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# Fisica# Astrofisica solare e stellare

Nuove scoperte sulla stella SU UMa SDSS J094002.56 274942.0

Uno sguardo più da vicino ai comportamenti unici delle stelle SU UMa.

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Informazioni su SDSSInformazioni su SDSSJ094002.56.nane di tipo SU UMa.Esaminando i comportamenti delle novae
Indice

SDSS J094002.56 274942.0 è un tipo di stella conosciuta come SU UMa. Questa stella ha un periodo orbitale di 3.92 ore e ha una stella secondaria che sembra essere non evoluta. Le stelle SU UMa sono un tipo di stella variabile catastrofica, il che significa che possono avere cambiamenti improvvisi di luminosità. Quando queste stelle subiscono forti esplosioni, possono mostrare caratteristiche note come superhumps.

Cosa Sono le Stelle SU UMa?

Le stelle SU UMa fanno parte di un gruppo più grande noto come variabili catastrofiche (CV). Queste stelle possono mostrare cambiamenti drammatici di luminosità. Durante un tipo speciale di esplosione noto come superoutburst, possono creare superhumps, che sono variazioni di luminosità che avvengono su un periodo specifico.

C'è una convinzione che questi superhumps derivino da una risonanza 3:1, che riguarda come il disco della stella si espande durante questi superoutbursts. C'è stata una discussione continua tra gli scienziati su se questa risonanza causi il superoutburst o sia una reazione ad esso.

Caratteristiche del Disco di Accrescimento

Il disco di accrescimento che circonda la stella è influenzato dalle forze gravitazionali, e le sue dimensioni possono essere limitate a causa delle forze mareali. Il lobo di Roche, che è una regione che circonda una stella in un sistema binario, può anche limitare le dimensioni del disco. La dimensione del lobo di Roche dipende dal rapporto di massa delle stelle coinvolte nel sistema.

Generalmente, le CV con periodi orbitali più lunghi hanno dischi più grandi, il che significa che c'è un limite naturale per il rapporto di massa che consente la presenza di superhumps. Questo limite corrisponde tipicamente a un certo intervallo di periodi orbitali nelle CV.

Nuove Scoperte

Negli ultimi anni, sono state trovate diverse nane nove di tipo SU UMa sopra un intervallo di periodo specifico dove non erano attese. Tradizionalmente, si pensava che questi sistemi fossero rari e non comuni. Tuttavia, le osservazioni di alcune di queste stelle, come CRTS J035905.9 175034 e BO Cet, mostrano che anche loro presentano superhumps, simili ai loro omologhi a periodo più corto.

In particolare, SDSS J094002.56 274942.0 è stata identificata come una CV attraverso il suo spettro. Questa stella specifica è stata osservata diverse volte e ha mostrato caratteristiche di una tipica nana nova. Le esplosioni sono state rilevate nel 2009, ma i dettagli erano poco chiari a causa di dati di bassa qualità.

L'Importanza delle Lunghe Esplosioni

Le esplosioni in stelle come SDSS J094002.56 274942.0 avvengono relativamente raramente. L'esplosione di febbraio 2019, per esempio, è stata lunga ed è stata successivamente classificata come un superoutburst. La rarità di eventi simili può suggerire un basso tasso di trasferimento di massa da una stella all'altra nel sistema.

Durante l'esplosione di febbraio 2019, la stella ha mostrato una curva di luce compatibile con quella di un superoutburst, indicando che i superhumps si sono sviluppati relativamente rapidamente durante questo evento.

Osservazioni e Analisi dei Dati

I dati per questa stella sono stati raccolti da vari telescopi e progetti che hanno collezionato informazioni nel tempo. Le osservazioni si sono concentrate sull'identificazione di schemi nella luminosità e eventuali cambiamenti periodici. Questa analisi ha aiutato a determinare i periodi e le caratteristiche dei superhumps e il comportamento generale della stella.

Le curve di luce osservate mostrano che questa stella ha mostrato esplosioni che sono durate circa 20 giorni. Le esplosioni precedenti nel 2009 erano più brevi e meno frequenti, suggerendo nuovamente un tasso di trasferimento di massa più basso.

Misurazioni e Periodo Orbitale

Le misurazioni di SDSS J094002.56 274942.0 indicano che il periodo orbitale è di 0.1635015 giorni (circa 3.92 ore). Queste informazioni sono cruciali per capire le proprietà della stella secondaria. Si prevede che la stella secondaria sia una stella della sequenza principale, il che significa che si trova nella fase stabile del suo ciclo vitale.

La luminosità osservata e i dati possono essere confrontati con valori attesi per sequenze evolutive standard delle stelle. I risultati si allineano con schemi visti in altre stelle SU UMa, suggerendo che la secondaria in questo sistema non è evoluta ed è invece simile a stelle della sequenza principale tipiche.

Eclissi e Variazione della Luce

Le eclissi offrono una opportunità unica per modellare questo sistema binario poiché possono fornire indicazioni sulla dimensione del disco attorno alla stella primaria. La profondità delle eclissi può aiutare a determinare l'inclinazione e altri fattori riguardanti le stelle coinvolte nel sistema binario.

Le osservazioni delle eclissi durante il superoutburst aiutano a capire come cambia la luce e come le stelle interagiscono tra loro. La modellazione dettagliata ha mostrato che variazioni di luce possono verificarsi a causa delle forme ellissoidali delle stelle, che possono essere influenzate dalla loro gravità e rotazione.

Implicazioni dei Risultati

La scoperta di SDSS J094002.56 274942.0 come una nana nova di tipo SU UMa sopra il gap di periodo sfida credenze consolidate. I superhumps, che si pensava si verificassero solo nelle variabili novalike, sono stati trovati svilupparsi in questa nana nova. Questo indica che la risonanza 3:1 potrebbe anche attivare superoutbursts in tali sistemi, anche quando si pensava fossero necessarie determinate condizioni per la loro formazione.

Questo caso supporta l'idea che le interazioni nei dischi di accrescimento possano produrre superhumps in una gamma più ampia di sistemi stellari di quanto si pensasse in precedenza. I risultati evidenziano la necessità di continuare a osservare questi tipi di stelle per ottenere ulteriori informazioni sui loro comportamenti e relazioni.

Monitoraggio Futuro

Il monitoraggio continuato di SDSS J094002.56 274942.0 sarà importante per raccogliere ulteriori informazioni sui periodi di superhump e cambiamenti nel tempo. Comprendere questi processi aiuterà a chiarire i comportamenti sia nelle nane nove a lungo periodo che in quelle a alto tasso di trasferimento di massa all'interno della categoria SU UMa.

La ricerca su queste stelle è supportata da uno sforzo collaborativo tra varie organizzazioni astronomiche e ricercatori. I dati raccolti tramite diversi sondaggi e osservazioni sono vitali per trarre conclusioni più accurate su questi intriganti sistemi celesti.

Conclusione

L'esplorazione di SDSS J094002.56 274942.0 fornisce una nuova prospettiva sulla nostra comprensione delle stelle SU UMa e dei loro outburst. Le prove che queste stelle possono mostrare superhumps nonostante abbiano caratteristiche che divergono dalle aspettative tradizionali aprono nuove strade per la ricerca nel campo dell'astronomia. Le osservazioni e l'analisi di queste stelle continueranno a fare luce sui complessi meccanismi in gioco nei sistemi stellari binari e aiuteranno a approfondire la nostra comprensione dei loro percorsi evolutivi.

Fonte originale

Titolo: SDSS J094002.56+274942.0: an SU UMa star with an orbital period of 3.92 hours and an apparently unevolved secondary

Estratto: We found that SDSS J094002.56+274942.0 underwent a superoutburst in 2019 February based on our observations and Zwicky Transient Facility (ZTF) data. This object showed shallow eclipses during this superoutburst and we established the orbital period to be 0.1635015(1) d in combination with the ZTF and Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System (ATLAS) data in quiescence. Superhumps apparently started to develop soon after the object reached the plateau phase and fully grown superhumps were recorded within the initial 6 d of the plateau phase. Using the superhump and orbital periods, we obtained a mass ratio (q) of 0.39(3) and obtained an inclination of 70.5(5) deg by eclipse modeling. These values reproduced the quiescent ellipsoidal variations very well. Using the Gaia parallax and 2MASS observations, we confirmed that the secondary is indistinguishable from an unevolved main-sequence star. The resultant mass ratio and orbital period were the highest among SU UMa stars, and this provided a proof that the 3:1 resonance can develop in less than 6 d even in q=0.39(3). The superoutburst faded relatively rapidly and was followed by a rebrightening, suggesting that the tidal effect in a large-q system was insufficient to maintain a long superoutburst and the remnant matter caused a rebrightening. The presence of such a system among dwarf novae is against the conventional idea that outbursts in dwarf novae are not long enough to develop superhumps, in contrast to novalike variables, under a weak tidal effect. The present observation also supports that the 3:1 resonance is the cause of a long outburst, and not its consequence, even under extreme q. The rapid growth of the 3:1 resonance in a high-q system challenges the generally accepted results of hydrodynamic simulations.

Autori: Taichi Kato, Tonny Vanmunster

Ultimo aggiornamento: 2023-04-26 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2304.13311

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2304.13311

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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