Adattare DeBERTa per i Registri Sanitario Elettronici
Questo studio esamina come DeBERTa può migliorare le previsioni sugli esiti dei pazienti nei reparti di emergenza.
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Negli ultimi tempi, si è fatto tanto lavoro su come usare meglio i modelli linguistici per aiutare con i compiti che riguardano le cartelle cliniche elettroniche (EHR). Noi ci concentriamo su come possiamo adattare un Modello linguistico specifico chiamato DeBERTa per lavorare con i compiti EHR. Vogliamo vedere se questo può migliorare la nostra capacità di prevedere i Risultati per i pazienti nei pronto soccorso.
Il Modello DeBERTa e i Dataset
Per cominciare, abbiamo addestrato una versione più piccola del modello DeBERTa su un dataset composto da sommari di dimissione, note cliniche, referti di radiologia e abstract medici. Questo dataset è stato preso da MIMIC-III, che contiene un sacco di cartelle cliniche. Abbiamo confrontato le prestazioni del nostro modello con un altro modello simile chiamato MeDeBERTa, che era stato pre-addestrato su testi clinici della nostra istituzione sanitaria. L'abbiamo anche confrontato con XGBoost, un altro modello comunemente usato per i Dati tabulari.
Abbiamo valutato i modelli su tre compiti chiave legati ai risultati dei pazienti nei pronto soccorso. Questa valutazione è stata fatta usando un dataset diverso conosciuto come MIMIC-IV-ED. Prima di creare questi modelli, dovevamo convertire i dati in un formato di testo. Durante questo processo, abbiamo creato quattro versioni diverse dei dataset originali per vedere come il modo in cui processavamo i dati potesse influenzare le prestazioni del modello.
Prestazioni e Risultati
I nostri risultati mostrano che il modello che abbiamo proposto ha fatto meglio degli altri in due dei tre compiti, e ha avuto prestazioni simili nel terzo compito. Una scoperta chiave è stata che quando usavamo nomi di colonna più chiari nei nostri dati, le prestazioni miglioravano rispetto all'uso dei nomi originali.
L'uso di dati tabulari è critico in molte situazioni reali. Le tabelle sono comuni per organizzare dati come il traffico internet, esperimenti scientifici e informazioni da contesti clinici. Le tecniche di machine learning tradizionali spesso faticano con dati non strutturati, il che ha portato alla creazione di metodi per convertire questi dati in tabelle.
Tuttavia, mentre si converte il dato non strutturato in formati tabulari, alcune informazioni importanti possono andare perse. Ad esempio, in ambito sanitario, i dati potrebbero includere note in testo libero su farmaci, malattie e risultati di laboratorio. Quando queste informazioni vengono elaborate in tabelle, si rischia di perdere il contesto completo che il testo libero fornisce.
Testo Libero e Dati Tabulari
Nel nostro approccio, abbiamo esaminato se mantenere i dati originali in testo libero potesse migliorare le prestazioni dei nostri modelli quando si prevedevano risultati. Abbiamo anche esaminato diverse strategie per gestire i dati numerici.
Abbiamo notato che tanti studi hanno cominciato a guardare a come i modelli linguistici come BERT possono essere adattati per i dati tabulari trattando i dati come stringhe di testo. Diversi modelli recenti hanno mostrato risultati promettenti usando questo metodo, e noi stiamo cercando di costruire su questa base.
Il nostro lavoro ha anche affrontato i limiti noti nell'uso dei modelli linguistici con dati numerici. Alcuni risultati precedenti suggerivano che i modelli linguistici addestrati a riconoscere i numeri possono farlo accuratamente solo all'interno di determinati intervalli. Questa limitazione può portare a errori significativi quando incontrano numeri al di fuori del loro intervallo di addestramento.
Addestramento e Valutazione del Modello
Per valutare l'efficacia del nostro modello, abbiamo creato compiti di benchmark progettati per prevedere i risultati dei pazienti. Ad esempio, volevamo scoprire se un paziente sarebbe stato ricoverato in ospedale dopo aver visitato il pronto soccorso o se avesse bisogno di cure urgenti.
Ogni compito prevedeva il fine-tuning dei modelli separatamente, il che ci ha permesso di misurare quanto bene hanno performato. Abbiamo addestrato i modelli per 20 epoche, salvando le migliori versioni in base alle loro prestazioni su un set di validazione.
