Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Fisica# Materia condensata morbida# Meccanica statistica# Fisica biologica

I segnali chimici influenzano il comportamento della materia attiva

La ricerca mostra come i segnali chimici influenzano il comportamento delle particelle attive.

― 5 leggere min


Segnali chimici e materiaSegnali chimici e materiaattivadinamica delle particelle.influenzano il comportamento e laEsaminando come le sostanze chimiche
Indice

Tanti piccolissimi organismi, come i batteri, usano sostanze chimiche per comunicare tra di loro. Questo comportamento li aiuta a unirsi e a lavorare in squadra. Per questo motivo, i ricercatori hanno creato un modello semplice per studiare come queste minuscole particelle attive si comportano su superfici speciali che hanno diversi schemi chimici. Questo studio osserva come le interazioni tra queste sostanze chimiche e il movimento delle particelle possono cambiare il loro comportamento.

Che cos'è la Materia Attiva?

La materia attiva include gruppi di elementi singoli che sono in continuo movimento e non seguono le leggi fisiche usuali. Esempi di materia attiva includono cellule viventi, stormi di uccelli o gruppi di persone. Questi sistemi sono interessanti perché mostrano caratteristiche uniche sia come gruppo che da soli. Possono reagire a influenze esterne, il che spesso porta a comportamenti affascinanti come movimenti a sciame o aggregazioni.

Il Ruolo dei Segnali Chimici

La ricerca ha dimostrato che il comportamento di un gruppo di queste particelle attive è influenzato dai segnali chimici. Ad esempio, il modo in cui queste particelle rispondono ai cambiamenti chimici può influenzare la loro velocità e direzione di movimento. Le particelle possono mostrare interazioni a lungo raggio a causa delle variazioni nel loro movimento provocate da questi segnali.

Comprendere gli Effetti dei Schemi Chimici

L'interazione tra le particelle e gli schemi chimici sulle superfici è un'area chiave di esplorazione. I nuovi progressi nella creazione di minuscoli robot nuotatori hanno reso più facile studiare come questi robot rispondono ai segnali chimici. I ricercatori hanno osservato come questi segnali portano a comportamenti speciali, come gruppi di particelle che si separano in diverse fasi basate sulle loro attività.

Tipi di Fasi nella Materia Attiva

In questa ricerca, osserviamo diversi tipi di comportamenti di gruppo tra le particelle attive, a seconda di come variano i segnali chimici.

Stato di Separazione Indotto da Chemo-motilità (CMIPS)

A basse concentrazioni di segnali chimici, le particelle attive tendono a formare grandi aggregati dove alcune sono vicine mentre altre sono più distanti. Questo comportamento è legato a uno stato noto come CMIPS, che si verifica a causa di come le particelle interagiscono tra loro in base ai segnali chimici e al loro movimento naturale.

Gruppi Rotanti (RC)

Quando i segnali chimici diventano più forti, le particelle iniziano a formare gruppi che ruotano attorno ai loro centri. Questi gruppi hanno un comportamento unico dove possono cambiare direzione di rotazione nel tempo. Questo accade perché il campo chimico attorno a loro crea un ambiente locale che influenza il loro movimento.

Gruppi Non Rotanti (NC)

A concentrazioni chimiche più alte, i movimenti sono fortemente influenzati dalle sostanze chimiche, portando a gruppi di particelle più connessi che possono scambiarsi di posto. Le particelle in questi sistemi formano confini netti, e i gruppi possono trasportare particelle tra di loro.

Gruppi Localizzati (LC)

Quando i segnali chimici sono molto forti, le particelle diventano intrappolate in certe aree e mostrano molto poco movimento. Questa fase, nota come LC, significa che le particelle sono per lo più bloccate in un posto specifico, il che porta a interazioni molto limitate con altri gruppi.

Studiare la Dinamica delle Particelle

Per capire come funzionano questi diversi stati, i ricercatori hanno esaminato il movimento delle singole particelle. Hanno monitorato quanto lontano viaggiavano le particelle e come cambiava la loro velocità nel tempo. Questi calcoli aiutano a rivelare come si comportano le particelle in ciascun tipo di fase.

La dinamica delle particelle viene misurata osservando come cambia il loro movimento. Inizialmente, possono muoversi liberamente, ma mentre interagiscono con i segnali chimici, il loro movimento diventa più limitato.

Analisi delle Interazioni tra Gruppi

Lo studio ha anche esaminato come interagiscono le particelle all'interno dei gruppi. Nella fase CMIPS, le particelle mostrano una disposizione specifica e mostrano schemi chiari. Nella fase RC, è emerso che i gruppi possono ruotare e cambiare direzione in base alle particelle ai loro bordi esterni. Queste interazioni sono collegate al movimento delle particelle e all'ambiente chimico in cambiamento.

Transizione tra le Fasi

Con il variare dell'intensità dei segnali chimici, il sistema passa tra questi stati. I ricercatori hanno stabilito come avviene questo cambiamento, ed è un'illustrazione dell'equilibrio tra movimento casuale e movimento diretto causato dalle sostanze chimiche.

Conclusione

Questa ricerca sulla materia attiva e le sue interazioni con i segnali chimici sottolinea come i sistemi viventi possono organizzarsi e rispondere al loro ambiente. I risultati mostrano che attività e influenze chimiche possono portare a vari stati dinamici in questi sistemi senza necessitare un allineamento esplicito tra le particelle.

La comprensione delle rotazioni sincronizzate, per esempio, mostra che gruppi di particelle possono sviluppare comportamenti collettivi senza necessitare di una direzione predeterminata. Questo lavoro fornisce spunti sulla complessità della materia attiva e apre nuove possibilità per studi futuri.

Esplorando come si comportano questi sistemi, i ricercatori sperano di comprendere meglio come i nuotatori biologici rispondono al loro ambiente e possono persino applicare questi risultati a sistemi artificiali. Ulteriori indagini su diversi tipi di segnali chimici potrebbero portare a una conoscenza più profonda della materia attiva e della sua importanza sia nei sistemi naturali che in quelli ingegnerizzati.

Fonte originale

Titolo: Synchronized Rotations of Active Particles on Chemical Substrates

Estratto: Many microorganisms use chemical `signaling' - a quintessential self-organizing strategy in non-equilibrium - that can induce spontaneous aggregation and coordination in behavior. Using synthetic signaling as a design principle, we construct a minimal model of active Brownian particles (ABPs) having soft repulsive interactions on a chemically quenched patterned substrate. The interplay between chemo-phoretic interactions and activity is numerically investigated for a proposed variant of the Keller-Segel model for chemotaxis. Such competition not only results in a chemo-motility-induced phase-separated state but also a new cohesive clustering phase with synchronized rotations. Our results suggest that rotational order can emerge in systems by virtue of activity and repulsive interactions alone without an explicit alignment interaction. These rotations can also be exploited by designing mechanical devices that can generate reorienting torques using active particles.

Autori: Pathma Eswaran, Shradha Mishra

Ultimo aggiornamento: 2024-02-22 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.14489

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.14489

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili