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Sviluppi nel Monitoraggio del Comportamento Animale

Nuovi strumenti migliorano la ricerca sul comportamento degli animali e sugli sforzi di conservazione.

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Il comportamento degli animali è importante per capire come sopravvivono e si riproducono. Aiuta gli scienziati a scoprire problemi nella conservazione e a creare piani migliori per gestire la fauna selvatica. Per studiare il comportamento animale, i ricercatori devono spesso annotare attentamente le diverse azioni che gli animali compiono. Queste annotazioni possono poi essere utilizzate per comprendere quanto tempo gli animali passano in certe attività e come questi comportamenti variano in diverse situazioni.

Etichette per animali

Un modo comune per monitorare il comportamento animale è attraverso l'uso di etichette portate dagli animali, conosciute come bio-loggers. Queste etichette possono catturare vari tipi di dati, inclusi movimento e informazioni ambientali. Possono includere sensori come accelerometri, GPS e telecamere. Le informazioni raccolte possono aiutare i ricercatori a identificare comportamenti specifici. Tuttavia, analizzare le grandi quantità di dati provenienti dai bio-loggers può essere complicato, e attualmente non esiste un modo ampiamente accettato per confrontare le diverse tecniche di analisi.

Il benchmark

Per affrontare questo problema, è stato creato un nuovo strumento chiamato Bio-logger Ethogram Benchmark (BEBE). Questo benchmark è una raccolta di Set di dati che forniscono esempi di comportamento animale, compiti standard per testare modelli e modi per misurare quanto bene funzionano questi modelli. BEBE ha la più grande collezione di dati di questo tipo disponibile al pubblico, con oltre 1.654 ore di registrazioni da 149 animali appartenenti a nove specie diverse. Utilizzando questo benchmark, i ricercatori possono valutare vari metodi di analisi del comportamento animale.

Importanza di comprendere il comportamento

Studiare come si comportano gli animali è fondamentale sia per la ricerca ecologica che per gli sforzi di conservazione. Sapere come si comportano può informare le opportunità di riproduzione e come potrebbero affrontare le pressioni ambientali. Inoltre, capire il comportamento può aiutare a riconoscere problemi di conservazione e pianificare interventi efficaci. Ad esempio, può aiutare a preparare animali in cattività per il rilascio in natura, progettare habitat protetti o gestire la diffusione di specie invasive.

Etogramma e il suo ruolo

Per analizzare le azioni di un animale, i ricercatori creano un etogramma, che è un elenco completo dei comportamenti che un animale potrebbe mostrare. Questo etogramma permette agli scienziati di categorizzare e misurare quanto a lungo un animale si impegna in specifici comportamenti. Può anche indicare cambiamenti nel comportamento tra diversi gruppi (come età o sesso) o come il comportamento cambia nel tempo a causa di fattori di salute o ambientali.

Apprendimento Automatico e bio-loggers

Recentemente, sono state utilizzate tecniche di apprendimento automatico per capire e interpretare i dati raccolti dai bio-loggers. Questi metodi possono gestire grandi set di dati e scoprire modelli che potrebbero non essere facilmente visibili alle persone. L'apprendimento automatico può essere Supervisionato, nel senso che richiede dati etichettati con comportamenti noti, o non supervisionato, dove il modello cerca di identificare modelli senza etichette preesistenti.

Tuttavia, molti ricercatori hanno scoperto che c'è poco accordo su quali metodi di apprendimento automatico siano i migliori per analizzare i dati dei bio-loggers. Gli studi esistenti si concentrano spesso solo su alcuni metodi o set di dati, rendendo difficile vedere quanto bene funzionano questi metodi in diversi scenari o specie. Questa mancanza di un quadro comune di valutazione presenta sfide per i ricercatori che cercano di confrontare diverse tecniche o migliorare su di esse.

Il progetto BEBE

L'obiettivo di BEBE è creare un quadro standard per la valutazione dei metodi di apprendimento automatico nell'analisi dei dati dei bio-loggers. Questo quadro consiste in diversi set di dati, ognuno contenente annotazioni comportamentali che consentono ai ricercatori di costruire e valutare modelli in modo efficace. Il benchmark include dati provenienti da più specie con diversi tipi di sensori, fornendo una risorsa completa per i ricercatori.

Set di dati in BEBE

BEBE include set di dati raccolti da vari studi sugli animali. Ogni set di dati consiste in dati di comportamento registrati da bio-loggers attaccati a diversi individui della stessa specie. I dati coprono diverse classi, tra cui uccelli, rettili, mammiferi e umani. Ogni set di dati contiene ampie registrazioni di stati comportamentali, consentendo un'adeguata analisi delle tecniche di apprendimento automatico.

La raccolta di set di dati soddisfa diversi criteri, come includere dati di movimento a scala fine, comprendere più individui per riflettere la variabilità e fornire annotazioni sugli stati comportamentali. I dati sono disponibili al pubblico, permettendo ai ricercatori di accedervi e utilizzarli per i loro studi.

Valutare i modelli

Per valutare i modelli di apprendimento automatico, BEBE offre due compiti principali: classificazione comportamentale supervisionata e scoperta di etogramma non supervisionata. Per i compiti supervisionati, i modelli vengono addestrati usando dati etichettati e testati su nuovi dati per misurarne le prestazioni. L'obiettivo è vedere quanto bene il modello può prevedere comportamenti basati sui dati in input. I compiti non supervisionati comportano il raggruppamento dei dati in gruppi basati sui comportamenti osservati senza utilizzare informazioni etichettate, con l'obiettivo di scoprire nuovi schemi comportamentali.

