Cronotipo e Ormoni: Approfondimenti sui Modelli di Sonno
Esplorando il legame tra cronotipo, ormoni e qualità del sonno nelle persone.
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Indice
Gli esseri umani hanno un orologio biologico naturale che aiuta a regolare le loro attività quotidiane come dormire e svegliarsi. Questo sistema è conosciuto come il sistema di temporizzazione circadiana, che di solito segue un ciclo di 24 ore. Il principale centro di controllo di questo ritmo è una parte del cervello chiamata nucleo soprachiasmatico (NSC), che si trova nell'ipotalamo. Il NSC mantiene sincronizzati tutti gli altri orologi biologici del corpo.
I Ritmi Circadiani influenzano molte funzioni corporee, compresi il sonno, il rilascio di Ormoni e la temperatura corporea. Sono influenzati da fattori esterni come la luce, ed è per questo che i nostri schemi di sonno possono cambiare con le stagioni o in ambienti diversi. Nei giorni senza segnali esterni, l'orologio interno del corpo continua a funzionare, ma potrebbe non allinearsi esattamente al ciclo tipico di 24 ore.
Cos'è il Cronotipo?
Il cronotipo si riferisce alla preferenza naturale di un individuo per determinati momenti della giornata in cui si sente più sveglio o attivo. Ci sono i mattinieri, conosciuti come tipi mattutini, e quelli che preferiscono restare svegli fino a tardi, noti come tipi serali. Questa preferenza è influenzata da genetica, biologia e fattori ambientali. Alcune persone si sentono naturalmente più energiche la mattina, mentre altre potrebbero non diventare sveglie fino a più tardi nella giornata.
Queste preferenze possono portare a differenze nei modelli di sonno. I tipi mattutini di solito vanno a dormire presto e si svegliano presto, mentre i tipi serali tendono a restare svegli fino a tardi e a dormire più a lungo. È importante notare che questi schemi possono portare a sfide con il sonno, soprattutto per i tipi serali che potrebbero dover svegliarsi presto per lavoro o scuola.
Jetlag Sociale e i Suoi Effetti
Quando gli orologi biologici delle persone non corrispondono ai programmi sociali o lavorativi che devono seguire, può creare una situazione nota come jetlag sociale. Ad esempio, se qualcuno preferisce restare sveglio fino a tardi ma deve svegliarsi presto per un lavoro, questo può creare problemi con la qualità del sonno e la salute generale. Il jetlag sociale può portare a sensazioni di stanchezza, stress e altre sfide per la salute perché il corpo non riceve il riposo di cui ha bisogno in sintonia con i suoi ritmi naturali.
Le ricerche mostrano che le persone con un cronotipo tardivo possono affrontare un rischio maggiore di difficoltà di sonno e possono anche sperimentare una salute mentale e fisica peggiore. Questo è probabilmente dovuto al fatto che spesso sperimentano il jetlag sociale più dei tipi mattutini.
Fattori che Influenzano il Cronotipo
Molti fattori possono influenzare il cronotipo di una persona. Le differenze genetiche giocano un ruolo significativo, così come aspetti ambientali come l'esposizione alla luce. Ad esempio, i bambini di solito preferiscono svegliarsi presto, ma questa preferenza può spostarsi verso orari più tardi durante l'adolescenza. Attorno ai 20 anni, molti sperimentano un picco nella loro preferenza serale prima di tornare gradualmente a preferenze di sonno più anticipato mentre invecchiano.
Le differenze di sesso appaiono anche durante la pubertà, con le ragazze che entrano in pubertà prima dei ragazzi. Questo può influenzare anche il timing e i modelli di sonno. Le ricerche hanno mostrato che gli uomini adulti spesso hanno un cronotipo più tardivo rispetto alle donne, anche se questa differenza tende a livellarsi attorno ai 40 anni, in particolare durante la menopausa.
Ormoni e Cambiamenti nel Cronotipo
I cambiamenti nel cronotipo attorno alla pubertà e alla menopausa hanno portato gli scienziati a pensare che gli ormoni sessuali giochino un ruolo in questi cambiamenti. L'estrogeno e il testosterone, due ormoni sessuali principali, potrebbero influenzare come gli individui sperimentano i propri ritmi naturali. Ci sono recettori specifici per questi ormoni nel NSC, indicando la loro potenziale influenza sull'orologio del corpo.
Alcuni studi hanno già collegato i livelli di testosterone con cronotipi tardivi, suggerendo che un aumento del testosterone potrebbe portare a una preferenza per restare svegli più tardi. Al contrario, si è scoperto che l'estrogeno tende ad anticipare il timing del sonno verso orari più precoci.
Impatto della Terapia Ormonale sul Cronotipo
Per gli individui transgender che stanno seguendo una terapia ormonale, la relazione tra ormoni sessuali e cronotipo presenta un'opportunità unica per la ricerca. Gli individui assegnati femmina alla nascita che stanno passando a un'identità maschile spesso assumono testosterone, mentre quelli assegnati maschio alla nascita che si stanno trasformando in femmina generalmente prendono estrogeni e antiandrogeni.
La ricerca riguardo agli effetti della terapia ormonale sui timing del sonno è limitata. Tuttavia, si pensa che gli individui transgender potrebbero sperimentare cambiamenti nei loro schemi di sonno durante la terapia ormonale. Ad esempio, quelli che assumono testosterone potrebbero notare un spostamento verso una preferenza di sonno più tardiva, mentre quelli che assumono estrogeno potrebbero notare una preferenza di sonno più anticipata.
La Popolazione dello Studio
I partecipanti agli studi sulla terapia ormonale generalmente provengono da cliniche specializzate che offrono trattamenti di affermazione di genere. Questi individui possono essere diagnosticati con condizioni legate alla disforia di genere, il che significa che la loro identità di genere non corrisponde al loro sesso biologico.
Quando si uniscono a uno studio, i partecipanti subiscono varie valutazioni prima di iniziare la terapia ormonale e dopo diversi mesi di trattamento. Queste valutazioni spesso includono questionari sulla qualità del sonno, mood e salute generale.
Misurare gli Schemi di Sonno
Per comprendere meglio i modelli di sonno, i ricercatori spesso utilizzano questionari auto-riferiti che consentono ai partecipanti di indicare i loro orari di sonno e sveglia sia nei giorni lavorativi che in quelli liberi. Questo aiuta a determinare con precisione la preferenza naturale di sonno di una persona, o cronotipo.
Un altro metodo utilizzato in questi studi è il monitoraggio elettronico dei modelli di sonno per catturare dati più precisi. Questi metodi aiutano i ricercatori a valutare eventuali cambiamenti nel timing e nella durata del sonno mentre gli individui seguono la terapia ormonale.
I Risultati
Negli studi che osservano gli effetti della terapia ormonale sugli individui transgender, i primi risultati suggeriscono che i partecipanti assegnati femmina alla nascita potrebbero mostrare un modello di sonno più tardivo dopo aver iniziato il testosterone, mentre quelli assegnati maschio alla nascita potrebbero sviluppare schemi di sonno più anticipati dopo aver iniziato la terapia con estrogeno.
Inoltre, alcuni partecipanti che usano testosterone possono sperimentare lievi cambiamenti nella durata del sonno, mentre quelli che usano estrogeno potrebbero non vedere cambiamenti significativi. Questi schemi riflettono le tendenze generali osservate nella popolazione più ampia riguardo agli ormoni sessuali e al cronotipo.
Conclusione
Questa ricerca sull'interazione tra ormoni e cronotipo evidenzia l'impatto significativo che i fattori biologici e ambientali hanno sui modelli di sonno. Comprendere queste dinamiche può aiutare ad affrontare le sfide di salute e stile di vita affrontate da individui con diversi cronotipi, specialmente quelli che stanno seguendo trattamenti di affermazione di genere.
I risultati offrono un'idea sui meccanismi biologici in gioco e possono portare a miglioramenti nelle pratiche cliniche per gestire il sonno e i rischi per la salute nelle popolazioni transgender. La ricerca futura può espandere questi risultati, concentrandosi sugli effetti ormonali sul sonno in modo più dettagliato e esplorando implicazioni più ampie per il benessere mentale e fisico.
Titolo: Chronotype changes after sex hormone use: a prospective cohort study in transgender users of gender-affirming hormones
Estratto: BackgroundChronotype, an individuals preferred sleep-wake timing, is influenced by sex and age. Men report a later chronotype than women and age is associated with earlier chronotype. The sex-related changes in chronotype coincide with puberty and menopause. However, the effects of sex hormones on human chronotype remain unclear. AimTo examine the impact of 3 months of gender-affirming hormone therapy (GAHT) on chronotype in transgender persons. MethodsThis study used data from 93 participants from the prospective RESTED cohort, including 49 transmasculine (TM) participants starting testosterone and 44 transfeminine (TF) participants starting estrogens and antiandrogens. Midpoint of sleep and sleep duration were measured using the ultra-short Munich ChronoType Questionnaire ({micro}MCTQ). ResultsAfter 3 months of GAHT, TM participants midpoint of sleep increased by 24 minutes (95%CI: 3 to 45), whereas TF participants midpoint of sleep decreased by 21 minutes (95%CI: -38 to -4). Total sleep duration did not change significantly in either group. ConclusionThis study provides the first prospective assessment of sex hormone use and chronotype in transgender persons, showing that GAHT can change chronotype in line with cisgender sex differences. These findings provide a basis for future studies on biological mechanisms and clinical consequences of chronotype changes.
Autori: Margot W.L. Morssinkhof, A. Zwager, K. van der Tuuk, M. den Heijer, Y. D. van der Werf, D. J. Stenvers, B. F. P. Broekman
Ultimo aggiornamento: 2023-06-20 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.06.15.23291434
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.06.15.23291434.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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