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Valutare le spiegazioni fatte dagli esseri umani nell'addestramento dell'IA

Un nuovo metodo per valutare la qualità delle spiegazioni nei modelli di intelligenza artificiale.

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Indice

Le spiegazioni fatte dagli esseri umani giocano un ruolo chiave nell'addestrare modelli che comprendono il linguaggio naturale. Mentre possiamo facilmente controllare la qualità delle etichette fornite dagli umani, non si può dire lo stesso delle spiegazioni libere. Queste spiegazioni possono essere piuttosto personali e variare notevolmente da persona a persona. Pertanto, è importante porsi una domanda cruciale: come possiamo determinare la qualità di queste spiegazioni fatte dagli esseri umani?

Nel contesto dell'addestramento dei modelli di machine learning, suggeriamo che la qualità di un'esplificazione dovrebbe essere valutata in base a quanto aiuta o ostacola le Prestazioni dei modelli sui compiti per cui sono progettati. La nostra ricerca introduce un nuovo modo per misurare quanto siano utili le spiegazioni, rispetto ad altri metodi che considerano principalmente quanto siano simili le spiegazioni stesse.

Analizzando vari dataset e tipologie di modelli, abbiamo scoperto che il nostro nuovo strumento di misurazione può giudicare efficacemente la qualità delle spiegazioni fatte dagli esseri umani. Le misurazioni tradizionali che si concentrano su come appaiono o suonano le spiegazioni hanno delle limitazioni e spesso non riflettono il loro vero valore.

Nonostante i progressi fatti nei modelli linguistici su larga scala, le persone sono ancora curiose di sapere come questi modelli fanno previsioni. I ricercatori spesso si affidano a annotatori umani per fornire spiegazioni che accompagnano i risultati dei modelli. Tuttavia, il fatto che gli umani siano coinvolti non garantisce che le spiegazioni siano di alta qualità.

Strumenti di valutazione comuni come BLEU e ROUGE misurano quanto siano simili le spiegazioni generate dalle macchine a quelle fatte dagli umani, assumendo che le spiegazioni umane siano sempre le migliori. Questo metodo può essere fuorviante, poiché diverse persone potrebbero spiegare le stesse informazioni in modi unici. Di conseguenza, non è sufficiente trattare tutte le spiegazioni fatte dagli umani come perfette. Invece, sosteniamo che il valore principale delle spiegazioni dovrebbe provenire da quanto migliorano le previsioni del modello, piuttosto che da quanto siano simili tra loro.

Esempi di Dati e Dataset

Per valutare l'efficacia del nostro metodo, abbiamo lavorato con cinque dataset ben noti che coinvolgono spiegazioni create dagli umani. Ognuno di questi dataset ha caratteristiche uniche, e li abbiamo valutati usando il nostro nuovo strumento di misurazione. I dataset sono:

  • CoS-E v1.0: Questo coinvolge domande di buon senso con tre scelte.
  • CoS-E v1.11: Una variante del dataset precedente con cinque scelte.
  • ECQA: Anche domande di buon senso, ma con una configurazione a cinque scelte.
  • e-SNLI: Questo dataset riguarda l'inferenza del linguaggio naturale con tre etichette.
  • ComVE: Un dataset che coinvolge la decisione su quale frase va contro il buon senso.

Abbiamo compilato una panoramica completa di questi dataset, comprese le tipologie di domande che pongono e quante istanze contengono. Queste informazioni ci consentono di valutare sistematicamente le spiegazioni fornite per ciascun dataset.

L'Importanza di Spiegazioni di Qualità

Molti ricercatori credono che buone spiegazioni possano aiutare i modelli a comportarsi meglio. Ad esempio, le spiegazioni possono essere inserite nei modelli come input o utilizzate per addestrare i modelli a creare le proprie spiegazioni. Tuttavia, il problema della qualità rimane. La maggior parte dei Metodi di Valutazione esistenti, come BLEU e ROUGE, confrontano i testi senza affrontare realmente l'efficacia di un'esplificazione nell'aiutare il processo decisionale.

Una metrica consolidata chiamata Simulabilità si concentra su come le spiegazioni possano influenzare le previsioni del modello. Tuttavia, non considera quanto siano utili queste spiegazioni durante diverse fasi, come l'affinamento o la formulazione delle previsioni. Abbiamo scoperto che le spiegazioni possono fornire diversi livelli di valore in queste fasi, motivo per cui proponiamo un metodo migliorato che valuta la utilità delle spiegazioni in modo più completo.

La nostra metrica di valutazione tiene conto sia delle fasi di affinamento che di inferenza del processo di un modello. Questo aiuta a fornire un quadro più chiaro dell'utilità di un'esplificazione.

Metodo di Valutazione

Per analizzare le spiegazioni fatte dagli esseri umani, abbiamo proposto un metodo di valutazione semplice ma efficace. Abbiamo osservato attentamente come le spiegazioni hanno impattato le prestazioni del modello sia nell'affinamento che nell'inferenza. La nostra nuova metrica estende il punteggio Simulabilità esistente considerando come i modelli reagiscono quando vengono affinati con e senza le spiegazioni fornite.

Abbiamo testato il nostro strumento di valutazione su cinque dataset utilizzando due diversi tipi di modelli. I risultati hanno mostrato che il nostro metodo ha costantemente classificato la qualità delle spiegazioni fatte dagli umani in modo più accurato rispetto ai metodi esistenti.

Risultati degli Esperimenti

Nei nostri esperimenti, abbiamo scoperto alcune cose importanti sull'efficacia delle spiegazioni. Abbiamo osservato che le spiegazioni possono variare in utilità a seconda del tipo di dataset e del compito da svolgere. Ad esempio, guardando il dataset CoS-E, abbiamo visto che anche spiegazioni considerate 'rumorose' o di bassa qualità dagli esseri umani avevano comunque un impatto positivo sulle previsioni del modello.

Le nostre scoperte hanno anche rivelato alcune dinamiche interessanti quando si usano le spiegazioni durante l'addestramento. I modelli che ricevevano spiegazioni come parte del loro input di addestramento generalmente si comportavano meglio rispetto a quelli che generavano solo le proprie spiegazioni. Questo suggerisce che incorporare spiegazioni fatte dagli umani in modo ponderato può migliorare le prestazioni del modello.

Inoltre, abbiamo notato che il modo in cui le spiegazioni erano formulate contava anche. Ad esempio, spiegazioni che contenevano parole che indicano negazione a volte confondevano i modelli e li rendevano meno efficaci. Questo suggerisce che fornire spiegazioni chiare e dirette è fondamentale.

Il Ruolo dei Compiti e delle Categorie

L'efficacia delle spiegazioni fatte dagli umani dipende anche dai compiti o dalle categorie specifiche coinvolte. Nella nostra ricerca, abbiamo scoperto che i modelli rispondevano in modo diverso a seconda di come erano strutturate le spiegazioni per vari tipi di domande. Alcune categorie ricevevano spiegazioni più chiare, facilitando la comprensione da parte dei modelli, mentre altre soffrivano a causa della fornitura di controesempi o di formulazioni complesse.

Ad esempio, spiegazioni in alcune categorie causavano alti livelli di confusione per i modelli. Questo indica che gli annotatori umani devono essere cauti su come formulano le loro spiegazioni. Invece di usare frasi complesse o negative, espressioni più dirette possono portare a risultati migliori.

Conclusione

In conclusione, la nostra ricerca esamina attentamente la qualità delle spiegazioni fatte dagli esseri umani e il loro impatto sulle prestazioni del modello. Sviluppando un nuovo modo di valutare queste spiegazioni, puntiamo a migliorare la collaborazione tra umani e AI nei compiti di annotazione dei dati. I risultati della nostra ricerca dovrebbero incoraggiare i futuri ricercatori a mantenere standard elevati per le spiegazioni generate dagli esseri umani, portando infine a modelli AI migliori e più efficaci.

Capendo come le spiegazioni umane possano essere strutturate e misurate meglio, apriamo la porta a metodi di addestramento più efficaci che sfruttano i punti di forza sia dell'intelligenza umana che del machine learning. Man mano che l'AI continua ad evolversi, garantire la qualità della sua comprensione sarà fondamentale per sviluppare sistemi più avanzati e affidabili.

Fonte originale

Titolo: Are Human Explanations Always Helpful? Towards Objective Evaluation of Human Natural Language Explanations

Estratto: Human-annotated labels and explanations are critical for training explainable NLP models. However, unlike human-annotated labels whose quality is easier to calibrate (e.g., with a majority vote), human-crafted free-form explanations can be quite subjective. Before blindly using them as ground truth to train ML models, a vital question needs to be asked: How do we evaluate a human-annotated explanation's quality? In this paper, we build on the view that the quality of a human-annotated explanation can be measured based on its helpfulness (or impairment) to the ML models' performance for the desired NLP tasks for which the annotations were collected. In comparison to the commonly used Simulatability score, we define a new metric that can take into consideration the helpfulness of an explanation for model performance at both fine-tuning and inference. With the help of a unified dataset format, we evaluated the proposed metric on five datasets (e.g., e-SNLI) against two model architectures (T5 and BART), and the results show that our proposed metric can objectively evaluate the quality of human-annotated explanations, while Simulatability falls short.

Autori: Bingsheng Yao, Prithviraj Sen, Lucian Popa, James Hendler, Dakuo Wang

Ultimo aggiornamento: 2023-05-22 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.03117

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.03117

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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