLLM per renderlo più efficace. L'obiettivo era vedere se questa combinazione aiutasse l'MLLM a identificare malattie specifiche in modo più affidabile.

Come Funziona il Sistema

Il primo passo nel nostro approccio è raccogliere informazioni dall'ontologia che descrive le malattie delle piante. L'ontologia contiene conoscenze dettagliate su diversi tipi di malattie delle piante, inclusi Sintomi, colori e Forme. Queste informazioni aiutano a creare migliori prompt da dare all'MLLM.

Una volta estratti i concetti rilevanti dall'ontologia, usiamo questi concetti per creare i prompt. L'MLLM riceve questi prompt insieme a immagini di foglie di piante che potrebbero essere malate. L'MLLM analizza quindi le immagini e restituisce osservazioni in un formato specifico.

Il passo successivo consiste nel trasformare le osservazioni in un formato comprensibile per l'ontologia. Utilizziamo questo input per interrogare l'ontologia e determinare la malattia specifica basata sui sintomi, colori e forme identificati.

Incorporando le capacità di ragionamento dell'ontologia, il sistema può fornire spiegazioni per le sue decisioni di classificazione. Questo significa che gli utenti possono capire perché è stata identificata una certa malattia, aumentando la fiducia nel sistema.

Vantaggi dell'Usare Ontologia con MLLM

Integrare ontologia con MLLM presenta una varietà di vantaggi:

  1. Migliore Accuratezza: Fornendo conoscenze specifiche sulle malattie, l'MLLM può fare previsioni migliori. Questo è particolarmente vero per le classificazioni che comportano differenze sottili tra i sintomi.

  2. Maggiore Spiegabilità: Le capacità di ragionamento dell'ontologia aggiungono un livello di comprensione. Gli utenti possono vedere quali fattori hanno contribuito a una decisione di classificazione, aiutandoli a fidarsi di più del sistema.

  3. Valutazione delle Prestazioni: L'ontologia può fungere da riferimento per valutare quanto bene sta funzionando l'MLLM. Confrontando i concetti identificati con quelli nell'ontologia, possiamo capire meglio le aree in cui l'MLLM eccelle o ha bisogno di miglioramenti.

  4. Efficienza nella Selezione: Con così tanti MLLM disponibili, scegliere quello giusto per un compito specifico può essere difficile. Usare l'ontologia può semplificare questa selezione fornendo un chiaro metro di valutazione.

Testare il Nostro Approccio

Per convalidare il nostro framework, abbiamo condotto esperimenti usando un dataset di malattie del riso. Abbiamo scelto immagini che rappresentano quattro diverse malattie, assicurandoci una collezione diversificata. Ogni MLLM è stato testato per vedere quanto bene riusciva a identificare sintomi, colori e forme relativi a ciascuna malattia.

Abbiamo scoperto che le prestazioni variavano tra i diversi MLLM. Alcuni modelli si comportavano meglio nell'identificare sintomi specifici, mentre altri eccellevano nel riconoscere colori o forme. Valutando i loro output rispetto ai concetti definiti nell'ontologia, abbiamo ottenuto preziose intuizioni sui loro punti di forza e debolezza.

Ad esempio, un modello era migliore nell'identificare sintomi come macchie, mentre un altro aveva difficoltà con sintomi simili. Questi risultati evidenziano l'importanza di affinare le capacità degli MLLM e la necessità di migliorare il collegamento tra come gli MLLM e l'ontologia comprendono i concetti.

Usare l'Ontologia per Guidare i Risultati

Una parte importante del nostro lavoro è stata testare quanto bene l'MLLM potesse seguire le istruzioni quando non erano presenti sintomi. Abbiamo usato un set di immagini contenenti foglie sane, che non dovrebbero mostrare segni di malattia. L'MLLM è stato istruito a segnalare "nessuna anomalia" quando osservava foglie sane.

I risultati sono stati incoraggianti. La maggior parte dei modelli testati ha identificato con successo che non c'erano problemi con le foglie sane. Gemini-Pro-Vision ha mostrato addirittura un'accuratezza perfetta in questo compito. Tuttavia, alcuni modelli tendevano a prevedere sintomi quando non ce n'erano, il che richiede ulteriore attenzione.

Spiegare le Classificazioni

In un'altra parte dei nostri esperimenti, volevamo mostrare come incorporare il ragionamento dall'ontologia possa rendere il processo di classificazione più comprensibile. Per questo, abbiamo utilizzato il modello Gemini-Pro-Vision e lo abbiamo sollecitato in due modi. Nel primo caso, abbiamo incluso conoscenze ontologiche rilevanti nel prompt, mentre nel secondo, abbiamo usato un prompt standard senza contesto aggiuntivo.

I risultati dei nostri test hanno mostrato un chiaro vantaggio per il primo approccio. Quando guidato dall'ontologia, Gemini-Pro-Vision ha identificato correttamente la malattia come "Macchia Rossa Stretta". In confronto, il prompt standard ha portato a una classificazione errata come "Macchia Marrone". Questo esempio sottolinea quanto sia importante incorporare conoscenze strutturate nel processo decisionale.

Conclusione

L'integrazione delle Ontologie con i Modelli Linguistici Multimodali di Grandi Dimensioni rappresenta un'opportunità entusiasmante per migliorare le prestazioni e la comprensione in compiti che coinvolgono informazioni visive. Utilizzando la conoscenza strutturata delle ontologie, possiamo migliorare l'accuratezza e la spiegabilità degli MLLM. La nostra ricerca ha dimostrato che la combinazione di questi due approcci può portare a un'identificazione più affidabile delle malattie delle piante.

Mentre andiamo avanti, c'è ancora molto lavoro da fare. Ad esempio, combinare conoscenze da più ontologie potrebbe fornire informazioni ancora più ricche. Inoltre, applicare questo framework a vari campi oltre le malattie delle piante può svelare nuove intuizioni sulle capacità degli MLLM.

Questo approccio non solo arricchisce il modo in cui utilizziamo gli MLLM, ma apre anche percorsi per applicazioni più rigorose e affidabili in scenari reali. Il potenziale di espandere questo lavoro in altre discipline lo rende una direzione promettente per il futuro.

Fonte originale

Titolo: Enhancing Explainability in Multimodal Large Language Models Using Ontological Context

Estratto: Recently, there has been a growing interest in Multimodal Large Language Models (MLLMs) due to their remarkable potential in various tasks integrating different modalities, such as image and text, as well as applications such as image captioning and visual question answering. However, such models still face challenges in accurately captioning and interpreting specific visual concepts and classes, particularly in domain-specific applications. We argue that integrating domain knowledge in the form of an ontology can significantly address these issues. In this work, as a proof of concept, we propose a new framework that combines ontology with MLLMs to classify images of plant diseases. Our method uses concepts about plant diseases from an existing disease ontology to query MLLMs and extract relevant visual concepts from images. Then, we use the reasoning capabilities of the ontology to classify the disease according to the identified concepts. Ensuring that the model accurately uses the concepts describing the disease is crucial in domain-specific applications. By employing an ontology, we can assist in verifying this alignment. Additionally, using the ontology's inference capabilities increases transparency, explainability, and trust in the decision-making process while serving as a judge by checking if the annotations of the concepts by MLLMs are aligned with those in the ontology and displaying the rationales behind their errors. Our framework offers a new direction for synergizing ontologies and MLLMs, supported by an empirical study using different well-known MLLMs.

Autori: Jihen Amara, Birgitta König-Ries, Sheeba Samuel

Ultimo aggiornamento: 2024-09-27 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2409.18753

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2409.18753

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili