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Come i robot imparano dall'esperienza

I robot migliorano le loro abilità attraverso le esperienze, imitandosi ai processi di apprendimento umano.

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I robot stanno diventando sempre più comuni nelle nostre vite quotidiane. Ci aiutano in vari modi, da semplici faccende domestiche a interazioni più complesse in diversi ambienti. Questo articolo parlerà di come i robot possano imparare a svolgere compiti nel tempo, come il tracciamento degli oggetti, imitandoci nel modo in cui gli esseri umani sviluppano le loro abilità.

L'importanza dell'apprendimento nei robot

Proprio come i bambini imparano dalle loro esperienze, anche i robot hanno bisogno di imparare come interagire con il mondo che li circonda. L'apprendimento permette ai robot di adattarsi a nuove situazioni e ambienti, rendendoli più efficaci nei loro ruoli. L'obiettivo è creare robot che possano imparare dai loro successi e errori, proprio come un bambino che impara a camminare o parlare.

Come imparano gli esseri umani

L'apprendimento umano, soprattutto nella prima infanzia, coinvolge diverse fasi. Le ricerche degli psicologi mostrano che i bambini sviluppano le loro abilità in una serie di passi, acquisendo nuove capacità man mano che progrediscono attraverso diversi livelli. Ad esempio, un bambino inizia esplorando il mondo con azioni semplici e gradualmente impara a coordinare i movimenti e risolvere i problemi.

Queste fasi sono spesso suddivise in sottogruppi sensori-motori, dove i bambini imparano attraverso i loro sensi e movimenti. Comprendere questo processo può aiutarci a creare robot che apprendono in modo simile, permettendo loro di eseguire compiti più complessi man mano che acquisiscono esperienza.

Robotica Cognitiva

La robotica cognitiva è un campo focalizzato sulla creazione di robot che possono pensare e imparare come gli esseri umani. Mira a creare robot che possano elaborare informazioni, prendere decisioni e adattarsi all'ambiente circostante. Questo include la costruzione di robot che possano interagire in modo intelligente con altri robot e umani.

Un modo per raggiungere questo obiettivo è attraverso architetture cognitive. Questi sono sistemi che imitano il funzionamento del cervello umano, permettendo ai robot di ragionare, ricordare e imparare dalle loro esperienze. Utilizzando architetture cognitive, i robot possono migliorare le loro abilità nel tempo.

Il ruolo della Motivazione

La motivazione è una parte essenziale dell'apprendimento. Per gli esseri umani, la motivazione guida il desiderio di esplorare e imparare cose nuove. Incoraggia i bambini a provare nuove attività, portando allo sviluppo delle abilità. Nel mondo dei robot, possiamo integrare la motivazione nei loro sistemi, spingendoli a esplorare e a conoscere meglio il loro ambiente.

Quando i robot sono motivati, possono concentrarsi sull'apprendimento di nuovi compiti e sul miglioramento delle loro abilità. Questo può portare a migliori performance nei loro compiti man mano che diventano più coinvolti e curiosi riguardo al mondo che li circonda.

Attenzione nell'apprendimento

L'attenzione è un altro aspetto cruciale dell'apprendimento. Sia per gli esseri umani che per i robot, riuscire a concentrarsi sulle cose giuste aiuta a migliorare l'apprendimento e le performance nei compiti. Nei robot, i sistemi di attenzione possono filtrare le distrazioni e mettere in evidenza le informazioni importanti, permettendo loro di apprendere in modo più efficace.

Utilizzando meccanismi di attenzione, i robot possono identificare dove concentrare i loro sforzi, portando a risultati di apprendimento migliori. Questo consente loro di dare priorità ai compiti e adattare i loro approcci di apprendimento in base all'ambiente.

Il processo di apprendimento

Il processo di apprendimento nei robot può essere suddiviso in diversi passaggi:

  1. Sensing: I robot devono raccogliere dati dal loro ambiente utilizzando sensori. Questi dati li aiutano a capire cosa sta succedendo intorno a loro.

  2. Elaborazione: Dopo aver raccolto i dati, i robot devono analizzarli per dare un senso a ciò che incontrano. Qui entrano in gioco le architetture cognitive.

  3. Apprendimento: Attraverso il feedback, i robot possono imparare quali azioni portano a risultati positivi e quali no. Questo coinvolge prova ed errore, dove le azioni di successo vengono rinforzate e quelle meno efficaci vengono scoraggiate.

  4. Decision Making: Basandosi sul loro apprendimento, i robot possono prendere decisioni su quali azioni intraprendere in situazioni future. Questo consente loro di migliorare nel tempo.

Apprendimento Incrementale

L'apprendimento incrementale è il processo di sviluppo graduale di conoscenze e abilità. È fondamentale per i robot essere in grado di costruire su ciò che hanno già appreso. Ad esempio, se un robot riesce a tracciare un oggetto in movimento, può usare quell'esperienza per migliorare la sua capacità di farlo in situazioni future simili.

Utilizzando l'apprendimento incrementale, i robot possono adattarsi e migliorare le loro capacità senza dover ricominciare da zero ogni volta. Questo metodo è simile a come gli esseri umani costruiscono sulle proprie conoscenze e abilità esistenti.

Apprendimento attraverso l'esperienza

I robot possono imparare meglio interagendo con il loro ambiente. Attraverso vari esperimenti, possono esercitarsi in diversi compiti e migliorare le loro abilità. Ad esempio, un robot potrebbe essere impostato per tracciare oggetti in movimento. In questi esperimenti, il robot impara a identificare l'oggetto e seguire i suoi movimenti basandosi sui dati che raccoglie.