Compito supervisionato

Il compito supervisionato misura quanto bene un modello di apprendimento automatico può prevedere annotazioni comportamentali dai dati registrati. Il modello viene addestrato usando dati etichettati esistenti e testato su nuovi dati per valutare la sua accuratezza. Metriche come precisione, richiamo e punteggio F1 sono comunemente utilizzate per valutare le prestazioni. I modelli che rendono meglio mostrano un'alta precisione nella previsione delle classi comportamentali corrette mantenendo un buon tasso di richiamo complessivo.

Compito non supervisionato

Nel compito non supervisionato, il modello cerca di raggruppare i dati in cluster che riflettono comportamenti simili senza alcuna etichetta preesistente. Questo approccio consente ai ricercatori di trovare schemi sottostanti nei dati, rivelando potenzialmente nuove intuizioni sul comportamento animale. Le prestazioni in questo compito possono essere misurate usando metodi come l'analisi della contingenza.

Risultati e prestazioni del modello

I risultati riportati da BEBE mostrano che diversi modelli di apprendimento automatico si comportano in modo diverso a seconda del set di dati specifico. Alcuni modelli eccellono nei compiti supervisionati mentre altri sono più efficaci in quelli non supervisionati. Ad esempio, le reti neurali convoluzionali ricorrenti hanno dimostrato alte prestazioni nella classificazione comportamentale, mentre i modelli di Markov nascosti si sono comportati bene in alcuni dei compiti esplorativi.

L'analisi ha anche rivelato che la rappresentazione dei comportamenti nei set di dati influisce sulle prestazioni del modello. I comportamenti comuni erano più facili da classificare, ma i comportamenti rari presentavano sfide. I ricercatori hanno scoperto che il bilanciamento delle classi influisce significativamente sulle capacità di apprendimento e previsione dei modelli.

Sfide e direzioni future

BEBE identifica diverse sfide nell'analisi dei dati dei bio-loggers. Un problema principale è la variazione individuale nel comportamento, che può complicare l'addestramento e le previsioni del modello. Un'altra sfida è la multimodalità della raccolta dei dati, poiché diversi bio-loggers possono raccogliere varie forme di dati sensoriali. Anche le scale temporali dei comportamenti differiscono, il che può influenzare quanto bene i modelli si generalizzano attraverso i set di dati.

Per superare queste sfide, il lavoro futuro mira ad ampliare il benchmark con set di dati più diversi e affinare i compiti di modellazione per migliorare la comprensione complessiva del comportamento animale. L'obiettivo è migliorare continuamente le tecniche di apprendimento automatico che possono analizzare i dati dei bio-loggers in modo più efficace.

Conclusione

Il Bio-logger Ethogram Benchmark (BEBE) rappresenta uno strumento essenziale per la comunità di ricercatori interessati all'analisi del comportamento animale. Offrendo una risorsa diversificata e pubblicamente disponibile, BEBE incoraggia la collaborazione tra scienziati e aiuta a far progredire le metodologie di apprendimento automatico mirate ai dati dei bio-loggers. Le metriche di valutazione del benchmark si allineano con gli obiettivi di conservazione del mondo reale, garantendo che i progressi nella tecnologia sosterranno anche la ricerca sulla fauna selvatica e gli sforzi di conservazione. I ricercatori sono incoraggiati a contribuire con nuovi set di dati e modelli per potenziare le capacità di BEBE, creando un percorso verso soluzioni innovative per studiare il comportamento animale attraverso l'apprendimento automatico.

Fonte originale

Titolo: A benchmark for computational analysis of animal behavior, using animal-borne tags

Estratto: Animal-borne sensors (`bio-loggers') can record a suite of kinematic and environmental data, which are used to elucidate animal ecophysiology and improve conservation efforts. Machine learning techniques are used for interpreting the large amounts of data recorded by bio-loggers, but there exists no common framework for comparing the different machine learning techniques in this domain. This makes it difficult to, for example, identify patterns in what works well for machine learning-based analysis of bio-logger data. It also makes it difficult to evaluate the effectiveness of novel methods developed by the machine learning community. To address this, we present the Bio-logger Ethogram Benchmark (BEBE), a collection of datasets with behavioral annotations, as well as a modeling task and evaluation metrics. BEBE is to date the largest, most taxonomically diverse, publicly available benchmark of this type. Using BEBE, we compare the performance of deep and classical machine learning methods for identifying animal behaviors based on bio-logger data. As an example usage of BEBE, we test an approach based on self-supervised learning. To apply this approach to animal behavior classification, we adapt a deep neural network pre-trained with 700,000 hours of data collected from human wrist-worn accelerometers. We find that deep neural networks out-perform the classical machine learning methods we tested across all nine datasets in BEBE. We additionally find that the approach based on self-supervised learning out-performs the alternatives we tested, especially in settings when there is a low amount of training data available. In light of this, we are able to make concrete suggestions for designing studies that rely on machine learning to infer behavior from bio-logger data. Datasets and code are available at https://github.com/earthspecies/BEBE.

Autori: Benjamin Hoffman, Maddie Cusimano, Vittorio Baglione, Daniela Canestrari, Damien Chevallier, Dominic L. DeSantis, Lorène Jeantet, Monique A. Ladds, Takuya Maekawa, Vicente Mata-Silva, Víctor Moreno-González, Anthony Pagano, Eva Trapote, Outi Vainio, Antti Vehkaoja, Ken Yoda, Katherine Zacarian, Ari Friedlaender

Ultimo aggiornamento: 2024-09-27 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.10740

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.10740

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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