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Nuovo dataset migliora l'identificazione della varietà linguistica

DSL True Labels offre dati annotati da umani per una maggiore precisione nell'identificazione delle lingue.

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L'Identificazione della lingua è un passaggio fondamentale nei processi che coinvolgono l'interpretazione o l'analisi del linguaggio. È cruciale per diverse applicazioni, come i motori di ricerca e il software che lavora con il linguaggio naturale. Però, molti dataset usati per identificare le lingue sono raccolti con l'assunzione che la fonte del testo determina la sua lingua. Questa assunzione può portare a problemi, soprattutto quando si ha a che fare con lingue molto simili, come croato e serbo, o varianti diverse della stessa lingua, come il portoghese brasiliano e quello europeo. In questi casi, il testo potrebbe non avere indicatori chiari di quale lingua o varietà appartiene.

Per affrontare questo problema, è stato creato un nuovo dataset chiamato DSL True Labels (DSL-TL). Questo dataset è stato annotato da esseri umani per identificare le varietà linguistiche. È composto da un totale di 12.900 esempi in tre lingue: portoghese, spagnolo e inglese. Gli esempi portoghesi sono divisi tra portoghese europeo e brasiliano, gli esempi spagnoli sono divisi tra spagnolo argentino e spagnolo castigliano, e gli esempi inglesi sono divisi tra inglese americano e inglese britannico. Questo dataset mira a fornire uno strumento migliore per sviluppare sistemi che possano identificare con precisione le varietà linguistiche.

L'identificazione della lingua riguarda principalmente il capire la lingua di un dato testo o documento. È spesso il primo passo in molte applicazioni che si occupano di recupero delle informazioni (IR) e elaborazione del linguaggio naturale (NLP). Tradizionalmente, l'identificazione della lingua è stata trattata come un compito facilmente risolvibile, soprattutto quando le lingue coinvolte sono molto diverse tra loro. Ad esempio, i sistemi hanno funzionato bene nel distinguere tra lingue distinte come arabo, inglese, finlandese e giapponese in testi standard. Tuttavia, l'interesse per l'identificazione della lingua è cresciuto di nuovo di recente poiché ci troviamo di fronte a situazioni più complesse, come l'identificazione delle lingue in testi brevi sui social media o nelle query web.

Inoltre, mescolare lingue nello stesso testo, noto come code-mixing o code-switching, ha posto sfide per i sistemi di identificazione linguistica attuali. Discriminare tra lingue strettamente correlate, dialetti e variazioni della stessa lingua è un'altra grande sfida. I sistemi devono essere in grado di riconoscere le sottili differenze tra lingue simili, come bulgaro e macedone, dialetti dell'arabo o varietà di portoghese. Questa situazione è stata un tema di vari studi e workshop, noti come VarDial, che hanno fornito più dataset per aiutare a stabilire benchmark per questi compiti.

Un grosso problema con i dataset esistenti utilizzati in VarDial e competizioni simili è che le etichette linguistiche non si basano su input umani ma piuttosto sulla fonte in cui i testi sono stati pubblicati. Per esempio, i testi provenienti da domini di specifici paesi come .br e .pt sono etichettati come portoghese brasiliano ed europeo. Sebbene questo metodo sembri semplice, ha portato a imprecisioni, in particolare quando gli articoli vengono pubblicati in più paesi, soprattutto in inglese. Vari studi hanno dimostrato che i madrelingua spesso faticano a identificare la corretta varietà linguistica a causa della mancanza di caratteristiche distintive nei testi.

Per risolvere questo problema, è stato introdotto il DSL-TL come un dataset unico nel suo genere con etichette di varietà linguistiche annotate da esseri umani. Raccolgendo testi da dataset esistenti e utilizzando il crowdsourcing per raccogliere più giudizi umani su ciascun testo, questo dataset mira a migliorare i metodi precedenti. Gli annotatori sono stati invitati a classificare ogni frase in termini di varietà linguistica, fornendo opzioni per varietà specifiche o indicando se non riuscivano a determinare una chiara distinzione.

Il dataset DSL-TL contiene esempi di articoli di giornale ed è equamente suddiviso tra le varie varietà linguistiche. Gli esempi variano in lunghezza da una a tre frasi. I dati sono tratti da diverse fonti ed è stato selezionato con attenzione per garantire una rappresentazione equilibrata di ciascuna varietà. Il processo di raccolta ha coinvolto madrelingua di ciascuna varietà linguistica che hanno etichettato gli esempi, il che aiuta a garantire l'accuratezza delle annotazioni.

