Sci Simple

New Science Research Articles Everyday

# Informatica # Calcolo e linguaggio

Riformare i modelli linguistici per opinioni diverse

Un nuovo metodo allinea i modelli linguistici con le preferenze di gruppi diversi.

Binwei Yao, Zefan Cai, Yun-Shiuan Chuang, Shanglin Yang, Ming Jiang, Diyi Yang, Junjie Hu

― 5 leggere min


Ristrutturare i modelli Ristrutturare i modelli linguistici per l'inclusione preferenze diverse nell'IA. Nuovo metodo mette al primo posto le
Indice

Quando chiediamo a un gruppo di persone cosa pensano su un argomento, spesso otteniamo risposte miste. Questo dimostra che le preferenze non sono tutte uguali; variano. Le attuali modalità di insegnamento dei modelli linguistici per riflettere queste opinioni, come l'Ottimizzazione Diretta delle Preferenze (DPO), spesso non colpiscono nel segno. Tendono a concentrarsi troppo sull'opinione di maggioranza, lasciando inascoltate le voci delle minoranze.

Per affrontare questo problema, proponiamo un nuovo approccio chiamato Ottimizzazione delle Preferenze di Distribuzione di Gruppo (GDPO). Questo metodo mira ad allineare i modelli linguistici con il vasto assortimento di opinioni all'interno di un gruppo, considerando le credenze che guidano quelle opinioni. Utilizzando tecniche statistiche per rappresentare le credenze del gruppo, GDPO offre un modo migliore per includere le opinioni di tutti, rispetto ai metodi più vecchi.

Il Problema delle Preferenze Diverse

Immagina di chiedere alle persone in una città se gli piace un nuovo parco. Alcuni potrebbero adorarlo, alcuni potrebbero pensarlo carino, e altri potrebbero non gradirlo affatto. Le attuali metodologie spesso si concentrano sull'opinione di maggioranza, ignorando chi la pensa diversamente. Questo crea un problema quando si cerca di creare una rappresentazione equa delle opinioni nei modelli linguistici.

Per esempio, se chiediamo a un gruppo, "È buona la disponibilità di prodotti stranieri per il nostro paese?" le risposte potrebbero variare molto, anche tra membri della stessa famiglia. La sfida sorge quando le persone non riescono a mettersi d'accordo, portando a preferenze in conflitto. Gli algoritmi esistenti come DPO spesso trattano queste opinioni diverse come rumore invece che variazioni significative, il che può distorcere i risultati verso le opinioni dominanti.

Domanda di Ricerca

Date queste sfide, ci chiediamo: come possiamo fare in modo che i modelli linguistici si allineino con le preferenze diverse di un gruppo?

Introduzione a GDPO

Per rispondere a questa domanda, proponiamo GDPO. Il nostro approccio si concentra su due obiettivi principali: primo, migliorare la capacità del modello di riflettere le credenze diverse in un gruppo e, secondo, risolvere i conflitti tra le preferenze differenti.

GDPO utilizza un concetto chiamato credenza, che indica quanto fortemente gli individui concordano con certe opinioni. Comprendendo queste credenze, possiamo catturare meglio la complessità delle preferenze umane.

Come Funziona GDPO

  1. Calibrazione della Credenza: Il modello prima prevede una credenza per un dato input. Questa credenza viene poi utilizzata per generare risposte che la esprimano.

  2. Allineamento delle preferenze: Invece di trattare tutte le preferenze allo stesso modo, GDPO dà priorità alle risposte in base alle credenze ad esse associate.

Questo approccio duale aiuta a garantire che il modello rifletta una gamma più ampia di opinioni, gestendo al contempo i conflitti.

Dimostrazione di GDPO

Dataset di Allenamento

Per implementare GDPO, creiamo dataset che collegano credenze a preferenze. Prima generiamo opinioni basate su domande riguardanti questioni globali. Poi, costruiamo coppie di preferenze basate su ciò che le persone credono.

Obiettivo di Allenamento

GDPO non cerca di ottimizzare tutte le preferenze contemporaneamente. Invece, si concentra prima sulla calibrazione delle credenze e poi allinea le risposte generate di conseguenza.

Tempo di Inferenza

Quando arriva una nuova domanda, il modello prevede una credenza e genera una risposta basata su di essa.

Risultati Sperimentali

Applichiamo GDPO in due compiti principali: produrre opinioni su dati sintetici e generare recensioni di film basate su dati reali.

Generazione di Opinioni Controllabili

Per questo compito, il modello genera un'opinione basata su una domanda e poi segue con una risposta che si allinea a quell'opinione. Utilizziamo dati sintetici che simulano conversazioni su questioni mondiali.

Feedback e Risultati

I nostri risultati mostrano che mentre DPO ha difficoltà con le preferenze delle minoranze, GDPO aumenta efficacemente la rappresentazione sia delle opinioni di maggioranza che di minoranza. Questo è un passo importante per assicurare che tutte le voci siano ascoltate.

Generazione di Recensioni di Film

In un altro compito, valutiamo quanto bene GDPO possa generare punteggi di valutazione accurati e recensioni per i film. Qui, il modello inizia prevedendo un punteggio basato sulle recensioni degli utenti e poi crea una recensione che corrisponde a esso.

GDPO mostra prestazioni eccellenti, allineandosi costantemente sia alla distribuzione di punteggio attesa che alle recensioni generate.

Lavori Correlati

Allineamento delle Preferenze con Modelli Linguistici

Le tecniche di allineamento attuali spesso non considerano che le preferenze possono variare notevolmente. Sebbene metodi come il Reinforcement Learning from Human Feedback (RLHF) e DPO abbiano fatto progressi nel campo, tendono a concentrarsi sulle opinioni di maggioranza.

Allineamento delle Preferenze Pluralistiche

Alcuni ricercatori hanno cercato di affrontare queste limitazioni proponendo metodi per allineare più preferenze di gruppo. Tuttavia, questi sforzi spesso trascurano come riflettere accuratamente la gamma di opinioni all'interno di un singolo gruppo.

Conclusione

Il nostro lavoro mette in evidenza un problema fondamentale nell'allineare i modelli linguistici con le preferenze umane: i metodi esistenti spesso trascurano la ricchezza delle opinioni all'interno di un gruppo. GDPO offre un nuovo approccio, enfatizzando l'importanza delle credenze nell'allineamento delle preferenze. I nostri risultati suggeriscono che GDPO può catturare efficacemente questa diversità mentre produce risposte coerenti.

Limitazioni da Considerare

Anche con questi progressi, riconosciamo alcune limitazioni. Questo studio si concentra principalmente sulle preferenze all'interno di un singolo gruppo. Futuri lavori dovrebbero esplorare come ospitare preferenze tra gruppi diversi.

Inoltre, mentre i nostri esperimenti hanno utilizzato dataset in cui le credenze erano esplicite, molte situazioni della vita reale potrebbero non avere dichiarazioni di credenza così chiare. Suggeriamo di utilizzare tecniche avanzate per meglio inferire queste credenze implicite dai dati di preferenza.

Attraverso GDPO, abbiamo fatto passi importanti verso una rappresentazione più inclusiva delle preferenze di gruppo nei modelli linguistici, assicurando che la voce di tutti possa essere ascoltata, anche in una stanza affollata!

Fonte originale

Titolo: No Preference Left Behind: Group Distributional Preference Optimization

Estratto: Preferences within a group of people are not uniform but follow a distribution. While existing alignment methods like Direct Preference Optimization (DPO) attempt to steer models to reflect human preferences, they struggle to capture the distributional pluralistic preferences within a group. These methods often skew toward dominant preferences, overlooking the diversity of opinions, especially when conflicting preferences arise. To address this issue, we propose Group Distribution Preference Optimization (GDPO), a novel framework that aligns language models with the distribution of preferences within a group by incorporating the concept of beliefs that shape individual preferences. GDPO calibrates a language model using statistical estimation of the group's belief distribution and aligns the model with belief-conditioned preferences, offering a more inclusive alignment framework than traditional methods. In experiments using both synthetic controllable opinion generation and real-world movie review datasets, we show that DPO fails to align with the targeted belief distributions, while GDPO consistently reduces this alignment gap during training. Moreover, our evaluation metrics demonstrate that GDPO outperforms existing approaches in aligning with group distributional preferences, marking a significant advance in pluralistic alignment.

Autori: Binwei Yao, Zefan Cai, Yun-Shiuan Chuang, Shanglin Yang, Ming Jiang, Diyi Yang, Junjie Hu

Ultimo aggiornamento: 2024-12-28 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2412.20299

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2412.20299

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili