Complessità di Krylov: Collegare la Meccanica Quantistica e la Gravità
Esaminando il legame tra la complessità di Krylov e le teorie gravitazionali.
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Indice
- Le Basi della Complessità di Krylov
- Il Modello SYK e la Sua Importanza
- La Dualità Olografica
- La Relazione Tra la Complessità di Krylov e la Gravità
- La Connessione Tra Evoluzione Temporale e Geometria
- Il Ruolo dei Diagrammi di Cord
- Il Modello SYK a Doppia Scala
- Analizzando la Complessità di Krylov nel Modello SYK
- L'Importanza dell'Interpretazione Geometrica
- Direzioni Future
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
La complessità quantistica si riferisce a quanto sia complicato uno stato o un operatore quantistico. Gioca un ruolo significativo non solo nel calcolo quantistico, ma anche negli studi sulla gravità quantistica. L'obiettivo è misurare quanto sforzo ci vuole per creare un certo stato quantistico da uno stato di riferimento semplice usando un insieme di operazioni.
In molti casi, possiamo collegare queste nozioni di complessità alla geometria e alla gravità attraverso un framework chiamato Dualità Olografica. Questo suggerisce che alcune proprietà dei sistemi quantistici possono essere descritte da teorie gravitazionali in uno spazio diverso. Un aspetto interessante di questa relazione è l'idea di "Complessità di Krylov", che fornisce un modo unico di vedere come gli stati quantistici evolvono nel tempo sotto un Hamiltoniano, che è essenzialmente l'operatore di energia nella meccanica quantistica.
Le Basi della Complessità di Krylov
La complessità di Krylov è una forma specifica di complessità che si applica agli stati e agli operatori quantistici. È costruita sulla base dell'evoluzione temporale dello stato e di come si diffonde su una base ordinata speciale chiamata base di Krylov. Questa base è formata attraverso un processo matematico noto come algoritmo di Lanczos, che genera una sequenza di vettori ortogonali che sono collegati all'Hamiltoniano del sistema.
Quando uno stato quantistico evolve, le sue proprietà possono essere tracciate studiando come si diffonde attraverso questa base di Krylov. La complessità può essere misurata osservando quanto "lontano" si muove lo stato in questa base nel tempo. Inizialmente, la complessità cresce rapidamente, ma alla fine raggiungerà un punto di saturazione dove non aumenta più in modo significativo.
Il Modello SYK e la Sua Importanza
Un sistema notevole usato per studiare la complessità di Krylov è il modello Sachdev-Ye-Kitaev (SYK). Questo modello coinvolge particelle interagenti in modo altamente caotico, il che lo rende un eccellente candidato per esplorare il comportamento della complessità quantistica. Il modello SYK mostra molte proprietà intriganti, specialmente nel limite di grandi numeri di particelle, permettendo ai ricercatori di semplificare le interazioni complesse di molti corpi.
Il modello SYK funge da ponte per collegare la meccanica quantistica alla gravità. In certi limiti, si può dimostrare che si relaziona a una teoria gravitazionale in uno spazio curvo nota come gravità di Jackiw-Teitelboim (JT). Questa connessione motiva ulteriormente lo studio della complessità di Krylov, poiché può aiutare a rivelare intuizioni più profonde sulla natura della gravità quantistica.
La Dualità Olografica
Nella teoria dei campi quantistici, la dualità olografica postula che una teoria quantistica possa essere descritta da una teoria gravitazionale classica in uno spazio di dimensioni superiori. Questa dualità suggerisce che la dinamica di un sistema quantistico può essere compresa in termini di caratteristiche geometriche di una teoria gravitazionale.
Nel contesto della complessità di Krylov, questo significa che la crescita della complessità in un sistema quantistico può corrispondere a quantità fisiche in una teoria gravitazionale, come la lunghezza di un wormhole che collega due regioni dello spaziotempo.
La Relazione Tra la Complessità di Krylov e la Gravità
I ricercatori stanno indagando come la complessità di Krylov nei sistemi quantistici al confine corrisponda a quantità geometriche nelle teorie gravitazionali. In particolare, si concentrano su come l'evoluzione temporale della complessità in uno stato quantistico possa essere rappresentata come la lunghezza di certi percorsi o connessioni nella descrizione gravitazionale corrispondente.