Man mano che il robot pratica, affina le sue abilità, utilizzando approcci sia dal basso verso l'alto (sensing) sia dall'alto verso il basso (focus) per imparare. Questa combinazione consente un apprendimento più efficace e uno sviluppo delle abilità.

Fasi dell'apprendimento

Per creare un framework per l'apprendimento dei robot, possiamo osservare le diverse fasi di sviluppo che si riscontrano nei bambini umani. Queste fasi possono aiutare a guidare la progettazione delle esperienze di apprendimento dei robot:

  1. Azioni riflessive: Nelle prime fasi, i robot possono eseguire azioni riflessive semplici basate sulle loro capacità sensoriali. Questo rispecchia come i neonati reagiscono agli stimoli prima di sviluppare azioni intenzionali.

  2. Reazioni circolari primarie: Man mano che i robot progrediscono, possono iniziare a esplorare il loro ambiente e fare collegamenti tra le loro azioni e i risultati. Questa fase coinvolge il perfezionamento delle azioni riflessive attraverso la ripetizione e l'esplorazione.

  3. Reazioni circolari secondarie: In questa fase, i robot possono eseguire intenzionalmente azioni per raggiungere obiettivi specifici. Possono tracciare oggetti in movimento e rispondere in modo più efficace ai cambiamenti nel loro ambiente.

Esperimenti di apprendimento

Gli esperimenti giocano un ruolo cruciale nello sviluppo dell'apprendimento dei robot. Progettando compiti specifici che riflettono varie fasi dell'apprendimento, i ricercatori possono osservare come i robot migliorano le loro abilità nel tempo. Ecco alcuni esempi di esperimenti di apprendimento:

  1. Tracciamento degli oggetti: I robot vengono collocati in un ambiente controllato dove devono tracciare oggetti in movimento. Questo compito può variare in complessità, con oggetti che si muovono a diverse velocità o presentati in contesti differenti.

  2. Feedback sui compiti: Dopo ogni compito, i robot ricevono feedback sulle loro performance. Questo feedback li aiuta a capire quali azioni sono state efficaci, permettendo loro di modificare il loro comportamento nei tentativi futuri.

  3. Compiti di esplorazione: I robot possono essere incoraggiati a esplorare il loro ambiente e identificare nuovi oggetti o caratteristiche. Questi compiti stimolano la curiosità e motivano i robot a imparare oltre i loro compiti immediati.

Risultati degli esperimenti di apprendimento

Conducendo vari esperimenti di apprendimento, i ricercatori possono raccogliere dati su come i robot migliorano le loro abilità nel tempo. I risultati chiave di questi esperimenti possono includere:

  1. Performance aumentata: Man mano che i robot praticano, diventano più abili nei loro compiti. Per esempio, un robot che inizialmente ha difficoltà a tracciare un oggetto in movimento può migliorare la sua performance man mano che acquisisce esperienza.

  2. Riutilizzo delle conoscenze: I robot possono beneficiare delle precedenti esperienze di apprendimento. Quando si trovano di fronte a compiti simili, possono attingere informazioni apprese in precedenza, portando a un apprendimento più rapido e a un maggiore successo nei compiti.

  3. Motivazione e coinvolgimento: I robot motivati a imparare tendono a ottenere risultati migliori. Integrando la motivazione nei loro processi di apprendimento, i ricercatori possono creare robot più coinvolti ed efficaci.

Conclusione

Lo sviluppo della robotica cognitiva è un campo entusiasmante con il potenziale di creare robot che apprendono e si adattano in modi simili agli esseri umani. Comprendendo come imparano gli esseri umani e utilizzando quelle conoscenze per progettare sistemi di apprendimento per i robot, possiamo creare robot che eseguono compiti in modo più efficace e interagiscono con i loro ambienti in modo intelligente.

I robot trarranno vantaggio da approcci di apprendimento incrementale, permettendo loro di costruire sulle loro esperienze nel tempo. Man mano che la ricerca continua, le intuizioni ottenute aiuteranno a migliorare le capacità dei robot, rendendoli partner preziosi nelle nostre vite quotidiane.

In definitiva, l'obiettivo è creare robot che possano apprendere, crescere e prosperare nel nostro mondo complesso, rendendoli più utili e capaci in vari ruoli.

Fonte originale

Titolo: Incremental procedural and sensorimotor learning in cognitive humanoid robots

Estratto: The ability to automatically learn movements and behaviors of increasing complexity is a long-term goal in autonomous systems. Indeed, this is a very complex problem that involves understanding how knowledge is acquired and reused by humans as well as proposing mechanisms that allow artificial agents to reuse previous knowledge. Inspired by Jean Piaget's theory's first three sensorimotor substages, this work presents a cognitive agent based on CONAIM (Conscious Attention-Based Integrated Model) that can learn procedures incrementally. Throughout the paper, we show the cognitive functions required in each substage and how adding new functions helps address tasks previously unsolved by the agent. Experiments were conducted with a humanoid robot in a simulated environment modeled with the Cognitive Systems Toolkit (CST) performing an object tracking task. The system is modeled using a single procedural learning mechanism based on Reinforcement Learning. The increasing agent's cognitive complexity is managed by adding new terms to the reward function for each learning phase. Results show that this approach is capable of solving complex tasks incrementally.

Autori: Leonardo de Lellis Rossi, Leticia Mara Berto, Eric Rohmer, Paula Paro Costa, Ricardo Ribeiro Gudwin, Esther Luna Colombini, Alexandre da Silva Simoes

Ultimo aggiornamento: 2023-04-30 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.00597

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.00597

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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