Sviluppi nel riconoscimento delle impronte digitali senza contatto
Nuovo dataset migliora la sicurezza nei sistemi di impronte digitali senza contatto.
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Indice
- Necessità di rilevamento degli Attacchi di Presentazione
- Creazione di un nuovo dataset
- Panoramica dei modelli utilizzati
- Vantaggi dei sistemi senza contatto
- Ricerca precedente
- Progressi con i nuovi dataset
- Elaborazione delle immagini e controllo qualità
- Valutazione delle prestazioni
- Direzioni future
- Conclusione
- Fonte originale
Il riconoscimento delle impronte digitali è un modo comune per verificare l'identità, spesso usato al posto di password o PIN. I sistemi tradizionali richiedono che le persone tocchino un sensore, il che può portare a problemi come sensori sporchi e preoccupazioni igieniche, soprattutto quando molte persone usano lo stesso dispositivo. Per questo c'è un crescente interesse per i sistemi di impronte digitali senza contatto, che possono leggere le impronte senza bisogno di contatto diretto. Questa tecnologia permette a qualsiasi dispositivo con una fotocamera, come uno smartphone, di fungere da lettore di impronte digitali.
Necessità di rilevamento degli Attacchi di Presentazione
Nonostante i vantaggi dei sistemi senza contatto, ci sono delle sfide da affrontare. Un problema chiave è garantire che questi sistemi possano distinguere accuratamente le impronte reali da quelle false, note come attacchi di presentazione. Questi attacchi possono coinvolgere l'uso di immagini stampate o altri metodi per ingannare il sistema. Per affrontare questo, i ricercatori stanno lavorando per migliorare la tecnologia per identificare meglio quando viene presentata un'impronta reale rispetto a una falsa.
Creazione di un nuovo dataset
La sfida degli attacchi di presentazione è complicata dalla mancanza di dati sufficienti per addestrare i sistemi di rilevamento. In risposta, è stato creato un nuovo dataset che include oltre 7.500 immagini di quattro dita e più di 14.000 immagini di singoli polpastrelli, insieme a 10.000 immagini di polpastrelli falsi. Questo dataset è stato catturato utilizzando vari metodi e materiali per creare dita finte dall'aspetto realistico.
I dati sono stati raccolti seguendo alcune linee guida per garantire una buona varietà di livelli di difficoltà e tipi. Sono state usate più fotocamere di smartphone per raccogliere le immagini, con vari livelli di abilità tecnica necessari per creare le dita finte. Questa diversità nei metodi aiuta a creare un modello più accurato per il rilevamento degli attacchi di presentazione.
Panoramica dei modelli utilizzati
Per analizzare i dati, sono stati utilizzati modelli avanzati di reti neurali chiamati reti neurali convoluzionali (CNN). Sono stati impiegati due modelli CNN specifici, DenseNet-121 e NasNetMobile, per costruire sistemi che possono rilevare se un'impronta è reale o falsa. Questi modelli hanno mostrato risultati impressionanti, raggiungendo un basso tasso di errore nell'identificare attacchi e impronte reali.
Vantaggi dei sistemi senza contatto
I sistemi di impronte digitali senza contatto sono attraenti per molti motivi. Eliminano la necessità di contatto fisico, il che può portare a una migliore igiene, soprattutto in periodi come la pandemia di COVID-19. Poiché questi sistemi usano fotocamere, possono essere facilmente integrati nei dispositivi esistenti, rendendoli più accessibili. Questo approccio è particolarmente utile in settori come la banca e lo shopping online, dove la sicurezza è cruciale per proteggere informazioni sensibili.
Ricerca precedente
Negli ultimi vent'anni, diversi ricercatori hanno studiato come utilizzare gli smartphone per il riconoscimento delle impronte digitali. Molti di questi studi si sono concentrati sui problemi di elaborazione delle immagini delle dita, inclusi come migliorare e abbinare le immagini. Tuttavia, spesso si sono trovati ad affrontare sfide, come immagini di bassa qualità che non erano abbastanza chiare per un'analisi accurata. Alcuni approcci hanno utilizzato caratteristiche artigianali e algoritmi tradizionali che non sfruttavano appieno la tecnologia più recente.
Recentemente, ci sono stati tentativi più sofisticati di creare dataset che possano essere condivisi pubblicamente per ulteriori studi. Tuttavia, molti di questi dataset mancavano della diversità necessaria nei tipi di dita finte utilizzate o non seguivano le linee guida accettate per la creazione di attacchi di presentazione realistici.
Progressi con i nuovi dataset
Il nuovo dataset creato affronta molte di queste carenze precedenti. Include una vasta gamma di strumenti per attacchi di presentazione (PAI) e fornisce immagini catturate con cura per garantire qualità. Il dataset contiene vari tipi di dita finte realizzate con materiali diversi che somigliano da vicino alla pelle umana, il che aiuta a migliorare i sistemi di rilevamento.
La raccolta delle immagini ha coinvolto sia impronte digitali vive che stampi manuali realizzati con vari materiali. Si è prestata attenzione a garantire che le immagini fossero nitide e ben a fuoco, il che è fondamentale per le prestazioni degli algoritmi di rilevamento.
Elaborazione delle immagini e controllo qualità
Per preparare i dati raccolti all'analisi, sono state applicate tecniche di elaborazione delle immagini. Questo ha comportato la segmentazione manuale delle aree del polpastrello nelle immagini per creare un dataset pulito per addestrare i modelli. Ogni immagine è stata controllata per chiarezza e le immagini sfocate sono state rimosse dal dataset per evitare di influenzare l'accuratezza del modello.
Inoltre, le immagini sono state ridimensionate per garantire che avessero tutte una risoluzione simile, il che aiuta i modelli a imparare in modo più efficace. Questa standardizzazione è fondamentale perché assicura che tutte le immagini forniscano informazioni comparabili durante l'addestramento.
Valutazione delle prestazioni
Il successo dei sistemi di rilevamento sviluppati viene misurato utilizzando due metriche chiave. La prima è il tasso di errore di classificazione degli attacchi di presentazione (APCER), che si concentra su quanto spesso le presentazioni false vengono classificate erroneamente come reali. La seconda è il tasso di errore di classificazione delle presentazioni autentiche (BPCER), che indica quanto spesso le presentazioni reali vengono erroneamente identificate come false.
Attraverso una serie di test, i modelli hanno mostrato un'accuratezza impressionante, con tassi di errore molto bassi raggiunti, in particolare con specifici tipi di dita finte. Questa prestazione indica che gli algoritmi possono differenziare efficacemente tra impronte reali e false.
Direzioni future
Guardando al futuro, ci sono importanti opportunità per migliorare ulteriormente la tecnologia utilizzata nei sistemi di impronte digitali senza contatto. Il rilascio del nuovo dataset è previsto stimolare ulteriori ricerche in questo settore, consentendo ad altri di sviluppare e perfezionare i propri sistemi di rilevamento. Man mano che diventano disponibili dati più diversificati e di alta qualità, aiuterà a creare modelli più robusti in grado di gestire una varietà di scenari reali.
Ci sono anche opportunità per esplorare l'uso della stampa 3D e altre tecniche avanzate per creare attacchi di presentazione ancora più realistici. Questo potrebbe fornire un ambiente di test più rigoroso per i sistemi di rilevamento in fase di sviluppo.
Conclusione
I sistemi di impronte digitali senza contatto offrono un'alternativa promettente ai metodi tradizionali di impronte, soprattutto nella società di oggi, dove igiene e comodità sono fondamentali. Tuttavia, per garantire la loro sicurezza, è essenziale migliorare i metodi di rilevamento per identificare gli attacchi di presentazione. Lo sviluppo di un dataset completo, insieme all'applicazione di modelli avanzati di apprendimento automatico, segna un passo significativo in questo impegno. Con la continua ricerca e la condivisione dei dati, il campo continuerà a fare progressi, portando infine a soluzioni di autenticazione biometrica più sicure.
Titolo: Presentation Attack Detection with Advanced CNN Models for Noncontact-based Fingerprint Systems
Estratto: Touch-based fingerprint biometrics is one of the most popular biometric modalities with applications in several fields. Problems associated with touch-based techniques such as the presence of latent fingerprints and hygiene issues due to many people touching the same surface motivated the community to look for non-contact-based solutions. For the last few years, contactless fingerprint systems are on the rise and in demand because of the ability to turn any device with a camera into a fingerprint reader. Yet, before we can fully utilize the benefit of noncontact-based methods, the biometric community needs to resolve a few concerns such as the resiliency of the system against presentation attacks. One of the major obstacles is the limited publicly available data sets with inadequate spoof and live data. In this publication, we have developed a Presentation attack detection (PAD) dataset of more than 7500 four-finger images and more than 14,000 manually segmented single-fingertip images, and 10,000 synthetic fingertips (deepfakes). The PAD dataset was collected from six different Presentation Attack Instruments (PAI) of three different difficulty levels according to FIDO protocols, with five different types of PAI materials, and different smartphone cameras with manual focusing. We have utilized DenseNet-121 and NasNetMobile models and our proposed dataset to develop PAD algorithms and achieved PAD accuracy of Attack presentation classification error rate (APCER) 0.14\% and Bonafide presentation classification error rate (BPCER) 0.18\%. We have also reported the test results of the models against unseen spoof types to replicate uncertain real-world testing scenarios.
Autori: Sandip Purnapatra, Conor Miller-Lynch, Stephen Miner, Yu Liu, Keivan Bahmani, Soumyabrata Dey, Stephanie Schuckers
Ultimo aggiornamento: 2023-03-09 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.05459
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.05459
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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