Attraverso studi dettagliati del modello SYK e del suo duale gravitazionale, è stato trovato che la complessità di Krylov di stati specifici nel modello SYK è direttamente correlata alla lunghezza di un wormhole nella gravità JT. Questa scoperta stabilisce un chiaro legame tra la nozione astratta di complessità nella meccanica quantistica e caratteristiche geometriche tangibili nelle teorie gravitazionali.
La Connessione Tra Evoluzione Temporale e Geometria
Lo studio della complessità di Krylov comporta anche la comprensione di come questa evolva nel tempo. Nei sistemi caotici, la complessità di solito mostra una fase di crescita rapida, seguita da un lungo periodo di saturazione. Il profilo di complessità nel modello SYK riflette questo comportamento, suggerendo che essa subisce una crescita lineare per una durata significativa e si satura solo a tempi molto più grandi.
In questo contesto, la crescita della complessità può essere associata all'esplorazione della geometria della teoria gravitazionale emergente. La relazione tra tempo e geometria suggerisce che, man mano che la complessità aumenta, il sistema quantistico "attraversa" effettivamente diverse regioni dello spazio gravitazionale, penetrando più a fondo nella struttura della descrizione geometrica.
Il Ruolo dei Diagrammi di Cord
I diagrammi di corda sono uno strumento potente usato per analizzare la struttura degli stati quantistici e le loro interazioni nel modello SYK. Questi diagrammi rappresentano connessioni tra particelle e aiutano a visualizzare le relazioni all'interno del sistema quantistico. Nello studio della complessità di Krylov, i diagrammi di corda offrono un modo per organizzare e calcolare varie proprietà associate all'Hamiltoniano e agli stati evoluti nel tempo.
Mappando i vari stati quantistici a rappresentazioni geometriche attraverso i diagrammi di corda, i ricercatori possono identificare e quantificare efficacemente la complessità di questi stati. Questo processo comporta il disimballaggio dei diagrammi di corda, permettendo intuizioni più chiare sulle dinamiche quantistiche sottostanti.
Il Modello SYK a Doppia Scala
Il modello SYK a doppia scala è una versione raffinata del modello SYK che guarda specificamente ai limiti in cui sia il numero di particelle che la forza di interazione sono molto grandi. Questo limite aiuta a semplificare i calcoli e porta a connessioni più chiare con le teorie gravitazionali.
In questo modello, i ricercatori possono impiegare tecniche dalla teoria delle matrici casuali per analizzare il comportamento del sistema e la sua complessità di Krylov associata. Il limite di doppia scala consente loro di concentrarsi sulle caratteristiche essenziali della dinamica mantenendo collegamenti con la fisica della gravità.
Analizzando la Complessità di Krylov nel Modello SYK
Per analizzare la complessità di Krylov nel modello SYK, i ricercatori seguono tipicamente un approccio strutturato:
Definire l'Hamiltoniano: Iniziare con l'Hamiltoniano che descrive il modello SYK, che codifica l'interazione tra le particelle.
Costruire la Base di Krylov: Utilizzare l'algoritmo di Lanczos per costruire la base di Krylov, essenziale per misurare la complessità.
Valutare l'Evoluzione Temporale: Esaminare come gli stati evolvono nel tempo sotto l'azione dell'Hamiltoniano, tracciando le loro posizioni nella base di Krylov.
Calcolare la Complessità: Misurare la complessità calcolando la posizione media della funzione d'onda nella base di Krylov, osservando come evolve nel tempo.
Stabilire la Corrispondenza con la Gravità: Infine, ricollegare i risultati alle descrizioni geometriche nel contesto della gravità JT e esplorare come la complessità corrisponda a proprietà bulk come le lunghezze dei wormhole.
L'Importanza dell'Interpretazione Geometrica
Comprendere la complessità di Krylov attraverso la sua interpretazione geometrica è cruciale per afferrare le implicazioni più ampie della meccanica quantistica e la sua connessione con la gravità. Lo studio di come la complessità cresce e si satura rivela intuizioni sulla natura degli stati quantistici, le loro proprietà di entanglement e come potrebbero relazionarsi alla geometria dello spaziotempo.
Le interpretazioni geometriche consentono anche confronti tra diverse teorie e sistemi, aprendo vie per un'esplorazione più profonda degli aspetti fondamentali della gravità quantistica. Man mano che i ricercatori continuano a collegare questi concetti, preparano il terreno per future indagini sulla natura della realtà, sulla struttura dello spaziotempo e sulla complessità intrinseca dei sistemi quantistici.
Direzioni Future
Lo studio della complessità di Krylov è ancora nelle sue fasi iniziali, e ci sono molte vie entusiasmanti da esplorare. La ricerca futura potrebbe concentrarsi su:
Estensioni a dimensioni superiori: Indagare come i concetti di complessità di Krylov e dualità olografica si estendano a sistemi quantistici e teorie gravitazionali di dimensioni superiori.
Effetti non perturbativi: Esplorare contributi non perturbativi alla complessità, specialmente a tempi avanzati, per determinare come influenzano i modelli di crescita e saturazione complessivi.
Collegamenti ad altri modelli: Studiare i collegamenti tra modelli simili al SYK e altri sistemi quantistici per vedere come le caratteristiche universali della complessità possano manifestarsi in vari contesti.
Realizzazioni sperimentali: Considerare le implicazioni della complessità di Krylov nel calcolo quantistico e in altri set sperimentali per osservare le sue dinamiche in sistemi reali.
Conclusione
La complessità di Krylov offre una lente affascinante attraverso cui vedere l'interazione tra meccanica quantistica e gravità. Stabilendo collegamenti tra complessità, geometria e tempo, i ricercatori stanno scoprendo nuove intuizioni che potrebbero rimodellare la nostra comprensione della struttura della realtà. Man mano che gli studi continuano, il potenziale per una comprensione più profonda sia dei sistemi quantistici che dell'universo si espande, suggerendo paesaggi ricchi per future esplorazioni.
Titolo: A bulk manifestation of Krylov complexity
Estratto: There are various definitions of the concept of complexity in Quantum Field Theory as well as for finite quantum systems. For several of them there are conjectured holographic bulk duals. In this work we establish an entry in the AdS/CFT dictionary for one such class of complexity, namely Krylov or K-complexity. For this purpose we work in the double-scaled SYK model which is dual in a certain limit to JT gravity, a theory of gravity in AdS$_2$. In particular, states on the boundary have a clear geometrical definition in the bulk. We use this result to show that Krylov complexity of the infinite-temperature thermofield double state on the boundary of AdS$_2$ has a precise bulk description in JT gravity, namely the length of the two-sided wormhole. We do this by showing that the Krylov basis elements, which are eigenstates of the Krylov complexity operator, are mapped to length eigenstates in the bulk theory by subjecting K-complexity to the bulk-boundary map identifying the bulk/boundary Hilbert spaces. Our result makes extensive use of chord diagram techniques and identifies the Krylov basis of the boundary quantum system with fixed chord number states building the bulk gravitational Hilbert space.
Autori: E. Rabinovici, A. Sánchez-Garrido, R. Shir, J. Sonner
Ultimo aggiornamento: 2023-09-08 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.04355
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.04355
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://en.wikipedia.org/wiki/Q-Pochhammer
- https://en.wikipedia.org/wiki/Lanczos
- https://mathworld.wolfram.com/q-PochhammerSymbol.html
- https://dlmf.nist.gov/25.12
- https://de.wikipedia.org/wiki/Tridiagonal-Toeplitz-Matrix
- https://en.wikipedia.org/wiki/Continuous
- https://en.wikipedia.org/wiki/Basic
- https://dlmf.nist.gov/10.9
- https://functions.wolfram.com/Bessel-TypeFunctions/BesselJ/17/01/01/
- https://functions.wolfram.com/Polynomials/HermiteH/23/02/0011/
- https://functions.wolfram.com/Polynomials/HermiteH/21/02/01/0002/