Per valutare le prestazioni dei sistemi di identificazione della lingua, sono stati testati diversi modelli utilizzando il dataset DSL-TL. Sono state applicate tecniche di machine learning classiche, come Naive Bayes, insieme a modelli di deep learning più complessi. I modelli sono stati valutati in due modi principali: uno con nove etichette che includevano sia varietà linguistiche che una categoria "entrambi o nessuno", e l'altro con solo varietà linguistiche.

I risultati hanno mostrato che i modelli tradizionali, come Naive Bayes, hanno funzionato bene e a volte anche meglio dei modelli di deep learning. Questa scoperta mette in evidenza che l'identificazione della lingua riguarda fondamentalmente il riconoscimento di schemi piuttosto che la comprensione semantica. In alcuni casi, i modelli più semplici basati su caratteri hanno superato sistemi più complessi, suggerendo la necessità di un approccio pratico in questo campo.

Gli esperimenti hanno indicato che sebbene i modelli di deep learning, come mBERT e XLM-R, abbiano mostrato risultati promettenti, non hanno sempre superato i modelli più semplici in tutti gli scenari. In effetti, le prestazioni variavano notevolmente a seconda delle lingue e delle varietà specifiche coinvolte. La valutazione dei modelli sul dataset DSL-TL ha attirato l'attenzione sulla sfida di modellare la classe "entrambi o nessuno", che ha avuto punteggi inferiori rispetto ad altre varietà linguistiche. Questo suggerisce che è necessaria ulteriore ricerca per migliorare come questa classe viene affrontata nei futuri compiti di identificazione della lingua.

L'introduzione del DSL-TL apre nuove strade per la ricerca nel campo dell'identificazione linguistica. Fornisce una valutazione più affidabile dei sistemi in fase di valutazione e potrebbe aiutare a ridurre i pregiudizi nei compiti di elaborazione del linguaggio. Questo dataset potrebbe diventare un nuovo standard per l'identificazione delle varietà linguistiche, migliorando le prestazioni di varie applicazioni come assistenti virtuali, sistemi di traduzione e strumenti di recupero delle informazioni.

Guardando al futuro, i piani per espandere ulteriormente il dataset mirano a studiare come la dimensione del dataset influenzi le prestazioni. C'è anche interesse a investigare altre lingue strettamente correlate, come bosniaco e croato. I risultati degli esperimenti condotti con il dataset DSL-TL serviranno da base per future competizioni e sforzi di ricerca.

In conclusione, l'identificazione della lingua rimane un compito significativo con varie sfide, soprattutto quando si ha a che fare con varietà linguistiche simili. La creazione del dataset DSL-TL rappresenta un passo avanti importante nell'affrontare queste sfide attraverso etichette annotate da esseri umani. I modelli diversificati valutati su questo dataset forniscono dati interessanti su come migliorare i sistemi di identificazione della lingua, assicurando che possano gestire efficacemente le complessità dell'uso della lingua nel mondo reale. La comunità di ricerca ha ora una risorsa preziosa su cui basarsi mentre continua a perfezionare e migliorare le tecnologie di identificazione della lingua.

Fonte originale

Titolo: Language Variety Identification with True Labels

Estratto: Language identification is an important first step in many IR and NLP applications. Most publicly available language identification datasets, however, are compiled under the assumption that the gold label of each instance is determined by where texts are retrieved from. Research has shown that this is a problematic assumption, particularly in the case of very similar languages (e.g., Croatian and Serbian) and national language varieties (e.g., Brazilian and European Portuguese), where texts may contain no distinctive marker of the particular language or variety. To overcome this important limitation, this paper presents DSL True Labels (DSL-TL), the first human-annotated multilingual dataset for language variety identification. DSL-TL contains a total of 12,900 instances in Portuguese, split between European Portuguese and Brazilian Portuguese; Spanish, split between Argentine Spanish and Castilian Spanish; and English, split between American English and British English. We trained multiple models to discriminate between these language varieties, and we present the results in detail. The data and models presented in this paper provide a reliable benchmark toward the development of robust and fairer language variety identification systems. We make DSL-TL freely available to the research community.

Autori: Marcos Zampieri, Kai North, Tommi Jauhiainen, Mariano Felice, Neha Kumari, Nishant Nair, Yash Bangera

Ultimo aggiornamento: 2023-03-02 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.01490

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.01490

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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