I modelli sono stati valutati usando metriche specifiche che indicano la loro precisione predittiva. Abbiamo calcolato l'area sotto la curva caratteristica del ricevitore (AUC) per misurare quanto bene ciascun modello ha performato. Abbiamo anche esaminato l'impatto di diverse tecniche di elaborazione dei dati sulle prestazioni del modello.
Importanza dell'Elaborazione dei Dati
I nostri risultati hanno evidenziato l'importanza di come processiamo i dati. L'uso di nomi di colonna descrittivi e il mantenimento dei dati in testo libero hanno migliorato la capacità del modello di fare previsioni corrette. Questo è particolarmente cruciale in contesti medici dove i dettagli nelle cartelle dei pazienti possono influenzare significativamente la loro cura.
Incorporando varie forme di dati, possiamo ottenere una comprensione più completa dei fattori che influenzano i risultati dei pazienti. Questa combinazione di testo libero e dati strutturati può portare a previsioni migliori.
Applicazioni Cliniche
Le implicazioni del nostro lavoro sono piuttosto significative. Abbiamo dimostrato che anche modelli linguistici piccoli possono competere con quelli più grandi, rendendoli adatti a contesti come gli ospedali dove le risorse informatiche possono essere limitate. Un modello grande come GPT-J richiede molta memoria, mentre il nostro modello DeBERTa adattato ha bisogno di molto meno.
In termini di valore clinico, capire quali caratteristiche nei dati siano più influenti può fornire spunti sulla cura dei pazienti. Ad esempio, la nostra analisi ha mostrato che le note in testo libero sui pazienti erano fondamentali per prevedere i risultati di ricovero.
Queste informazioni possono aiutare i professionisti della salute a concentrarsi sugli aspetti giusti della salute di un paziente per prendere decisioni migliori sulla loro cura. Identificare i fattori di rischio chiave attraverso i nostri modelli può anche portare a trattamenti migliorati per i pazienti, in particolare nella gestione dei farmaci e nella comprensione della loro storia medica.
Andando Avanti
Nonostante i risultati positivi, ci sono ancora limiti nel nostro approccio. Non lo abbiamo ancora testato su una vasta gamma di compiti o confrontato direttamente con modelli molto più grandi. Il lavoro futuro coinvolgerà il test dei nostri metodi su più compiti e rispetto a modelli più grandi per valutare appieno le sue capacità.
Il nostro lavoro getta le basi per future ricerche nell'adattamento dei modelli linguistici per compiti legati alle cartelle cliniche elettroniche. Speriamo che modelli predittivi più efficaci possano portare a risultati migliori per i pazienti negli ospedali.
Conclusione
In sintesi, il nostro studio mostra che possiamo adattare con successo il modello DeBERTa per compiti che utilizzano cartelle cliniche elettroniche. Abbiamo dimostrato che il nostro approccio funziona bene nella previsione dei risultati nei pronto soccorso e sottolinea l'importanza di come prepariamo i dati.
Mantenere i dati in testo libero e usare nomi di colonna più chiari può portare a previsioni migliori, enfatizzando la necessità di un'elaborazione dei dati approfondita. Questo lavoro rappresenta un passo promettente in avanti nel migliorare la salute attraverso tecniche avanzate di machine learning adattate alle sfide del mondo reale affrontate in ambito medico.
Titolo: Adapting Pretrained Language Models for Solving Tabular Prediction Problems in the Electronic Health Record
Estratto: We propose an approach for adapting the DeBERTa model for electronic health record (EHR) tasks using domain adaptation. We pretrain a small DeBERTa model on a dataset consisting of MIMIC-III discharge summaries, clinical notes, radiology reports, and PubMed abstracts. We compare this model's performance with a DeBERTa model pre-trained on clinical texts from our institutional EHR (MeDeBERTa) and an XGBoost model. We evaluate performance on three benchmark tasks for emergency department outcomes using the MIMIC-IV-ED dataset. We preprocess the data to convert it into text format and generate four versions of the original datasets to compare data processing and data inclusion. The results show that our proposed approach outperforms the alternative models on two of three tasks (p
Autori: Christopher McMaster, David FL Liew, Douglas EV Pires
Ultimo aggiornamento: 2023-03-27 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.14920
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.14920
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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